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Compere: istruzioni per l'uso
Compere: istruzioni per l'uso
di [user #30371] - pubblicato il

Acquistare un nuovo strumento è un processo delicato. Provarlo di persona prima di sborsare cifre importanti è indispensabile, e alcuni accorgimenti possono aiutare a individuare un acquisto più sensato, evitando di pentirsi a fatto compiuto.
Acquistare un nuovo strumento è un processo delicato. Provarlo di persona prima di sborsare cifre importanti è indispensabile, e alcuni accorgimenti possono aiutare a individuare un acquisto più sensato, evitando di pentirsi a fatto compiuto.

Troppo spesso amici pieni di GAS mi dicono: "Amico, non ci crederai: ho trovato in vendita la chitarra dei miei sogni per un prezzo stracciato! La vende un tizio qui in città, domani la compro". E il giorno dopo mi si presentano con una ciofeca tra le mani e mi tocca consolarli.
A chi non è capitato? Anche io sono rimasto personalmente deluso da alcuni miei acquisti che ho fatto in passato, ma credo ancora che ci siano delle valide offerte nel mondo dell'usato, alcune davvero ottime. Per questo ho deciso di scrivere quest'articolo, nella speranza che sia d'aiuto ai chitarristi alle prime armi che, senza un'adeguata esperienza con la strumentazione e con un certo timore di buttare via soldi, sperano di comprarsi degli strumenti usati e belli senza dover dare via per forza un rene.

Premetto subito per evitare false aspettative: in questo articolo non voglio parlare di come riconoscere i difetti di una chitarra, o come capire se un ampli fa pena o basta cambiare le valvole. Su queste cose si trovano articoli e libri a bizzeffe, nonché video didattici.
Voglio parlare invece di atteggiamenti mentali e di buone abitudini che troppe volte vengono date per scontate.

Dal momento che si compra nel mercato dell'usato per risparmiare, evitiamo di buttare via soldi seguendo due semplici regole:
- provare l'oggetto che si desidera acquistare nelle condizioni necessarie per farsi un'idea di che suono si ha tra le mani, e provarlo possibilmente con il resto della propria strumentazione
- capire se c'è qualche difetto che davvero compromette la qualità dello strumento.

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Il primo punto è il più importante ed è quello su cui mi soffermerò di più. È una condizione necessaria per qualsiasi acquisto, non soltanto quando si compra nell'usato.
La cosa più importante da ricordarsi nel mondo degli strumenti è avere ben chiaro che suono si avrà una volta tornati a casa col nuovo giocattolo. Questo è tutto.
Spesso infatti si comprano strumenti che magari sono di buona qualità ma che semplicemente non suonano bene con la propria strumentazione: chi ha un poco di esperienza sa, infatti, che se si collega una stessa chitarra a due modelli diversi di amplificatori, anche se progettati per suonare più o meno gli stessi generi musicali e della stessa fascia di prezzo, si ottengono suoni completamente diversi.
Provare una chitarra con un amplificatore diverso dal proprio non sarà utile per capire che suono avremo tra le mani una volta comprato lo strumento. Anzi, sarà fuorviante.
Ciò non vale solo per le chitarre: è inutile comprare un pedale, anche botique, senza provarlo sul proprio ampli (o uno molto simile) e con delle chitarre come quelle che abbiamo a casa. Potrebbe essere una vera delusione, credetemi. Il risultato a casa sarà diverso da quello che ci aspettiamo, buono o cattivo non si può sapere a priori, ma sicuramente diverso.

Se il risultato sarà diverso da quanto aspettato, ma ugualmente buono, dovremmo comunque rispondere a una domanda: "quando ho fatto l'acquisto, ho pagato un occhio della testa per avere un buon suono o per ottenere il suono che immaginavamo, quello delle recensioni su YouTube, quello che mi soddisfa veramente?" Rispondiamoci da soli.
Ciò vale per ogni tipo di strumento: bisogna provare ogni elemento della catena che crea il nostro suono. Già, perché il suono è dato da ogni singolo anello della nostra "catena". Basta un anello debole e il suono si spezza, non è più nostro o, peggio, è proprio brutto.
Pensiamo a tutte le persone che conosciamo che comprano una chitarra e che rimangono leggermente insoddisfatte dell'acquisto. Se facciamo caso, alcune volte su internet si trovano annunci del tipo "vendo chitarra comprata il giorno xxx (un mese fa), praticamente mai usata". Sono tipici esempi di annunci di un acquirente che probabilmente ha comprato uno strumento senza averlo provato bene e che non è soddisfatto del risultato che ha avuto una volta a casa.

Provare con la propria strumentazione è faticoso: richiede tempo per il trasporto nel caso si compri nel mercato dell'usato e rompe le scatole ai negozianti per tirare fuori amplificatori e chitarre se si compra in un negozio, ma ne vale la pena ed è sempre possibile. Se il negoziante non ha disponibile la strumentazione richiesta si può sempre portare la propria chitarra per provare l'ampli, o l'ampli per provare delle chitarre. Con un po' di gentilezza si ottiene tutto.
Naturalmente questo consiglio vale per chi ha scarsa dimestichezza con la strumentazione, quindi chi si è già fatto le ossa sa cosa deve fare per scegliere lo strumento, e quest'articolo non è indirizzato a lui.

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Arriviamo dunque al secondo punto della lista. Provare in condizioni ottimali è l'unico modo per capire se quello che state provando è davvero un buono strumento o se è un esemplare venuto fuori male, o se presenta dei difetti. Per farvi capire come il primo punto influenza sul secondo, vi racconto un aneddoto personale.
Una volta ho comprato da un privato una Fender Stratocaster American Standard con un suono davvero secco, sterile. L'avevo provata con un piccolo ampli Fender e avevo attribuito il suono esile all'amplificatore. Non era così.
Se avessi provato con un buon ampli, un amplificatore che conoscevo già bene, o meglio con quello che avevo a casa, avrei capito subito che suono avrei avuto poi tra le mani e mi sarei fidato più delle mie orecchie che del marchio. Non l'avrei comprata.
Da questa esperienza ho imparato una dura lezione: non importa di che marca sia lo strumento, mai fidarsi. È necessario sempre provarlo nelle condizioni migliori possibili.
Sono le qualità intrinseche di quello strumento che danno qualità alla marca, non viceversa. Se si pensa l'opposto non si è musicisti, ma feticisti. Se si ha paura di esserlo (e lo siamo un po' tutti, ammettiamolo), consiglio di andare a comprare gli strumenti con qualcuno, poco importa se con un musicista o con la vostra vecchia madre ignorantissima in materia di musica, vi salverà comunque da spese azzardate. Chi non è chiamato direttamente in causa molte volte ha una posizione più oggettiva.

Si deve provare la strumentazione usata per il tempo necessario e con il proprio arsenale senza avere fretta. E se si trovano alcuni difetti importanti che non si riesce a capire se siano rimediabili, come un'eccessiva curvatura del manico, è meglio lasciar stare. C'è la possibilità, o addirittura è probabile, che sia uno dei motivi per cui quello strumento è in vendita.
Prima di provare uno strumento, qualunque esso sia, è buona cosa cercare su internet informazioni utili da sapere per riscontrare i vari difetti. Il Web ne è pieno.

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Constatato dunque che gli strumenti usati bisogna provarli per controllare che non abbiano problemi, va da sé che non bisogna farseli spedire. Se li si fa spedire, si comprano a scatola chiusa e non è possibile riscontrare i difetti prima dell'acquisto, oltre a non sapere se di fatto hanno il "nostro suono".
Richiedere delle foto non basta: attraverso queste non si possono riscontrare difetti se non lampanti.
Quindi se cercate annunci su internet cercateli prevalentemente nella vostra zona, è inutile cercarli in luoghi non raggiungibili.

Nota bene: ho scritto "prevalentemente" qui sopra per un motivo. Ci sono dei casi in cui ciò non è necessario. Se si è già provato sul proprio ampli con la propria chitarra un bel distorsore, e su internet trovi un'offerta su un usato, ha senso comprarlo facendoselo spedire. I pedalini, a differenza delle chitarre o degli amplificatori,  è più raro che abbiano problemi (fare attenzione ai wah) quindi in questo senso ci si aspetta di ottenere il suono desiderato, sperando sempre che non ti spediscano una scatola vuota, anche se non mi è capitato e so che è molto raro. Comunque, mai dire mai.
Se trovate un annuncio sullo stesso pedale a qualche euro in più nella vostra città, non siate spilorci. Compratelo e spendete un poco di più, ci guadagnate in sicurezza.

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Un discorso a parte lo lascio per i pickup, che con la propria strumentazione di solito non si possono provare: li si compra quasi sempre a scatola chiusa, sia nuovi sia usati.
Non fidatevi della pubblicità o di alcuni forum: i pickup non trasformano in una meraviglia una chitarra che di per sé è di fascia bassa. Anzi, ne possono solo amplificare i difetti.
Inoltre, anche se modificate una buona chitarra, non è detto che il risultato poi ottenuto sia quello sperato. Il mio consiglio è: non improvvisatevi liutai. Mai, mai!
Anche per l'elettronica e i pickup, chiedete consiglio a gente del settore, i liutai migliori della vostra città. Loro sono specialisti del settore, voi no.
Spendete qualche euro in più e rivolgetevi a un professionista: le modifiche che volete fare alla vostra chitarra potrebbero non valerne la pena e un esperto potrebbe avvisarvi, a meno che non vogliate farvi un po' di esperienza da soli e vi ci vogliate divertire in questo modo. Ma ciò poco combacia col desiderio di ottenere il suono che abbiamo in testa.

Spero vivamente di essere stato utile a qualcuno in procinto di fare acquisti. So di non essere stato esaustivo, ma poco importa: ognuno si fa la propria esperienza, fidandosi delle proprie orecchie e mani, non dei marchi, delle pubblicità o degli articoli. Quelli servono solo per orientare grossomodo il consumatore.

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Concordo su tutto...
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 30/12/2013 ore 19:25:31
e sono i consigli che dò io a chi mi chiede informazioni circa gli acquisti dell'usato via internet..

però............

Io sono il calssico esempio di buon predicatore e cattivo "razzolatore".
Vi racconto come ho comprato la mia strumentazione attuale, prendendomi la responsabilità del ricevere bestemmie dall'autore dell'articolo..:)
Al momento le mie due chitarre preferite (nonchè le più importanti del mio setup) sono due, una Fender stratocaster american deluxe del 50° anniversario, e una Gibson LP standard del 2010.
Come le ho comprate?? Entrambe a scatola chiusa, su internet, a prezzi convenienti ma non stracciati, senza provarle nè in negozio nè altrove.
Sono un pazzo, direte.. Sì magari è vero.. Il fatto è che ho subìto esperienze che hanno reso la mia capacità di acquisto estremamente contorta. Mi spiego meglio..
Tutte le chitarre che ho comprato in negozio, o da privati in zona dopo approfondite prove (non faccio l'elenco ma vi assicuro che sono TANTE) le ho sempre tutte rivendute. Il perchè è molto semplice: 1 - le prove in negozio non servono a niente.. si ha sempre poco tempo, con tante gente che entra ed esce dal negozio, con amplificatori spesso "spompati" perchè lì da anni e usati per provare gli strumenti senza mai un cambio valvole (venduti poi scandalosamente come "nuovi"..ma vabè è un altro discorso..). Insomma l'ambiente è davvero ostile ed in una o due ore di prova è impossibile farsi un'idea PRECISA dello strumento.. questa viene dopo qualche settimana di utilizzo a casa quando ormai il "danno" è fatto...
2 - quando abbiamo la possibilità di provare uno strumento siamo sempre portati ad informarci di meno, sul web in particolare. Mi viene da pensare "vabè tanto la provo, saranno le mie orecchie a dirmi se mi piace o meno"....: sbagliato. La prova con il privato è molto simile alla prova in negozio. Ok c'è il vantaggio di provare sulla propria strumentazione, ma io personalmente rimango dell'idea che un'oretta o due (dopodichè sfido a trovare un venditore che non inizia a guardare l'orologio e a battere il piede a braccia conserte) non bastano a comprendere il suono dello strumento, il feeling che esso trasmette.

Dopo aver rivenduto una serie di chitarre comprate così (alcune anche di un certo valore) mi sono messo alla ricerca di qualcosa che potesse realmente piacermi.. naturalmente ero distrutto emotivamente, pensando che se non avessi trovato ciò che mi piaceva provando tutto prima di acquistare, non avrei certo trovato la pace dei sensi comprando al buio..
Sbagliato di nuovo..
Quando ho puntato i due modelli di cui sopra ho passato giornate intere su internet cercando tutte le informazioni possibili, sui siti e forum di tutto il mondo (compresi siti in cinese.. God bless google translate)!!
Ho chiesto pareri, scritto mail, contattato la casa madre.. tant'è che alla fine della giostra mi sono fatto un'idea incredibilmente precisa dello strumento che andavo ad acquistare soltanto basandomi su testimonianze, video, clip audio e dati "sulla carta".
Insomma..quando gli strumenti mi sono arrivati era come se già li conoscessi da mesi.. erano esattamente come mi aspettassi, e suonavano esattamente come volevo.
Di ciò devo naturalmente ringraziare i venditori, sempre persone eccellenti e disponibili (la spedizione, se fatta bene, è sicura quanto il tragitto negozio-casa), e soprattutto il mio ampli, talmente bello da digerire ed esaltare qualsiasi chitarra, andando a cogliere in pieno le peculiarità degli strumenti, di cui avevo letto prima di comprare.
Questa la mia testimonianza.. ho comprato due strumenti senza averli mai provati, e ho trovato la mia pace.

Scusate il papiro ;)
Rispondi
Re: Concordo su tutto...
di nicolapax [user #27042]
commento del 30/12/2013 ore 20:41:06
Mi viene da fare una considerazione leggermente caustica sulle tue affermazioni che cito:

==Ho chiesto pareri, scritto mail, contattato la casa madre.. tant'è che alla fine della giostra mi sono fatto un'idea incredibilmente precisa dello strumento che andavo ad acquistare soltanto basandomi su testimonianze, video, clip audio e dati "sulla carta".
Insomma..quando gli strumenti mi sono arrivati era come se già li conoscessi da mesi.. erano esattamente come mi aspettassi, e suonavano esattamente come volevo.==

Non è che magari eri un pochino suggestionato e/o condizionato dal fatto che a quel punto le tue chitarre "dovevano" suonare necessariamente come desideravi tu e come avevi letto che avrebbero dovuto farlo?
Mi permetto di aggiungere che due chitarre più lontane come concetto base, filosofia costruttiva, timbrica e di genere musicale non potevi scegliere!
Su quale ampli le fai suonare?
Per il resto in linea di massima sono dalla tua parte: non si capisce come funziona un'auto nuova facendo solo il giro dell'isolato (con quella del concessionario poi, non quella che dovresti portarti a casa).



Rispondi
Re: Concordo su tutto...
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 30/12/2013 ore 21:33:48
Ci ho pensato..ma il fatto è che ho smesso da un pò di farmi suggestionare...ho avuto anch'io il periodo giovincello in cui una cosa "doveva" suonare bene perchè appartenente a tot marca (in particolare mi capitò con un amplificatore mesa..comprato perchè mi sembrava suonasse bene in negozio e sentendomi dire "è un nome - una garanzia".. tenuto sei mesi, mai digerito e alla fine rivenduto.. Il risultato è che tutte le chitarre comprate con questa filosofia le ho tutte rivendute.. cioè passato il momento di "gas nuovo acquisto" poi mi sono sempre reso conto della vera essenza dello strumento..

Ci tengo a precisare che le due chitarre le uso per generi diversi e le ho comprate in periodi diversi.. l'una non sostituisce mai l'altra ma si completano vicendevolmente.
L'ampli che uso è un dv mark bad boy 120 con la sua 4x12 e occasionalmente (ambienti piccoli) uso una 2x12 con i v30
Rispondi
Re: Concordo su tutto...
di MarcoV [user #30371]
commento del 31/12/2013 ore 00:48:4
Tranquillo, non bestemmio! Anzi, sono contentissimo che hai raccontato la tua esperienza!!
Una domanda: ma gli strumenti gli hai comprati da un negozio o da un privato? No perché voglio capire se sei pazzo sul serio XD

Riporto intanto tre mie impressioni.
La prima: non sono d'accordo che solo dopo una settimana ci si rende conto di "quanto vale uno strumento". Sono assolutamente d'accordo sul fatto che si riconoscono meglio i pregi e i difetti, alcuni molto importanti, ma secondo me non tali da rivalutare lo strumento dopo una buona prova. Quando io bello e felice compro una chitarra e poi non mi soddisfa più e voglio rivenderla a tutti i costi, in tutti i casi so che succede perché quando l'avevo comprata non aveva quel suono che volevo. Insomma ero sceso a un compromesso, per piccolo che fosse.
Questa è la mia esperienza/opinione.

La seconda: sono d'accordo con te, provare in negozi enormi molte volte è frustrante per la confusione da cui si è sommersi. Provare in queste condizioni bene uno strumento è difficile, se non impossibile. Infatti in questi negozi tutto funziona come un centro commerciale, e aggiungo che è simile anche metodo di vendita: difficilmente il venditore ti propone lo strumento che "fa più per te", ma solo quello che costa di più. Questo perché hanno tanta roba in magazzino e anche i modelli inutilmente più costosi devono andare via. Ergo: tanto vale farsi spedire da internet gli strumenti nuovi meglio recensiti in certi casi, hai ragione tu in questo.
Io comunque ti dico mi affido solo a un piccolo commerciante che fortunatamente sta vicino a casa mia, e che ha un negozio grande quanto una cartoleria (!!!!!!!!!!), ma che tratta strumenti vintage, usati pari al nuovo e strumenti economici davvero buoni. Li seleziona davvero con cura. Nel suo negozio in 5 persone si sta stretti perciò si prova uno alla volta ma BENE, e ti rendi conto di quanti piccoli gioielli (anche di marche sconosciute e non recensite) possono portare a casa pagando di fatto il giusto (peccato che da lui i gioielli migliori spariscano in due giorni..).

La terza: io ho provato più esemplari di medesimi modelli. Identici. Eppure cavolo delle differenze c'erano. Rarissime in verità, lo ammetto.. Ma vuoi l'anno di produzione, vuoi "modelli venuti bene" eppure delle differenze c'erano di suono, resa, feeling. In particolare con delle strato american standard, delle classic vibe e delle gibson les paul standard e epiphone standard plus. Questa terza opinione è l'unica che può spingere qualcuno a lasciar perdere internet per gli strumenti nuovi e andare da un buon venditore che seleziona strumenti (cosa assai rara ormai).

Saluti!
Rispondi
Re: Concordo su tutto...
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 31/12/2013 ore 13:23:48
Sì, sì sono proprio matto, tranquillo...:))
Le ho comprate da privati, seguendo però sempre la mia "solita" procedura (foto - numero di telefono fisso - fotocopia di un documento di identità).
Certamente sono stato fortunato perchè concordo sul fatto che la produzione su certi modelli sia discontinua in termini di qualità (diciamo perfezione per gli strumenti più costosi), ma i miei strumenti li reputo senza compromessi o pecche considerando il loro valore economico, non proprio vicino a quello di strumenti tipo custom shop, masterbuilt, ecc ecc..
Rispondi
Io credo che se si ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 30/12/2013 ore 20:08:35
Io credo che se si sceglie di comprare uno strumento di qualità si debba partire senza preconcetti... non avere un suono in mente... ma lasciarsi stupire da ciò che stiamo ascoltando... ovviamente avendo la possibilità di scegliere tra più chitarre dello stesso modello che si sta cercando... cmq... la qualità migliore che una chitarra deve avere è la dinamica... se ha la dinamica di solito ha anche altre qualità...
Rispondi
Comprare uno strumento è ...
di alfcos [user #30701]
commento del 30/12/2013 ore 23:59:05

Comprare uno strumento è molto spesso un terno al lotto perché, almeno per quanto mi riguarda, è solo dopo qualche settimana che se ne coglie la vera natura...
I miei acquisti sono sempre un po' tormentati, un viaggio che, spesso, mi porta in luoghi diversi ispetto a quello dove ero diretto.
La prima chitarra è stata presa in gioventù, fidando sul consiglio di un amico musicista vero perché io volevo così disperatamente una stratocaster che l'avrei comprata anche se fatta di plastilina... È poi praticamente era la prima che vedevo o quasi.
Una me l'ha regalata mia moglie, su consiglio del negoziante (io non l'avrei mai presa ma è un'ottima chitarra) e l'altra l'ho presa usata, provata per una mezz'oretta, attaccata ad un pc che la faceva sembrare la chitarrina di pastica di mio figlio, fidandomi solo del fatto che il manico sembrava perfetto per la mia mano e la chitarra era davvero come nuova....
Quelle che ho provato in negozio per una ragione o l'altra, mi hanno sempre deluso... Anche chitarrone di gran nome.
Per l'ampli, poi, mi sono informato per giorni su internet, ascoltando centinaia di video su youtube, poi sono andato in un grande negozio per provarono con una chitarra uguale alla mia e poi, dopo lunga e approfondita prova... Ne ho preso un altro, in un altro negozio, usato e più grande, perché aveva davvero un suono bellissimo...
Lo so, è la negazione del buon compratore ma tant'è...
Rispondi
Concordo abbastanza, ma due punti ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 31/12/2013 ore 00:23:3
Concordo abbastanza, ma due punti a mio avviso meritano precisazioni, specialmente per il neofita:

1 - acquisti usati online: dire no e basta è errato, informatevi invece, non buttatevi nell'acquisto, ma ponderate bene, regole che valgono un po' per il resto. Online si possono fare ottimi affari.

2 - usare la propria strumentazione, o trovarla sempre in giro, è impresa ardua. Piuttosto, allenate il vostro orecchio è usate qualcosa di noto e di standard, e non fatevi fregare dagli abbellimenti che certi negozianti infilano dentro.
Rispondi
Un'altra cosa importantissima
di F1_PICK utente non più registrato
commento del 31/12/2013 ore 00:53:14
Quando comprate un usato, che sia una chitarra da 100€ o da 2000, va sempre portata dal liutaio di fiducia!Quante volte mi è capitato di provare chitarre usate, sia da negozianti che da privati, settate in maniera indecente!!Una volte portate dal liutaio sono rinate...Non mettete mani sullo strumento se non siete capaci!rischiate solo di fare danni e di compromettere una possibile vendita futura.Mettereste le mani alla vostra auto senza capirne nulla?!?no, la portate dal meccanico, la stessa cosa vale per le chitarre.
Come consiglio spassionato sull'usato, date sempre un occhio ai tasti e al manico, una possibile rettifica, costa davvero cara, fate attenzione
Rispondi
Re: Un'altra cosa importantissima
di Aynrand [user #35588]
commento del 31/12/2013 ore 02:32:34
Giustissimo!

Con circa 200 euro mi sono portato a casa una strato messicana usatissima, ma che suona da paura, credevo di aver fatto un affare... Portata dal liutaio per rifare la tastiera... 350 euro.

Ok, ora ho una strato che suona come voglio e ha il manico fatto su misura per me, ma devo sperare di non aver mai voglia di venderla...
Rispondi
concordo pienamente: gli strumenti vanno ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 31/12/2013 ore 14:06:20
concordo pienamente: gli strumenti vanno provati per un bel po' di tempo, bisogna essere oggetti e non scendere a compromessi.
Io quando compro qualsiasi cosa vado nel mio negozio di fiducia che mi mette a disposizione la strumentazione che voglio e ho la possibilità di provare il tutto per molto tempo (a tal proposito mi consigliano sempre di andare quando non c'è folla, così da provare tutto con calma e senza la baraonda che si potrebbe creare).
Condivido pienamente il tuo pensiero per quel che riguardi l'usato: meglio visionare il prodotto, provarlo e poi procedere all'acquisto piuttosto che comprare a scatola chiusa!
Rispondi
Su una cosa non sono ...
di waterdog [user #12638]
commento del 31/12/2013 ore 16:12:23
Su una cosa non sono d'accordo: il parere dei cosiddetti esperti. Oltre al fatto che nessun liutaio potrà mai costruire o modificare uno strumento esattamente come lo voglio (o come lo vuole qualcun'altro) c'è anche da dire che la maggior parte di loro non ha le conoscenze necessarie a consigliare, ha un sacco di preconcetti e soprattutto un sacco di interessi personali che lo allontanano dal risultato. Sono spesso superficiali, si spazientiscono facilmente, guardano il cliente con sufficienza credendo di saperne di più, sono abituati a fare sempre le stesse cose e risolvono i problemi sempre nello stesso modo, quello a loro noto, non sempre il migliore o quello richiesto, e se una cosa non la sanno fare dicono che non va bene.

Poi sulle chitarre ci sono un mare di castronerie date per certe sia dai chitarristi che dai liutai che si adeguano al mercato.

L'unico modo per sapere se uno strumento ci trasmette qualcosa è averlo tra le mani e avere una sensibilità e un'esperienza vastissima, nessuno può costruirne uno e farcelo piacere a posteriori. Nella mia esperienza solo pochissimi strumenti mi trasmettono qualcosa, tutti gli altri, anche esenti da magagne e problemi tecnici, non mi dicono nulla, e quindi non ci posso suonare, anche se costano come un appartamento. Per contro ho trovato pezzi dal costo irrisorio con una personalità strabordante, e nessun liutaio potrebbe convincermi del contrario.
Rispondi
A mio parere se non ...
di Skadex [user #27312]
commento del 31/12/2013 ore 16:40:22
A mio parere se non si è un musicista che ha avuto tanti strumenti a disposizione, difficilmente in una prova "veloce" si potrà valutare bene le qualità sonore dello strumento (la penso come Dinamite bla); è utile per valutare eventuali problemi di condizione o difetti di varia natura ma per chi suona diciamo da principiante è comunque un acquistare a scatola chiusa.
Resta inteso che comunque le regole indicate dall'autore dell'articolo richiamano sempre al buon senso e quindi, possibilmente, da seguire.
Rispondi
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