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La chitarra Jazz per tutti
La chitarra Jazz per tutti
di [user #17404] - pubblicato il

E' uscito "La chitarra Jazz per tutti" il metodo di Paolo Anessi. Un testo ricchissimo che spiega in maniera facile anche le cose più difficili. Rigoroso nei contenuti me semplice e chiaro nella forma, trasmette l'entusiasmo di chi l'ha scritto: un musicista attivo e appassionato che insegna per missione e non perché nei locali non si suona più.
E' uscito "La chitarra Jazz per tutti" il metodo di Paolo Anessi. Un testo ricchissimo che spiega in maniera facile anche le cose più difficili. Rigoroso nei contenuti me semplice e chiaro nella forma, trasmette l'entusiasmo di chi l'ha scritto: un musicista attivo e appassionato che insegna per missione e non perché nei locali non si suona più. Facciamoci raccontare direttamente da Paolo il suo lavoro.

Come nasce questo metodo?
La passione per la musica mi ha aperto la strada della didattica, capendo fin da bambino come lo studio della musica applicato a uno strumento sia un mezzo utile per capire, poi apprendere e conseguentemente riprodurre, infine comporre e arrangiare; in pratica divertirsi e godere della musica con tutte le emozioni che comporta.
La “Chitarra Jazz per Tutti” nel nome nasce sulle pagine di Accordo come rubrica in Didattica che, in realtà, è stato il vero input per raccogliere le idee e quasi trent’anni di studio. Mi sono semplicemente chiesto: “ma quali sono le cose necessarie per avere delle basi solide?”

Ci sono dei metodi o lavori didattici ai quali ti sei ispirato?
Tantissimi, sopratutto per la forma espositiva e cronologica degli argomenti; nella vita, per passione, ho una parte di formazione classica quindi ho masticato libri come il Piston o il manuale d'armonia di Shoenberg. Poi testi moderni di armonia come i manuali di Peter o'Mara o il conosciutissimo The Advancing Guitarist di Mick Goodrick. Tanti anche i libri di chitarra jazz, che ti dicono cosa puoi suonare e cosa non puoi suonare, lasciandoti più dubbi di prima. In realtà ho cercato di andare oltre la semplice pratica sullo strumento. Ritengo che il mezzo sia importante tanto quanto quello che trasporta, quindi l'ispirazione arriva da qui metodi che mi hanno fatto suonare tantissimo, o meglio che con pochi esercizi mi hanno fatto capire il concetto di cosa sta dietro un certo passaggio o giro armonico, facendomene impossessare per poi poterci suonare ciò che più mi piace e mi interessa, musicalmente parlando!

La chitarra Jazz per tutti

Ce lo descrivi?
È diviso in 30 capitoli che non per forza sono da condurre cronologicamente di seguito, gli argomenti ben si comprendono dall'indice. Essendo un manuale che parte da zero ci sono ampie parti proprio per gli Entry Level. Ho quindi cercato di trattare tutti quegli argomenti fondamentali per chi inizia: dalla postura, all'amplificazione, nozioni di teoria e armonia, accompagnamento ritmo e tecniche, scale arpeggi e codifica degli accordi, improvvisazione e arrangiamento senza tralasciare nozioni storiche e discografia consigliata a chiudere il tutto. Ho pensato ai video come uno strumento di comunicazione aggiuntiva, ritengo siano tre le cose da tener presenti nella fase di apprendimento attraverso un manuale: cosa c'è scritto verbalmente, poi la parte musicale con quale esempio si propone, e l'audio (in questo caso video) quindi ho visto un opportunità di far spremere le meningi e allungare le orecchie quando si praticherà su questo metodo, a volte l'esempio video è suonato in due o tre interpretazioni diverse, sperando di motivare nella ricerca della propria interpretazione. I brani d'improvvisazione non rispecchiano fedelmente le partiture, starà allo studente capire le sfumature più o meno grandi che fanno la differenza tra didattica e musica.

Quali sono gli elementi di originalità di cui ti senti particolarmente orgoglioso?
L'orgoglio arriva dal "per Tutti" perché ho pensato e scritto questo libro con un linguaggio non rivolto a chi già pratica jazz. La rete ci da modo quotidianamente di ascoltare musicisti e didatta che suonano in maniera superlativa cose strabilianti, in commercio ci sono metodi avangarde che ti promettono di farti suonare cose impossibili, manuali d'armonia al pari di trattati di medicina o di filosofia.
Io credo nei ritorni all'origine, dove un buon accompagnamento a una voce sia motivo d'orgoglio e divertimento, assolo ficcanti e coinvolgenti senza vergogna proposti con una pentatonica o una scala maggiore sia un buon sistema per far capire il genere e i suoi contenuti artistici. Infondo per arrivare al superlocrio o il Lidio di dominante da qualche parte si dovrà cominciare. Trovo che il concetto di ben fatto con pochi mezzi, sarà sempre una base solida per una buona musicalità e opportunità di coltivare la propria personalità.

A chi è rivolto?
All'autodidatta che vuole ripulire la propria preparazione, a chi migra da un altro genere e vuole curiosare con un approccio leggero la chitarra Jazz, ma sicuramente anche a chi è più avvezzo al genere avrà motivo di confronto, spunti creativi e di studio. Per chi già suona impadronirsi di concetti definiti "basic" dovrebbe essere pratica quasi istantanea, nel manuale quasi a ogni esercitazione, c'è riportata la sigla per suonatori avanzati dove propongo vere sfide di difficoltà che daranno motivo di studio e crescita anche ai più esperti.

La chitarra Jazz per tutti

Che obiettivi si prefigge?
L'obbiettivo è quello di arrivare a capire come poter vestire di Jazz ciò che si vuole, volutamente non sono entrato nel merito di linguaggi specifici come il Bebop, HardBop, Gipsy o Fusion, credo nelle basi attraverso la classica e sempre valida scuola di passare attraverso i grandi standard non per nulla definiti evergreen quindi con la dicitura "nello stile di" ho trascritto e si lavorerà con l'armonia di “Night and Day”, “All off Me”, “Misty”, “Blue Moon”, “Fly Me to The Moon”, e molti altri, sono una base sul quale poter capire i principi di quello che è successo nell'evoluzione di questa musica.
Andare oltre la semplice riproduzione delle parti scritte, ma avendo la percezione della propria crescita e sopratutto personalità di linguaggio è l'obiettivo che mi sono prefissato, cercando di trasmettere passione attraverso un mezzo come la didattica per arrivare alla musica attraverso il suono della chitarra!

Consigli per sfruttarlo al meglio?
Manuale sulla scrivania e chitarra sempre in braccio, anche nei capitoli di armonia o teoria, a fianco consiglio il Real Book libro che raccoglie i temi e armonie degli Standard Jazz e davanti l'immancabile Youtube che come mezzo di studio ci permette in pochi click di arrivare a tantissime versioni dello stesso brano, dal confronto ci si augura che ne possa scaturire la propria versione, rimane sempre valido l'approfondimento monografico di un certo stile, artista o periodo storico.
Il consiglio pratico sarebbe quello di prendere un argomento per volta e praticarlo fino a sentirne il potenziale creativo, al punto di introdurre il concetto nella musica che facciamo quotidianamente.
E questo vale anche per chi parte da zero, a cui consiglio invece lo studio cronologico di questo manuale.

Insegnando per la Didattica di Accordo ti rivolgi a una classe di quasi 50.000 alunni. Questa esperienza ti ha in qualche modo cambiato nel tuo approccio alla didattica? C'è qualcosa che hai acquisito in questa esperienza e sei riuscito a tradurre in input per questo metodo?
L'esperienza come didatta su Accordo è stata a dir poco fondamentale per la stesura di questo metodo, sicuramente mi ha insegnato ad affrontare un pubblico vasto e sopratutto eterogeneo, questo comporta che se ti rivolgi solo ai principianti rischi di essere letto come prolisso ovvio e banale agli occhi dei più esperti, viceversa rischi di non essere capito dai principianti. Mi rendo conto che ho sviluppato un linguaggio verbale abbinato a esempi musicali che possano essere letti e compresi dal principiante, ma che grazie a diverse chiavi di lettura può sollevare molti spunti e proficue ore di studio anche per il chitarrista più scaltro.
Un calorosissimo saluto a tutti gli amici Accordiani e buona Chitarra jazz... Per Tutti!
PaoloAnx
JazzRock 


La chitarra Jazz per tutti
interviste libri paolo anessi
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Figo!!!credo che mi farò un ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 03/07/2014 ore 14:19:0
Figo!!!credo che mi farò un regalino....
Rispondi
Molto interessante!
di swing [user #1906]
commento del 03/07/2014 ore 14:50:11
Dove lo si può trovare?
Rispondi
A brevissimo qui sullo store di Accordo!
di paoloanessi [user #32554]
commento del 03/07/2014 ore 15:23:49
Ciao swing e tutti gli amici Accordiani!

finalmente e disponibile e si può ordinare direttamente a info@musicsecrets.it scrivendo l'indirizzo civico completo di CAP e provincia, e ovviamente nome e cognome, nella mail di risposta le modalità di pagamento

Grazie a tutti per la fiducia e come sempre: buona Musica!

PaoloAnx
JazzRock
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Paolo ho visto che è ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 03/07/2014 ore 16:21:32
Paolo ho visto che è già dsponibile anche sul sito della Carish, si può comunque ordinare direttamente dal sito?
Rispondi
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spartiti o tab
di frankestrat [user #1278]
commento del 03/07/2014 ore 16:35:4
Ciao Paolo, all'interno hai messo spartiti o tablature?
Rispondi
La Chitarra Jazz per Tutti Disponibilità!
di paoloanessi [user #32554]
commento del 03/07/2014 ore 16:57:38
Ciao Claudio80 :-)
Si certo è sia disponibile sugli store digitali, poi fisicamente sta andando in distribuzione partendo dalle grandi città per arrivare a settembre ad essere distribuito capillarmente.

Oppure richiedendolo info@musicsecrets.it avrò piacere nel firmare una dedica e fino ad esaurimento scorte a includerci un plettro Music Secrets o la classica spilla o adesivo!

Per Frakestrat questi sono i numeri: 160 partirure e trascrizioni sia in notazione che in tablatura, studi armonici, d'accompagnamento e solistici, il tutto corrisponde ad altrettanti video (il manuale è con DVD) con l'esecuzione delle parti.

La maggior parte delle esercitazioni sono corredate poi da un "sottoesercizio" che ne inalza notevolmente il livello di difficoltà, come ad esempio usare il metronomo alla metà per contare solo sul 2 e sul 4, oppure suonare indietro o avanti sul tempo, o letture a prima vista o individuazioni della relazione scale/arpeggi con la progressione proposta!

PaoloAnx
JazzRock
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mmm mi sa mi sa ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 03/07/2014 ore 18:13:28
mmm mi sa mi sa che mi farò un regalino: questo libro :D
grande Paolo!
Rispondi
Da avere assolutamente,anche a chi ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 03/07/2014 ore 19:09:18
Da avere assolutamente,anche a chi non è "addentro" al chitarrismo Jazz!
Paolo è bravissimo! ;-)
Rispondi
Consigliatissimo!!!!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 03/07/2014 ore 20:08:5
....cavolo ho fatto anche da testimonial....una garanzia no? :D

Scherzi a parte...veramente ben fatto e oltre alla didattica chiara e coinvolgente la vera chicca di questo libro sono i consigli e gli spunti filosofici di Paolo che rendono veramente stimolante lo studio .......!!!!
Rispondi
Complimenti Paolo! Il libro l'ho ...
di angeletto [user #21395]
commento del 04/07/2014 ore 08:00:52
Complimenti Paolo! Il libro l'ho preso ieri su Amazon, ora aspetto che arriva e poi dedicherò un po' di tempo a studiare Jazz... :)
Ciao
Angelo
Rispondi
Grazie di cuore...
di paoloanessi [user #32554]
commento del 04/07/2014 ore 15:44:49
Ciao amici Accordiani :-)

gli apprezzamenti e complimenti non solo ripagano di tutti gli sforzi profusi alla realizzazione di quest' ultimo lavoro, ma danno un sacco di carica a dare sempre il massimo!

Davvero grazie di cuore e come dico sempre: buona Musica!

... e ora sotto a studiare, ma anche suonare suonare e suonare :-D

PaoloAnx
JazzRock
Rispondi
Re: Grazie di cuore...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 04/07/2014 ore 17:48:14
Caro Paolo,visto che spesso provi chitarre varie,ti consiglio di provare la Ibanez AR 420,se non l'hai già fatto! E magari farci un articoletto,secondo me è un "aggeggio" veramente interessante,e dal rapporto q/p incredibile!! ;-) E per il nostro sport preferito,direi che è perfetta.
Rispondi
Acquisto della svolta!
di Valerio57 [user #23350]
commento del 18/07/2014 ore 01:07:0
Dopo anni (non chiedetemi quanti ... Ma sono purtroppo tanti) da autodidatta, gli ultimi 5 a scuola di chitarra classica e l'ultimo da un chitarrista jazz eccelso ( secondo ovviamente a te Paolo ! .... Che sviolinata !). Ho deciso di proseguire verso Wes Montgomery piuttosto che Fernando Sor e quindi spero di integrare in modo proficuo il tuo metodo nel mio studio. Un grazie anticipato.
Rispondi
di camiyog [user #45557]
commento del 28/09/2016 ore 12:25:51
Salve, è possibile ricevere un indice di questo libro?
Rispondi
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