VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Come ti miglioro un Fender Deluxe Reverb 65 r
Come ti miglioro un Fender Deluxe Reverb 65 r
di [user #723] - pubblicato il

Non sempre è necessario stravolgere un amplificatore per tirarci fuori un suono migliore di quello di fabbrica. Senza interventi invasivi e con un paio di operazioni adatte anche ai profani dell'elettronica, si può dare al proprio Deluxe Reverb 65r una marcia in più.
Non sempre è necessario stravolgere un amplificatore per tirarci fuori un suono migliore di quello di fabbrica. Senza interventi invasivi e con un paio di operazioni adatte anche ai profani dell'elettronica, si può dare al proprio Deluxe Reverb 65r una marcia in più.

Le modifiche apportate a questo ampli sono già ben note in rete, intendo semplicemente condividere la mia positiva esperienza.
Il Deluxe Reverb è un amplificatore meraviglioso, di piccolo wattaggio, che già suona bene senza modifiche. Tuttavia la voglia di migliorarlo, sperimentare e soprattutto eliminare quella "vetrosità" eccessiva mi ha spinto a girovagare su internet per farlo suonare meglio. Le modifiche effettuate sono leggere, ma danno risultati evidenti che anche alle orecchie meno esperte. Non è necessario essere tecnici. Io non lo sono.

Modifica 1
La più semplice: togliere la valvola di pre V1 o V2. È sensazionale il guadagno in volume, armonici e botta. Chiunque abbia un ampli del genere tende a scegliere uno dei due canali e suonare sempre con quello, io ho scelto il canale vibrato, per gli effetti (tremolo e riverbero) ma soprattutto per la leggera migliore risposta sugli alti. Chi preferisce questo canale, è sufficiente che tolga la valvola V1, riaccenda l'ampli e noterà la grande differenza sonora. Se, invece, il canale preferito è il normal: togliete la V2. Credo che questa modifica riduca un passaggio "inutile" se si usa solo un canale. Il canale senza valvola, ovviamente, non suonerà.

Come ti miglioro un Fender Deluxe Reverb 65 r

Modifica 2
Per chi non ama il riverbero, sostituire la V3 con una 12AU7. Io non amo il riverbero, nel mio ampli ideale non ci sarebbe. Nel caso del Deluxe Reverb (e in tutti i Fender o quasi) ha un suono degno di nota, ma non sono mai riuscito ad andare oltre il livello due o tre, oltre è eccessivo, a tratti un po' impastato. La sostituzione della valvola originale con una 12AU7 permette di gestire in modo più fluido l'unità riverbero. Attualmente lo tengo a cinque, ma non risulta mai invadente anche con un livello più alto (fino a dieci).

Modifica 3
Sostituire il cono Jensen. Avevo un Celestion G12H, l'ho collegato senza installarlo e mi sono subito attivato per montarlo. Più guadagno, meno vetrosità, migliore risposta sulle basse frequenza. Il suono che scaturisce dal diffusore sembra più armonioso ed equilibrato. Ho avuto l'impressione che scaldasse il tipico suono Fender senza perdere attacco. Qualcuno mi ha suggerito i Weber, ma avendo questo cono in casa l'ho provato e il risultato è grandioso. La cosa più complicata per effettuare questa modifica è relativa al fatto che il Celestion ha quattro fori e il Jensen di serie ne ha otto, le teste delle viti sono all'interno del pannello, dalla parte del tolex. Purtroppo va tolto il tolex, le quattro viti in più e il cono ci sta a meraviglia. Rimontare il tolex con una spara punti è un gioco da ragazzi, non fatevi abbattere da questa difficoltà.

Come ti miglioro un Fender Deluxe Reverb 65 r

Modifica 4
Questa non è una modifica vera e propria, ma sono rimasto sbalordito dal risultato ottenuto sostituendo la prima valvola di pre. Da una Electro Harmonix (8-10 euro) a una Gold Lion Genalex che costa il triplo. Risultato garantito.

Purtroppo non ho la strumentazione per farvi dei file audio e convincervi del tutto, ma lo spirito di questo mio articolo è di sperimentare sull'ampli che si ha già (se ci piace) per migliorare quel 10% che non ci soddisfa in pieno.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Come ti miglioro un Fender Deluxe Reverb 65 r
amplificatori deluxe fai da te fender reverb
Nascondi commenti     45
Loggati per commentare

Sempre utile saperlo!
di Kermit [user #374]
commento del 11/12/2013 ore 10:40:01
Interessante articolo, trovo anche io che le RI abbiano qualche problema a dispetto del prezzo con cui sono venduti (con non molto di più a volte si riescono ad acquistare dei BF in ottimo stato...) Comunque, anche se sono un po' OT, qualcuno ha dei consigli per migliorare il Princeton Reverb RI?
Rispondi
Attenzione a suggerire modifiche...
di strato78 [user #17091]
commento del 11/12/2013 ore 11:42:00
Condividere migliorie su un ampli di grande diffusione è cosa buona e giusta, ma dobbiamo sapere quello che facciamo. Altrimenti, dato il numero di lettori che Accordo ha, rischiamo di far passare idee non sbagliate, ma non del tutto corrette.

Mod 1 - Rimozione di V1 o V2: il percorso del segnale è indipendente ed eliminandone una non si elimina un passaggio, ma si altera la polarizzazione del secondo triodo della preamplificatrice che lasci (assorbirà più corrente). Tale alterazione è dovuta al fatto che due dei triodi di V1 e V2 hanno il catodo collegato in comune e, scollegandone una, la resistenza di catodo pensata per due triodi lavora su uno solo. Per ottenere lo stesso risultato senza rinunciare ad uno dei due canali è sufficiente sostituire la resistenza di cui sopra (R24) con una da 470 o, meglio, 560 ohm.
"...io ho scelto il canale vibrato, per gli effetti (tremolo e riverbero) ma soprattutto per la leggera migliore risposta sugli alti." Quella che senti come maggiore presenza di acuti è dovuta al condensatore di bright (C10, tra treble e volume) che lascia passare frequenze acute senza attenuazioni da parte del volume. Il condensatore incriminato può essere aggiunto sul canale dove manca o rimosso dove presente a seconda dei gusti: molti, non a torto, ritengono che il canale normal (quello privo di tale condensatore) mangi meglio i pedali, specialmente gli overdrive. Questi ultimi utenti, desiderando le stesse caratteristiche del normal sul canale dotato di reverbero e vibrato, potranno semplicemente recidere alla base il condensatore C10.

Mod 2 - La 12AU7 non è la risposta migliore al problema che citi, facendo lavorare male il trasformatore del reverbero, per questioni di impedenza, mentre è consigliabile prendere una molla diversa (invece della classica 4AB3C1B, provare la 4AB2C1B) per ottenere la stessa gestibilità che desideri, ma lasciando che il reverbero faccia bene il suo lavoro su tutte le frequenze.

Mod 3 - Qui siamo sul personale, nulla da dire.

Mod 4 - Più che altro direi un utile upgrade, ma senza limitarci a rimanere nella famiglia delle 12AX7, sperimentiamo anche con ECC803 e 5751.
Rispondi
Re: Attenzione a suggerire modifiche...
di Ross [user #723]
commento del 11/12/2013 ore 12:45:41
Grazie per le precisazioni, per la prima modifica essendo a secco di competenza e non volendo mettere mano al circuito è stato molto più semplice togliere la valvola, non credo ci siano conseguenze, ma se ci sono ti prego di farmele sapere.
Mi interessa invece molto quanto hai scritto sul reverbero, anche in questo caso il cambio della valvola è stata un'operazione semplicissima (infatti lo scopo dell'articolo era quello di dire che senza essere degli esperti e modificare il circuito si possono fare migliorie al proprio ampli) e la resa mi è sembrata buona. Invece mi stai dicendo che non è così. Giusto? Cosa perdo? Cosa il mio orrecchio non ha sentito?
Rispondi
Re: Attenzione a suggerire modifiche...
di strato78 [user #17091]
commento del 11/12/2013 ore 13:06:45
Conseguenze non ce ne dovrebbero essere, ma se ti piace il livello di gain che hai così raggiunto non è detto che tu debba averlo rinunciando ad uno dei due canali. Così come per la tua preferenza per il suono bright del canale con effetti, che si deve ad un misero condensatore che potresti usare anche sull'altro canale. Per il reverbero invece, il fattore di guadagno delle valvole in questione (12AU7 e 12AT7) è diverso, come diversa è la loro impedenza: la valvola driver del riverbero, parallelata, pilota la molla attraverso un trasformatore dedicato e qui il rispetto delle impedenze e del guadagno sono importanti per non perdere la profondità di suono del reverbero (non il decay, diciamo piuttosto la presenza e le giuste frequenze) cosa che rende consigliabile il passaggio ad un'altra molla, piuttosto che ad un'altra valvola. Non è che non si possa fare, ma semplicemente non è il modo che reputo migliore.
Se ti interessa davvero sapere come fare queste cose ed hai un amico che ha un minimo di capacità in elettronica, contattami in privato e ti spiego dettagliatamente come farlo in proprio con poca spesa (non mi fido a postare certi contenuti sul sito per questioni legate alla sicurezza di utenti più giovani o smanettoni scriteriati).
Spero di esserti stato utile.
Rispondi
di crunchyvox [user #33355]
commento del 27/10/2016 ore 12:29:5
Leggo in ritardo di 3 anni questo bell'articolo, complimenti per la competenza e per il modo di spiegare in maniera comprensibile anche ai profani come me.
Spero di non andare fuori tema, ma questo stratagemma di mettere/cambiare un condensatore su un canale per farlo suonare più brillante, è possibile usarlo anche nei vecchi Vox? Io ho un vecchio AC30 con 6 ingressi separati, e il Top Boost che altro non è che il controllo dei toni funziona solo sul canale brilliant, mentre il canale del tremolo ha soltanto il volume e i controlli del tremolo, e suona parecchio più scuro del brilliant; la modifica che hai spiegato potrebbe rendere più "brilliant" il canale del tremolo? grazie
Rispondi
Re: Attenzione a suggerire modifiche...
di mouzik [user #7781]
commento del 11/12/2013 ore 12:59:41
Riguardo la questione di C10: io l'ho tolto ed in effetti la situazione cambia di molto. Nonostante ciò rimane una diversa risposta ai pedali e sugli overdrive e i distorsori migliora la gracchiosità (passatemi la licenza) ma comunque rimane fastidiosamente udibile. A questo punto credo che c'entri in qualche modo la presenza in questo canale del reverbero o del tremolo. Non sono un tecnico e non mi va di metterci mano per provare, ma se qualcuno ne sapesse qualcosa gli sarei grato.
Rispondi
Loggati per commentare

Re: Attenzione a suggerire modifiche...
di strato78 [user #17091]
commento del 11/12/2013 ore 13:07:47
Si c'entra il reverbero ed in particolare i suoi condensatori. Adesso vado di fretta, ma appena torno al pc ti rispondo.
Rispondi
Re: Attenzione a suggerire modifiche...
di mouzik [user #7781]
commento del 11/12/2013 ore 13:49:16
Grazie :)
Rispondi
Re: Attenzione a suggerire modifiche...
di strato78 [user #17091]
commento del 11/12/2013 ore 17:30:37
1) Procurati un condensatore da 0,0022 uF (pari a 2,2 nanoFarada o 2200picoFarad se preferisci) tipo film polipropilene dai 100V in su vai sul sicuro (un orange drop, uno xicon) e collegalo in parallelo al resistore da 220K (R28).
Per collegarlo in parallelo non devi per forza collegarlo sulla resistenza, ma è sufficiente saldare un capo di tale condensatore al piedino 2 di V4 e l'altro direttamente sullo chassis metallico nei pressi dello zoccolo.

2) salda tra il piedino 1 e piedino 6 della valvola V6 (la phase inverter) un condensatore ceramico di quella da min 1kW del valore di 47 picoFarad.

3) fammi sapere cosa ne pensi!

Ovviamente, visto che hai rimosso già C10, suppongo tu sappia saldare bene ed abbia già lo schema del tuo ampli, altrimenti rivolgiti ad un amico che ne capisce e fatti aiutare.
Rispondi
Fender Reissue?
di esseneto [user #12492]
commento del 11/12/2013 ore 12:19:3
Ho avuto modo di suonare un super reverb reissue e uno originale degli anni 60 non so l'anno preciso, stessa esperienza con un twin reissue ed uno originale blackface entrambe, ebbene l'unica cosa che avevano in comune era l'aspetto esterno poi erano totalmente diversi,inutile dire quale tra i due era drasticamente superiore.Ben venga la sperimentazione sugli ampli per cercare di cambiarne leggermente il carattere più che migliorarli,poichè penso che per migliorare le riedizioni odierne bisognerebbe intervenire massicciamente all'interno del circuito(che non ha nulla o quasi di simile rispetto l'originale) e procedere alla sostituzione dei coni parecchio diversi agli originali,poi naturalmente ognuno è libero di comprarsi e modificare tutto ciò che vuole.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di Ross [user #723]
commento del 11/12/2013 ore 12:47:47
Sono certo che tu abbia ragione, ma secondo me sono comunque ottimi amplificatori. Credo che la differenza di prezzo e di costi di manutenzione facciano la differenza debita.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di esseneto [user #12492]
commento del 11/12/2013 ore 13:25:2
Sono sicuramente buoni amplificatori,daltronde vengono utilizzati da un mare di musicisti in tutto il globo,ma la differenza con gli originali dei quali dovrebbero essere delle copie è imbarazzante.Per quanto riguarda la manutenzione penso che sia più difficile intervenire su una riedizione moderna con circuiti stampati e trasformatori spesso sottodimensionati e/o di qualità scadente che su uno vintage o costruito oggi con tecniche analoghe con circuiti semplici,cablati a mano.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di euke [user #1325]
commento del 11/12/2013 ore 14:07:00
Il circuito stampato non è da denigrare. Se progettato e realizzato in modo corretto, è decisamente migliore del point to point.
Inoltre, la manutenzione è decisamente più semplice.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di strato78 [user #17091]
commento del 11/12/2013 ore 17:35:2
...e no jà! Finisce di nuovo a guerra (in)civile. ;)
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di nozzi [user #9429]
commento del 11/12/2013 ore 18:03:20
Ho un Deluxe Reverb reissue, mi ci trovo benone e sono troppo pigro per pensare di fare modifiche, ma il tuo punto di vista mi interessa. Che differenze hai sentito, in particolare, fra Blackface e reissue?
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di dale [user #2255]
commento del 11/12/2013 ore 18:26:09
Non ho provato il deluxe reverb originale, ma a livello di differenza tra blackface e reissue ho suonato un Super reverb.....la differenza è incredibile, pur essendo bella la riedizione, ma quando ho fatto un live con il super originale e la mia R8...non ho mai più avuto un suono così, era proprio quello che abbiamo sempre sentito sui dischi rock/blues, allucinante e secondo me, a patto di farsi accompagnare da un tecnico che certifichi l'originalità e il buono stato dei componenti, vale la pena di prendersi un blackface originale.
Io suono con un Princeton Reverb reissue ed un Orange AD30TC quindi sono "abituato" bene, ma il blackface.....era un'altra cosa...
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di strato78 [user #17091]
commento del 11/12/2013 ore 19:05:0
Tra il Super Reverb Blackface ed il Reissue le differenze circuitali sono quasi zero: il quasi riguarda le tensioni di alimentazione più basse di 30V per ramo nella riedizione. Potrebbe sembrare poca cosa, ma già questa "sottile" differenza si sente. Poi,a parità di impedenze, le differenze nei trasformatori di uscita (dimensioni e tipologia costruttiva) non credo siano di poso conto. Idem per gli speakers originali rispetto a quelli (seppur ottimi) della riedizione. Queste differenze tendono a quasi a sparire ascoltandoli con speaker identici ed identiche valvole. I Blackface hanno ormai quotazioni da collezionismo che scoraggiano gli acquirenti user type, mentre tra i silverface c'è ancora molto di interessante da comprare.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 11/12/2013 ore 20:59:20
Ho letto con molta attenzione i tuoi interventi che trasudano competenza oltre che passione.
parlando delle quotazioni è molto strano che un De Luxe Reverb blackface sia quotato di più di un Super Reverb, ed ancora di più del Twin....molto strano anche se è vero che probabilmente il De Luxe è l'ampli più registrato nella storia del rock.
Tornando sulle differenze tra i Blackface originali ed i reissue è innegabile che a parità di circuito i trafo di uscita abbiano grossa importanze così coime gli speaker...mi ha colpito quel fatto che nella reissue del Super Reverb la tensione di alimentazione delle valvole sia più bassa di 30V: l'hanno fatto per salvare un po' di più le valvole visto che quelle attuali in genere non sono un granchè rispetto alle sorelle più datate? Per portare questa tensione ai valori del Blackface occorre cambiare il trafo di alimentazione?

Piacere di averti riletto, soprattutto in un contesto più tranquillo (:-DDDD), ciao.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di strato78 [user #17091]
commento del 12/12/2013 ore 11:11:05
Ti ringrazio e confermo: per me è una passione che rasenta il patologico!
Hanno un mercato diverso, probabilmente, per ragioni legate alla ricercatezza di un modello rispetto all'altro: credo molto risieda nella maggiore godibilità del deluxe reverb in termini di gestibilità di potenza e comodità di trasporto. I due fratelli maggiori sono macigni.
Non so cosa abbia spinto la Fender a spostarsi su questo range di tensioni per il super reverb ri, ma è probabile che si tratti solo di usare un trasformatore comune a diversi modelli e di caricare meno in tensione e più in corrente la raddrizzatrice, prolungandone la vita (le produzioni correnti risultano generalmente più fragili di quelle passate). In termini di dissipazione in watt delle finali, abbassare le tensioni volendo restare alla stessa potenza significa sempre aumentare la corrente e questo ne altera il suono (in meglio o peggio a seconda della "voce" che si desidera) e si presta al verificarsi di maggiore rumorosità di fondo, salvo usare particolare accortenza nei stadi che precedono il finale. Il vero limite credo riguardi le preamplificatrici, la phase inverter ed il reverbero che, a parità di polarizzazione e cioè conservando immutati i valori dei componenti associati, si ritrovano ad avere una voce diversa in compressione e attacco (per le preamplificatrici) in profondità (per il reverbero, ma siamo a livelli di "peli") ed in differente risposta e potenziale distorsione di crossover (per la phase inverter): quanto sia meglio, peggio (o identico) in termini di resa è cosa che ogni utente può percepire in modo diverso a seconda dei propri gusti e dei livelli di volume ai quali utilizza l'ampli. Molti ampli storici apprezzatissimi usavano tensioni poco elevate e lavoravano più in corrente, con una voce stupenda (quasi tutti i vecchi tweed) ma avevano altre valvole e le tensioni di lavoro dei condensatori elettrolitici erano ancora un limite, salvo creare stadi di alimentazione più ingombranti e costosi: quest'ultima osservazione è per completezza e per non indurre a pensare che le scelte circa le tensioni di alimentazioni siano unidirezionali, anzi è un campo dove una resistenza diversa in alimentazione può creare piacevoli inattesi risultati. Se dovessi modificare un reissue, non cambierei il trasformatore, ma alzerei le tensioni di lavoro dalla sfasatrice a scendere fino alle preamplificatrici: il cambiamento sarebbe enorme. Volendo invece sperimentare le stesse tensioni dell'originale, sarebbe facile sostituire la raddrizzatrice con dei diodi veloci: questo lo renderebbe una "molla" come attacco ed aiuterebbe a non rendere il suono generale troppo dipendente (o vittima) delle prestazioni e dei livelli di usura della raddrizzatrice che, usurandosi aumenterebbe la sua resistenza interna introducendo una compressione sempre più evidente e non a tutti gradita.

PS: Il piacere di scambiare insieme utili opinioni, serenamente, è reciproco! ;)
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di nozzi [user #9429]
commento del 11/12/2013 ore 19:06:41
Grazie. Tieni conto, però, che della riedizione del Super si parla male da sempre, a differenza da quanto si dice di quelle di Deluxe e Princeton. Per quest'ultimo, complimenti per la scelta: ce l'ha un amico con cui suono (versione limited, color arancione) e lo considero una macchina di pura lussuria. :-)
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di dale [user #2255]
commento del 11/12/2013 ore 19:35:27
Anche il mio è arancione L.E. e ti confermo che è parecchio lussurioso, Strato, Tele, LP, 335.....qualunque cosa gli attacchi esalta le caratteristiche della chitarra.......
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di dale [user #2255]
commento del 11/12/2013 ore 19:44:57
Sempre secondo la mia esperienza, va detto che una sera ho suonato con la mia ex stratocaster con un Super Reverb Silverface originale ed il suono era davvero valido, molto buono e carico, anche quello è un ampli che mi piacerebbe avere e non ci si svena per averlo, un migliaio di euro circa.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di giambu [user #4070]
commento del 12/12/2013 ore 06:59:17
Che speaker ha?
Mi pare che la maggiore differenza della versione LE sia questa.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/12/2013 ore 08:59:55
Delle riedizioni del Super si parla male perchè credo che sia diventata la solita leggenda metropolitana: uno sente dire che....ed immediatamente il Super diventa una m...a senza prestare attenzione alle orecchie.
Blackface, silverface o reissue che sia per me è un ampli favoloso; a mio parere il 4 x 10" più che una configurazione è una filosofia di suono senza vie di mezzo: o la adori o la disprezzi.
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di giambu [user #4070]
commento del 12/12/2013 ore 18:02:17
Che cono hai sulla tua serie orange?
Rispondi
Re: Fender Reissue?
di dale [user #2255]
commento del 13/12/2013 ore 09:50:37
Sul Fender?è un Jensen, ma il modello preciso non lo ricordo, dovrei andare a vedere in garage.
Avevo fatto una piccola registrazione amatoriale alle prove suonando con la 335

vai al link


il suono è abbastanza fedele
Rispondi
Dai, non iniziamo la diatriba ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 11/12/2013 ore 19:32:46
Dai, non iniziamo la diatriba Reissue vs. Blackface e Silverface. Sono ampli diversi come suono, nessuno credo abbia la pretesa di ritrovarsi un vecchio Fender prendendo un Reissue. E secondo me e' un bene, nel senso che i DRRI sono un pelo piu' moderni e comunque spettacolari come suono e versatilita'.
Devo dire che l'unica modifica che ho fatto al mio e' stato lo speaker, cambiato con un Celestion Century Vintage al neodemio, ed e' una bomba. Le valvole originali le ho ancora, dopo qualche anno (cosa degna di nota, sono sorpreso) e nonostante tutto non mi dispiacciono. Ma al prossimo giro ci mettero' su delle JJ per vedere come cambia la botta.
Comunque sia, splendido ampli.
Rispondi
Re: Dai, non iniziamo la diatriba ...
di giambu [user #4070]
commento del 12/12/2013 ore 18:01:2
Per me la modifica più importante da fare in un ampli è lo speaker...
Le valvole vengono dopo, anche se hanno la loro importanza.
Rispondi
Re: Dai, non iniziamo la diatriba ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 12/12/2013 ore 18:12:49
Concordo, cambiando speaker si puo' stravolgere il suono di un ampli.
Rispondi
Re: Dai, non iniziamo la diatriba ...
di strato78 [user #17091]
commento del 13/12/2013 ore 09:48:36
Specialmente per chi suona con i single coil, un buon abbinamento (per niente ortodosso ma efficace) è dotarlo di un greenback. Provare per credere. Sul tubo esistono diversi sample, ma è provandolo dal vivo che la cosa assume un perché. Certo è molto soggettivo, ma i greenback possono trovare la loro casa anche in un fender.
Rispondi
Re: Dai, non iniziamo la diatriba ...
di giambu [user #4070]
commento del 13/12/2013 ore 12:04:25
Io sul mio Fender Champ 12 ho messo un Celestion Alnico Blue.
L'ho pagato ma la differenza si sente tutta...
Rispondi
Re: Dai, non iniziamo la diatriba ...
di strato78 [user #17091]
commento del 17/12/2013 ore 18:09:48
Appunto: ha un'anima clean che si presta ad ulteriori colorazioni attraverso uno speaker, qualora lo si desideri. Complimenti per l'acquisto sia dell'ampli che del cono, ricordo ancora l'articolo che scrivesti qualche anno fa.
Rispondi
La modifica piu' importante che ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 12/12/2013 ore 00:16:08
La modifica piu' importante che possiamo fare e' quella alle mani ! Tanto e' inutile cari ragazzi continuate a pensare che smontando e rimontando un ampli le cose possano migliorare ! Spendete migliaia di euro e non capite che la causa principale SIETE VOI CHE NON SAPETE SUONARE ! Non deve migliorare l' ampli dovete migliorare voi nella vostra testa !
Rispondi
Re: La modifica piu' importante che ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 12/12/2013 ore 02:02:55
Mi chiedo cosa significhi questo commento....

Al di là delle capacità tecniche e delle possibilità economiche di ognuno di noi penso che se uno ritiene opportuno modificare qualcosa nella propria strumentazione per ottenere ciò che vuole non ci sia nulla di male a farlo ne' tantomeno a condividerlo.

Credo che prima di pensare alle altrui teste una revisione alla propria non sarebbe male. (:-D)
Rispondi
Re: La modifica piu' importante che ...
di dale [user #2255]
commento del 12/12/2013 ore 08:11:01



Nomen omen.....
Rispondi
Scusate se vado leggermente OT ...
di jimi88 [user #12905]
commento del 12/12/2013 ore 11:30:22
Scusate se vado leggermente OT ma volevo fare alcune domande all'autore dell'articolo e ai possessori di Deluxe Reveb.
E'da molto tempo che mi gira in testa l'idea di prendere questo ampli perchè sembra il giusto compromesso tra peso, dimensioni e watt ma non avendo possibilità di provarlo ho qualche dubbio. Io suono blues stile Robben Ford, soprattutto con humbucker e, pur non volendo un suono pulitissimo da twin volevo sapere a che volume comincia a crunchare e se, visti i 22 watt, bisogna tirargli parecchio il collo per sentirlo all'interno di una band.
Rispondi
Re: Scusate se vado leggermente OT ...
di Tubes [user #15838]
commento del 12/12/2013 ore 12:16:47
Ciao,
possiedo il DRRI da alcuni anni e, pur non suonando in un gruppo, ho comunque la possibilità di sentirlo a volumi discreti, abitando fuori città . E’ un gran bell’ampli, a volte mi viene voglia di provare qualcos’altro ma alla fine non me ne separo . Va d’accordissimo con i pedali e se azzecchi il giusto OD hai un crunch proprio bello, caldo e assolutamente in linea con il sound che hai detto di voler sperimentare . Per quanto riguarda la riserva di pulito, io da sempre utilizzo all’uscita del finale e prima del cono un attenuatore di DR Z, il Lite, che abbassa di parecchi decibel la potenza ( non fino a livelli di bedroom, per quello ci vogliono altri attenuatori ) ma mi consente di lavorare con una gestione del volume molto più umana . Direi che fino a 3 o 4 di volume il suono è decisamente clean, con i single coil, dopo comincia a crunchare ma anche col volume a palla la distorsione è comunque naturale, mai esasperata . Senza attenuatore già a 2 di volume la potenza in casa è ingestibile e conseguentemente la soglia del crunch si abbassa . Comunque lo definerei un ampli pulito, assolutamente , una macchina da clean da sporcare come vuoi tu con i pedali che digerisce alla grande . Qualche volta per divertirmi ci ho suonato in compagnia con una formazione di basso, batteria e altra chitarra in una sala di registrazione casalinga ; il volume è più che sufficiente, mai alzato al massimo . Te lo consiglio senza remore ,anche a livello di guasti in 5 anni ho cambiato solo una coppia di elettrolitici e basta .
Rispondi
Re: Scusate se vado leggermente OT ...
di Ross [user #723]
commento del 12/12/2013 ore 15:22:47
Ciao Jimi, a 2 o 3 di volume ti sentirai in qualsiasi situazione e avrai un suono pulito. Abitualmente lo utilizzo con una Mustang o una Rickenbacker che non sono troppo potenti, quindi probabilmente non sono il migliore a cui chiedere consiglio.
Rispondi
Re: Scusate se vado leggermente OT ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 12/12/2013 ore 18:17:11
E' un validissimo ampli, te lo consiglio senz'altro per il tuo genere. Certo e' molto pulito, se vuoi suoni crunch ti serve un pedale. Io dal vivo non credo di essere mai arrivato a 4 di volume, e gia' sparava di brutto, con lo speaker che c'ho montato poi le frequenze medio alte sono ancora piu' enfatizzate, tende a restare ancora piu' pulito, e buca benissimo nel mix. In un uso normale, con il Jensen originale, lo terresti attorno a 3, e non credo avresti problemi di volume nel mix, anche se certo, poi dipende da come suonano gli altri.
Rispondi
modifiche reissue
di ricky rokes [user #3167]
commento del 13/12/2013 ore 12:12:11
Ho un de luxe reissue a cui ho fatto alcune modifiche che hanno migliorato notevolmente il suo suono:sostituzione di tutte le valvole con NOS,sostituzione dei condensatori con orange drop,sostituzione delle resistenze con quelle ad impasto di carbone,eliminazione del c10 sul canale bright.Ho sostituito il cono con un Weber ceramico 12f150 ma ho rimontato l'originale poiche piu' morbido e con maggiore clean.Vi garantisco che il piccoletto va una bomba.Nonostante sia in possesso anche di un bandmaster originale del 1966,di un twin57 reissue custom shop e di un the twin in sala di registrazione e in concerto uso sempre il de luxe.Se volete ascoltarllo su you tube:diorama l'idea del se' oppure www.dioramamusica.it.Buon Natale!
Rispondi
Salve a tutti, non so ...
di Mayko [user #39055]
commento del 12/03/2014 ore 22:33:19
Salve a tutti, non so se è corretto riesumare un post di 3 mesi fa per chiedere qualche informazione riguardo ad un vecchio Fender Deluxe Reverb Amp del 1966, ora siccome questo ampli è stato nel mio garage per 25 anni senza essere quasi mai utilizzato, presenta il cono in cattive condizioni, ha un piccolo taglio in alto nel cartone e il bordo esterno si sta sgretolando in più punti..... potete immaginare come vibra tutto alzando anche di poco il volume.
Tramite internet sono riuscito a scoprire il modello del cono originale che dovrebbe essere un Oxford 12K5-6 (infatti è anche identico alle foto viste in rete).... ora non credo che questo cono sia più in produzione, quindi nell'attesa di poterlo in qualche modo riconare per renderlo il più possibile simile all'originale (non so da che parte farmi per tentare questa strada.... se qualcuno ha qualche dritta ben venga) !! ho pensato di provare un cono moderno, magari di una riedizione più o meno similare, sperando in un risultato soddisfacente.
Ho trovato veramente come nuovo e a buon mercato il cono di un amplificatore Fender Blues da 40 watt, naturalmente sarà una riedizione e il cono è marcato Fender By Eminence... pare sia stato smontato per installarci un Celestion G12H !!
Il cono suona, è anche abbastanza efficente e il volume risulta anche più alto di prima, però..... c'è un però !!! il suono non mi piace granchè, è come leggermente ovattato... ha perso brillantezza, è potentissimo però meno aspro più morbido, forse ha troppi bassi !! Con distorsioni pesanti poi la differenza è anche più marcata, ha un suono gracchiante che non mi convince !!!
Ora dal sito Fender pare che il cono montato nella riedizione del Deluxe Reverb sia il Jensen C12K (accidenti..... un cono da 100 watt con un magnete così grosso montato in quell'ampli ??)..... ma davvero montano un cono così sovradimensionato.... in sti tempi di crisi poi !!
Andando nel sito Jensen a vedere questo C12K mi son reso conto che la differenza di magneti rispetto al mio vecchio è senz'altro almeno il doppio !!!
Quindi eventualmente volendo provare un'altro cono voi cosa fareste, vi buttereste sul Jensen o magari, come mi hanno detto in negozio, meglio puntare su Celestion.... e anche quì Vintage 30, G12, ecc. le alternative si sprecano !!!
Grazie, Marco.
Rispondi
Re: Salve a tutti, non so ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 12/03/2014 ore 22:54:21
Fai assolutamente riconare i coni originali, anche loro sono parte integrante del suono del tuo stupendo ampli! Contatta la stessa Jensen, che attualmente è italiana, e chiedi loro se possono eseguire questo intervento.
Rispondi
di Axl73 [user #44615]
commento del 01/02/2016 ore 12:49:25
Ragazzi scusate se riesumo, ma mi sono appena iscritto e ho letto attentamente le varie discussioni in merito a modifiche o meno..possiedo un 65 deluxe reverb reissue e da qualche parte sui thred ho letto della possibilità di ponticellare (collegando con cavo chitarra i canali normal e vibrato) ottenendo così una serie di possibilità di miscelare i suoni presenti nei due canali.
La cosa potrebbe creare danni all'ampli?
ringrazio in anticipo per chi voglia gentilemnte rispondermi
Rispondi
di strato78 [user #17091]
commento del 10/11/2016 ore 16:27:24
Ciao, sarebbe utile conoscere il modello preciso per risalire allo schema
Rispondi
di strato78 [user #17091]
commento del 10/11/2016 ore 16:27:59
Leggi sotto
Rispondi
Altro da leggere
Le grandi donne dietro grandi chitarre
Svelate in video le Strat 70th Anniversary
Billy Gibbons strapazza le Fender Vintera II al suono di Jimmy Reed
Cesareo e la Fender Strat del 1966 di "Tapparella"
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Switchboard: il looper Fender spiegato in video
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964