Accordo: Gurus amplifica il made in Italy nel tuo iPhone

Guglielmo Cicognani e Chicco Bellini hanno messo a punto iChannel, una tecnologia con cui trarre il meglio dalle moderne simulazioni software anche dal vivo e in combinazione con il top dell'amplificazione valvolare made in Italy. Di pari passo, gli ampli Gurus diventano simulazioni nella app Jamup.

La modernità avanza e anche i grandi nomi del mondo valvolare non restano indifferenti alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali.
Creatore del marchio omonimo, Guglielmo Cicognani viene spesso indicato tra i guru dell'amplificazione made in Italy. Proprio su questa fama e dalla collaborazione con Chicco Bellini, circa un anno fa è nato il brand Gurus Amps di amplificatori valvolari di alto livello.

Affezionati al sound dei "tubi sotto vuoto", ma convinti che il futuro vedrà sempre maggior presenza di simulazioni e soluzioni virtuali, i due hanno messo a punto il brevetto iChannel, un vero e proprio canale aggiuntivo per i loro amplificatori. iChannel è studiato per trattare in modo del tutto trasparente e lineare tutto ciò che può arrivare da un simulatore VST o per dispositivi portatili, quali possono essere Guitar Rig, AmpliTube o Jamup.
Proprio con quest'ultimo software, nome già noto agli utenti Apple iOS, i ragazzi di Gurus hanno stretto un accordo che vedrà tre modelli virtuali di altrettanti amplificatori Gurus entrare nella app della software house americana Positive Grid.
Jamup è sull'App Store anche in versione gratuita e contiene alcune simulazioni base per prendere confidenza con il sistema, mentre i modelli virtuali Gurus saranno disponibili per l'acquisto in-app a partire da martedì.

Interrogato sulla scelta di abbinare le tecnologie virtuali alla classica amplificazione valvolare, Chicco ci ha spiegato: "Chiedendoci quali sarebbero potute essere le future evoluzioni degli ampli per chitarra nei prossimi anni, io e Guglielmo ci siamo risposti subito che dovevamo tener conto dell'avanzare delle tecnologie digitali, specie sotto forma di software e app, che oggi trovano alloggio in smartphone e tablet, i quali hanno due grossi vantaggi: sono molto diffusi e hanno potenze di calcolo in grado di supportare ottimi algoritmi, molto più delle nostre amate e sognate attrezzature in formato rack degli anni '90!"

Un buon processore, però, senza un adeguato supporto hardware non riesce a esprimere tutto il suo potenziale. È questo il ruolo di iChannel, tecnologia proprietaria per l'uso combinato con computer e iOS anche dal vivo.

Nel video che segue, Tony De Gruttola offre un assaggio del canale iChannel su un amplificatore Gurus Naked in abbinamento con il software Jamup.

Per usare iChannel, il collegamento è concettualmente simile a quello che si potrebbe avere inserendo un multieffetto in send return, tra il preamplificatore e il finale in classe A, con la differenza che nell'iChannel è tutto su misura per i software esterni.
Tale tecnologia elimina la necessità di usare interfacce esterne per collegare l'amplificatore a un PC o un tablet, che potrebbero determinare una riduzione qualitativa del suono.

Il collegamento alla scheda audio di un PC avviene con un comune cavo jack, mentre su iPhone, iPod Touch e iPad bisogna usare il cavetto apposito (incluso nella confezione) da connettere al jack per gli auricolari.
Presto, però, sarà disponibile anche una versione HD da connettere alla presa dati dei dispositivi Apple. Un aggiornamento di questo tipo potrebbe introdurre la possibilità di controllare in remoto suoni e preset, ma per saperne di più bisognerà attendere futuri sviluppi da Gurus.