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Pentatoniche Intelligenti
Pentatoniche Intelligenti
di [user #116] - pubblicato il

Parliamo di scale pentatoniche e impariamo a combinare tra loro quelle costruite sui tre accordi minori di ogni tonalità. Pattern, esercizi, spostamenti e tanta aria fresca per il nostro fraseggio.
 
 
L’idea alla base di cui si sviluppa questa lezione è che è possibile costruire una pentatonica sopra ognuno dei tre accordi minori presenti nell’armonizzazione di una tonalità.
Quando armonizziamo una scala maggiore, prendiamo il classico C, otteniamo una sequenza di accordi che è:
Mag, Min, Min, Mag, Mag, Min, Dim.
Nel nostro caso:
C, Dm, Em, F, G, Am, Bdim.
Sui tre accordi minori presenti su 2°, 3° e 6° sarà possibile costruire le relative pentatoniche minori.
La struttura intervallare di una pentatonica minore è:
T, b3, 4, 5 e b7.
Applichiamo questa struttura ai tre accordi e avremo.
Dm (D, F, A) = D, F, G, A, C ( Dm Pentatonica)
Em (E, G, B) = E, G, A, B, D (Em Pentatonica)
Am (A, C, E) = A, C, D, E, G (Am Pentatonica)
Vediamo che riusciamo a costruire le tre pentatoniche restando in tonalità, senza mettere mai in gioco alcuna nota estranea alla tonalità di C.
Ovviamente, questo sistema sarà applicabile a tutte le tonalità. Per esempio, in G maggiore potremo avere le pentatoniche di Am, Bm e Em; i tre accordi minori derivanti dalla sua armonizzazione.
L’esercizio che proponiamo è quello di riuscire a muoversi con una certa disinvoltura tra le tre pentatoniche minori, passando con facilità dall’una all’altra. In primo luogo sarà una buona maniera per fissare in maniera decisa la conoscenza della note sulla tastiera e la posizione di tutti i box pentatonici. Quindi, offrirà spunti melodici interessanti per il nostro fraseggio. La pentatonica propone comunque una sintesi delle sonorità della scala maggiore visto che ne omette due suoni. Muoversi attraverso le tre pentatoniche sarà una maniera per muoversi attraverso la sonorità della scala maggiore omettendone di volta in volta degli intervalli e rompendone il senso di linearità scalare.
 
Pentatoniche Intelligenti
 
Per farci un’idea e motivarci nello studio di questa lezione, proviamo, per esempio, a suonare queste combinazioni di tre pentatoniche minori (Dm, Em, Am) sopra a un accordo di Dm7 o Fmaj7. Sono frasi di senso compiuto che ci stupiranno per l’ampiezza e freschezza delle sonorità.
 
Pentatoniche Intelligenti
 
Per partire con lo studio combinato delle tre pentatoniche, l’ideale è iniziare a memorizzare i tre pattern in relazione a un box di partenza. Restiamo in C maggiore e partiamo dai box della pentatonica di Am. Suoniamo un box in maniera ascendente e, arrivati sulla sua nota più alta, scendiamo con il box di un’altra pentatonica. Tornati alla nota più bassa, risaliamo con la diteggiatura di un’altra pentatonica. L’ordine sarà: Am, Em, Dm. 
 
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Con lo stesso principio scivoliamo, di volta in volta, nel box più vicino.
 
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Quindi, proviamo a circoscrivere l’esercizio su un pattern ridotte di corde come in questi due esempi.
 
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Allarghiamo ulteriormente la sonorità dell’esercizio inserendo i salti di corda e scivolando da un box all’altro.
 
Pentatoniche Intelligenti
 
Di ognuna di queste possibili combinazioni di studio delle tre pentatoniche vi invitiamo a trovare in autonomia quante più possibilità e diteggiature possibili, utilizzando tutti i box.
Nella prossima lezione esploreremo alcune possibilità modali di fraseggio derivanti da queste applicazioni pentatoniche.
 
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