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Peerless Songbird
Peerless Songbird
di [user #4516] - pubblicato il

La fame di archtop a cassa sottile non dev'essere necessariamente saziata sborsando somme importanti con i marchi più noti del panorama elettrico. Peerless ha in serbo un modello per gli amanti dei P90 che potrà fare la felicità dei chitarristi in cerca delle sfumature che solo una cassa cava sa dare.
La fame di archtop a cassa sottile non dev'essere necessariamente saziata sborsando somme importanti con i marchi più noti del panorama elettrico. Peerless ha in serbo un modello per gli amanti dei P90 che potrà fare la felicità dei chitarristi in cerca delle sfumature che solo una cassa cava sa dare.

Da circa dieci anni mi esercitavo con la mia fedele Gibson (ES 345 stereo del 2002) ma, visto il peso eccessivo, sentivo il bisogno di una chitarra da usare in casa con caratteristiche fisiche simili per tastiera e forma del body, però con un peso più contenuto.
Ho acquistato quindi una Peerless Songbird usata da un privato, l'ho pagata circa 300 euro.

La chitarra è come fosse nuova, con ancora il cellophane sul battipenna (trasparente con scritta "Peerless"), è verniciata natural ed è corredata di una stupenda custodia rigida molto ben fatta di colore marrone scuro.

Peerless Songbird

In pratica è molto simile a una Gibson ES 330, quindi tutta vuota e con due pickup P90 (marchiati Gibson). Ignoro la provenienza di questi strumenti, non so se made in Corea, Cina o altrove, ma poco importa. La chiara suona divinamente: leggerissima, intonata, comoda, con un suono molto caldo e con grande sustain.

Peerless Songbird

L'ho provata sia col Twin Reverb, sia col Roland a transistor e sono molto soddisfatto, nessun problema di feedback (con overdrive Fulldrive II) ed è molto versatile. Il pickup al manico produce un suono molto rotondo con attacco deciso e frequenze estreme non invadenti. Il pickup al ponte è leggermente più potente con medi in evidenza (ottimo con un overdrive). Usati entrambi, ne viene fuori un suono davvero piacevole e inedito (per me), quasi da Telecaster ma più "cicciotto".

Le uniche pecche sono le meccaniche di scarsa qualità e la vernice troppo spessa. Insomma, migliorabile con poca spesa.

Peerless Songbird
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Peerless secondo me e' attualmente ...
di sdl [user #5004]
commento del 17/08/2014 ore 13:23:0
Peerless secondo me e' attualmente il miglior marchio come rapporto qualità prezzo in tema di semiacustiche. Le sue "ammiraglie" della serie tonemaster con top solido a mio avviso non hanno concorrenti neanche su fasce di prezzo molto superiori (anche perche' sono le uniche con cui il confronto avrebbe senso, posto che anche le tonemaster non sono propriamente economiche).

Le meccaniche, e' vero, sono quello che sono, ma i pick up sono molto sopra la media delle chitarre pari prezzo. Sulle tonemaster (ne ho due, una jh special, di cui ho fatto una rece qui su accordo, e una standard) non ho da lamentarmi per quanto riguarda la verniciatura. Il bigsby (b60) e' di ottima qualità e la costruzione e' molto accurata con il bracing che connette il top e il fondo.
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Ottima scelta...
di kramaijcovich [user #25400]
commento del 17/08/2014 ore 15:03:38
Ho posseduto una Peerless Firefox Custom: è una chitarra stile Gibson Lucille, ossia una 335 senza buche e col Varitone, però con pickup Gretsch... Che dire: rifiniture eccezionali, ottimo manico slim, molto bella... L'ho venduta a malicnuore perchè i pickup non erano ciò che cercavo... Resta il fatto che le Peerless sono ottime chitarre e la Songbird mi sta "provocando" già da un po'; al prezzo a cui l'hai pagata ritengo tu abbia fatto un buon acquisto...
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Bella...ho avuto una Monarch,tempo fa,ottimo ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 17/08/2014 ore 19:49:00
Bella...ho avuto una Monarch,tempo fa,ottimo strumento.
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Ottime chitarre.
di Rothko61 [user #32606]
commento del 17/08/2014 ore 22:40:38
Io ho una Gigmaster SC: ottima per il suo prezzo.
Ho provato anche la Jazz, che é davvero una gran chitarra.
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Raffrontando colla 330
di CCDK49 [user #41591]
commento del 19/08/2014 ore 17:00:57
Manovrandosi alla giusta distanza / angolazione con ampli spinto genera un sustain difficile da battere. Questa chitarra dovrebbe essere assolutamente simile.
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si infatti...
di svizzero [user #4516]
commento del 20/08/2014 ore 08:13:39
si infatti...
dimenticato di scrivere che monto corde 011 (avvolte) ed è molto morbida, bending senza problemi. ;-)
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di fil9998 [user #43816]
commento del 07/09/2015 ore 09:05:31
Ho questa chitarra. E' costruita magnificamente. E' hollow ma dall'attacca cinghia a tutto sotto i pick ups c'è incollata sotto al top una fetta di legno alta un centimetro circa per limitare il feedback. (al limite si può metter un po' di spugna sotto la tavola armonica pe smorzare le risonanze senza alterare il timbro ).
Questo non viene detto quasi da nessuno. Posso consigliare ad occhi chiusi le seguenti modifiche che ho apportato:
assolutamente necessita sostituire completamente i cavi interni TUTTI (un metro e mezzo)
con altri di ottima qualità e bassissima resistenza, una volta fatto questo i pick ups rinascono e diventano molto più definiti, brillanti, sensibili al tocco e aumentano di output. Tanto che ora non sento più a necessità di rimpiazzarli, meno che meno con gibson che trovo identici. Cambiare tutti i pots con altri di migliore qualità. Mettere assolutamente le sellette graphtech al ponte: con queste si riduce il feedback in distorsione del 50% e la chitarra acquisisce una timbrica legnosa calda e definita impressionanti. In definitiva con queste modifiche son totalmente soddisfatto della chitarra e non la cambierei con nessun altra, nemmeno blasonata.
Tanto ne son stato felice da aver preso anche la sorella renaissance custom alla quale oltre ai lavori suddetti ho anche cambiato i pick ups con dei duncan seth lover... gli humbucker montati di fabbrica non suonavano un granchè a differenza degli ottimi P90 della songbird. le meccaniche potrebbero esser più progressive e fluide, ma fanno onestamente il loro lavoro e reputo inutile cambiarle con altre, indem per la cordiera. Segnalo la hardtail che è una copia 335 (blocco centrale, manico più lungo, suono meno sui bassi e più secco) con humbucker e la revolver che è sempre una copia 335 e non casino ma con i P90.
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di fil9998 [user #43816]
commento del 07/09/2015 ore 09:07:4
Ah... ho fatto un po' di cambiamenti di circuito per me ottimi: ho messo un tono master, un volume per ciscun pick up e un volume master con un push pull che permette -con lo switch in posizione centrale- di mettere i due P90 in serie come un maxi humbucker: un suono meraviglioso (c'è da aprire uno dei pick ups per tirare fuori un altro conduttore per questo) grosso, morbido, caldo ma non impastato.
Una chicca: pigiando col polso sul bloccacorde si ottiene un buon effetto vibrato... non è come avere un bigsby, ma nemmeno come esser con una les paul o telecaster ove l'unica soluzione è tirare a sè il manico per avere un vibrato...
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