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Ace: gli strumenti dei professionisti sono diversi
Ace: gli strumenti dei professionisti sono diversi
di [user #17844] - pubblicato il

I musicisti di professione non usano gli strumenti dei "comuni mortali". Ace, chitarrista degli Skunk Anansie, spiega i segreti di un sound da professionisti e condivide con gli Accordiani alcune dritte per costruirsi un suono giusto per la band.
I musicisti di professione non usano gli strumenti dei "comuni mortali". Ace, chitarrista degli Skunk Anansie, spiega i segreti di un sound da professionisti e condivide con gli Accordiani alcune dritte per costruirsi un suono giusto per la band.

Il chitarrista degli Skunk Anansie ha da poco portato a compimento una fruttuosa collaborazione con il laboratorio elettronico VDL. Insieme ad Ace, lo studio italiano ha messo a punto un nuovo distorsore intitolato Hot Bird, mostrato e spiegato a questo indirizzo insieme al chitarrista e a Valerio, progettista dei pedali VDL.
L'occasione è l'ideale per scambiare due chiacchiere con Ace, scoprire i motivi che lo hanno portato ad avanzare determinate richieste per il nuovo stompbox e, perché no, rubargli qualche curiosità e consiglio su ciò che conta davvero nella costruzione del proprio rig.

Ace: gli strumenti dei professionisti sono diversi

Pietro Paolo Falco:
Molti giovani chitarristi sono convinti che i professionisti abbiano sempre qualche "asso nella manica", che non usino pedali, chitarre e amplificatori standard come i "comuni mortali", ma sempre con qualche accorgimento speciale. Cosa puoi dire loro?
Ace: Credo abbiano ragione! Molti chitarristi professionisti che conosco trovano il tipo di chitarra che gli piace, con il giusto feel, e ci cambiano dei componenti. Per esempio pickup diversi per timbriche particolari, a volte ponti o meccaniche migliori. Io, però, uso anche molte chitarre standard, senza alcuna modifica. In questo caso sta tutto nella scelta dello strumento giusto, che si sposa bene con il tuo modo di suonare e con l'amplificatore che usi.

PPF: Per i chitarristi il gain non basta mai, eppure l'Hot Bird (come anche i tuoi suoni abituali) non sembra essere così estremo, spinto o compresso. A cosa bisogna fare attenzione, in realtà, per ottenere un buon suono distorto definito e utilizzabile sul palco?
Ace: Un buon suono di chitarra non sta tutto nel gain, ma nel tone! E anche nella capacità di trovare il proprio spazio sonoro insieme al resto degli strumenti.
Anche se usi i migliori pedali in circolazione non avrai un buon risultato se non hai un buon suono dall'amplificatore ancor prima di collegarceli.
Il gain è grandioso, e usarne tanto può essere divertente per riff solidi e incisivi, ma usarne con parsimonia quando una chitarra è a volumi molto alti durante un concerto produce un suono più controllabile e intellegibile, che ha molto più punch e dinamica, che dispone di più impatto per raggiungere il pubblico.
Vai in sala prove, suona con la band e prova riff e accordi regolando il suono finché la tua chitarra si adagerà nel mix, ma sarà prominente come uno strumento con uno spazio proprio. Non aver paura di usare il controllo dei medi per bucare il mix anziché tagliarli e sopperire aggiungendo troppe frequenze alte.
Ascolta i grandi dischi, comprendi perché il suono della chitarra funziona, sperimenta e usa le orecchie!

Ace: gli strumenti dei professionisti sono diversi

PPF: Quanto di un buon suono è merito delle mani, della chitarra, dei pedali, dell'amplificatore e del fonico in sala?
Ace: Credo che un grande chitarrista possa far suonare bene qualsiasi chitarra, in quanto gran parte del sound personale proviene dalle dita e dalla tecnica. I pedali possono dare una marcia in più a un buon musicista e far apparire più interessante e distintivo il suo sound, ma è importante capire cosa suona bene e creare dei buoni suoni con le proprie orecchie.
Un buon amplificatore è essenziale per qualunque chitarrista, dai neofiti ai professionisti, e i chitarristi dovrebbero farne sempre una priorità di pari passo con lo studio della chitarra.
Il fonico non può tirare fuori per magia un buon suono da un cattivo setup. Il chitarrista deve fornire un suono di qualità, pronto a essere microfonato per il palco. Solo così avrà veramente anche il controllo del proprio suono dalle spie.

Ace: gli strumenti dei professionisti sono diversi
ace il suono interviste palchi e strumentazione skunk anansie
Link utili
VDL Hot Bird spiegato e dimostrato
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Beh ha detto cose che ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 19/06/2014 ore 13:36:27
Beh ha detto cose che già si sanno da una vita "il suono sta nelle mani" e "l'amplificatore è fondamentale per il tone su una solid body"....per quanto riguarda la customizzazione,nulla di nuoco sotto il sole,solo "certi" artisti hanno a disposizione i Custom Shops dei grandi brand (lui non credo proprio) e quindi avranno strumenti "come da liutaio".....per il resto un normale DIY come fanno tutti,l'importante è avere le idee chiare su cosa si cerca,e come ottenerlo,altrimenti è tutto fine a se stesso.
Rispondi
Re: Beh ha detto cose che ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 19/06/2014 ore 13:50:49
Sacrosanto: "l'importante è avere le idee chiare su cosa si cerca, e come ottenerlo, altrimenti è tutto fine a se stesso".
La fregatura è che, per capire come ottenere un preciso suono che si ha in mente, l'unica via è passare anni a sperimentare, spendendo tempo e soldi :D
Rispondi
Re: Beh ha detto cose che ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 19/06/2014 ore 14:11:08
"l'unica via è passare anni a sperimentare, spendendo tempo e soldi"
E' verissimo concordo appieno,però a volte basterebbe magari smazzarsi un pochino,e capire la "costruzione di un suono",io suonando anche le tastiere, e quindi maneggi synth oscillatori filtri etc..etc... devi per forza studiare a fondo la struttura del suono,altrimenti o usi i presets o fai delle poltiglie immonde :-) Con la chitarra e la catena "effetti-amplificatore" è più o meno la stessa cosa,a volte un paio d'ore spese "agli inizi" ,con qualcuno che sa "maneggiare" per bene queste cose,servono più di anni di GAS conpulsiva e prove ( e soldi!) fatte a vuoto......:-)
Chi ha la fortuna di avere vicino un buon "maestro" di suoni,farebbe bene a sfiancarlo e chiedere consigli e tricks,e capire i suoni e la loro costruzione,in questo modo si può raggiungere un obiettivo,altrimenti si finisce per "sperimentare ad libitum" :-)
La vorare sulla chitarra è importante,ma mi sa che troppa gente lascia per strada come si costruiscono i suoni.....
ciao Pietro (siamo omonimi!)
Rispondi
"Anche se usi i migliori ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/06/2014 ore 14:05:08
"Anche se usi i migliori pedali in circolazione non avrai un buon risultato se non hai un buon suono dall'amplificatore ancor prima di collegarceli."
+
"Un buon amplificatore è essenziale per qualunque chitarrista, dai neofiti ai professionisti, e i chitarristi dovrebbero farne sempre una priorità di pari passo con lo studio della chitarra."
=
impara a suonare e comprati un bell'ampli...Inutile il chitarrone se, e per me stanno allo stesso livello, non sai suonare o usi una radio come amplificatore. Poi oguno fa quello che gli pare naturalmente.
Rispondi
Re: "Anche se usi i migliori ...
di smilzo [user #428]
commento del 19/06/2014 ore 14:46:18
Mi viene in mente un certo Brian May... non dico suonasse con una radiolina, ma poco via... ;)
Rispondi
Re: "Anche se usi i migliori ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/06/2014 ore 15:07:43
Credo ti riferisca al Decay Amp...Certo, ma credo che una rondine non faccia primavera e tolte poche tracce, in cui lo ha usato soprattutto per registrare e ottenere alcuni suoni particolari, alla fine i suoi 9 o 15 AC30 sparati a cannone dietro ce li ha sempre, anche se in realtà credo che solo 3 fossere poi accesi e microfonati!
Rispondi
Anche no
di ketar [user #11338]
commento del 19/06/2014 ore 19:39:54
in un articolo è stato detto e contraddetto tutto. E per di più leggo solo ovvietà inutili.

"I pro usano chitarre speciali, anzi normali ma modificate, anzi no qualsiasi chitarra tanto il suono lo fanno le dita e le tecnica. Io però uso anche chitarre standard..."

Scadente, molto. Ma pure risibile.
Rispondi
Re: Anche no
di nicolapax [user #27042]
commento del 19/06/2014 ore 20:21:
Anch'io ho avuto la stessa sensazione da "festival dell'ovvietà". Mancava solo che dicesse "una rondine non fa primavera", "Venezia è bella ma non ci vivrei mai", e altre amenità tipo Maurizio Crozza che imita il Valter Veltroni di fine decennio scorso...
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 19/06/2014 ore 20:56:22
Hahahaha L'ho letto e sono rotolato dalla sedia. E lui poi sarebbe il pro.....sinceramente, avrei preferito la solita intervista a Vai, Satriani e Yngwie: loro almeno sanno di cosa stanno parlando. E sono veri PRO.
Rispondi
Re: Anche no
di Guycho [user #2802]
commento del 20/06/2014 ore 23:52:14
Perchè lui cos'è, un amatore?

Fa solo qualche centinaia di concerti l'anno in giro per i megapalchi del mondo, che sarà mai.
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 21/06/2014 ore 00:37:04
Per me resta uno dei tanti gruppi usciti dagli anni '90, niente di più, niente di meno. Il concetto di Pro per me non ha solo il significato di professionista. Anche Justin Bieber e i vari gruppetti/frocetti che piacciono tanto alle ragazzine fanno centinaia di concerti all'anno, questo fa di loro dei pro? Ovviamente è un opinione personale, non una legge scritta.
Rispondi
Re: Anche no
di Guycho [user #2802]
commento del 21/06/2014 ore 00:44:35
Pro sta per professionista, un musicista che vive del suo lavoro di musicista. Ed è una legge scritta.

Bieber o Skunk Anansie sono ottimi performer che quando vanno sul palco non perdono una nota che sia una, ulteriore conferma della professionalità.

Se poi volevi dire che non apprezzi quello che fanno, è un altro discorso.
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 21/06/2014 ore 10:37:51
Che è una legge scritta è tutto da verificare. Pro può significare tutto; anche un rapinatore di banche se sa fare il suo mestiere è un Pro, ma non vuol dire che sia giusto.
Non so per gli SA ma Bieberon non perde una nota perchè non ne emette una, come tutti gli artisti fatti a tavolino del resto.
Rispondi
Re: Anche no
di chiatarrox [user #36263]
commento del 21/06/2014 ore 12:20:22
Paragonate Bieber agli Skunk Anensie mi pare veramente fuoriluogo...per quel che riguarda Malmesteen e Vai tra 20 anni non se li ricorderà più nessuno é saranno soppiantati da altri Guitar Hero iper tecnici di cui nessuno si ricorda un pezzo che sia uno, mentre Hedonism ci scommetto che verrà ancora ascoltata con piacere dai nostri figli...

Ps "uno dei tanti gruppi usciti negli anni 90" escici tu negli anni 2010 con il tuo gruppo se ne hai uno e vendi migliaia di dischi in tutto il mondo poi ne riparliamo...brutta bestia l'invidia! Adesso mi dirai che piuttosto che fare "certa musica" e sfondare preferisci rimanere in saletta...ma per piacere...
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 21/06/2014 ore 13:57:16
Un paio di punti:
1) Stai molto calmo. Amico.
2) Non ho paragonato nessuno a nessuno, semmai, sei stato tu adesso, ho fatto solo un esempio.
3) Malmsteen e Vai li ricorderanno nei prossimi 450mila anni, e non perchè sono "Guitar Hero", ma perchè sanno suonare. Se essere capaci di suonare e avere padronanza del proprio strumento causa l'essere bollati come clown, fenomeni da baraccone ecc. nessuno si cacherebbe di striscio Vivaldi, Paganini, Bach e il 98% dei musicisti classici definibili come virtuosi, quindi non dire cagate.
4) Invidioso di cosa poi? Li trovi su Google giusto perchè la gente googla Skunk. Hahahahahaha.
5) Si, piuttosto che vendermi il culo, tagliarmi i capelli, e sfondare ( anzi, farmi sfondare) perchè possa avere una mezza Hit nella top 2000 al 1999 posto ed essere ricordato solo per quella, preferisco aspettare, come fecero molti gruppi nei '70s. "Tagliatevi i capelli e fateveli viola" dissero a Steve Harris & Co.
5) Dietro un PC e dietro l'anonimato tutti bravi a sparare a zero ed insultare. TIPICO degli italiani (l'ho ripetuto 400 volte e continuerò a farlo). Amico.
Rispondi
Re: Anche no
di chiatarrox [user #36263]
commento del 22/06/2014 ore 09:44:20
1) "stai molto calmo. Amico." Questo gergo da duro rende ancora più divertente e caratterizza a pieno il personaggio di chitarrista sfigato e livoroso.

2) mi pare che sia stato tu a mettere bieber e gli Skunk nella stessa frase (tra l'altro storpiare il nome in Bieberon ecc. ti cala sempre di più nel personaggio di cui sopra)

3) paragonare Vai, Malmsteen & co à Bach e Vivaldi mi sembra quanto meno un azzardo, nessuno dice che non siano ottimi musicisti ma ammettiamolo: i paragoni non sono roba per te..

4) "li trovi su Google giusto perché la gente googla Skunk" aaah ora capisco! Esperienze di vita vissuta...adesso si spiegano molte cose!

5) mezza hitt? Dare via il culo? Forse non sai bene di chi stai parlando...ma hai ascoltato mezza canzone degli Skunk? Hai una idea anche solo vaga del genere che fanno? Di chi sono? No eh?

5bis) hai proprio ragione dietro un pc sono tutti pronti a fare i duri.."Amico". Ahahahah
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 22/06/2014 ore 11:31:48
Dai ma fai il tuo, non sai neanche di cosa stai parlando.
Rispondi
Re: Anche no
di chiatarrox [user #36263]
commento del 22/06/2014 ore 19:10:41
Ahahah da un personaggio del tuo calibro ci si poteva aspettare solo una conclusione del genere...sei un grande! Nel tuo genere...
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 22/06/2014 ore 20:37:55
"Da un personaggio del tuo calibro". Hahahah ma se neanche mi conosci. Dai sei alla frutta, finiamola qui che mi stai intasando la posta elettronica.
Rispondi
Re: Anche no
di chiatarrox [user #36263]
commento del 22/06/2014 ore 21:34:58
questo personaggio:

1) "stai molto calmo. Amico." Questo gergo da duro rende ancora più divertente e caratterizza a pieno il personaggio di chitarrista sfigato e livoroso.

ne avevamo già parlato..
Rispondi
Re: Anche no
di Guycho [user #2802]
commento del 22/06/2014 ore 09:49:4
Devo prendere le difese di Bieber? povero me.... ho ascoltato a malapena qualcosa di sfuggita forse in un centro commerciale. Non mi ingteressa la sua musica, è per adolescenti.

Ma tutto questo non toglie che quando un artista va su palchi di un certo livello, è perchè quel livello lo ha raggiunto. Nessuno paga un biglietto per sentire un cantante stonato ed una band scarsa. Già solo il saper stare su un palco fa la differenza.
O vogliamo fare quelli che "il rock è difficile da suonare, il pop sono 4 accordi"... perchè sennò siamo sotto al livello adolescenziale eh! :)

p.s. si, anche il bravo rapinatore è un professionista. Che sia giusto o no esula dal discorso.

Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 22/06/2014 ore 11:34:02
Aspetta, secondo te è giusto quindi pagare il biglietto e andare a vedere artisti in playback per non sentire un cantante stonato? Per me non lo è, ma le opinioni sono opinioni, chi sono io per contraddirti.
Rispondi
Re: Anche no
di Guycho [user #2802]
commento del 22/06/2014 ore 14:08:18
Bieber canta in playback? Non mi pare proprio.

Anzi, nessuno canta in playback.
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 22/06/2014 ore 15:37:25
Nessuno canta in playback? Fortuna. Mi sembrava proprio qualche mese fa che avevano sgamato in playback Katy Perry e le hanno fatto ripetere la performance; una voce ridicola. Se non c'è il playback comunque, ci sono gli "aiutini" dietro; ovviamente parlo degli artisti fatti a tavolino, non dei musicisti veri.
Rispondi
Re: Anche no
di Guycho [user #2802]
commento del 22/06/2014 ore 17:51:04
La storia di Katy Perry è l'eccezione che conferma la regola, infatti è finita sui giornali per la figuraccia. E' capitato anche a qualcun'altro di fare pessime figure, ma, per l'appunto, chi paga il biglietto poi s'incaXXa.

vai al link

come puoi vedere, Bieber non canta in playback. Condiderando la giovane età, ha anche un grosso margine di miglioramento.
Rispondi
Re: Anche no
di chiatarrox [user #36263]
commento del 22/06/2014 ore 19:27:55
Sei stranamente informato su artisti che pretendi di non ascoltare..tu si comunque che sai come funzionano le cose: forse ignori che in alcuni casi gli artisti sono obbligati dalla produzione a cantare in playback o dagli autori del programma per varie ragioni, e forse ignori (non essendo mai uscito a suonare al di fuori della tua cameretta) che su palchi enormi se c'é un problema tecnico nelle spie in ear e non ti senti bene é praticamente impossibile restare perfettamente intonati. Katy Perry é "solo" un artista pop (e si sa che il pop mica é musica) però é una grande professionista e canta molto bene anche dal vivo... Basta vedersi qualche video in acustico per rendersene conto...ma certo é meglio Labrie con quella voce appassionante e coinvolgente che ti smuove emozioni vere...certq gente non si rende neanche conto di quanto sia ridicola?
Rispondi
Re: Anche no
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 22/06/2014 ore 20:39:24
Anche tu sei molto informato a quanto vedo. E' vero, non ti rendi proprio conto di quanto sei ridicolo, devo darti ragione. Paragonare la merda con il cioccolato non mi sembra il caso comunque.
Rispondi
Re: Anche no
di alexus77 [user #3871]
commento del 22/06/2014 ore 21:15:09
Ma che bell'eccesso di testosterone che sento... "frocetti"... hmmm, pessimo termine, omofobo e poco intelligente, suggerirei di evitarlo in futuro. No Bieber non mi piace, ma teniamo fuori la sessualita', gli insulti ad personam, e critichiamo la musica, che basta e avanza.

Un pro e' uno che vive di musica, non e' una legge legge, non serve l'intervento di un legislatore, ma un fatto noto e generalmente accettato. Ace e' un pro musician, vive da anni della sua musica, piaccia o meno. E francamente, ho avuto modo di vederli a Roma nel 2000, ed e' stato uno dei concerti piu' potenti ai quali mi sia mai capitato di assistere... all'apertura con "Charlie Big Potatoe" ancora un po' non tiravano giu' il Palalottomatica. Una potenza inaudita, con solo tre strumenti e voce. Se non e' pro questo...

Detto questo, i commenti dell'intervista erano si banali, nulla di nuovo, nulla che non sia gia' stato detto, ma in fondo anche altri pro ripetono le stesse cose a nastro, quindi non capisco l'astio.

Rispondi
Re: Anche no
di alberto biraghi [user #3]
commento del 22/06/2014 ore 22:24:03
Nota a margine: la discriminazione sull'orientamento sessuale non è ammessa su Accordo.
A noi interessa come uno suona-compone-canta, non con chi fa sesso e come lo fa.
Quindi ti invito a non ripeterti su questo paragone.
Rispondi
A differenza di quanto scritto ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 19/06/2014 ore 23:06:00
A differenza di quanto scritto sopra non credo che ci siano contraddizioni in quanto detto ma credo che si possa interpretare come: "uso le chitarre che mi piacciono, alcune le modifico per migiorarle altre no perchè van bene così"....al di là di questo una cosa veramente importante ed intelligente è stata detta:
"Il gain è grandioso, e usarne tanto può essere divertente per riff solidi e incisivi, ma usarne con parsimonia quando una chitarra è a volumi molto alti durante un concerto produce un suono più controllabile e intellegibile, che ha molto più punch e dinamica, che dispone di più impatto per raggiungere il pubblico.
Vai in sala prove, suona con la band e prova riff e accordi regolando il suono finché la tua chitarra si adagerà nel mix, ma sarà prominente come uno strumento con uno spazio proprio. Non aver paura di usare il controllo dei medi per bucare il mix anziché tagliarli e sopperire aggiungendo troppe frequenze alte."
Soprattutto l'ultima frase dovrebbe essere un must visto quante volte mi è capitato di vedere equalizzatori impostati a "V".....IMPARATE AD USARE I MEDI.
Rispondi
Re: A differenza di quanto scritto ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 20/06/2014 ore 00:24:2
D'accordissimo sull'eq a "V": se avete un Mesa ok, potete permettervelo perchè di medi ce ne sono e tanti, ma su 99% degli altri ampli la chitarra muore.
Rispondi
pessimismo e fastidio pessimismo e ...
di Headd_ [user #25164]
commento del 20/06/2014 ore 01:02:47
pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio pessimismo e fastidio
Rispondi
Beh ragazzi ma a delle ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 20/06/2014 ore 08:20:24
Beh ragazzi ma a delle domande banali e trite e ritrite si risponde col buon senso e con risposte banali e ovvie. Può essere anche che traducendo dall'inglese si siano perse quelle sfumature che avrebbero reso l'articolo un po' più interessante.
Comunque non capisco tutti questi che sparano a zero contro un professionista che non sarà forse un super virtuoso, ma intanto ha calcato i palchi di mezzo mondo con un gruppo che ha venduto un sacco di dischi...non é certo l'ultimo dei pirla e non mi sembra neanche che se la tiri...insomma la solita invidia e spocchia del chitarraio italico medio...
Rispondi
cogliere i suggerimenti
di Floyd [user #143]
commento del 20/06/2014 ore 08:30:13
è vero che tante cose sono ovvie per chi la chitara la suona da molti anni e magari ha frequentato siti e forum e si è fatto una cultura. l'articolo ovviamente è rivolto a tutti e magari a qualcuno può tornare utile. la faccenda dei toni medi è molto importante, ma il consiglio migliore dato in questo articolo è quello sul gain:" quando suoni a volumi alti su un palco, moderare il gain può far uscire meglio la chitarra dal mix e rende il suono più dinamico e intelleggibile.....", un consiglio d'oro da tenere bene a mente. il consiglio sulla qualità dell'amplificatore può sembrare ovvio ma è molto importante, se lavori con i pedali, non tutti gli amplificatori sono adatti, e non è facile trovare quello che rende al meglio la propria idea di "TONE". il mio consiglio è: "piuttosto che criticare negativamente un articolo per le sue ovvietà, cercate di cogliere quello che di utile offre, e possibilmente non pensando solo a voi stessi". saluti
Rispondi
Per chi ha anni e ...
di esseneto [user #12492]
commento del 20/06/2014 ore 09:17:39
Per chi ha anni e anni di esperienza sui palchi più o meno grandi di mezzo mondo tutto quello che Ace ha detto sembrerà sicuramente scontato( e non so quanti c'è ne siano tra noi),ma per chi si cimenta con solid body,distorsori,amplificatori da poco,penso che le parole di Ace siano parecchio importanti, molti hanno pensato " va bè ha scoperto l'acqua calda" invece per me ha fornito degli ottimi consigli riducendo tutto fondamentalmente al fattore umano relegando la strumentazione ad un ruolo marginale per quanto concerne la creazione di un buon suono la cui base di partenza principale sono le proprie mani,una buona tecnica e un buon ampli opportunamente regolato,poi viene tutto il resto.
Rispondi
mi associo..
di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 20/06/2014 ore 10:09:10
a esseneto!
Ha dato indicazioni giuste e veritiere, e buone per chi comincia!
Chiaro che possano sembrare scontate ai più esperti.
Fra l'altro, mi sembra che Ace non sia stato nemmeno troppo prosaico...
la verità spesso è noiosa da sentire.
Ciao
A.
Rispondi
scusate...
di sibor [user #11654]
commento del 20/06/2014 ore 13:46:13
scusate ma cosa ha detto di nuovo? sembra abbia scoperto l'acqua calda... avete fatto questa intervista solo per questo? Mah!!!!
Rispondi
È stato uno scambio veloce di battute che abbiamo voluto condividere
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 20/06/2014 ore 14:23:17
A giudicare da quanto si legge ogni giorno online non è così scontato che non basti comprare una chitarra simile a quella di un professionista per averne il sound o le prestazioni (se così fosse non avremmo tutti tra le mani le classiche Strat e LP, ma forse dei modelli più sconosciuti modificati a nostro piacimento).
Così come basta andare a un concerto di musica emergente per notare che ben pochi hanno compreso l'importanza di tenere il gain basso per avere maggior impatto, o peggio ancora l'importanza di modellare il proprio suono non in base al proprio godimento in camera, ma in sala nei confronti del resto della band.
E vogliamo parlare di pedaliere portaerei collegate ad amplificatorini da 300 euro? :D
Rispondi
PER ME HA DETTO COSE GIUSTISSIME
di binip [user #19289]
commento del 20/06/2014 ore 17:07:06
Certamente non avrà brillato per originalità dei contenuti, mentre una certa difformtità tra il sottotitolo ed il testo dell'articolo secondo me è più da attribuire alla tecnica giornalistica che al chitarrista in questione.

Però cosa ha detto di sbagliato?

Io condivido il 100% delle cose che ha detto e, per essere proprio sincero, non mi sembra che proprio tutti i chitarristi seguano queste linee guida comportamentali, soprattutto chi ha sempre il distorsore/over drive acceso.

Io sono d'accordissimo sull'importanza di avere un suono pulito di base che spacca per avere un suono che esce anche con le saturazioni.

Inoltre anch'io da anni cambio ampli a seconda del contesto; secondo me è più importante che cambiare chitarra. Un esempio?

Se suono jazz (e suono sempre jazz ultimamente) non posso fare a meno del mio ampli solid state (DV MARK per l'esattezza). Posso usare indifferentmente la 175 o la Les Paul, le differenze di suono saranno evidenti ma non devisive.

In contesti pi fusion posso scegliere tra il solid state ed il valvolare (Fender Deluxe Reverb).

Non appena sale il tasso di blues però non c'è discussione: VALVOLE A PALLA.

Cambiando chitarra non avrei lo stesso impatto sulk suono.

Sempre secondo me ovviamente
Rispondi
Ha detto cose giuste, che ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 20/06/2014 ore 17:54:07
Ha detto cose giuste, che spesso vengono dimenticate o addirittura ignorate.
La questione dell'uso del gain è poi un ottimo consiglio, così come anche quella dell'importanza dell'amplificatore.
Non capisco tutto questo astio, sembra che qui abbiano tutti quanti suonato in 5 continenti con una band di fama mondiale.
Forse dovremmo cercare di capire che la platea a cui si rivolge un musicista di fama in un'intervista come questa è molto ampia e va dal principiante fino al pro. Con tutto quello che c'è in mezzo.
Rispondi
Giustissimo quello che ha detto ...
di poseidon [user #30697]
commento del 22/06/2014 ore 10:13:37
Giustissimo quello che ha detto sui medi.
Rispondi
suonare da professionisti è difficile....
di drfella [user #33044]
commento del 23/06/2014 ore 16:49:16
non mi ha preso il commento...riprovo..
dicevo: suonare un brano dall'inizio alla fine, con il tempo giusto, il suono giusto, l'intensità giusta,
il tiro giusto è quello che distingue la qualità del professionista da quella del dilettante.
Non importa se suoni l'adagio di albinoni o il cielo in una stanza...suona il cielo in una stanza...dall'inizio alla fine;
non in mib che credo sia la tonalità originale, ma in do, in prima posizione...registrati.
riascoltati e vedi se in quei 4 minuti a suonare quel giro armonico non hai sgarrato minimamente da qualche parte...
avrai delle sorprese!
Rispondi
Ha risposto bene. Ha detto ...
di helloween [user #27122]
commento del 02/07/2014 ore 10:45:44
Ha risposto bene. Ha detto che i pro hanno sia chitarre standard, chitarre standard modificate, chitarre da collaborazioni personali. Alla domanda che strumenti usino i pro devo dire che è stato molto chiaro. Usano ciò che vogliono usare. La verità è che molti non riuscendo a fare i pezzi dei propri pro, cercano scuse nella strumentazione! Punto.
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Ha detto cose giuste. E' ...
di dale [user #2255]
commento del 02/07/2014 ore 11:32:53
Ha detto cose giuste.
E' un pro e basta, gli S.A. sono una delle band piu' importanti degli anni '90, con milioni di dischi venduti in tutto il mondo, hanno fatto album fantastici ed hanno anche collaborato con i nostri Mk.
Li vidi all'apice del successo ad Ancona a fine anni'90, fu un concerto incredibile, ricco di energia e di emozioni, con suoni di chitarra giganteschi, quindi il Nostro sa quello che dice perchè è la sua esperienza di vita, la sua storia a parlare.
Li ho rivisti al Jammin festival qualche anno fa, il tempo è passato anche per loro ma sono sempre forti.
Punto.
Il resto è....noia...e l'omofobia e l'arroganza, mista a spocchia e ignoranza mi fanno schifo.
Un saluto a tutti, belli e brutti.
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