di redazione [user #116] - pubblicato il 29 gennaio 2014 ore 17:00
Dopo la Tiny Terror tocca alla Dark Terror sdoppiarsi. L’amplificatore che da arancione è diventato nero, il ragazzaccio della serie Terror diventa ora Dual Dark Terror, due volte nero, due volte cattivo. Ma anche per i bassisti grandi novità, OB 1K, 1000 watt di potenza. Chissà se alla Orange con questo nome volevano celebrare il celebre personaggio di Guerre Stellari?
Dopo la Tiny Terror tocca alla Dark Terror sdoppiarsi. L’amplificatore che da arancione è diventato nero, il ragazzaccio della serie Terror diventa ora Dual Dark Terror, due volte nero, due volte cattivo. Ma anche per i bassisti grandi novità, OB 1K, 1000 watt di potenza. Chissà se alla Orange con questo nome volevano celebrare il celebre personaggio di Guerre Stellari?
Alla Orange, esattamente come per la Dual Terror anche per la versione Dark abbiamo a che fare con un vero doppio amplificatore, non una semplice due canali ma due Dark Terror nello spazio di una, una e mezza dai. Disponibile in due versioni da 50 e 100 watt questa testata con i suoi 4 stadi di gain per ogni canale promette di essere la quinta essenza della cattiveria.
Per il fronte bassi invece ecco arrivare sopra una 8x10 dalle dimensioni e immaginiamo peso mostruosi la OB-1K. 1000 watt di pura potenza dedicata alla sezione ritmica. Grazie al pre solid state permette di avere bassi solidi e corposi. Interessante la possibilità di miscelare con un blend una data quantità di gain selezionabile via footswitch.
Infine ecco la Crush Pro Line a chiudere le novità. Presentata alla fine del 2013 è una serie dedicata ai musicisti professionisti ma che non fa uso di valvole. A differenza di quanto ci si possa immaginare questi amplificatori, disponibili in versioni testata e combo da 60 o 120 watt sono completamente solid state.