Salve a tutti oggi vorrei trattare un argomento forse a molti gia' molto noto, e spero non per esperienza negativa personale, ma per favorire una discussione aperta molto interessante sul sound della vostra band dal vivo nelle vostre performances. Sto parlando del vostro caro meritato live show, sì proprio il vostro show, e come proseguo, chi si sentira' coinvolto in quello che scrivo potrà finalmente sfogarsi a più non posso sulla discussione. La mia domanda e' quante volte vi siete chiesti mentre eravate sul palco e guardavate le faccie schifate dei vostri amici sotto, e anche qelle dei nemici sorridenti, che razza di suono era trasmesso in quel momento al pubblico presente, e logicamente parlo sia del piccolo locale, sia di uno medio ben attrezzato con tutte le palle al proprio posto e un tecnico cazzuto al posto di comando della console. Logicamente escludo band che hanno al loro seguito il tecnico fidato, ma non del tutto. Avrete gia' intuito di cosa sto discutendo qui...e vi posso solo dire che avete ragione e ve lo dice uno che ha fatto live a tutti i livelli nazionale e internazionale. Quello che clamorosamente succede nelle performances degli artisti lo definirei uno stressante caos organizzato, che inizia dal momento che la band sale sul palco per le prove fino a trascinarsi dietro per anni discussionisullo show, un esempio..."come mai il rullante della batteria aveva un riverbero papale?". Adesso la questione e' semplice...tutto andava bene sul palco era un suono perfetto, e nella sala un vero e proprio disastro....chitarre distorte e compresse all' infinito, mix dei suoni inesistente, voce completamente fuori dal mix, e potrei continuare ancora all' infinito, visto la marea di possibilità che le macchine possono offrire. Ebbene dovreste sapere oramai che ogni tecnico ha un proprio gusto musicale e una propria tecnica personale ormai testata da anni che sfoggierà con orgoglio al primo momento di libertà concessa, mentre tutti i membri della band sono alle prese con la sbornia del secolo...finalmente il vostro gruppo folk potra' avere il piacere di avere il fonico piu' metal del mondo...poi non vi lamentate se la cassa della batteria suona come quella dei Korn, anzi probabilmente sul palco neanche vi eravateaccorti. Ma voi sapete chi e' il tecnico del suono nella vostra serata live? Se ancora non l' avete capito e' la persona che oltre la vostra bravura decreterà il successo del vostro spettacolo, e poi non discutete con il proprietario del service o del locale, a volte il tecnico lavora pure gratis in certe occasioni e pure con attrezzatura propria da migliaia di euro, e dovrete pure ringraziarlo se la serata si è potuta svolgere. Avete gia' avuto eperienze del terzo tipo del genere? Non sono alquanto meravigliato. Quello di cui ancora mi meraviglio, e' il fatto grave che le band non abbiano un loro fonico di fiducia alle spalle e questo riguarda tutti i musicisti sia alla prime armi sia a quelli piu' rodati che sanno tutto... So gia' alcune risposte...no money!!! niente soldi...si suona per la patria... ci pagano in natura...ci pagano in altre forme meravigliose...ah ma il fonico non lo paga il locale?... o piu' fantasiose..quali....il nostro bassista e' il fonico.....a noi non importa nulla (della serie punk) ...ma noi avevamo il nostro fonico ma e' scomparso dopo 2 prove del gruppo....non avevamo il posto in macchina per il fonico...etc.... Il risultato a mio parere di tutto cio' lo posso definire come un completo disastro artistico totale e disorganizzazione completa sia da parte degli organizzatori che peggio da parte delle band.. Ora indico l' aspetto positivo della questione..un locale risolve il problema e sia affida ad un fonico specializzato che stavolta sà davvero il fatto suo e che non ha mai steccato uno show.... Bene fantastico...eccezionale....fortuna e bravura per quel fonico..che riesce a fare tutto alla grande...ma anche qui il rovescio della medaglia..io sono per una distribuzione equa del lavoro e della ricchezza e non per il monopolio assoluto...pensiamo a quei locali che hanno una programmazione delle stesse cover band da anni....ormai testate che riempiono il locale e fanno guadagnare i soldini al proprietario.....per me questi non sono locali su cui si puo' fare affidamento per il proprio show di musica originale. Allora nasce scontato un altro problema...in Italia mancano le sale per fare suonare veramente le band ad un certo livello, l' underground italiano e' sottoterra..anzi è stato sotterrato ed eliminato molto diplomaticamente, il livello della cultura musica in Italia invece di migliorare e' peggiorato, siamo completamente fuori da circuiti internazionali, tranne qualche raro Camaleonte....insomma siamo completamente fuori....e poi invece andando sul web noto che ci sono miriadi di artisti che non riescono neanche a proporre la loro musica, e se lo vogliono fare con uno scopo ben preciso, vedi vivere di musica e fare carriera, si ritrovano soli, perche' non c'è una struttura professionale organizzata alle spalle, che può permettersi di coccolare gli artisti e a loro volta i manager seguono solo ciò che è commerciale, e fà guadagnare, il resto può rimanere nell' oscurità. Svegliatevi iniziate da voi stessi.... create una rete di persone professionisti al vostro fianco, fonici, per primi. Loro vi seguiranno come deve essere e come in effetti è nelle situazioni più professionali. Affidate la vostra musica ad un professionita, interagite e spiegategli esattamente cosa volete ottenere, live o studio, non abbiate paura..in giro ci sono professionisti veramente seri che aspettano solo di essere contattati, proponete la vostra musica, nella più fortunata delle volte fonici conoscono altri artisti o produttori o altro e qualcosa vedrete che si smuove...e soprattutto dimenticate e toglietevi dalla testa che si lavora gratis...cosa è questa una gara di beneficenza?...allora perchè non andate in giro, vediamo se qualcuno vi regala gli strumenti con cui suonate..o vi ritornano indietro anni e anni di lezioni passati dietro uno strumento sacrificando altre cose,..."si è vero la musica è la mia passione..", ma così il risultato di tutto ciò inevitabilmente sarà che in Italia fanno musica talentuosi musicisti, che in vita propria non hanno mai dovuto lavorare un giorno, e si sono potuti dedicare a questa meravigliosa arte, che non dimentichiamoci che e' una espressione libera ed è di tutti e non solo di chi è già di suo ricco. Ritornando al discorso fonico...sono certo che chi ha gia' capito cosa fare ha già nel suo piccolo cambiato le cose e tornando a casa con il video o il mix del concerto appena svolto con soddisfazione potra' finalmente essere felice di continuare nella strada percorsa e magari migliorare e ricercare nuovi percorsi sonori...ma soprattutto il pubblico o fans, o addetti ai lavori, e tutta la catena saranno soddisfatti del proprio lavoro svolto....e se dobbiamao criticare gli altri prima cerchiamo di essere critici con noi stessi ed affrontare i problemi con umiltà, magari incontrerete pure qualcuno che lavora con passione insieme a voi, un nuovo amico, e un professionista...che vi garantisce il risultato che vi aspettavate... Quando sentirete parlare di ottimizzare il lavoro..iniziate subito...e vedrete come i risultati arrivano. Per quanto mi riguarda e per tutti gli esperti....può sembrare uno sfogo all' attuale situazione italiana...ma vi dico chiaramente..a volte tutta l' energia e il fiato e i soldi buttati qui in Italia sono assolutamente sprecati...alla fine il mio consiglio e' che se proprio volete fare esperienze serie andate all' estero e vi renderete conto come mai dall' Inghilterra o dagli USA ogni giorno escono band nuove.....semplice...c'e' una grande organizzazione a tutti i livelli che funziona professionalmente e ci vivono di questo, anche se all' inizio hanno dovuto fare anni e anni di gavetta, ma alla fine in un modo o in altro i risultati si vedono. Noi in Italia...mi dispiace dirlo...ma siamo lontani anni luce...non siamo protagonisti, solo uno specchio di quello che succede altrove, solo un mercato interessante a cui vendere...APRITE GLI OCCHI!!!
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