di redazione [user #116] - pubblicato il 09 giugno 2014 ore 16:00
Studiamo il modo Frigio di Dominante e per metterlo in pratica avvaliamoci dell'aiuto di un insegnate d'eccezione. Bruce Bouillet, leader assieme a Paul Gilbert, dei leggendari Racer X ci insegna uno dei suoi lick migliori. Un arpeggio maggiore con la sesta minore, estrapolato dal suo assolo nel disco del 1988 "Extreme Live". Una spremuta di note al Frigio di Dominante.
Bruce Bouillet è un produttore, songwriter, tecnico del suono e, soprattutto, un chitarrista micidiale. Nelle scorse lezioni ci siamo fatti allungare qualche lick pentatonico brucia metronomo e abbiamo impostato un approfondito studio sui salti di corda. Con oggi iniziamo a divertirci sul serio e ci facciamo insegnare alcuni dei passaggi più suggestivi dei Racer X la band che Bouillet condivideva con Paul Gilbert negli anni ’80.
Nello specifico, ci siamo concentrati su una delle prove di forza più impressionanti di Bouillet: l’assolo di “Extreme Live “ del 1988. Una disarmante esplosione shred in un’esecuzione che mescolava neoclassico con inedite aperture blues tecnicissime. Una prova chitarristica che, a detta di molti, in quell’episodio oscurava pure Paul Gilbert.
L’apice lirico di quell’assolo era un arpeggio che apriva una lunga sezione neoclassica.
Ascoltiamo a 00:32 secondi.
La sonorità, per chi è esclusivamente abituato a muoversi sui modi della scala maggiore, non è immediatamente identificabile.
Il passaggio è infatti costruito sulla scala di D Frigio di Dominante. Ripassiamola o – meglio ancora – studiamola.
Il Frigio di Dominante è una scala che sovrappone ad un accordo di settima di dominante le note caratteristiche del modo frigio.
Questo modo si costruisce sul quinto grado di una scala minore armonica.
Prendiamo, funzionale alla spiegazione del nostro lick, la scala di Gm armonico:
G, A, Bb, C, D, Eb, F#.
Riscriviamola partendo dal quinto grado e avremo il D Frigio di Dominante:
D, Eb, F#, G, A, Bb, C.
Abbiamo evidenziato in neretto le note che scandiscono l’accordo di Dominante contenuto nella scala. D7 (D, F#, A, C).
A queste si aggiungono le note più importanti della sonorità frigia, la b2 e la b6.
Per un confronto, scriviamo anche la scala di Dm Frigio, terzo modo della tonalità di Bb.
D, Eb, F, G, A, Bb, C.
L’unica differenza è la terza che qui è minore e sottolinea un accordo di Dm7.
Per questa ragione la scala Frigia di Dominante è chiamata anche Frigia Maggiore.
Questa scala ci permette di affrontare un accordo di Dominante con una sonorità radicalmente diversa da quella solare gioiosa, propria del Misolidio, modo proprio degli accordi di Dominante.
Scriviamo in successione le tre scale, mettendo in evidenza anche la struttura intervallare:
DFrigio = D, Eb, F, G, A, Bb,C
T, b2, b3, 4, 5, b6, b7 = Dm7
D Misolidio = D, E, F#, G, A, B,C
T, 2, 3, 4, 5, 6, b7 = D7
D Frigio Dominante = D, Eb, F#, G, A, Bb,C
T, b2, 3, 4, 5, b6, b7 = D7
E ora al lavoro con il lick di Bruce Bouillet.
Per prima cosa partiamo dalla diteggiatura di D Frigio di Dominante proposta da Bouillet e che si sviluppa sulle corde di B e E.
Ora, prendiamo in esame la diteggiatura della triade di D maggiore su cui si basa questo lick. E’uno dei pattern più comuni per l’esecuzione di triadi maggiori in sweep. Attenzione dalla scansione ritmica in quintine di sedicesimi.
Da ultimo, nella fase discendente del lick, l’arpeggio di D maggiore è ripensato con l’aggiunta della b6, il Bb e alcuni slide.
Affrontati e assimilati singolarmente questi elementi cimentiamoci nello studio e nell’esecuzione dell’arpeggio che apre la sezione di assolo in sweep di Bouillet nell’epocale “Extreme Live Vol. I” dei Racer X.
Quando ci imbattiamo in un passaggio che ci stimola non limitiamoci a memorizzarlo ed eseguirlo meccanicamente. Analizziamolo, sezioniamolo e cogliamone il senso e la ragione della sonorità. Così da poterla applicare poi ad altre frasi del nostro playing.