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Nighthawk: quando Epiphone fa le cose per bene
Nighthawk: quando Epiphone fa le cose per bene
di [user #30940] - pubblicato il

Un po' Les Paul, un po' SG e con una spruzzata di fascino fenderiano, la Nighthawk è uno dei modelli più controversi di casa Gibson. A Epiphone è affidato il difficile compito di portarla a nuova vita, ma la sua versione a tre pickup, grazie anche alla liuteria di prim'ordine, serba sorprese interessanti.
Un po' Les Paul, un po' SG e con una spruzzata di fascino fenderiano, la Nighthawk è uno dei modelli più controversi di casa Gibson. A Epiphone è affidato il difficile compito di portarla a nuova vita, ma la sua versione a tre pickup, grazie anche alla liuteria di prim'ordine, serba sorprese interessanti.

Parlo della Epiphone Nighthawk Custom Reissue, che è arrivata a casa mia da qualche giorno: uno strano ibrido Les Paul-Stratocaster che per qualcuno è un brutto anatroccolo, per altri la pietra filosofale. Per me semplicemente una chitarra ibrida ben riuscita.

La Nighthawk nasce negli anni '90 in casa Gibson, capostipite di una piccola famiglia di chitarre: la Little Lucille (Plain top con cassa acustica e inserto centrale) e la serie Landmark, una tiratura limitata caratterizzata da abbinamenti cromatici particolari e dedicata a luoghi naturali protetti degli USA.

Questa chitarra nasce con un body ibrido tra SG (parte inferiore) e Les Paul (parte superiore), un manico con scalatura lunga (25,5'') e una coppia di humbucker singolari, un mini humbucker al manico e uno "slanted" al ponte.
La Nighthawk non ha una carriera luminosa: dopo pochi anni scompare, relegata nell'oblio fino a quando Epiphone non la ritira fuori dal cassetto in versione Custom, con un pickup single coil al centro e selettore a cinque vie, l'uovo di Colombo!

Nighthawk: quando Epiphone fa le cose per bene

L'acquisto di questa chitarra nasce da una mia ricerca precisa: quella di uno strumento che mi ricordi la Les Paul, senza quelli che per me sono i suoi difetti peggiori: il body pesante e spigoloso, la tavolozza di suoni limitata e soprattutto la scala corta del manico che da Fenderiano convinto (lo ammetto!) trovo insopportabile, per il feel troppo diverso di tastiera e tensione sulla cordiera e per i tasti troppo piccoli e vicini, che invece l'altra metà del mondo adora.

Sono stato in passato (in)felice possessore di una Gibson Les Paul Studio: una chitarra con un manico ben costruito ma veramente "povera" per il resto: pickup troppo scuri e nasali, finiture minime e peso improponibile, molto lontana davvero dal mio ideale di chitarra.

Nighthawk: quando Epiphone fa le cose per bene

Eppure quella voglia di Les paul mi è restata dentro a lungo, in fondo per suonare certe cose una Les Paul ci vuole, e poi anche la LesP è un'icona per qualsiasi chitarrista.

Finalmente concilio i miei desideri e dopo una lunga ricerca l'occhio mi cade su questo strumento: fattore forma Les Paul con una strizzatina d'occhio al peso ridotto, liuteria discreta e configurazione di pickup singolare e versatile e soprattutto manico a scala lunga per suonare senza patemi d'animo.

Nighthawk: quando Epiphone fa le cose per bene

In più abbiamo finiture che saltano piacevolmente all'occhio: ammiccanti cromature, tastiera in ebano e sunburst con un bel binding. Cosa si puo' desiderare di più?

Nighthawk: quando Epiphone fa le cose per bene
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"e sopratutto manico a scala ...
di esseneto [user #12492]
commento del 11/07/2014 ore 12:33:18
"e sopratutto manico a scala lunga per suonare senza patemi d'animo" perchè se era a scala corta che problemi c'erano?
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Re: "e sopratutto manico a scala ...
di musicmaster [user #30940]
commento del 12/07/2014 ore 01:38:0
:-) ognuno "diteggia" come meglio puo'! .... e non dimenticare che scala corta vuol dire meno tensione sulle corde (infatti a qualcuno piace usare scalature di corde custom sulle chitarra a scala corta) e cambia del tutto il feel della tastiera e secondo me , e di molto l'espressivita' nel binding e nel glissato... .Insomma A chi piace e a chi no
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Re: "e sopratutto manico a scala ...
di esseneto [user #12492]
commento del 14/07/2014 ore 09:13:57
Io non sono mai riuscito a fare a meno ne di Gibson e neanche di Fender quindi da 30 anni mi porto sul palco sia una Telecaster o una strato che una SG o una Les Paul,la tensione minore della scala corta la compenso con una scalatura "robusta".
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Una chitarra particolare, amata o ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 11/07/2014 ore 13:19:33
Una chitarra particolare, amata o odiata...un periodo me la sarei voluta prendere ma considerando il necessario upgrade almeno del pickup al ponte, per me inascoltabile, poi ho desistito.
La critica più feroce riguarda il fatto che ha sì molti suoni ma nemmeno uno convincente....e in parte condivido.
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Re: Una chitarra particolare, amata o ...
di musicmaster [user #30940]
commento del 11/07/2014 ore 21:46:19
Ciao e per dirti la mia i suoni forse non sono tutti riuscitissimi, ma trovo interessantissimo il pickup centrale che produce un suono fenderiano credibilissimo, l'humbucker al ponte non è poi cosi male a me ricorda abbastanza il widerange delle fender (quello coi poli allineati tre a tre) forse un suono non proprio british, ma ottimo per certo blues rock ... ma i gusti son gusti.
Di questa chitarra mi piace molto il look e le finiture secondo me strepitose per uno strumento di quella fascia e il fatto che sia un progetto originale e non una imitazione LP.
La scala corta non mi è mai piaciuta ma ho una Jaguar che è una chitarra che ogni tanto mi piace suonare ed è a scala corta, le ragioni: la tensione delle corde e la diteggiatura difficoltosa ... ma oa ognuno ha le sue qualita' di musicista.
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Re: Una chitarra particolare, amata o ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 11/07/2014 ore 22:53:04
Io preferisco la scala corta perchè ho le dita piccole, ad ogni modo a ognuno il suo, auguri per il tuo acquisto ^__^
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mah!
di redspecial [user #2795]
commento del 11/07/2014 ore 13:46:51
Non mi ha mai convinto fino in fondo, l'ho sempre trovata "tutto e niente"... infatti per avere suoni versatili mi sono sempre rivolto a Ibanez!
però sono gusti, quindi goditi la tua Nighthawk! =)
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il pu splittabile??
di Sollazzon [user #10046]
commento del 11/07/2014 ore 14:51:56
Ricordo che un Amico mi fece provare la sua NightHawk (hehe il falco della notte ,..c'era un telefilm..)
Dopo che scoprì che l'Humbucker era splittabile e Quindi.. Devi PROVARLA! OK!
E non era Brutto suonare con qualcosa di Molto Simile alla Les Paul Ma con suoni Fenderosi.. Sdedleng Sdedleng.. un po' Raffinata me la ricordo..doverei riprovarla.. la sua era una gibson ebony anni 90 queste versioni Custom Fiammate Epiphone ..humm... Ce L'ha il Piezo per caso ????
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Re: il pu splittabile??
di musicmaster [user #30940]
commento del 12/07/2014 ore 01:32:46
:-))) Il piezo sotto le sellette proprio no, ha un mini humbucker al manico (non poi cosi mini) un single centrale >(alnico II - secondo me die tre quello con piu " personalita'") e un humbucker "slanted" ossia inclinato ... e un selettore a cinque vie piu lo split = 9 suoni diversi , che la Les Paul se li sogna...
Rispondi
Re: il pu splittabile??
di Sollazzon [user #10046]
commento del 12/07/2014 ore 02:30:43
e sogni D'ORO
comunque Intrigante!
Rispondi
Re: il pu splittabile??
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 12/07/2014 ore 14:56:17
Beh, la nuova Standard ha i pu splittabili, fase/controfase, bypass della circuitazione credo non sia da meno...In ogni caso secondo me una Les Paul in stile vintage non é nè scura né nasale, sono quelle degli anni 80-90 e 2000 a suonare così per scelte circuitali discutibili! Oggi finalmente sono rinsaviti! In ogni caso a me la Nighthawk piace molto!
Rispondi
È sempre stata...
di Hank McAbrahams [user #34498]
commento del 11/07/2014 ore 15:16:02
La mia chitarra preferita.
L'ho adorata, suonata e purtroppo, mai potuta comprare.
Le mancherebbe solo un ponte tremolo e sarebbe la quadratura del cerchio.
(In effetti, Gibson, ne realizzò anche una versione Floyd Rose, ma durò come un gatto in tangenziale.)
Prima o poi, sarà mia!
Rispondi
Re: È sempre stata...
di musicmaster [user #30940]
commento del 12/07/2014 ore 01:50:43
Questa te la puoi anche permettere! : su T****n . de viene via per 270 cocuzze nella versione natural, rispetto alla Gibson in meno ha il body non chambered e il top veener ossia impiallacciato, ma la liuteria è molto molto, buona.
Rispondi
la Epiphone fa molto spesso ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 12/07/2014 ore 06:59:22
la Epiphone fa molto spesso le cose per bene. A mio avviso anche molto più spesso della Gibson.
Rispondi
Re: la Epiphone fa molto spesso ...
di Zado utente non più registrato
commento del 12/07/2014 ore 14:29:31
Shhh non farti sentire, la vita è un dono prezioso,non metterla in pericolo!
Rispondi
Re: la Epiphone fa molto spesso ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 12/07/2014 ore 16:05:32
hai ragione! Scusami! Missione annullata, torniamo a casa!
Rispondi
Re: la Epiphone fa molto spesso ...
di musicmaster [user #30940]
commento del 14/07/2014 ore 20:35:38
....Houston, Houston.... abbiamo un problema....
Rispondi
gibson custom 3 pu floyd
di putrella [user #14331]
commento del 12/07/2014 ore 12:12:26
Ho posseduto il modello di punita, ma come tutti i chitarristi della domeica che cercano i suoni dei ricordi era TROPPO versatile, adatta ad un professionista che sa cosa vuole e come ottenerlo, ma troppe combinazioni per un "mortale"
Era comunque un super strumento
Rispondi
L'ho avuta...
di swing [user #1906]
commento del 12/07/2014 ore 18:20:02
E l'ho venduta...purtroppo non ha niente del suono un po' ciccione di una Les Paul forse per via del corpo molto più leggero. I pickup, soprattutto quello al manico lascia molto a desiderare specie se splittato. Cercando di regolare le sellette del ponte ho trovato una delle vitine a brugola spannata già da nuova, una sera alle prove mentre suonavo si è staccato di colpo l'alloggiamento del jack. Insomma, o sono stato un po' sfortunato, o comunque il prezzo economico non può offrire più di così, però dalla Epiphone sinveramente mi aspettavo molto di più. Non mi sentirei di consigliarla.
Rispondi
Meglio un suono solo, ma di qualità.
di dale [user #2255]
commento del 12/07/2014 ore 22:11:45
Ho provato la Gibson, in certe posizioni suonava bene, ma se uno vuole un suono LP deve prendersi LP, idem per tele ecc....quindi alla fine abbastanza inutile, non faceva gridare al miracolo...traslando il tutto a qualità Epiphone....non so cosa ne possa venir fuori..
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Mi avevano offerto...
di FBASS [user #22255]
commento del 13/07/2014 ore 14:11:1
Dopo due Gibson Nighthawk a prezzi esosi, cioè lire 1milione per la prima e circa 20 anni fa e la seconda ad € 1200 solo tre anni fa, una Gibson Blueshawks ( la Little Lucille con 2 pickups P 90 ), in condizioni pari al nuovo, ad € 700, ma confontandola con la mia già in possesso Les Paul Special TV del 1996, ho preferito tenermi quest'ultima, comunque il prezzo era buono.Di Epiphone poi, dopo avermi tenuto la FT-160 dei primi anni Norlin e Made in Japan, ne ho avuta un'altra dello stesso periodo, una EA 250 identica alla ES 335 con Bigsby a cui mancava però la leva, era lo stesso modello Cherry usata da Ivan Graziani, la permutai ( più rifosa ) per l'attuale mia Gibson ES 335 Studio del 1989, comunque era buona, ma dopo una anonima Epiphone SG 310, ho adesso una più che buona Epiphone SG 400 Vintage WC, sono curioso però di provare il modello da te descritto che ha preso qualcosa dalla Vitcory cosa che fece Gibson ad inizio anni '90 con le Nighthawks Custom 3, come spiegai in un mio vecchio articolo sulle Gibson post-Norlin, Ciccio il Napoletano.
Rispondi
Re: Mi avevano offerto...
di musicmaster [user #30940]
commento del 14/07/2014 ore 20:27:30
Ciao Ciccio, ...napoletano anch'io di nascita (Bagnoli) poi divenuto oriundo comasco, con due nonne al vomero (buonanime...).
La mia passione per Il blues nasce molto dall'ascolto giovanile reiterato e quasi ossessivo del primo Pino Daniele... poi il resto venne da sé.
-> un uomo in Blues e album limitrofi... L'indimenticabile "Scio' " dal vivo....! Azz!

L'articolo era solo una bozza a cui volevo aggiungere una recensione vera e propria, non giunta a destinazione per problemi con l'editor di testi di Accordo... :-(.

>>>NDR: Soprattutto con la funzione "copia -incolla" dell'editor di testi del blog di accordo...
..se qualcuno della redazione legge...

Pro:
swiss knife
-Buona liuteria generale: non riscontrati difetti su ponte e manico
-Finiture e materiali : rapporto qualità/prezzo molto buono:
->Tastiera Ebano (prime edizioni) Binding a tre strati paletta e body, binding singolo tutto il manico,
Sunburst molto bello, Intarsi sulla tastiera (compreso I tasto!)
mascherine pu cromate, top in acero fiammato (veener)
Verniciatura impeccabile (poliuretano...)
Elettronica: Pot volume ottimo, fullsize
Switch a cinque vie (generico orientale) affidabile

>cons:
Radius moderno 12" (qui va a gusti!)
Mascherina della presa Jack : Plastica (quindi capisco perché a qualcuno è rimasta in mano!)
POt tono/split : da migliorare: troppo leggero e manopola che sfugge se devi splittare, variazione tono non molto lineare.
Pickup manico troppo "scuro".
Meno Les paul del previsto?

La ricompreresti? -> SI!
Rispondi
Re: Mi avevano offerto...
di FBASS [user #22255]
commento del 15/07/2014 ore 07:58:17
Io però sono bassista dal 1968, cioè da quando il mio gruppo di allora, di Portici, mi impose il passaggio al basso dal mio precedente ruolo di chitarra solista ( che però espleto ogni tanto), poi quando militavo nel gruppo di Enzo Avitabile, nel 1971, mi chiesero cosa volessi fare ed io ho preferito studiare Ingegneria e poi entrare nelle Ferrovie dello Stato come Capotecnico nel 1973, a Torino Porta Nuova. Comunque sono Fenderista convinto ed ho 7 chitarre delle stessa e 4 bassi, anche se ho anche un basso Gibson Grabber 3; uso prevalentemente il mio Vecchio Fender Precision del 1971 ed ho messo a riposo sia l'altro mio vecchio Jazz Bass del 1974 che il più vecchio Hofner Violin bass del 1967, usato agli inizi; l'ultimo mio acquisto è stato uno Squier VI che desideravo da sempre ( il Fender VI però ma che costi !). Amo il Blues ed il Jazz e con il tempo vorrei possedere una Gibson L 5, per ora mi accontento di una più che buona Ibanez AF 85 VLS, oggi sono un ingegnere pensionato e certe spese non me le posso permettere, Ciccio il Napoletano (che non abita più a Napoli, ma ad 80 Km più giù).
Rispondi
di lassie [user #24566]
commento del 19/10/2018 ore 18:12:25
Ho avuto due nighthawk della Gibson, Special e Standard le ho vendute perchè i pickups erano troppo scuri anche spittandoli, non aveva niente del suono che desideravo, ora ho preso questa della Epiphone e suona alla grande suono più chiaro sia humbucker che splittati, ha un'action favoloso molto basso, che dire è fantastica.... a dimenticavo, costa molto ma molto meno.
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 12/04/2020 ore 08:42:04
Io ho la Epiphone Nighthawk del 1996 made in Korea. È uno strumento molto diverso da questo. Il legno è bello pesante, si sente molto, Gli humbucker sono potenti e generano ottimi distorti, i single coil danno il sapore Fender. È una chitarra che si apprezza negli anni, la presi nel 2001 per 100 €, ma vale molto di più, la vedo usata per non meno di 350-400 € e credo che quello sia il suo valore attuale. Li vale tutti, più passa il tempo e più la si apprezza. Consiglio muta di corde 0,10.
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