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Due bluesman d'eccezione provano i Blues Cube
Due bluesman d'eccezione provano i Blues Cube
di [user #116] - pubblicato il

Roy Gaines e Davy Knowles sono i protagonisti di un breve clip girato da Roland per la presentazione dei nuovi Blues Cube Artist e Stage. Lungi dall'essere una demo vera e propria, il video permette di sbirciare in anteprima la nuova tecnologia Tube Logic.
Roy Gaines e Davy Knowles sono i protagonisti di un breve clip girato da Roland per la presentazione dei nuovi Blues Cube Artist e Stage. Lungi dall'essere una demo vera e propria, il video permette di sbirciare in anteprima la nuova tecnologia Tube Logic.

Il modeling digitale è sempre stato un punto di forza per Roland, ma ora l'attenzione si sposta verso una nuova tecnologia mirata a replicare i comportamenti dinamici di un vero amplificatore valvolare, oltre che imitare il suo sound. Con i nuovi Blues Cube Artist e Stage, Roland mette alla prova la Tube Logic, un brevetto proprietario che non si limita a ricreare i suoni di un determinato strumento musicale, com'era stato finora con il modeling e le simulazioni virtuali, ma va oltre, concentrandosi sulla restituzione del feeling di un amplificatore vintage in stile tweed. Tutto è studiato per riprendere le caratteristiche di un amplificatore valvolare tradizionale nella praticità e leggerezza di un amplificatore solid state.

Due bluesman d'eccezione provano i Blues Cube

Roland spiega di aver prestato particolare attenzione alle caratteristiche della saturazione e alla risposta al tocco. I Blues Cube Artist e Stage non reagiscono come un normale amplificatore a transistor, con un'escursione lineare e una risposta raramente legata all'output, tant'è vero che entrambi i modelli vengono dotati di riduttori di potenza regolabili per sfruttare una saturazione in stile valvolare anche a bassi volumi. Il modello Artist sprigiona 80 watt, mentre lo Stage ne muove 60, ed entrambi possono essere ridotti a 45, 15 e 0,5.

I due amplificatori sono in formato combo, con cabinet in pioppo aperto sul retro e con altoparlante da 12 pollici disegnato appositamente per lavorare con la tecnologia Tube Logic.

Due bluesman d'eccezione provano i Blues Cube

I Blues Cube hanno due canali indipendenti, un clean e un crunch selezionabili anche con il footswitch incluso. Ognuno ha i suoi interruttori per Boost e Tone, e il canale Crunch ha un controllo di gain addizionale per regolare la distorsione in combinazione con il potenziometro del volume di pre.
Un'esclusiva modalità Dual Tone permette di miscelare insieme i due canali per ottenere sonorità distorte conservando la brillantezza e l'attacco del clean, similmente a come si potrebbe fare microfonando due amplificatori di cui uno solo in saturazione.

Entrambi i modelli sono dotati di porta USB per registrare in diretta sul computer. Hanno un riverbero integrato e il Blues Cube Artist aggiunge un tremolo e un loop effetti.

Roy Gaines e Davy Knowles hanno girato un breve video insieme con i nuovi Blues Cube, che proponiamo di seguito.


Maggiori informazioni sui Blues Cube Artist e Stage, foto e schede tecniche a questo indirizzo.

Due bluesman d'eccezione provano i Blues Cube
amplificatori artist blues cube roland stage
Link utili
Roland Blues Cube Artist
Roland Blues Cube Stage
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OK! Ecco la GAS! La ...
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 11:15:28
OK! Ecco la GAS! La sento! E' arrivata!
Rispondi
Suona meglio degli Hot Rod...... ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 12:14:27
Suona meglio degli Hot Rod...... ;-)
Rispondi
Miseriaccia..meglio nascondere il portafogli ...
di OldBoy utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 12:27:58
Miseriaccia..meglio nascondere il portafogli
Rispondi
porca v....
di wlaz utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 12:45:05
dio mio sono davvero bellissimi ad orecchio.....
non conoiscevo Roy Gaines
ora vado subito a comprarmi un CD ...mi ricorda tantissimo il grande BB King
Rispondi
Avevo il Bluescube
di claude77 [user #35724]
commento del 21/07/2014 ore 12:54:15
Io ho avuto sia il Blusecune 30 che il 60W.
Entrambi sono stati i migliori ampli a transistor che io abbia mai suonato.
Un suono vero ed una risposta al tocco meravigliosa.
Devo essere sincero ora ho 3 ampli a valvole tra cui un Peavey classic 20 per suonare a casa, per me l'ampli a valvole ha un'altra pasta sonora che non ho mai sentito su nessun transistor.
Questi nel video suonano bene e sono certo saranno ottimi ma, per me, le valvole so valvole!!!
Rispondi
...alla ricerca delle valvole che non ci sono
di trimmer741 [user #41394]
commento del 21/07/2014 ore 14:22:20

Ho dato un'occhiata online ma non sono riuscito a trovare uno street-price in Italia... non ci ho perso molto tempo... credo di aver capito che siamo sopra i 500. …poco importa. Sembra un ottimo prodotto ma non capisco perché una persona che cerca le stesse caratteristiche di un valvolare debba comprare un valvolare-simulator proprio oggi che ci sono ottimi valvolari a prezzi competitivi o amplificatori a modelli fisici molto versatili…

Comunque
- Bello il design simil Fender e bella la scritta simil Bogner
- Trovo interessantissimo il "Power Control"
- Odio il fatto che nella versione Stager non ci sia il loop effetti
- Trovo abbastanza preoccupante la questione del cono “appositamente studiato” …sarebbe interessante vedere le caratteristiche
Rispondi
Re: ...alla ricerca delle valvole che non ci sono
di kitestra78 [user #30170]
commento del 21/07/2014 ore 17:06:44
Beh io da (felice) possessore di un hot rod deluxe ti dico che, se trovassi una risposta timbrica all'altezza, il roland stage lo preferirei semplicemente perchè pesa 6 kg in meno. Belle levalvole, belle davvero, ma il peso ragazzi a lungo andare è una bella limitazione. Ciao!
Rispondi
Re: ...alla ricerca delle valvole che non ci sono
di aronchi [user #22298]
commento del 21/07/2014 ore 18:10:22
Altra motivazione, che a mio parere vale più della schiena: avere la stessa pasta sonora a volumi più contenuti.

E' vero, si può usare un valvolare piccolo come il blackstar HT-1, ma la valvola ha degli hot-spot che spesso richiedono di alzare il volume a livelli non casalinghi.

A meno che non viviate da soli in campagna, s'intende.
Rispondi
Re: ...alla ricerca delle valvole che non ci sono
di trimmer741 [user #41394]
commento del 21/07/2014 ore 21:21:14
Mai capito il perché la gente odia le rotelle.... c'è qualcuno che sa darmi una spiegazione del perché molti le rifiutano categoricamente?
Rispondi
Re: ...alla ricerca delle valvole che non ci sono
di Oliver [user #910]
commento del 22/07/2014 ore 09:29:22
Forse perchè sono refrattarie alle scale, al pavè, ai marciapiedi sconnessi, all'asfalto fessurato, alla ghiaia, ai tavolati... Cioè il 90% dei casi, più o meno. Per il resto, se prima non se ne rompe una nei casi citati, vanno benissimo (e io le uso).
In ogni caso, meglio un carrellino, che ha ruote di diametro maggiore.
Rispondi
Re: ...alla ricerca delle valvole che non ci sono
di smilzo [user #428]
commento del 22/07/2014 ore 11:02:53
... perchè non c'è mai il "mi piace" quando serve? ;)
Rispondi
Tanto alla fine....
di distorto [user #28299]
commento del 21/07/2014 ore 14:23:04
...nella testa ti rimane sempre il fatto che non sono valvolari, e quindi ritorniamo sempre da mamma valve!
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 16:42:25
Beh questo è un problema tuo,si vive bene anche senza valvole ;-)
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di coldshot [user #15902]
commento del 21/07/2014 ore 17:00:23
quando io dico che i chitarristi spesso giudicano gli ampli con gli occhi e non con gli orecchi devi credermi, (lo so che lo sai) ah ha , si vive benissimo senza valvole, specialmente il portafogli e la schiena
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di kitestra78 [user #30170]
commento del 21/07/2014 ore 17:10:11
...la schiena, la schiena, sacrosanta! E la manutenzione. Non è bello vivere nell'incubo della valvola che ti lascia per strada sul più bello. Mah, mi ero ripromesso che non sarei più tornato ai transistor, ma questa serie sono curioso di provarla!
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 19:48:09
E più sono "vintage" i valvolari,e più i problemi aumentano,come avere un figlio..... :-)
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di coldshot [user #15902]
commento del 21/07/2014 ore 20:03:19
di sicuro, ma vuoi mettere il calore del sound vissuto che emana un ampli di 50 anni, dentro di se ha tutte le sfumature di una vita travagliata tra club fumosi e palchi estivi, suona per forza meglio ah ah ah
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 22/07/2014 ore 00:48:32
Si ma alla gente piacciono tanto queste cose,è come la Vecchia Romagna Etichetta Nera,crea sempre un'atmosfera!! :-)
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di giambu [user #4070]
commento del 21/07/2014 ore 18:14:13
Abbiamo capito che vivi bene senza valvole...lo ripeti in varie occasioni ma anche io voglio ripetermi:
Sono affascinato dal solid state di qualità ma non come emulazione del valvolare!
:-DDDDDDDDD
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 19:57:53
Caro Giambu,la mia non è una crociata contro le valvole,tuttaltro,dico quello che dico,in base alla mia esperienza,di valvolari ne ho avuti tanti,specie Fender,ma anche Koch,Marshall,Egnater,Traynor,e un paio di Mesa piccoletti,adesso oltre ai solid state, ho un bellissimo quanto misconosciutissimo Cicognani 6V6 BluesJazz amp,quindi posso fare paragoni tutti i secondi della mia vita,se un SS fa bene il suo lavoro,quello è ciò che conta! Tutto il resto riguardo emulazione e compagnia bella,sono solo chiacchiere da bar,la gente associa il transistor a quelle robette da 100€ per imparare,ma oggi non è più così.
Quando si parla di solid state di qualità,bisogna lasciar perdere le cose tipo i Mustang,i Vypyr la roba Line 6 e questo genere di "c'è tutto dentro" questi sono giocattoli,un solid state fatto come si deve,ha qualità,suono,dinamica e tutto quello che serve,come e meglio di molti valvolari.
Ho un amico Jazzista di professione,quando suona in trio o quartetto,attacca la sua 335 al fido AER da 60 watts,ed ha un suono "che spacca" anche facendo cose alla Carlton,Ford,Stern o di altri "fusionisti" ,quindi suoni saturati, overdrives, chorus,delays e via.....dammi retta,provare per credere! ;-),
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di marcomo utente non più registrato
commento del 22/07/2014 ore 09:04:21
scusami se mi intrometto ma questo è un argomento particolarmente caro e dico la mia...
Per quella che può essere la mia esperienza da chitarrista della domenica ma anche per quella che può essere la mia esperienza da ingegnere...

Diciamo che paragonare un valvolare con un solid state è un po come paragonare la carne con il pesce...sono entrambi alimenti ma sono diversi e hanno caratteristiche fisiche e nutrizionali diverse pur assolvendo alla stessa funzione...

senza entrare nel tecnico...

1)I valvolari lavorano a tensioni elevate i transistor solitamente no...questo influisce su certe caratteristiche di dinamica...

2)I valvolari hanno un trasformatore di uscita che è un elemento non lineare in origine anche se molti ampli moderni hanno dei finali ultralineari e i transistor no...questo fa si che il tube amp suoni più forte o (abbia più volume di un SS) a parità di potenza...Anche questa caratteristica può avere dei risvolti particolarmente interessanti e può essere più o meno ricercata in funzione del genere...

Detto questo è una questione di gusti..se suoni jazz/fusion poco te ne importa di apprezzare certe sfumature di un ampli che invece apprezzeresti di più se suonassi Rock....

Detto questo a mio parere i costruttori di ampli solid state devono cercare di fare ottimi ampli SS che rispettano il più possibile la natura dei SS e non delle valvole---

Ti sei mai chiesto come mai tutti i costruttori di ampli SS cercano di propinare prodotti che "emulano" le valvole mentre non troverai nessun costruttore di ampli a valvole che costruisce un prodotto per emulare il suono di un SS???

Saluti

M.
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 22/07/2014 ore 10:08:04
Innanzitutto nessuno paragona niente a qualcosaltro,si discute semplicemente del fatto che non esiste la "via unica" della valvola,per avere un suono come si deve,e senza fare distinzioni di genere.
Riguardo la tecnica,mi risulta che molti stadi finali SS lavorino con tensioni alte allo stesso modo in cui lo fanno i valvolari(basta guardare i progetti di Tittarelli,tanto per restare in casa nostra),infatti se leggi cosa ho scritto, io parlo di SS fatti come si deve,non i giocattoli da apprendista.
Sul fatto che gli ampli a valvole abbiano più volume,non è una novità,ma non mi spsota di un millimetro la questione della qualità,ho riportato proprio l'esempio del mio amico che usa l'AER sul palco,microfonato o mandato nel banco quando serve più volume,cosa che viene fatta anche con i valvolari;riguardo le sfumature di cui parli "se suonassi rock" beh io suono anche Rock e Blues,come molta gente che usa ampli solid state,e non mi manca nessuna sfumatura,anche perchè vedo tanta gente che fa rock,e "affoga" il timbro attraverso una miriade di pedali a transistor.
Sull'ultima questione la risposta è talmente ovvia che quasi non la scrivo.....ma si....si chiama Marketing,o distrazione di massa, è la stessa ragione per cui la gente viene guidata attraverso strategie di mercato e messaggi subliminali,supportati dalle leggende metropolitane,verso un tipo di prodotto piuttosto che un altro,lo stesso motivo per cui si sputa su una chitarra Harley Benton da 150€ che è uguale alla Squier o Epiphone da 400€,solo per una questione di branding.
Succede in tutti i campi! :-) Nella musica poi,e nella chitarra sopratutto,il talebanesimo è "il verbo"!
Sergio Leone ci aveva fatto anche un film " Per qualche valvola in più"
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di marcomo utente non più registrato
commento del 22/07/2014 ore 11:21:20
---Koch,Marshall,Egnater,Traynor,e un paio di Mesa piccoletti,adesso oltre ai solid state, ho un bellissimo quanto misconosciutissimo Cicognani 6V6 BluesJazz amp,quindi posso fare paragoni tutti i secondi della mia vita,se un SS fa bene il suo lavoro,quello è ciò che conta!---

non volermene a male "posso fare paragoni" l'hai scritto tu...


--Riguardo la tecnica,mi risulta che molti stadi finali SS lavorino con tensioni alte allo stesso modo in cui lo fanno i valvolari(basta guardare i progetti di Tittarelli,tanto per restare in casa nostra),infatti se leggi cosa ho scritto, io parlo di SS fatti come si deve,non i giocattoli da apprendista.--

Io parlavo in generale in ogni caso il progettista da te citato è famoso "per far suonare i transistor come le valvole "....poi... anche il pre nei tubes lavora a tensioni elevate...Tra l'altro il pre è una sezione "abbastanza" importante...


--ampli solid state,e non mi manca nessuna sfumatura,anche perchè vedo tanta gente che fa rock,e "affoga" il timbro attraverso una miriade di pedali a transistor.--

vabbè alcuni lo affogano altri invece lo valorizzano dipende un po da come si usano...se poi tu ti ci trovi bene con i transistor ok...difatti io ho detto sono gusti..ma sono cose diverse...quello che mi fa sorridere è l'eterna diatriba su cosa suona meglio, ogni volta che qualcuno ha comprato qualcosa "solid state" o "tubes" cerca sempre e comunque di difenderlo a spada tratta :-)

M.
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 22/07/2014 ore 12:14:16
Il mio "fare paragoni" era finalizzato all'avere avuto e suonato entrambe le cose...
io non ho detto che i transistor suonano meglio delle valvole e viceversa,ho solo detto che bisogna "aprirsi" di più,si può vivere anche senza valvole,questo era il senso :-)
Come vedi ho anche un ampli a valvole,per cui...sono due cose diverse,nessuno lo mette in dubbio!
Sull'ultima frase,infatti io valorizzo entrambi i mondi,quindi il problema non si pone,si pone invece il problema di ristrettezza di visione di molta gente,che spesso non avendo neppure mai provato le cose,da giudizi scontati....e questo ne converrai,nel mondo della chitarra,è roba di tutti i giorni :-)
I Guelfi ed i Ghibellini,sono difficili da debellare purtroppo! Ciao

Peter
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di giambu [user #4070]
commento del 23/07/2014 ore 06:38:57
Alcuni anni fa, puoi verificare, scrissi un articolo che raccolse molto interesse circa l'uso degli amplificatori solid state nella storia del rock e dei loro utilizzatori, a volte insospettabili come Neil Young, Keith Richards e Richie Blackmore. Per cui so piuttosto bene come possono suonare questi amplificatori anche in ambito fortemente rock e non solo jazz o fusion, dove sono da anni quasi i preferiti.
Dico solo che, vedendo la storia, ho l'impressione di vedere tutto questo come un alternarsi di gusti, come nella storia dell'arte decorativa è stata l'alternanza della linea curva e di quella dritta.
Dopo diversi anni in cui si è parlato quasi esclusivamente di valvole si ritorna a parlare con forza di transistor...
Alla fine vale solo la tesi che ogniuno deve cercare il proprio suono e che questo suono può anche cambiare nel tempo. Anche a me piacerebbe possedere un solid state di qualità da alternare alle valvole. Ma non per cercare un suono valvolare a tutti costi, come cerca di fare Roland in questa occasione. Questo mi sembra un tentativo che non va da nessuna parte.
Il suono tagliente che riesce ad ottenere Blackmore nell'album Book of Taliesin, quello brillante di Keith Richards nel brano Simpaty for the Devil, o ancora l'attacco di Andy Summers dei Police in Walking on the Moon si devono esclusivamente all'utilizzo di solid state di qualità.
Ma, perdonami, non riesco a vedere quella di oggi come una rivoluzione definitiva cui tutti, più o meno dovranno adeguarsi nel futuro.L'entusiasmo nelle possibilità di queste ultime strumentazioni come il Kemper o il Multiamp saranno pure giustificate ma già aspetto il prossimo ritorno all'entusismo totale per il valvolare tra un decina di anni. Sennò come camperebbero nel frattempo i produttori e l'industria degli srumenti musicali? Non certamente con me che per l'uso casalingo che ne faccio possiedo un Fender Champ 12 dal 1988 (opportunamente modificato con un cono Celestion Alnico Blue) e che ha un suono tale da non farmi desiderare un'altro valvolare!
:-)
Rispondi
Re: Tanto alla fine....
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 23/07/2014 ore 12:50:47
Si sono daccordissimo sui corsi e ricorso storici,ma questo è umano e si verifica in tutti i campi,finito un "ciclo" si passa ad un altro,spesso tornando a cose precedenti,ma è anche la dimostrazione che c'è ormai ben poco da inventare;sul discorso che i solid state di qualità non debbano scimmiottare le valvole,mi trovi daccordo,ma vedi il suono degli ampli da chitarra è nato valvolare,quindi l'archetipo nativo è quello,si identifica con quello,perchè altrimenti bisognerebbe anche dire che Fender è stato il pilastro da cui sono partiti tutti i grandi del settore,e perciò hanno semplicemente tolto o aggiunto ai classici circuiti seminali del buon Leo,tutti quanti,non se ne salva uno,anzi tolgo Vox che si era sviluppata su una via parallela e alternativa.Perciò,siccome il Multiamp ce lìho,e non si finisce mai di imparare a miscelare le cose,i suoni che tira fuori non scimmiottano nulla credimi,non è un "profilatore" come il Kemper,che si "nutre" principalmente di emulazioni catturate;il DV mark ti mette a disposizione una tavolozza,neppure troppo vasta di suoni base,che poi diventano sotto le tue manipolazioni quello che sarà il "tuo" suono,è una cosa assai diversa.
Magari tra 10 anni,o forse meno,vedremo macchine così,ma soltanto basate su software,nelle tastiere c'è già,Arturia ha fatto questo,e molto bene.....perciò quello che sarà,sarà,l'importante è riuscire a divertirsi ed a trarre i suoni che ci piacciono,da quello che si usa! :-)
Rispondi
Ho appena contattato Roland e ...
di GuitarTribu [user #21267]
commento del 21/07/2014 ore 17:07:36
Ho appena contattato Roland e mi hanno comunicato che sarà disponibile nel mercato italiano nei prossimi mesi (presumo dopo l'estate).

Quindi non spendete tutti i soldi per le vacanze ..... vi serviranno al vostro ritorno :-)
Rispondi
ho avuto tra le mani un Bluescube 30
di vicky utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 17:15:53
preso usato per un tozzo di pane, con l'intenzione di svuotarlo dell'elettronica per farci un progetto mio.
Quando però ho visto come era fatto dentro e soprattutto come suonava, l'ho revisionato e ridato via. Non me la sono sentita di scannarlo.
mai sentito un transistor che suonasse così bene, soprattutto sul distorto e soprattutto anche a volumi domestici.
E c'è il perchè: il preamplificatore è tutto a FET, non c'è uno straccio di BJT lungo tutto il percorso del segnale, dall'ingresso all'uscita pre.
Rispondi
Bello bello...però onestamente, anche se ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 20:00:08
Bello bello...però onestamente, anche se di concezione differente, come solid state reputo superiore la serie Orange Crush Pro.
Rispondi
Bello... Ma perché sta ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 21/07/2014 ore 20:14:49
Bello...

Ma perché sta insopportabile tonnellata di reverbero?
Rispondi
BB KING suona senza valvole ...
di wlaz utente non più registrato
commento del 21/07/2014 ore 21:16:48
BB KING suona senza valvole !!!!!!

eppure con il gibson LAB L5 ha un suono invidiabile....questo perchè non solo l'ampli conta...
Rispondi
A quanto ho capito costerà ...
di Aynrand [user #35588]
commento del 22/07/2014 ore 01:24:31
A quanto ho capito costerà circa il triplo dell'ottimo Eko v50, ultimamente si stanno facendo veramente grandi cose in campo solid state, spero che il passo avanti sia tale da giustificare il prezzo.
Rispondi
Il mondo è bello perchè ...
di alcor72 [user #16133]
commento del 22/07/2014 ore 09:29:43
Il mondo è bello perchè ognuno ha la propria opinione.
Leggo di amanti delle valvole che vorrebbero un transistor per il peso da trasportare
Leggo di cultori del transistor che dicono che un ampli di quel genere deve essere fatto per forza fatto in un certo modo...il resto è tutta ferraglia

Io che uso un DT25 combo Line6 mi sento un alieno.
Mi trasporto un oggetto da 25W con un peso considerevole (per quanto compatto)..valvolare con una parte di circuitazione a modelli fisici che onestamente ignoro.....cioè non so quanto intervenga e come intervenga nella creazione del suono..

Mi fido del mio gusto e della versatilità dell'oggetto.....magari non rientra nei dieci comandamenti del chitarrista...ma in fondo ci devo suonare io...
Rispondi
Re: Il mondo è bello perchè ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 22/07/2014 ore 10:27:38
Ho dai primi anni '80 (ed ero un adolescente...) un ROLAN JAZZ CHORUS 120.
Amplificatore monumentale, pesantissimo totalmente SS.
Mai posseduto altro.
Ha le ruote.
Non lo vendo.
Lo uso sempre (e ci attacco anche le acustiche).
Manutenzione quasi zero.
Rapporto simbiotico.
Ho suonato quello si, su infiniti ampli valvolari che sono giustamente un'altra cosa, ma nel senso della diversità pura non della qualità oggettiva. A ciascuno il suo. In metafora: se lavoro in pieno centro storico, che me ne faccio di una monovolume o di un SUV?
Cioè ci sono amplificatori buoni un pò per tutte le situazioni e ampli molto più "dedicati" (provate a suonare il lissio romagnolo con un Marshall valvolare qualsiasi, o i black sabbath con il mio JC 120 per capire cosa intendo).
Valvole o no è un problema capzioso, come dire che è meglio la LP della Stratocaster: conta la funzione e lo scopo!
Cose differenti per usi differenti.
A me serviva e piaceva proprio quel suono e mi ci sono anche adattato sopra.
Io alle soglie del mezzo secolo di vita, dico VIVA ROLAND.
A me questi "cubetti", fratellini del mio gigante, sono piaciuti.
Rispondi
Re: Il mondo è bello perchè ...
di trimmer741 [user #41394]
commento del 22/07/2014 ore 11:15:06
La serie DT della line 6 ho sempre voluto provarla ma purtroppo non si trova in giro tanto facilmente. La cosa che più che mi esalta di più è che a differenza di tanti (e qui mi posso ricollegare al tema dell'articolo) non vuole essere un SS uguale a un valvolare o un "modelli fisici" uguale a tutto o un valvolare con chissà che qualità esoterica ma un'oggetto di una categoria differente che sembra e si controlla in un modo assolutamente analogico, con una valvola che fa il suo porco dovere e una qualità generale di standard elevato (almeno per quello che mi è parso di capire). ...ed è pure carino.
Rispondi
Re: Il mondo è bello perchè ...
di alcor72 [user #16133]
commento del 22/07/2014 ore 12:26:12
Io col DT25 mi sto trovando benissimo....necessitando di versatilità sonora e di una potenza gestibile.
In realtà lo uso in accoppiata con la pedaliera HD500....attraverso il line6link che una cosa geniale per la gestione facilitata di tante belle cose insieme...

Dovessi utilizzare il DT25 da solo forse mi rivolgerei ad un prodotto diverso, perché preso singolarmente è versatile ma....poco controllabile con un Footswitch singolo.

Pesa discretamente (come ci si può aspettare da un valvolare corredato da buoni trasformatori) ma ha un ingombro ragionevole.
La parte valvolare è stata curata in collaborazione con Bogner...il prezzo è abbastanza contenuto perchè in definitiva è un made in China.
Rispondi
Dipende da quello che vuoi ...
di tigerwalk [user #26344]
commento del 22/07/2014 ore 09:59:4
Dipende da quello che vuoi suonare, ad esempio, suonando esclusivamente blues, il mio Fender Blues De Ville 4x10 U.S.A. del 1993, pur pesando 32 Kg, non lo cambierei con nessun altro amplificatore (forse un Dumble si però:-) )
Rispondi
Back to past
di smilzo [user #428]
commento del 22/07/2014 ore 11:20:06
Mi ricordo la tecnologia tube logic... primi anni 90?
La roland propose tre combo: 1x12, 2x12 e 4x10.
Non ricordo il nome...
Rispondi
Re: Back to past
di vicky utente non più registrato
commento del 22/07/2014 ore 12:24:16
quello che ho avuto tra le mani era un 2x10, era lla serie omonima, Bluescube
Rispondi
A me piace molto la ...
di helloween [user #27122]
commento del 22/07/2014 ore 16:17:17
A me piace molto la pasta sonora, almeno da quello che ho sentito nel breve video!
Rispondi
Concordo
di claude77 [user #35724]
commento del 23/07/2014 ore 09:36:43
Penso che tutti hanno a modo loro le loro ragioni e quello che si è detto è vero/sbagliato mezzo vero e mezzo sbagliato. Ritengo però che l'elemento che più di tutti viene fuori dal nostro discutere è che il suono dipenda sia da genere che suoniamo che dal nostro orecchio.
Potremmo stare ore ed ore a parlare ma questi due elementi rimangono unici per ognuno di noi.
Io, che suono e amo il blues, quando sento suonare Buddy Guy con le dita sulla sua Fender attaccata diretta all'ampli e un pizzico di riverbero ho i brividi. Saranno le sue dita, sarà la sua chitarra tutto vero ma anche un pò merito dell'ampli a valvole sarà no??
Essendo questo il suono che amo ne vado in cerca.
Ho posseduto molti SS tra cui anche il vecchio bluescube e posseggo alcuni valvolari e ne ho suonati diversi sia vintage che non(nomi blasonati). Io non ho mai trovato un SS che mi desse l'emozioni di un valvolare, mai. Questo mi porta a dire che adoro le valvole e che scelgo loro.
Sono pronto a ricredermi il giorno che suonerò un SS e mi darà le stesse emozioni o superiori di un tube amp.
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ottimi ampli. davvero. e comunque ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 23/07/2014 ore 13:53:27
ottimi ampli. davvero. e comunque se vi capita sottomano un roland st50 o st100 vedrete che belle sorprese. versatilità e qualità.
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