Legni profondamente diversi e due logiche costruttive lontane sono messe alla prova da La Mancha per un fine comune: creare due nylon-string brillanti e reattive, ideali per il flamenco ma che possono dare del filo da torcere anche a modelli di riferimento nel panorama classico.
La Mancha è un marchio che ho avuto il piacere di conoscere recentemente per quello che concerne le chitarre classiche e flamenco. I modelli che ho avuto modo di provare e confrontare sono le La Mancha e La Mancha Topacio.
La prima è una stupenda chitarra flamenco dal suono ben definito, brillante e che non ha nulla da invidiare a chitarre più note e costose.
Lo strumento ha fondo e fasce in cipresso, tavola armonica in abete massello, manico in cedro e tastiera in palissandro, verniciatura lucida, meccaniche premium gold, nut e ponticello in osso. Monta di serie delle corde Savarez Alliance e misura una scala da 650mm.
Volendo trovare una nota negativa, si potrebbe lamentare che la chitarra non è munita di golpeador, ma credo che sia una scelta dell’azienda in quanto non tutti i chitarristi (secondo me) hanno le stesse abitudini ed esigenze. Magari c’è chi preferisce quello a incollaggio oppure elettrostatico, chi preferisce solo il golpeador nella parte inferiore della cassa chi magari superiore e inferiore, ma non è per questa piccola mancanza che lo strumento perde credibilità. Tra l'altro è un aspetto recuperabile con una spesa di pochi euro.
Nel video, la Ambar è quella sulla destra.
Sulla sinistra nel video avete potuto ascoltare e vedere la .
Quest'ultima ha fondo e fasce in palissandro, top in cedro canadese, manico in cedro, tastiera in palissandro, meccaniche premium gold, corde Savarez Alliance, nut e ponticello in osso, scala 650mm. Per la Topacio la verniciatura è opaca ed è presente un'elettronica .
Il modello di La Mancha Ambar in prova non utilizza nessun sistema di amplificazione, anche se esiste un modello amplificato con elettronica Mi-Si.