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La strumentazione degli Aristocrats
La strumentazione degli Aristocrats
di [user #34874] - pubblicato il

Ci siamo recati al Live Forum di Milano per partecipare alla prima data italiana del Culture Clash European Tour degli Aristocrats. Abbiamo potuto assistere al soundcheck e, una volta terminato, abbiamo fatto alcuni scatti ravvicinati alla strumentazione del trio.
Ci siamo recati al Live Forum di Milano per partecipare alla prima data italiana del Culture Clash European Tour degli Aristocrats. Abbiamo potuto assistere al sound check e, una volta terminato, abbiamo fatto alcuni scatti ravvicinati alla strumentazione del trio.

Il sound check ha inizio con un Guthrie Govan seduto sul palco a gambe incrociate, intento a cambiare la muta di corde per la serata in programma (una muta di Rotosound Rotoyellows .010 - .046), e vediamo finalmente da vicino quello che il noto chitarrista originario dell'Essex si è portato appresso per questo tour europeo.
Vediamo le due Charvel Guthrie Govan signature, messe in produzione dalla casa californiana soltanto da pochi mesi, dopo un lungo rodaggio di prototipi portato a termine direttamente dal signor Govan in persona. Abbiamo entrambi i modelli disponibili sul mercato, uno con un top in acero fiammato e uno con un top in acero occhiolinato. Entrambi i modelli possiedono un manico in acero caramellato, cotto in speciali forni affinché il legno perda umidità e rimanga più stabile alle variazioni di temperatura - già visto sulle Suhr del precedente endorsement - contenente due rod in fibra di vetro. La configurazione dei pickup Charvel Custom MFB è H-S-H, meccaniche autobloccanti e ponte NOS dotato di un sistema Tremol-NO.

La strumentazione degli Aristocrats

L'amplificazione è composta da una testata Victory The Earl da 50 watt valvolari e relativo footswich, con una cassa 2x12 dello stesso marchio dotata di speaker Celestion V30.

La strumentazione degli Aristocrats

La pedaliera è composta da: due TC Electronics (un accordatore Polytune e un Digital Delay Flashback x4), un pedale Suhr Koko Boost, un autowah Guyatone WR-m5, un Chorus Anadime della Providence. Infine due pedali Dunlop, rispettivamente un Wah Signature Jerry Cantrell e un Volume Pedal.

La strumentazione degli Aristocrats

Bryan Beller usa due bassi Mike Lull Custom: il suo fidato Modern 5, con tastiera in acero e corpo in frassino, pickup attivi e un suono più tagliente per i brani più duri, e un modello P/J con tastiera in palissandro e corpo in ontano, con pickup passivi per le sonorità più calde e fusion.
L'amplificazione è costituita da prodotti Gallien-Krueger: vediamo due testate 1001RB-II da 700 watt, un preamp MB Fusion 500 e due casse 4x12 NEO 412 da 1200 watt.

La strumentazione degli Aristocrats

La pedaliera è costituita da: un Dunlop CryBaby Bass Wah, un riverbero TC Electronics Hall Of Fame, un Electro-Harmonix MicroSynth, tre pedali Boss (un TU-2 Chromatic Tuner, un DD-3 Digital Delay e un OC-2 Octave Pedal), un Retro-Sonic Chorus stereo, un Demeter Opto-Compulator, due pedali Xotic (un EP Booster e un BB Preamp), un Digitech X-Series Bass Driver, un Darkglass Vintage Microtubes, un Aphex Bass Exciter e infine un Dunlop VP Jr. Volume Pedal.

La strumentazione degli Aristocrats

Marco Minneman suona una batteria DW Collector's Series bianca in acero, pelli Evans, piatti Zildjian serie K e bacchette Promark. Il set è composto da: due tom 10'' e 12'', due timpani 14'' e 16'', kick drum 18''x22'', due rullanti 13''.

La strumentazione degli Aristocrats

Questa strumentazione permette di gestire una grande varietà di suoni e timbri nello spaziare tra i generi del trio. Unita alla capacità di fruttare in maniera eccelsa e professionale volumi e dinamiche, offre uno spettacolo sonoro eccezionale.

La strumentazione degli Aristocrats
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Quello che...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 25/03/2014 ore 16:48:35
Quello che Guthrie Govan riesce a tirar fuori dalla sua strumentazione non è altrettanto semplice...
Strepitoso (come gli altri due) !!!
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Re: Quello che...
di paoloantoz [user #34874]
commento del 25/03/2014 ore 17:21:13
non posso che concordare.. e dal vivo è ancora più impressionante!
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Visti a Pisa, la cosa ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 25/03/2014 ore 17:39:36
Visti a Pisa, la cosa più sconcertante di Govan (odio, mi sconcerta in ogni cosa) è la varietà di suono e di dinamica che riesce a tirar fuori da più o meno una chitarra, un cavo ed un amplificatore. Sono tre mostri, e mi sembrano anche persone molto semplici.
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Sono appena rientrato dal concerto ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 26/03/2014 ore 00:58:45
Sono appena rientrato dal concerto di Modena e che si puo' dire ... Disumani ! Govan e' una roba improponibile ha un articolazione della mano sx veramente strepitosa ! Bel concerto poca gente ciao
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Re: Sono appena rientrato dal concerto ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/03/2014 ore 12:30:17
Condivido ma... anche la mano destra fa paura!!! :-)
E' davvero uno dei chitarristi più talentuosi in circolazione e, soprattutto, è assolutamente eclettico: dal metal al country, dal jazz al rock...
A guardarlo ci si deprime...
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Re: Sono appena rientrato dal concerto ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 26/03/2014 ore 14:33:23
Concordo, è l'unico che è riuscito ad andare oltre i mostri sacri degli anni 80-90. Se devo guardare il pelo nell'uovo forse non ha moltissima personalità, ovvero, fa tutto in maniera impeccabile, perfetta, ma gli manca un marchio di fabbrica che ti fa dire indiscutibilmente 'questo è Govan' dopo 3 note. È impressionante invece come usa tutta la dinamica dell'accoppiata chitarra ampli, ha un controllo della dinamica che non ho mai sentito a nessuno.
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Re: Sono appena rientrato dal concerto ...
di smilzo [user #428]
commento del 26/03/2014 ore 17:04:13
Ha un suono che è pulito e distorto al contempo... ma quanto mi fa incazzareee....!!! ;)))
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Re: Sono appena rientrato dal concerto ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 26/03/2014 ore 17:09:45
Vero, e poi tra chitarra e ampli ha veramente tre cose per sbaglio. Tutto di altissima qualità per non lasciare nulla per strada ma essenziale al massimo. Fa voglia di mettergli le mani al collo....
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Grandissimi!!! non vedo l'ora che ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 26/03/2014 ore 22:12:55
Grandissimi!!! non vedo l'ora che arrivi l'8 aprile :D
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Govan è veramente indescrivibile come ...
di Tubes [user #15838]
commento del 27/03/2014 ore 09:09:38
Govan è veramente indescrivibile come chitarrista elettrico ; ascoltarlo mi fa la stessa impressione di Tommy Emanuel all'acustica . Sono dei musicisti dal talento disumano . E però, e sopra qualcuno lo dice già, qual è il motivo per cui noi, che stiamo dalla parte di qua insieme ai "normali" alla fine ci appassioniamo di più a strumentisti che spesso non si avvicinano neanche lontanamente alla loro maestria ? Sento dire che si tratta di un fattore di feeling, suono, scelta della note, ma a volte questa spiegazione non mi basta . Forse siamo invidiosi delle capacità tecniche di questi mostri delle 6 corde e quindi ci sentiamo più vicini ad un musicisti del quale bene o male possiamo imitarne le gesta ? Perché, francamente, puoi cimentarti con un Gilmour, con un Knopfler, con un Santana , ci metterei anche un Metheny ( parlo di imitazione del loro stile ) ma una cover band di Guthrie Govan o sei come lui o non ci arriva la maggior parte dei chitarristi in giro ...
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 27/03/2014 ore 09:22:32
Concordo in pieno.
Una cover band degli Aristocrats è improponibile.
Ieri sera a Verona gli Aristocrats sono saliti sul palco meno stanchi di quanto mi fossero apparsi a Brescia. Il concerto è stato strepitoso, come da aspettative.
Govan ce l'avevo a un metro... non so da che pianeta arrivi ma quell'uomo non è "normale"...
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 27/03/2014 ore 10:32:29
Io credo che sia un discorso di attitudine differente alla musica. Un chitarrista "normale" se normale si può definire un Gilmour, un Knopfler e tanti altri, hanno avuto, almeno a periodi un fuoco creativo dove hanno sintetizzato capacità tecniche con pathos emozionale creando capolavori al di fuori dei loro tempi. Da Govan questo non me lo aspetto, perchè è "troppo" è talmente sconfinato, strampalato ed assurdo che non potrà mai pensare quelle quattro note di Shine on you Crazy diamond. Credo sia l'unica cosa che non possa fare un mostro del genere. D'altronde Zappa è definito un genio, ha scritto un'enormità di dischi ma difficilmente si ricorda un pezzo che sintetizzi in se quello che magari può aver scritto Gilmour in una giornata di bassa ispirazione.
Detto ciò gli Aristocrats sono veramente funambolici e sto pensando di fare doppietta a Perugia...
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di Tubes [user #15838]
commento del 27/03/2014 ore 16:03:47
Ciao, è ovvio che definire normale Gilmour,Knopfler e gli che ho citato è una provocazione : questi hanno scritto la storia della chitarra elettrica e lo dico io , cresciuto a pane e Sultans of Swing, The Wall e Are you going witm me . Il punto però è proprio questo : uno strumentista inarrivabile come Govan cosa può aggiungere a tutto questo mito che abbiamo citato, se non alzare un po' di più l'asticella della difficoltà esecutiva ? Interessante quando dici che il limite di questi geni può essere proprio la loro grandezza . Tutto ciò mi ricorda un po' la scena di Ritorno al futuro, quando Michael J.Fox imbraccia la rossa 335 ( era una 335 ? ) e si lancia in un solo talmente avanti per l'epoca che l'unico risultato sortito è lo stupore dei ragazzi in sala a cui risponde con la famosa frase "Non siete ancora pronti per tutto questo..." Ecco, certe volte al cospetto di questi talenti mi sento inadeguato .
Saluti
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 27/03/2014 ore 16:28:30
Concordo, ma non credo che compositivamente e stilisticamente sia troppo avanti, come lo era Chuck Berry negli anni 50 o Hendrix negli anni 60. Credo che sia un enorme talento per piccole platee, che godono, come me, a vederlo a 2 metri di distanza, in sintesi: un musicista enorme per addetti ai lavori, che non sarà mai una rock star.
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di esseneto [user #12492]
commento del 27/03/2014 ore 17:20:51
Scusa se ti "correggo" ma David Gilmour a Mark Knopler più che la storia della chitarra elettrica hanno scritto la storia della "Musica Rock" usando come strumento la chitarra elettrica.Bisogna secondo me smettere di guardare un musicista solo per quello che fa con una chitarra elettrica,è la sua musica su cui ci si deve focalizzare ed in questo senso Gilmour con i Pink Floyd ha scritto delle "canzoni" divenute ormai patrimonio dell'umanità.Chi non è come noi(ed è la stragrande maggioranza) uno strumentista elettrico ma un semplice ascoltatore se ne sta totalmente infischiando della tecnica e degli strumenti che un musicista rock utilizza per produrre musica,all'ascoltatore interessa la musica e l'impatto emozinale che gli suscita.Govan per quanto immenso sia tecnicamente parlando all'infuori degli "addetti ai lavori" non penso che sarà ricordato tanto per la sua musica quanto piuttosto per le sue grandi doti di strumentista e penso che ciò per lui sia frustrante perchè è un grade musicista e sicuramente vorrebbe raggiungere più ascoltatori possibile ma la sua immensa tecnica non è affiancata da una adeguata capacità di scrivere canzoni che possano divenire"pilastri "della musica moderna al pari di Gilmour,Hendrix,Knopfler,Clapton,BB King ecc.ecc che sicuramente saranno ricordati come innovatori della chitarra elettrica ma sopratutto come musicisti e autori di bellissime canzoni.
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 27/03/2014 ore 18:08:47
Si ma infatti in maniera un po' più sintetica stavo dicendo la stessa cosa!!
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di Tubes [user #15838]
commento del 27/03/2014 ore 23:07:34
Ciao Esseneto, concordo con te, quando parlo di personaggi che hanno scritto la storia della chitarra elettrica, penso anche io in realtà alla Musica, in generale ( e potremmo anche omettere il genere, voglio dire ci sono dei pezzi pop o classici che adoro e considero di universale gradimento e fruizione ) ; il tutto però personalmente lo filtro attraverso la pietra angolare della chitarra, che per me,da musicista appassionato e non professionista, rappresenta il mezzo unico che ho per avvicinarmi a questo straordinario linguaggio espressivo . Detto ciò, è sorprendente pensare quanto i mezzi tecnici posseduti, seppur sbalorditivi come nel caso del Nostro in questione, rimangono ancora insufficienti quando gli altri (tanti altri) ti vedono e ti percepiscono come un talento inarrivabile ma meno incisivo nel profondo ad esempio, di un bicordo di Keith Richards o una pentatonica di Clapton .
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Re: Govan è veramente indescrivibile come ...
di nanniatzeni [user #24809]
commento del 27/03/2014 ore 12:00:43

Forse è davvero il top Govan,Erotic Cakes soprattutto (aspetto un nuovo disco solista davvero con curiosità).
Per arrivare a quei livelli il discorso è ampio,probabilmente la maggior parte di noi tra studio o lavoro riesce a suonare un paio d'ore la settimana,e in quelle ore di sicuro non hai voglia di fare esercizi di tecnica ma solo di buttare giù due riff degli Ac/Dc o una simil Brothers in Arms a seconda dell'umore...magari Govan ha avuto un periodo in cui non faceva una mazza e suonava 12 ore al giorno,ci credo che abbia acquisito una tecnica abnorme (oltre al talento of course).
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ciao a tutti
di popolustremula utente non più registrato
commento del 27/03/2014 ore 10:56:13
secondo voi il pedale volume è nel send/return o tra chitarra e ampli?
ciao
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Re: ciao a tutti
di Rothko61 [user #32606]
commento del 27/03/2014 ore 17:41:51
Ciao. L'ho visto da vicino sia a Brescia che a Verona.
Pur non riuscendo a vedere il percorso dei cavi, direi che questa volta Govan abbia scelto di mettere il volume tra chitarra e ampli e non nel send-return.
Lo deduco perché ho notato che quando toglieva volume, il suono perdeva gain (nel send/return questo non dovrebbe capitare).
Però non ci giurerei perché quell'uomo ha una dinamica nelle mani che può far cambiare suono alla chitarra semplicemente con la plettrata.
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Re: ciao a tutti
di paoloantoz [user #34874]
commento del 27/03/2014 ore 20:34:45
ciao!
se non ricordo male: chitarra --->polytune --> chorus-kokboost-wrm5 --> wha ---> volume pedal --> input amplificatore
in send/return c'è il flashback della TC ;)
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