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SHG Napoli 2014: è lecito modificare una chitarra vintage?
SHG Napoli 2014: è lecito modificare una chitarra vintage?
di [user #116] - pubblicato il

Modificare una chitarra vintage è un crimine etico o è ammissibile? E se sì, fino a che punto? Lo abbiamo chiesto ad Alberto Venturini, collezionista esperto di vintage che ci ha tolto ogni dubbio a riguardo.
Modificare una chitarra vintage è un crimine etico o è ammissibile? E se sì, fino a che punto? Lo abbiamo chiesto ad Alberto Venturini, collezionista esperto di vintage che ci ha tolto ogni dubbio a riguardo.

Se avete una "vecchia" Stratocaster degli anni '60 a casa e vorreste montarci su una bella coppia di Super Distortion o delle meccaniche autobloccanti, forse è il caso che vi fermiate un attimo e ascoltaste l'opinione di Alberto Venturini, intervistato durante Second Hand Guitars Napoli 2014.

second hand guitars 2014 napoli vintage
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Modifiche indolori
di Krippo [user #752]
commento del 13/04/2014 ore 16:14:40
Fino a che si tratta di modifiche indolori che non comportano intervento sui legni e restano perfettamente "reversibili", perchè no?
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Le chitarre di una certa ...
di Liuto1500c utente non più registrato
commento del 13/04/2014 ore 17:30:35
Le chitarre di una certa annata non si toccano al massimo si potrebbero in casi estremi restaurare ma con molta molta attenzione!
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Secondo me il punto fondamentale ...
di tigerwalk [user #26344]
commento del 13/04/2014 ore 17:37:48
Secondo me il punto fondamentale è se la chitarra la si suona o se la si possiede per collezionismo. Nel primo caso allora il cambio di pickups, oppure dei potenziometri (conservando gli originali), il refretting piuttosto che il cambio delle meccaniche o del ponte, secondo me sono interventi anche necessari per adattare la chitarra al proprio modo di suonare e per tirarci fuori il suono desiderato. Nel secondo caso, non va toccata nemmeno una saldatura o la più sgangherata vite.
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Re: Secondo me il punto fondamentale ...
di Liuto1500c utente non più registrato
commento del 13/04/2014 ore 17:44:19
Potrei essere daccordo, ci sono artisti che suonano con chitarre vintage e di certo qualche modifica l'han fatta, inutile negarlo, in quel caso la chitarra è dell'artista ed a prescindere dal suo vero valore il vero valore ne esce fuori perche è stata di quell'artista, magari la prendiamo in mano e davvero ci cade poi a pezzi pero l'abbiam pagata 100000 euro! Ebbene si ce pure questo!
Come dice Einstein tutto è relativo!!
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Re: Secondo me il punto fondamentale ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 13/04/2014 ore 20:48:09
Va comunque considerato che tutti i professionisti che hanno chitarre vintage, quando l'han prese non erano vintage, quindi la sostituzione di un pick up o di un potenziometro, non era una cosa "oscena"; è diventata tale oggi, perchè quelle chitarre hanno ora un valore assurdo, ma nel '59 se al tizio con la LP '59 di turno si rompeva un pick up, mica pensava "Oddio, non posso sostituirlo perchè la chitarra perde valore". Tutti negli anni '70 cambiavano alle Les Paul le meccaniche con le Grover: Larry DiMarzio mostra nel suo canale Youtube la sua '59 e spiega che le meccaniche le avevano già sostituite quando l'aveva presa, ma non gli interessa se non sono le originali, sempre 300.000$ e passa vale. Allora Bonamassa che dovrebbe fare, smettere di suonare le sue '59 per paura di danneggiarle?
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"Soglia di tolleranza", reato a ...
di davo [user #31664]
commento del 13/04/2014 ore 19:30:4
"Soglia di tolleranza", reato a prescindere"...

Sono chitarre, se qualcuno se le compra per suonarle e poi decide di fare modifiche o sostituire delle parti causa usura ha il diritto di farlo.
Se si parte dal presupposto che siano dei tesori inestimabili, a mio parere, non si fa un buon servizio se non alle tasche dei collezionisti e dei venditori del mercato "vintage".
Forse bisognerebbe mettersi nell'ottica che, benchè le chitarre siano anche oggetti collezionabili, rimangono strumenti recenti, non rari reperti archeologici di epoca romana oppure strumenti fatti a mano nel 1500.
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Re: "Soglia di tolleranza", reato a ...
di betelobo [user #25981]
commento del 13/04/2014 ore 21:15:06
Bravissimo Davo, sottoscrivo al 100%.

E dico di più: gli strumenti sono, appunto, "strumenti" (apparente tautologia), cioè sono costruiti per "fare qualcosa", nello specifico fare musica.

Mi ha sempre fatto ridere quella sorta di aura mistica costruita attorno al mondo vintage, la trovo ridicola e dannosa; è lo strumento a dover essere al servizio del musicista, non viceversa.

Quando scoprii Van Halen, oltre al suo fantastico playing, al sound & co., mi affascinò la sua attitudine iconoclasta: chitarre sbudellate, pickups strappati via, body segati, riverniciati, ecc.

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si capisce che il Venturini ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 13/04/2014 ore 23:07:56
si capisce che il Venturini non è un musicista.

basta un po di buon senso comunque, evitando eccessi.
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Secondo me una chitarra vintage ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 13/04/2014 ore 23:27:59
Secondo me una chitarra vintage è anche un pezzo di storia che parla di un'epoca... Lasciarla intatta dovrebbe essere un dovere... Anche perchè di chitarre moderne che suonano bene e si possono modificare a volontà ce ne sono... Poi se un grandissimo musicista decide che "quella" chitarra vintage è la chitarra della sua vita e sceglie di adattarla alle sue esigenze, e con quella chitarra ci regala perle immortali, allora mooolto meglio che faccia a quella chitarra ciò che gli pare... La musica prima di tutto... Le chitarre sono solo dei mezzi... Degli strumenti... Appunto...
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una chitarra vintage e' un ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/04/2014 ore 07:24:13
una chitarra vintage e' un oggetto.. se fossi una superstar della chitarra e la mia economia mi permettesse di poter acquistare del vintage senza problemi e questo vintage mi sembrasse da modificare, anche pesantemente, lo modificherei...

il vintage si cerca, di solito, di lasciarlo cosi com'e' perche' costa tanto e puo' rendere tanto se rivenduto intatto, ma non e' che sia qualcosa di sacro, si tratta di chitarre usate ...
Rispondi
Nelle varie arti, quando non ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 14/04/2014 ore 08:33:41
Nelle varie arti, quando non si è potuto esprimere nulla di nuovo, ci si è rifatti al passato.
Ecco questa venerazione del vintage è indicativa ...
Rispondi
Mr Venturini non ha tutti ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 14/04/2014 ore 09:24:35
Mr Venturini non ha tutti i torti!Se uno vuole una chitarra più versatile se ne compra un altra con tutti gli optional è inutile modificare una chitarra vintage, sarebbe come darsi una zappa sui piedi!
Rispondi
quadri dell''800
di f.n [user #3760]
commento del 14/04/2014 ore 10:34:28
E' come avere una tela dell'ottocento e infilarla dentro una cornice "moderna", perchè secondo il mio personale gusto soggettivo "ci sta meglio", oppure rifare una casa d'epoca senza rispettare le strutture originali.
Di chitarre moderne ce ne sono tantissime e sono tutte super-customizzabili, mentre toccare uno strumento vintage con "manutenzioni straordinarie" significa non rispettarlo.
E' facile il paragone, poiché in Italia abbiamo numerosi esempi del mancato rispetto della bellezza che, a un certo punto, va "preservata" per quello che è; quindi conservata, non modificata secondo scelte soggettive e, pertanto, opinabili e relative.
Il "nuovo" si può creare ed è giustissimo così. Ma ciò che è storia, antico, d'epoca, va conservato e preservato.
Punto.
Sono due cose diverse e si può scegliere, ma buon senso e coerenza devono essere sempre le regole per non depauperare un valore che non è relativo e soggettivizzabile e che, proprio per questo, è un valore.

Federico
Rispondi
Re: quadri dell''800
di valter7 [user #37753]
commento del 16/04/2014 ore 16:04:58
hai sintetizzato bene anche quello che penso io!!
Rispondi
Le chitarre sono solo dei mezzi... Degli strumenti... Appunto...
di Claes [user #29011]
commento del 14/04/2014 ore 12:00:17
Pienamente e permanentemente d'accordo caro Angus! Io sono iscritto al partito che sostiene che è lecito customizzare. Uno strumento che si usa di continuo non può essere un pezzo da museo. Un collezionista la sbatte in un road case capace di sopravvivere la prossima guerra atomica - IMHO, è un peccato mortale. E poi, chissenefrega di quanto potrebbero raccogliere eredi vendendo una nostra chitarra ultra-modificata. Ho fatto giurare (!) a mio figlio di passare di volta in volta le mie chitarre alla famiglia - io spero che vi sarà un qualche figlio / figlia con interesse per la musica, suonare chitarra e lei/lui ne avrà parecchie - sopravvissute, modificate o no. Che siano Fender o Squier, Gibson o Epiphone non avrà alcuna importanza.

Fate quello che vi pare, modificazioni, compra-vendite ma suonare suonare e suonare. Ci mettete la vostra anima. Un pezzo da museo sarà una chitarra "morta".
Rispondi
Abbastanza d'accordo
di Tyler Durden [user #10062]
commento del 14/04/2014 ore 12:09:38
Sono fondamentalmente d'accordo, sarebbe un po' sciocco mettere a repentaglio il valore dello strumento mettendoci le mani con modifiche più o meno radicali, professionista o meno che uno sia. Parliamo di strumenti da migliaia e migliaia di Euro, perché sprecare questo patrimonio? Forse sono un po' venale ma la vedo così. :)
E vero che è giusto potersi sempre ritagliare lo strumento sulle proprie esigenze, ma se mi prendessi una chitarra vintage, lo farei per tenermela com'è e per suonarla così com'è. Altrimenti, anziché una Strato del 54, meglio una buona Squier sulla quale fare tutte le modifiche elettroniche e/o strutturali del caso.
Parlando di chitarre vintage:
Mi piace il feel del manico? Ma tanto c'è Warmoth che riproduce qualunque profilo di manico...
Non mi piacciono i pickup? ...e allora perché me la sono presa, visto che quella poi è l'anima del suono di una chitarra elettrica?
Voglio metterci un ponte più moderno? Allora mi prendo una CHITARRA più moderna!
Tanto poi se l'idea è "me ne frego di quello che sta scritto sulla paletta, l'importante è che sia come dico io" allora nelle mani giuste una buona Squier "rende l'idea" come una Strato vintage. A noi interessa suonare, mica sfoggiare chitarre, no? E se una cosa suona...suona!

SaluTONES!!!
Rispondi
Cosa ci dobbiamo fare con la chitarra ????
di teleboggy [user #20257]
commento del 14/04/2014 ore 12:15:50
Se la vogliamo gauardare e riverive facendoci le nostre elucubrazioni mentali ......allora lasciamole intatte , non cambiamo nulla tanto non deve suonare.
Se contrariamente ci dobbiamo suonare il discorso cambia.....
Ma è anche vero che prima di spendere entità non indifferenti , il soggetto provi e riprovi lo strumento per accertarsi che lo soddisfi , non penso che si compri una Strato del 63" per suonarci poi le cover dei Metallica.
Rispondi
Ma che problematica sarebbe questa? ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 14/04/2014 ore 18:33:36
Ma che problematica sarebbe questa? Cos'è una chitarra...un oggetto sacro? Qui si rasenta il feticismo,anzi forse c'è un'immersione totale,una chitarra è un "oggetto" che sia vintage o no non cambia nulla,se uno se la vuole macinare saranno affari suoi.....
Siamo all'idolatria più totale mi pare.....senza contare che molte di queste "vintage" vendute a prezzi da salasso,sono in condizioni davvero pessime,spesso; ma il pollo di turno c'è sempre naturalmente!
Rispondi
"Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di bobchill [user #6868]
commento del 15/04/2014 ore 10:11:44
Il parere del collezionista è chiaro, esaminiamo invece la questione dal punto di vista del musicista.
Secondo me occorre sfatare il mito secondo cui "vintage" è sinonimo di "inaffidabilità". Il punto è che una chitarra vintage non ha bisogno di essere modificata; non c'è alcuna necessità di sostituire componenti o di apportare modifiche. Salvo casi del tutto straordinari, questi interventi di "personalizzazione" porterebbero soltanto a peggiorare la resa sonora dello strumento e nei casi più sfortunati a comprometterla irreversibilmente. Se parliamo di strumenti di qualità (Fender, Gibson, Gretsch, Martin, etc.) conservati con cura e sottoposti a regolari interventi di manutenzione, non esistono sul mercato parti di ricambio attuali che possano garantire una performance superiore a quelle originali. Si parla di pick-up smagnetizzati, ma i pick-ups di una Telecaster o di una Les Paul Gold Top del 1952 suonano ancora mille volte meglio di qualunque pick-up di produzione contemporanea; si parla di manici imbarcati, ma io su chitarre di qualità non ne ho mai visti. Le meccaniche Kluson del 1955 che ho montato sulla mia Les Paul del 2008 funzionano cento volte meglio di quelle moderne, fabbricate in Cina con pezzi di plastica all'interno. I ponti erano realizzati con leghe metalliche leggere e suonano ancora come quando uscirono di fabbrica 50 anni fa, i potenziometri, se tenuti al riparo dall'ossidazione, garantiscono ancora un controllo assolutamente preciso e graduale... e così via.
E' principalmente per questo motivo che una chitarra vintage perfettamente integra viene pagata di più di una manomessa, non soltanto per collezionismo o feticismo.
Rispondi
Re: "Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di dale [user #2255]
commento del 15/04/2014 ore 10:42:40
"non esistono sul mercato parti di ricambio attuali che possano garantire una performance superiore a quelle originali"


Non sono d'accordo, per niente!!!
Anzi ci sono parti che garantiscono anche performance superiori, a partire proprio dalle meccaniche per proseguire con tutto il resto.

IMHO
Rispondi
Re: "Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di bobchill [user #6868]
commento del 15/04/2014 ore 13:50:25
... Il tuo è un parere rispettabilissimo, ma se sei di questo avviso, a questo punto è molto più semplice utilizzare una chitarra nuova con tutte parti moderne, non c'è alcun bisogno di investire denaro su una chitarra vintage e deteriorare uno strumento prezioso che qualcun altro potrà apprezzare nella sua originalità e integrità.
Naturalmente mi rivolgo a chi già in partenza apprezza le qualità di una chitarra vintage, è ovvio che chi ama il Floyd Rose e le meccaniche bloccanti ha poco o nulla da spartire con una chitarra di mezzo secolo fa.
Rispondi
Re: "Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di dale [user #2255]
commento del 15/04/2014 ore 16:20:24
Infatti ho solo chitarre "vintage oriented", o replica, recenti, la più vecchia è del 1980, ma il discorso è un altro.
Ti porto un esempio pratico; recentemente ho provato alcune chitarre acustiche vintage, ma vintage vero tipo anni '40 '50, ebbene, in 3 modelli su quattro le meccaniche erano da cambiare ed in un caso anche il ponte, ma è normale, dopo decenni di uso
Al giorno d'oggi ci sono aziende che seguono parti talmente bene, talmente ben fatte che non sarebbe alcun problema usarle per sostituire parti originali mal funzionanti.
Io se dovessi prendermi una chitarra (elettrica o acustica) vintage e dovessi sostituire alcune parti lo farei senza problemi, certo non "a prescindere", ma in caso servisse, certamente si.

Io "contesto" solo questa affermazione:



"non esistono sul mercato parti di ricambio attuali che possano garantire una performance superiore a quelle originali. "

secondo me non è così, ci sono molte aziende specializzate che fanno prodotti anche migliori di quelli di 50 anni fa.

ciaoo
Rispondi
Re: "Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di bobchill [user #6868]
commento del 15/04/2014 ore 23:12:30
Certo, sono d'accordo, in casi estremi, sostituire un componente irrecuperabile con uno il più possibile simile è un'operazione assolutamente necessaria ancor prima che lecita. E' altrettanto ovvio che non c'è alcun male a sperimentare per pura curiosità modifiche facilmente reversibili. Diverso è apportare modifiche invasive "per capriccio", nella presunzione di migliorare o "aggiornare" uno strumento di pregio.
Rispondi
Re: "Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di BillyU [user #14094]
commento del 16/04/2014 ore 19:38:42
Meglio non fare esperimenti. Anche una saldatura rifatta abbassa il valore. Purtroppo siamo arrivati al livelli esagerati di maniacalità.
Rispondi
Re: "Vintage=Inaffidabile"? Sfatiamo un mito!
di bobchill [user #6868]
commento del 16/04/2014 ore 23:53:45
Sì, concordo con te, se si tratta addirittura di uno strumento mint da collezione con saldature originali sono assolutamente sconsigliati anche gli "esperimenti". Come da premessa però mi riferivo ai chitarristi e alle cosiddette player's guitars, ad esempio riverniciate etc...
Rispondi
E' un discorso che se ...
di lorenzo250279 [user #31321]
commento del 16/04/2014 ore 10:24:56
E' un discorso che se fatto ad un professionista susciterebbe ilarità, nel senso che uno strumento deve suonare e lo deve fare al meglio! Chi deve affrontare un tour non credo proprio si ponga il problema di sostituire un componente o apportare migliorie...quello che conta e avere uno strumento affidabile e corrispondente alle proprie esigenze. Poi c'è il collezionismo che è un'altra cosa...ma stiamo anni luce dal discorso più prettamente "musicale".
Rispondi
sinceramente è una discussione del menga!
di f.n [user #3760]
commento del 16/04/2014 ore 17:04:0
Facciamo così...compro una morgan d'annata e ci cambio il motore, che quelli moderni consumano meno...ma allora - domando - che diavolo me la compro a fare?

Siccome anche i "professionisti" non sono scemi, se spendono Xmila euro per una vintage oppure se anche se la ritrovano dai tempi che sono, è verosimile che la preservino per quello che è, altrimenti perde il suo senso, prima ancora che il suo valore.

Poi i discorsi assolutisti per cui le meccaniche vecchie accordano meglio...l'idea è che tutto oggi è riproducibile, se fatto con criterio e cura, ma non è quello il punto.

Hai un vintage con tutti i pezzi originali e tenuta bene? La tieni com'è e punto: se è per collezione la metti in bacheca o dove ti pare per guardarla e farti i pippotti, mentre se sei un musicista ci suoni così come è, apprezzandone il valore storico, i presunti difetti (che magari fanno personalità) e i pregi.

Vuoi una chitarra fatta come dici tu, beh...te la fai fare! Magari vai dal Custom Shop di Fender se hai voglia, o da un bravo liutaio...ma sono due cose che sono e restano diverse, e non ha davvero senso mischiarle.

Che poi, sinceramente, vorrei vedere chi denigra il vintage, se avesse per le mani una chitarra che oggi (a torto o ragione) vale 20mila euri sul mercato, con quale coraggio si metterebbe a rimuovere il ponte e le meccaniche per renderle più "efficienti", oppure a cambiargli i pick up per farci metal...see....

Fede
Rispondi
Re: sinceramente è una discussione del menga!
di bobchill [user #6868]
commento del 17/04/2014 ore 00:04:38
" i discorsi assolutisti per cui le meccaniche vecchie accordano meglio..."

Provare per credere: ho le meccaniche di una Gibson VOS (riproduzione delle vecchie Kluson) in fondo ad un cassetto, non tenevano assolutamente l'accordatura ed ho risolto il problema con delle Kluson d'epoca.
Non ho alcun interesse a dire una cosa del genere per il semplice gusto di dirla, avrei volentieri risparmiato quei soldi continuando ad usare le meccaniche moderne!

Altra prova: prendi una replica contemporanea di set di Kluson del tipo "tre in linea" e scuotila nella mano e poi fai la stessa cosa con un set vintage originale...

Beninteso, per tutto il resto sono assolutamente d'accordo con te!
Rispondi
ok, ma non si può essere assolutisti
di f.n [user #3760]
commento del 17/04/2014 ore 11:15:29
Tutto qui, certe cose sono meglio, altre peggio. E la singola esperienza personale non fa statistica.
Comunque l'importante è essere d'accordo sui principi di fondo
:)

Ciao
Federico
Rispondi
Io non sono d'accordo per niente con Venturini...
di Tom Anderson [user #2700]
commento del 17/04/2014 ore 12:37:48
..quando dice "piuttosto modificate l'ampli"!
Ma scherziamo! é razzista e di parte :-)
Col cavolo che mi metterei a toccare un bassman del 59 o una plexi del 68..nonono! (e nemmeno una strat 61, OVVIAMENTE)..piuttosto me ne faccio fare una di liuteria o ne modifico una disponibile a buon mercato, senza favorire l'estinzione dei panda pre cbs.

Van Halen l'ha fatto ed è diventato quello che è, e tanti altri, ma ai tempi una vecchia strat non era merce rara.
Rispondi
vintage o originale?
di ritmia [user #30519]
commento del 18/04/2014 ore 11:03:53
Ho comprato nel 1969 una sg standard 1968, che allora era tutt'altro che vintage (vibrola, tailpiece ecc.) . Ho subito sostituito un pickup con un Dimarzio dell'epoca e modificato la circuitazione in modo da avere anche un single coil sound con potenziometri push-pull. Forse lo strumento non è più "originale" (termine che lascio volentieri ai feticisti), ma di certo non lo si può definire non-vintage, visto che tutti i componenti cambiati sono di allora, con in più un grandissimo vantaggio sonoro. Lo stesso ho fatto con la mia Les Paul Custom 20th Anniversary. Le suono tuttora dopo 40 anni e più, e con grandissima soddisazione...
Avranno perso valore? Non è un problema mio, perchè non ho alcuna intenzione di venderle, ma eventualmente dei miei nipoti che le erediteranno e decideranno cosa farne... sempre che non decida di lasciarle a qualcuno che mi dimostri di saperle amare. Conto comunque di suonarle per un'altra 15na d'anni almeno... :-)

PS Quanto alla proposta di modificare i miei due HIWATT SA212 del 1974, mi vengono i brividi al solo pensiero.
Rispondi
VINTAGE VUOL DIRE ANCHE ORIGINALE
di lassie [user #24566]
commento del 18/04/2014 ore 13:29:10
Se compri una chitarra vintage, vuol dire che cerchi proprio quella chitarra, quel modello quelle caratteristiche che solo in quel periodo si produceva, se incominci a cambiare pickups, meccanoche ponte ecc, tanto vale che te ne compravi un'altra, te la customizzi come vuoi, e risparmi anche sull'acquisto; Da notare che per le vetture d'auto d'epoca, non è possibile avere la carta d'autenticita, se hai modificato o cambiato qualche pezzo, ed è giusto cosi, altrimenti ti compri una tarroccata e la puoi anche elaborare.
Rispondi
Re: VINTAGE VUOL DIRE ANCHE ORIGINALE
di ritmia [user #30519]
commento del 18/04/2014 ore 13:51:24
D'accordo, ma quando l'ho comprata nel 1969 non era vintage. Era una normalissima SG in produzione da un anno. Avevo 19 anni e non pensavo se a 63 avrei avuto una chitarra "non autentica".
Tra 50 anni anche le 2014 saranno vintage? In questo modo non customizziamo più nulla, così non roviniamo l'autenticità.
Rispondi
VINTAGE VUOL DIRE ANCHE ORIGINALE
di lassie [user #24566]
commento del 18/04/2014 ore 14:22:44
Giusto, hai fatto bene a modificare per i tuoi gusti la SG l'hai suonata e goduta, ora hai una SG vintage ma non originale, diverso chi compra una vintage d'epoca e pur sapendolo, la modifica Tra 50 anni quelle del 2014 saranno vintage originali se non modificate, vintage non originali se modificate, è tanto semplice la cosa.,
Rispondi
Re: VINTAGE VUOL DIRE ANCHE ORIGINALE
di ritmia [user #30519]
commento del 18/04/2014 ore 15:54:21
Infatti. Se comprassi oggi una Stratocaster del '56 mi guarderei bene dal farle anche la più piccola modifica. In un certo senso stavamo dicendo la stessa cosa. :-)
Rispondi
che domanda....
di alexxx882 [user #36111]
commento del 05/05/2014 ore 13:57:03
il vintage non è sacro, non è un feticcio da culto. E' uno strumento che serve a noi esseri umani per produrre suono. Le mani e la testa producono musica e arte. Indipendentemente se quel suono è opiu o meno raro e "costoso" da avere fra le mani.

Ognuno può farci quel che vuole col suo strumento, anche se vintage. Se poi modifichi un qualcosa che costa estremamente tanto spero e immagino che si faccia con cognizione..
Rispondi
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