di FBASS [user #22255] - pubblicato il 11 dicembre 2013 ore 15:17:41.
Nelle fotografie fatte ai miei "Cordofoni a Corde Strofinate " ( di questa famiglia fanno parte sia il Violino che la Viola ed il Violoncello, tutti accordati ad intervalli di quinta, più l'altro membro che è il Contrabbasso, strumento che invece è, come la chitarra, accordato per intervalli di quarta ed ha le corde invertite rispetto ai primi tre, cioè SOL-RE-LA-MI , infine citerei anche le ben più antiche "Viole da Gamba"), ne ho pescata una in cui compare, come intruso, lo strumento che è un sotituto moderno proprio del contrabbasso, specialmente in situazioni di musica popolare ed etnica. Quindi ho scartato le altre fotografie in cui vi erano solo i tre succitati cordofoni, inserendo proprio questa come immagine d'apertura di questo mio modestissimo diario. Li sapessi almeno suonare, direste voi, non vi do tutti i torti, ma dopo tanti anni dedicati al basso elettrico ( con inizi però da contrabbassista nel lontano 1967/1968), dall'Intruso, cioè il mio basso acustico Takamine EG512C, credo di saper tirare fuori almeno qualche nota giusta, anche perchè ha i tasti mentre gli altri sono "freetless". Vorrei però premettere che tentare di suonare degli strumenti con le corde e note invertite rispetto a quelle che conosciamo, io ed altri colleghi musicisti amatoriali nati nel periodo "Beat", credetemi non è un'impresa facile ( infatti proprio il violino ha le corde esattamente al contrario rispetto al basso elettrico, cioè MI-LA-RE-SOL, come il mandolino, strumento caro a noi napoletani e che viene spesso usato proprio come aiuto per ricavare le posizioni delle note sulla tastiera dell'altro strumento, il violino, avendo invece i tasti ed anche le stesse corde, quest'ultime però doppie, mentre sia la viola che il violoncello hanno, come corde ed a partire sempre dalla più sottile, LA-RE-SOL-DO ). Di archetti ne ho solo due, uno buono per il violino e la viola, mentre l'altro, quello per violoncello, ha la curva caratteristica dell'asticciola al contrario. Ma l'amore per la musica di J.S.Bach, Paganini e di Tchaickovsky mi fanno da sprone per ricavarci almeno qualcosa, anche se da uno solo dei tre e preferibilmente dal violoncello. Almeno due spettatrici fortunatamente ce l'ho, si chiamano Pupetta e Trilly, le mie due gattine di 6 mesi ( mi guardano sempre stupite, in verità non sanno cosa stia cercando di fare con quei strani, almeno per loro, aggeggi ). A seguire però, visto che questi strumenti trovano nel territorio della "Madre Russia" ( Родина-Мать ) i più grandi interpreti, vi propongo dei video di 3 grandi musicisti, Maxim Vengerov,un grande violinista siberiano naturalizzato israeliano, Anna Serova, violinista-violista, nata a Leningrado ( USSR ) e con l'alto perfezionamento al Conservatorio di San Pietroburgo, infine Mischa Maisky, un musicista lettone nato a Riga, violoncellista ( poi dicono che il fiume Volga ed affluenti con le loro acque non servino a niente ), a seguire "Abbasso il Contrabbasso". Infine, cantando sulle note di Katjuscia, la versione goliardica-partenopea "...hei Katjuscia hai fatto tu la piscia, sì Dimitri ne ho fatto 5 litri... hei Polacca hai fatto tu la cacca, sì Vassili ne ho fatto 4 kili...", vi propongo il vero brano "Katjuscia", eseguito da Eneha Baehra ( quest'ultima brava interprete a seguire poi con un suo omaggio alla nostra grande Sofia Loren ), Elena Vaenga ed il coro dell'Armata Rossa, ed infine "Kalinka", un brano famosissimo del folklore russo, chiedendo venia alle mie numerose amiche dell'Europa dell'Est, credo che su di loro vi abbia già recentemente accennato qualcosa relativamente al loro "Natale Ortodosso" :