Accordo: Fender si dà ai micro-pedali

Quattro stompbox in miniatura vanno ad arricchire il parco effetti Fender. Poco più grandi di un accendino ma con tutti i controlli del caso, arrivano il Micro ABY channel switch, il Micro Comp, la Micro DI e il Micro EQ.

Le tecnologie avanzano, le schede stampate occupano sempre meno spazio senza rimetterci in qualità e anche i big come Fender cedono al fascino di uno chassis in grado di entrare nel taschino di una camicia.

Sebbene buona parte degli sforzi creativi siano rivolti in direzione di chitarre, bassi e amplificatori, in casa Fender non sono mancati gli effetti a pedale. Già nel 2013 l'azienda californiana aveva presentato la linea Competition di pedali essenziali nelle funzioni e indirizzati a una fascia di prezzo decisamente abbordabile. Ora, sulla scia del successo riscontrato da nomi orientali già noti da qualche tempo al nostro mercato, rilancia con quattro stompbox in formato tascabile e dal prezzo a due cifre, in linea con la concorrenza diretta.

La nuova collezione comprende uno switch ABY, un compressore, una DI e un equalizzatore grafico.

Il Fender Micro ABY è pensato per i chitarristi che amano alternare tra due strumenti o due linee di effetti e amplificatori con la sola pressione di un pulsante, oppure sdoppiare il segnale per inviarlo a due linee separate. I jack relativi ai connettori A, B e Y possono infatti essere usati sia come ingressi sia come uscite.
Un interruttore permette di selezionare tra due modalità differenti di funzionamento. Nella modalità A/B, il pedale collega il jack Y con A o con B, a seconda della pressione del pulsante d'attivazione. Un LED colorato al centro dello chassis indica la condizione in uso. Nella modalità Y, invece viene creato un ponte diretto tra i due jack A e B e il jack Y.

Semplice da usare, grazie alle sole manopole di volume e compressione, il Micro Comp promette di conservare tutte le sfaccettature timbriche in ingresso, rispettando le caratteristiche dello strumento ma permettendo anche di alterare la resa finale ammorbidendo il suono o rendendolo più brillante attraverso il potenziometro EQ.

Fondamentale per collegare una chitarra acustica in diretta su un palco, o per entrare nel mixer dall'uscita di linea di un amplificatore senza dover passare per cassa e relativa microfonazione, la Micro DI è dotata di un ingresso jack e due uscite: una non bilanciata e una bilanciata in formato XLR. Non mancano il pulsante per il ground lift, il selettore per l'adeguamento del livello di segnale da -20 a +20dB e un'utile simulazione di cassa attivabile a piacimento.

L'equalizzatore è un anello fondamentale della catena del suono. Spesso sottovalutato per l'utilizzo in pedaliera, un buon dispositivo può fungere da boost, può regolare di fino il suono o snaturarlo del tutto se usato con cognizione. Il Micro EQ presentato da Fender è un equalizzatore grafico a cinque bande con un'escursione di 18dB per banda e un controllo master per la regolazione del volume.
Il pedale è progettato appositamente per le necessità dei chitarristi e disegnato per alterare le frequenze che maggiormente interessano lo strumento, per ridurre fenomeni di feedback o modellare al meglio il timbro in abbinamento ad amplificatori con toni non sufficientemente efficaci.