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DigiTech RP360
DigiTech RP360
di [user #35616] - pubblicato il

Chi sceglie un multieffetto vuole tanti suoni, ma anche la praticità di un amplificatore multicanale in formato stompbox. Il DigiTech RP360 offre le tonnellate di simulazioni a cui i processori hanno abituato da tempo i propri fan, ma con un diverse novità mirate a rendere il tutto intuitivo e user friendly.
Chi sceglie un multieffetto vuole tanti suoni, ma anche la praticità di un amplificatore multicanale in formato stompbox. Il DigiTech RP360 offre le tonnellate di simulazioni a cui i processori hanno abituato da tempo i propri fan, ma con un diverse novità mirate a rendere il tutto intuitivo e user friendly.

Ok, lo ammetto, io sono un dannato fan delle pedaliere multieffetto, le trovo davvero comode e ogni anno escono gioiellini sempre più sfiziosi. Per il setup principale possiedo una fantastica Line6 POD HD500X (all'inizio dolori, ma ora che ho imparato a metterci un po' le mani mi sta regalando parecchie gioie), ma per la sala prove o per le prove veloci a casa (o anche solo come backup nei live) cercavo qualcosa di leggero, versatile e veloce.
Guardando un po' in giro, di soluzioni ce n'erano diverse tra Zoom, DigiTech e Line6, ma io avevo due vincoli piuttosto pesanti:
1) avevo un budget massimo di 150 euro
2) avevo bisogno di avere tre "canali" raggiungibili velocemente (pulito, distorto ritmico e distorto lead per gli assolo).

Io suono hard rock ed heavy metal e fino a poco tempo fa avevo una Zoom G3: una pedaliera con buoni suoni (i puliti non mi facevano impazzire, ma i distorti high gain erano davvero cattivi e lo Zoom Noise Reduction è fantastico) ma con essa ho dovuto scontrarmi con alcuni difetti che me l'hanno fatta vendere: la struttura in plastica non mi convinceva tanto da portarla a un live (sarà che sono abituato alla scocca in metallo del POD HD500X), nonostante avesse tre switch non c'era modo di assegnare ad essi tre patch indipendenti richiamabili al tocco dello switch e i display su sfondo arancione dopo un po' li trovavo fastidiosi (ma questo era il meno).
E così, cercando un po' in giro, ho guardato diverse proposte finché mi sono imbattuto nella nuova pedaliera DigiTech RP360.

Ammetto che non sono mai stato un grande fan della Digitech perché ho sempre sentito le distorsioni troppo digitali, fredde e poco morbide, ma ascoltando un paio di demo convincenti su internet e vedendo che costava meno di 150 euro, mi sono buttato ad acquistarla ed eccomi qui a scrivere le prime impressioni dopo qualche giorno di prove.

DigiTech RP360

La pedaliera offre una scocca in metallo e un display molto leggibile. C'è un looper integrato (comandabile anche dagli switch ovviamente), una drum machine, un sacco di simulazioni e due uscite per gli effetti stereo. Le modifiche alle patch sono facili e veloci e i suoni tutto sommato sono buoni per la fascia di prezzo. La cosa che mi ha convinto maggiormente nell'acquisto (oltre al prezzo invitante) è stata la modalità di utilizzo. La RP360 può essere settata di modo da venire utilizzata in tre modalità differenti: possiamo associare a ogni switch un effetto presente nella catena (di modo da attivarlo o disattivarlo velocemente, come se fossero dei pedali virtuali) oppure possiamo usare gli switch per viaggiare in avanti e indietro tra tutti i banchi disponibili oppure ancora possiamo associare a ogni switch una patch dedicata di modo da avere sempre tre suoni pronti e richiamabili con un tocco solo (proprio i tre "canali" che mi servivano).
Le connessioni presenti sono quelle classiche: ingresso chitarra, ingresso aux, due uscite (left e right) per andare all'amplificatore (o al mixer), un'uscita cuffia, un presa di connessione USB e un ingresso di controllo esterno (per esempio per un pedale di espressione o un pedale aggiuntivo per controllare la navigazione delle patch). Purtroppo non è presente un'uscita bilanciata e nemmeno un effect loop per aggiungere degli effetti esterni.

DigiTech RP360

Pare che DigiTech abbia richiamato John Johnson (fondatore dell'azienda, poi venduta alla Harman) per lavorare su questa nuova serie di pedaliere e mi sembra che abbia fatto un buon lavoro tenendo conto del prezzo a cui viene venduta la RP360. I suoni e le possibilità non sono chiaramente al livello di un qualsiasi POD HD (parliamo anche di fasce di prezzo decisamente diverse), ma tutto sommato si riescono a tirare fuori dei suoni validi in breve tempo.
Come effetti, le possibilità sono svariate e ci sono gli slot suddivisi per tipologia: noise gate, compressori, distorsori, eq, mod, delay, reverb e pedali (volume e wah). Per ogni tipologia possiamo scegliere un solo modello di effetto o bypassare la tipologia stessa (quindi non possiamo, per esempio, inserire un overdrive e una distorsione contemporaneamente nella catena).
Non ho ancora avuto modo di analizzare a fondo tutti gli effetti, ma per quel che ho sentito finora posso dire che, pur non essendoci nulla che faccia gridare al miracolo, se non si hanno troppe pretese quello che c'è va benissimo per molti stili musicali e la RP360 riesce a garantire una discreta dose di divertimento e versatilità, regalando anche delle belle soddisfazioni.
Per esempio trovo ottimo l'equalizzatore a tre bande per dare ulteriore definizione alla propria patch e mi piacciono molto anche i riverberi e gli effetti Lexicon.

Passando all'amp modeling, ci sono 54 amplificatori tra cui poter scegliere partendo dai classici Fender Blackface, Vox AC30, la solita miriade di Marshall, i vari MesaBoogie, Carvin, Peavey, Roland, Orange e tanti altri fino ad arrivare a modelli specifici DigiTech basati sui vari stili (High gain, dark metal, crunch, blues, ecc).
Come suoni puliti ci sono delle belle possibilità, soprattutto se si sa come smanettare con i vari effetti. Le simulazioni del Fender Blackface, del Vox AC30 e del DigiTech Clean Tube sono davvero buone e anche i due modelli per le simulazioni di chitarra acustica sono apprezzabili (più su pickup intermedi o al manico, possibilmente single coil). Passando a suoni un po' più cattivelli, la RP360 propone (tra le altre) una simulazione del Marshall JCM800 che ho trovato davvero soddisfacente. Infine, come amplificatori high gain mi è piaciuta molto la simulazione del Peavey 5150 e anche quella del Randall RG100 non è niente male, ma a parte questi non c'è nulla di davvero impressionante in questo settore, anzi, devo ammettere che la simulazione del Carvin Legacy e dei Dual/Tri Rectifier le sento ancora un tantino digitali e fredde per i miei gusti.
Le simulazioni in generale non brillano per dinamica, ma non sono malvagie e devo ammettere che ho sentito di molto peggio (anche su pedaliere più costose).
Le simulazioni dei cabinet tendono a chiudere un pelino il suono, ma sicuramente svolgono bene il loro ruolo se si vuole far passare la RP360 dal mixer (magari aggiungendo anche qualche effetto ambientale). Io comunque preferisco eliminarle e uscire su un finale di potenza e poi su una cassa reale.

DigiTech RP360

Una nota molto positiva è che i suoni di fabbrica sono già un'ottima base di partenza, anche se trovo incredibile che non abbiano messo una patch di fabbrica con la simulazione del Peavey visto che, a mio avviso, è la migliore del settore high gain. L'editing risulta comodo e veloce da pedaliera, ma un pochino ferraginoso da PC tramite il software Nexus (che permette anche di aggiornare il firmware della RP) perché è piuttosto lento e a volte non si sincronizza perfettamente. Molto comoda anche la funzione "sound check" che è stata pensata per registrare un fraseggio tramite il looper integrato e poi sentirlo con la possibilità di modificare in tempo reale gli effetti presenti. In questo modo si capisce velocemente come si comportano i vari effetti e si può cercare di ottenere più facilmente il suono che si ha nella testa.
Unico neo, se vogliamo, è che nella confezione non c'è il cavo USB (ma io ho risolto riciclando quello della stampante).

DigiTech RP360

Quello che considero il vero difetto di questa pedaliera è il tempo necessario al cambio patch. In una situazione live, dove magari si deve passare da un suono distorto a uno pulito in un battito di ciglia, il ritardo che intercorre quando si passa da una patch all'altra, pur essendo molto lieve, può risultare chiaramente avvertibile.

In definitiva i pro sono:
- ottimo rapporto qualità/prezzo
- struttura solida
- discreta versatilità
- tre switch associabili a tre patch diverse
- modifiche alle patch facili e veloci da pedaliera
- soluzione compatta, leggera ed economica.

I contro invece sono:
- alcune simulazioni ancora non convincenti
- ritardo avvertibile durante il cambio patch
- software Nexus decisamente migliorabile
- disponibile solo uno slot per tipologia.

Il giudizio finale è decisamente positivo: come ho già scritto queste sono impressioni a caldo dopo averci smanettato solo per qualche ora in un paio di giorni, ma con meno di 150 euro si ha una pedaliera tutto sommato molto valida se rapportata al suo costo. In questa fascia di prezzo potete anche valutare la Zoom G3 che è altrettanto valida. È ovvio che se cercate qualcosa di più serio (suoni e simulazioni migliori e con più dinamica, più versatilità e più effetti) dovete puntare più in alto, soprattutto come prezzo.

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Ottima recensione, la pedaliera è ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 23/06/2014 ore 11:24:02
Ottima recensione, la pedaliera è veramente sfiziosa, non la conoscevo.
Riguardo alla G3 condivido il tuo appunto sui suoi limiti, poter cambiare le patch in modo più veloce è una cosa che hanno implementato sulla G5, anche se il tutto rimane comunque un pò macchinoso; a questo livello di spesa però trovo che Zoom abbia fatto un ottimo lavoro sia con la G3 che con la G5.
Questa macchina Digitech pare tuttavia degna di considerazione, esteticamente poi è molto bella davvero. :)
Rispondi
Re: Ottima recensione, la pedaliera è ...
di endyamon [user #35616]
commento del 23/06/2014 ore 22:56:5
Ciao, grazie per il complimento, ho cercato di offrire in maniera obiettiva le prime impressioni che ho avuto su questa pedaliera. Come ho scritto la trovo molto buona per il prezzo a cui viene venduta (io l'ho pagata sui 130 euro). Anche le G3 è un ottimo prodotto e trovo che Zoom sia migliorata moltissimo negli ultimi anni. La G5 con l'aggiunta della valvola è ancora meglio. Io sono un ex possessore di G3 e di G9.2tt e le ho trovate due ottime pedaliere con dei suoni fatti molto bene. Inoltre il recente MS-50 credo che sia un'idea azzeccatissima!
Rispondi
bellina...io avevo una G5 poi ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 23/06/2014 ore 11:47:25
bellina...io avevo una G5 poi l'ho venduta e ho preso un pod HD 500x...quoto quello che dici all'inizio sono dolori...volevo lanciarlo dalla finestra..invece adesso..gran ficata..!
Rispondi
Re: bellina...io avevo una G5 poi ...
di endyamon [user #35616]
commento del 23/06/2014 ore 23:01:16
Non ti dico quante nuove bestemmie ho inventato a causa del POD HD500X, però dopo un mesetto di lavoro duro (sapevo a memoria la guida di Meambobbo che gira su internet!), non appena capisci come funziona e cosa modificare per modificare il tuo suono, riesci a tirare fuori dei suoni pazzeschi! Ogni volta che la collego e inizio a strimpellare, il suono mi appaga sempre di più! Ora sono davvero soddisfatto dell'acquisto!
Rispondi
Re: bellina...io avevo una G5 poi ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 23/06/2014 ore 23:34:3
Bisognerebbe inventare il bestemmiario...
Io noto una cosa ogni volta che spippolo un pochino sui miei suoni base li miglioro...ormaila porto sempre alle prove e sto suonando con quella per la gioia della schiena e delle orecchie :-p

Non conoscevo il manuale di Meambobbo sembra interessante...mo lo spulcio! grazie!!
Rispondi
Re: bellina...io avevo una G5 poi ...
di endyamon [user #35616]
commento del 24/06/2014 ore 00:25:21
Buona fortuna allora!! Prevedo nuove bestemmie a breve!! Ahahahah :-)
No, dai, scherzi a parte quella guida mi ha fatto conoscere delle sfumatura che non avrei mai conosciuto altrimenti (ti consiglio di guardare la parte relativa all'equalizzazione che è molto interessante e, come saprai, nel POD è assolutamente incomprensibile come diavolo funzioni con quelle dannate percentuali al posto delle frequenze!!)
Rispondi
perplesso
di francesco72 [user #31226]
commento del 23/06/2014 ore 13:17:30
Sono sinceramente perplesso da digitech: questa macchina aggiunge ben poco alla Element e costa
più del doppio, anzi, la element col pedale di espressione incorporato costa ancora un 30% in
meno della 360 senza pedale.
A guardare le specifiche mi pare che il cuore sia il medesimo e che la più costosa non abbia
features tali da legittimare il raddoppio del prezzo.
L'unica cosa che salverei è la facoltà di usare i pedali in modalità stompboxes ma, da ex possessore
di nova system, mi pare che tre siano pochini per un uso pratico (soprattutto dal vivo, sia pure
solo come rimpiazzo).
Per carità, posso vedere anche il lato positivo: digitech e zoom stanno saturando il mercato così che
la progressione delle macchine possa avvenire per piccoli passaggi di prezzo. Tuttavia mi chiedo qual
sia l'utilità per un chitarrista a passare da una macchina che faceva 10 ad una che fa 12 e via così
fino magari ad arrivare a quella che fa 20, nel frattempo se ne sono andati centinaia di euro
visto che le pedaliere si svalutano moltissimo.
ciao
Rispondi
Re: perplesso
di endyamon [user #35616]
commento del 24/06/2014 ore 00:21:2
In realtà questa macchina è ben diversa alla Element. Il processore è lo stesso, ma le analogie finiscono qui (è anche lo stesso processore della RP70 e della RP1000, ma tutte queste macchine suonano diversamente e non sono paragonabili).
L'aumento di prezzo è subito giustificato dalle features aggiuntive come il fatto che la RP360 ha più del triplo di simulazioni della Element, ha uno switch in più e una modalità di utilizzo aggiuntiva, ha un looper da 40 secondi integrato e infine un display decisamente più leggibile e completo. Io, ad esempio, non prenderei in considerazione la Element perchè non ha le simulazioni high gain che mi interessavano, non ha il terzo footswitch (e non potevo avere i 3 "canali") e la modifica da pedaliera mi sembra decisamente più scomoda a causa di quel display.
L'utilità non è passare da una macchina che fa 10 ad una che fa 12, ma da una macchina che ci piace e suona bene ad una che ci piace ancora di più e suona meglio a volte prescindendo dalle funzionalità vere e proprie.
Alla fine, come ho detto, questa è una pedaliera buona in determinati contesti, ha i suoi pro e i suoi contro ed è ovvio che ci sia di meglio, ma stiamo pur sempre parlando di una fascia di prezzo piuttosto bassa. Per me, ad esempio, era una delle poche soluzioni possibili visto che cercavo un backup a basso costo ma con precise funzionalità e personalmente credo che potrebbe trovare un certo spazio nel mercato.
Rispondi
Re: perplesso
di francesco72 [user #31226]
commento del 24/06/2014 ore 09:29:05
Scusa, avevo dimenticato di precisare che a me di distorsioni e simulazioni non interessa nulla,
preferendo utilizzare i miei distorsori e che la pedaliera la reputo solo un metodo comodo per non
portarsi dietro 10 pedali (delay, chorus, phaser ecc.). In tal senso, per il mio utilizzo, le due macchine
non sono molto distanti.
Quanto all'altro tema: non ho mai scritto che è sbagliato scegliere una macchina piuttosto che un'altra,
mi limito a constatare che la politica di immettere sul mercato (malignamente a piccole dosi) macchine
di poco superiori una all'altra può indurci ad acquistarne una a basso costo per provare per poi salire
per livelli; per lo meno è quello che vedo in molti chitarristi. che, però alla fine, approdati alla pedaliera importante
hanno speso il doppio che non passare direttamente ad una macchina di livello alto.
ciao
Rispondi
Re: perplesso
di endyamon [user #35616]
commento del 24/06/2014 ore 12:26:09
Si, sono d'accordo, se non guardi alle simulazioni di ampli ma solo agli effetti, credo che parte dell'utilità della pedaliera venga meno (per quanto alcuni effetti non siano malvagi e la pedaliera sia piccola e leggera). Io la uso direttamente come preamp in sala prove, poi ci attacco come finale l'ehx 44 magnum e lo collego direttamente alla cassa dell'ampli, così riesco ad avere dei buoni suoni facendo stare tutto nella custodia della chitarra e senza dover perdere tempo a regolare suoni o altro.
E poi, è vero, la prassi nel mercato odierno è proprio quella che hai descritto e non solo per le pedaliere ma per un sacco di altre cose... C'è ovviamente il business dietro. Però ti confesso che procedere per piccoli passi è sicuramente più dispendioso, ma non sempre sbagliato, perchè le pedaliere importanti necessitano di molto tempo e studio (non solo sulla pedaliera, ma sulla tecnica del suono in generale) per conoscerle a fondo e saperci tirare fuori il suono che si vuole e se non si ha un pizzico di esperienza con questo mondo si rischia di non saperle valutare ed apprezzare a fondo, rimanendo spesso molto delusi.
Rispondi
Re: perplesso
di Claes [user #29011]
commento del 31/12/2014 ore 15:46:02
Hai ragione. Lo stesso motore di base viene usato per prodotti simili in versione 2 / upgrade... di prezzo.Questo vale anche per Fender / Gibson. È una logica di mercato alimentata dal nostro perenne GAS! La "user interface" è IMHO un aspetto importantissimo. Con tutte le possibiltà offerte da pedaliere il navigare in un mare di menú richiede salvagente...
Rispondi
molto interessato!
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 24/06/2014 ore 00:42:42
guardo con molto interesse questa pedaliera da quando è uscita...
i motivi sono 3:

1) la modalità "bank" che permette di passare da una combinazione di effetti ad un altra.
Cosa che il G3 non offre.
Essenziale per me, che necessito di inserire e disinserire più effetti contemporaneamente.

2) Volendo potrei usarla come una G3, usando la modalità "stomp"

2) Il fatto che non abbia il pedale di espressione/wah.
Qualcuno può obiettare: ma ci sono pedaliere senza pedale.
Sì, è vero...ma sono praticamente tutte a due switch.
Fateci caso...ormai non esistono più pedaliere a più di due switch che non ce l'abbiano. Tranne questa.

Le pedaliere "a due switch" funzionano in quella che qui viene chiamata modalità "preset".
Ma tale modalità è scomoda per me.
Se da un suono 1 devo passare ad un suono 2, quindi ad un suono 3 per poi tornare al suono 1...non posso farlo senza passare dal suono 2.

Questa digitech ha tre switch e la modallità "bank" che invece me lo consentirebbe.

Pensavo di fare un articolo su questo argomento (purtroppo non ho ancora trovato il tempo materiale di buttar due righe...).
Ovvero sul fatto che le pedaliere digitali stanno andando quasi tutte in una direzione...però col rischio di perdere alcune comodità di quelle del passato.
Con tutto il rispetto per il G3...qual è la comodità se disinserisco/inserisco gli effetti uno ad uno come se avessi dei singoli stompboxes?
A me il digitale DEVE semplificarmi la vita...non facendomi fare il tip-tap...facendomi passare da un suono ad un altro completamente diverso alla pressione di un solo switch.
Come se avessi un loop...
Sì, certo...qualcuno dirà che nelle pedaliere "ammiraglie" questo posso farlo.

Se volessi realizzare un rig ibrido (analogico e digitale) con wah+overdrive+distorsioni e poi a valle una pedaliera digitale per compressioni/modulazioni/ritardi/ambienti...perché devo per forza avere quel dannato pedale wah/espressione?

Digitech ha realizzato questa pedaliera con e senza pedale.
Non hanno dato per scontato che quel pedale serva a tutti.
A molti non serve. Ai moltissimi che usano rig ibridi.
Questa pedaliera è stata realizzata con un occhio al futuro (modalità "stomp" à la G3) e con uno al "passato" (modalità "bank") e tenendo conto che c'è chi potrebbe usarla "stand alone" (per cui un wah/espressione integrato fa comodo) ma anche chi potrebbe usarla "in compagnia" ad integrare un rig esistente.

Non l'ho provata, non posso giudicare sulla qualità dei suoni.
Ma posso tranquillamente dire che il PROGETTO è azzeccatissimo!
Bravi Digitech, avete progettato questa pedaliera in modo estremamente intelligente...non avete lasciato praticamente niente al caso!
Siete riusciti a creare un prodotto che può tranquillamente soddisfare esigenze diversissime e che quindi potenzialmente potrebbero comprare tutti.
Anzi, che POSSONO comprare tutti. Il prezzo lo rende accessibile a tutte le tasche.
Questo prodotto, progettato in questo modo e a questo prezzo di mercato è perfetto dal punto di vista del marketing.
Rispondi
Re: molto interessato!
di endyamon [user #35616]
commento del 24/06/2014 ore 12:33:45
Bè, ovviamente non ho nulla da aggiungere e non potrei essere più d'accordo. In effetti, come ho scritto, io avevo proprio bisogno di quei 3 suoni indipenti e quando usavo la G3 a volte dovevo fare il doppio tocco e questo (oltre al ritardo nell'arrivare al suono) era rischioso e fastidioso.
Anche alla Zoom hanno realizzato La G3 con e senza pedale d'espressione, come con la Digitech RP360. Non posso fare commenti sul pedale Digitech poichè non l'ho provato, ma ho provato quello della G3X e ha un'escursione minima che non permette un buon controllo a mio parere (infatti alla fine avevo comprato la G3 normale senza pedale).
In tutti i casi, che io sappia, questa è l'unica pedaliera su questa fascia di prezzo che offra i 3 switch associabili a 3 suoni diversi.
Rispondi
Ciao endy volevo chiederti una ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 26/06/2014 ore 14:22:49
Ciao endy volevo chiederti una cosa, se puoi aiutarmi.
La pedaliera può essere configurata come se ad ogni footswitch fosse associato UN singolo effetto (e non quindi dei preset)?
La mia idea sarebbe inserirla in pedaliera per sfruttarne modulazioni e delay, singolarmente azionabili all'occorrenza.
Rispondi
Re: Ciao endy volevo chiederti una ...
di endyamon [user #35616]
commento del 26/06/2014 ore 14:44:18
Ciao Adrian! Si, certo, la pedaliera ha la funzione "stompbox" per farla fungere proprio come "simulazione di stompbox". Ti spiego meglio: tu puoi associare, per ogni patch, UN solo effetto presente nella catena ad uno dei 3 switch. In questo modo, essendoci 3 switch sulla pedaliera, puoi associare fino a 3 effetti diversi presenti nella catena, di modo da attivarli velocemente alla pressione del relativo switch. Questa modalità è proprio stata pensata per l'utilizzo che ne vuoi fare tu, cioè quello di inserirla in una pedaliera di effetti precostruita con il vantaggio che lo spazio occupato è davvero esiguo!
Rispondi
Re: Ciao endy volevo chiederti una ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 26/06/2014 ore 17:04:11
Grazie! cosa ne pensi della qualità de suoni rispetto alla G3?
Rispondi
Re: Ciao endy volevo chiederti una ...
di endyamon [user #35616]
commento del 26/06/2014 ore 17:54:49
Mah, guarda... Partiamo dal presupposto che il mio è un parere del tutto personale, però io trovo che entrambe le pedaliere siano di buona qualità per la fascia di prezzo a cui vengono vendute. Posso aggiungere che hanno punti di forza e punti deboli differenti (ed è proprio questo che le contraddistingue).
La Zoom G3 ha un fantastico Noise Reduction e nel settore High Gain direi che ho trovato delle distorsioni davvero soddisfacenti. In compenso non mi piacciono moltissimo i puliti della Zoom (li trovavo sempre un po' piatti e freddi) e anche le simulazioni di ampli, pur non essendo malvagie, non mi hanno mai conquistato completamente. Inoltre trovavo che avesse poca varietà negli effetti disponibili.
La Digitech RP360 ha delle simulazioni di ampli che convincono e altre che convincono un po' meno ma quelle che convincono, anche se non hanno tutta questa dinamica (come quelle della Zoom, d'altronde), le trovo più apprezzabili per i miei gusti. Inoltre trovo che metta a disposizione un parco di effetti più completo e versatile rispetto alla Zoom. Gli effetti Lexicon sono molto buoni, ma i pedali distorsori e il noise reduction non mi dicono molto.
In definitiva sono due ottimi prodotti e offrono entrambi suoni di qualità. Se guardi solo gli effetti e non le simulazioni di ampli, forse la Digitech può darti più versatilità e scelta, ma come qualità direi che tirando le somme si equivalgono quindi, se puoi, fai che provarle entrambe per capire quale suona meglio al tuo orecchio!

Rispondi
Grazie,
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 26/06/2014 ore 18:59:07
ho già una G5 che mi soddisfa abbastanza ma essendo malato di GASSITE volevo un pò capire se gli effetti della Digitech sono migliori. Grazie per il tuo parere!
Rispondi
Re: Grazie,
di endyamon [user #35616]
commento del 27/06/2014 ore 09:36:0
Purtroppo ti posso capire bene, sono anche io malato di gassite cronica! :D La G5 è una gran bella macchina, ci credo che ti soddisfa! Per il setup principale, prima di acquistare un POD HD500X, avevo una G9.2tt con cui ho avuto delle bellissime esperienze (poi la necessità di avere una maggiore versatilità mi ha portato verso il POD, ma rimpiango ancora un pochino lo ZNR e l'Extreme Distortion! Eheheh). Se vuoi su youtube puoi vedere un demo veloce che mostra sia le simulazioni che gli effetti (vai al link), così magari ti fai un'idea più precisa dei suoni (conta che inizia a suonare dal minuto 3:40, prima c'è solo un sacco di bla bla).
Rispondi
Ciao, ti faccio una domanda ...
di asaa1976 [user #30504]
commento del 30/06/2014 ore 13:16:03
Ciao, ti faccio una domanda stupidissima, ma dove l'hai comprata ?
Ho fatto una ricerca in giro per i negozi a Napoli e nessuno ce l'ha ed in rete, in Italia, ho trovato solo un venditore, mentre qualcosina in più per la XP, quella con il pedale, ma anche in questo caso, il numero di venditori comunque è ristretto.
Sembra quasi che questo prodotto non sia stato destinato al mercato italiano, a differenza delle altre pedaliere digitech, che si trovano con molta più facilità. Io sono in possesso della rp155 e la vorrei sostituire con questa perchè il display è un "display", a differenza di quella che ho io e che non serve a niente.
In realtà io la rp155 la utilizzo solo per gli effetti d'ambiente ed anche questa, se la troverò mai, la vorrei impiegare così. Tu cosa ne pensi, vale la pena "cercare" di acquistare questa o mi tengo la mia ?
Rispondi
Re: Ciao, ti faccio una domanda ...
di endyamon [user #35616]
commento del 30/06/2014 ore 13:54:32
Ciao! Purtroppo non saprei fare un confronto con la RP155 perchè non la possiedo e non l'ho mai sentita. In compenso, però, ti posso riferire l'opinione di un amico che possiede la RP255 e, dopo aver sentito come suona la RP360, si è stupito di come suoni meglio pur avendo lo stesso processore. Era un'opinione del tutto personale, ovviamente, quindi non posso darti la certezza ma suppongo che un upgrade lo otterresti (sicuramente per il display e per gli switch almeno!).
Io l'ho comprata online su thomann.de (prezzo più basso che ho trovato, ma ho ottimizzato le spese di spedizione - 20 euro - dovendo fare anche altri acquisti sul sito).
Conta che non è uscita da molto, quindi ci sta che magari non abbia ancora così mercato qui in Italia.
Rispondi
Cambio patch
di fa_bio [user #39625]
commento del 16/12/2014 ore 10:31:52
Ciao, chiedo una cosa a chi ha a casa la digitech rp 360, ho letto nell'articolo della latenza nel cambio patch, ad oggi il problema esiste ancora o è stato sistemato da qualche aggiornamento di firmware? Io con questa pedaliera vorrei fare anche canzoni in cui la velocità nel cambio da pulito a distorto è importante, tipo Song2 dei Blur, cosa ne pensate? ritenete che mi troverei in difficoltà con la latenza del cambio di patch?


Ciao a tutti!
Rispondi
Re: Cambio patch
di endyamon [user #35616]
commento del 16/12/2014 ore 14:32:57
Ciao,
In realtà c'è stato un aggiornamento del firmware, ma onestamente non saprei dirti se è migliorato il tempo di cambio patch.
Io uso sia la Digitech Rp360 sia un Line6 Pod HD e devo dire che il pod è più veloce nel cambio patch. Diciamo che su canzoni come Toxicity dei System of a Down la latenza si percepisce, ma se dia fastidio o meno dipende molto dai tuoi gusti e dal tuo orecchio perchè parliamo di frazioni di secondo (io che sono abituato alla velocità del Pod, la sento e un po' mi da noia).
Non ho ancora provato a vedere se il problema è relativo solo alla modalità patch o se c'è anche nella modalità stomp (dove simula i pedalini singoli).
Il solito consiglio è quello di provarlo e vedere se può andare bene per i tuoi gusti (alla fine io me ne accorgo ma per ora non lo considero un problema bloccante). Eventualmente sulla stessa fascia di prezzo ci sarebbe la Zoom G3 che ha una velocità maggiore di cambio patch (ma devi vedere se ti piacciono i suoni e le simulazioni).
Rispondi
Re: Cambio patch
di fa_bio [user #39625]
commento del 16/12/2014 ore 16:30:27
Grazie! Andrò a provarla ma da come lo descrivi non mi pare così drammatico ;-) il G3 lo avevo addocchiato anche io però ha una cosa in meno che invece a me serve tantissimo per studiare di sera a casa, l'ingresso Aux In, per me è utilissimo per suonare in cuffia, con il G3 dovrei ovviare con un mixere esterno.

Grazie ancora!
Rispondi
Loop
di Claes [user #29011]
commento del 16/12/2014 ore 12:50:41
Mi pare molto pratico registrare qualcosa per poi lavorare modificando i suoni al punto giusto. Con la chitarra in mano è difficile.
Rispondi
Re: Loop
di endyamon [user #35616]
commento del 16/12/2014 ore 14:35:41
E' davvero comodissimo innanzitutto per capire come si modifica il suono al variare dei vari parametri e poi per velocizzare la creazione delle patch quando hai un certo suono in mente (l'unico problema è che se la modifica è lunga conviene fermarsi dopo qualche minuto per "ripulirsi" le orecchie e continuare dopo un po' se non addirittura il giorno dopo con calma).
Non capisco come mai non sia una feature "di serie" di tutte le pedaliere che hanno un looper.
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Digitech RP360, aiutatemi a risolvere alcuni dubbi!
di Stromer [user #42563]
commento del 29/12/2014 ore 22:06:44
Ciao, sto considerando l'acquisto di una pedaliera con ottimi effetti, da integrare con un pedale analogico overdrive/distorsore e uno wah.
Non sarà il mio setup definitivo, però mi stuzzica molto l'idea di avere in pedalboard la Digitech RP360, magari con il footswitch FS3x.

I miei dubbi:
- Può pareggiare o almeno avvicinarsi parecchio agli effetti presenti sul TC Nova System sul Line 6 M9?
- Lo consiglieresti come alternativa a queste due blasonate pedaliere (ma con alcuni problemi ben noti)?
- Le precedenti RP necessitano di una corrente a 9V AC, la RP360 invece è 9V DC?
- Nel secondo caso, il Visual Sound 1 spot sarebbe perfettamente compatibile, giusto?
- Si comporta bene sia in diretta nel mixer, sia nel clean di un amplificatore?
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Re: Digitech RP360, aiutatemi a risolvere alcuni dubbi!
di Stromer [user #42563]
commento del 29/12/2014 ore 22:08:47
#1 TC Nova System e sul Line6 M9
#2 Intendo dire che queste due pedaliere sono molto interessanti, però presentano alcuni problemi già descritti su questo sito e in altri forum
Rispondi
Re: Digitech RP360, aiutatemi a risolvere alcuni dubbi!
di endyamon [user #35616]
commento del 30/12/2014 ore 10:08:4
Ciao!
Innanzitutto ti confermo che l'alimentazione è 9V DC. Come effetti, io direi che sono buoni, alcuni svolgono egregiamente il loro compito (molto meglio di alcune simulazioni di amplificatori). Le distorsioni e alcune modulazioni non mi esaltano molto, ma i delay e i riverberi sono validi. Onestamente, però, non credo che possano pareggiare con gli effetti del Nova o dell'M9. Io uso anche un POD HD e la differenza si sente (già solo per le maggiori possibilità di configurazione), ma questo non significa che non siano effetti validi, anzi (tieni sempre conto che è una pedaliera che costa come un pedale singolo analogico di qualità).
Non ho ancora avuto modo di provarla direttamente nel mixer, ma credo che si comporti ancora meglio rispetto al clean di un amplificatore (puoi farti il tuo suono con le cuffie e sei abbastanza sicuro che passando nel mixer non venga colorato troppo, mentre passando dall'ampli conviene farsi il suono ad un volume adeguato).
Il problema è che questa pedaliera non ha l'effect loop, quindi non puoi usare il comodo metodo dei 4 cavi con la distorsione esterna.
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Re: Digitech RP360, aiutatemi a risolvere alcuni dubbi!
di Stromer [user #42563]
commento del 31/12/2014 ore 01:28:40
Grazie per la celere risposta! :)

Avrei altre domande, se non ti dispiace :p

- La simulazione del clean è credibile? Se ben equalizzato, si può tirare fuori un per pulito su cui usare effetti e distorsioni?

- Oppure è meglio la simulazione del Tech 21 SansAmp (o del suo clone Joyo), avendo come catena: Chitarra -> Wah -> overdrive/distorsione analogico -> Digitech Rp360 (senza simulazioni di ampli e cabinet) -> Tech 21 Sansamp (o il clone Joyo) -> eventuale DI box -> mixer/impianto?

- Alcuni effetti (tipo il TS9, il Proco Rat, il DS1 e il Big muff) erano presenti anche nel famoso Digitech DF7 Distortion Factory, che ha avuto molto successo perché aveva suoni molto simili se non uguali ai pedali originali.
Almeno quei 4 pedali sono credibili nel Digitech RP360, o no?
Rispondi
Re: Digitech RP360, aiutatemi a risolvere alcuni dubbi!
di endyamon [user #35616]
commento del 31/12/2014 ore 11:03:02
Diciamo che qui sfociamo un po' nel gusto personale. A mio avviso dalla RP si possono tirare fuori dei buoni puliti. Io sono riuscito a creare un clean sul genere funk con un po' di effetti che per le mie orecchie è decisamente credibile. Come pulito di base uso la simulazione del fender deluxe che si adatta molto bene a qualsiasi genere e non mi dispiace affatto (ma per tutti i puliti uso le simulazioni degli ampli e le loro regolazioni, al massimo ci aggiungo un eq ulteriore nella catena prima degli effetti).
Però io non ho mai provato il SansAmp, quindi non posso fare un confronto diretto.
Gli effetti di overdrive/distorsione che hai citato non li uso molto, perchè io ho bisogno di distorsioni high gain, quindi quei pedali da soli non mi permettono di raggiungere il grado di distorsione che cerco. Non mi sembrano tuttavia malvagi, anzi. Il DS1 e il TS9 li uso spessissimo davanti alla simulazione di ampli per dare più botta alla distorsione o per gli assoli e, se regolati non troppo alti, riescono a dare una bella compressione al suono senza quel fastidioso effetto "digitale ed elettronico" (il TS9 mi piace molto, è versatilissimo).
Rispondi
Re: Digitech RP360, aiutatemi a risolvere alcuni dubbi!
di Stromer [user #42563]
commento del 31/12/2014 ore 12:36:10
Grazie mille!
Ad anno nuovo comprerò un Digitech RP360, vorrei integrarlo col Vox Wah V847 che già possiedo e un eventuale overdrive/distorsione analogico, per un po' dovrei essere a posto.

Grazie ancora è Buon Anno!
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