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Phil Sayce: celebrare la bellezza del suono della chitarra
Phil Sayce: celebrare la bellezza del suono della chitarra
di [user #116] - pubblicato il

Philip Sayce è un chitarrista che ci ha fatto perdere la testa. Capace di conquistare gli appassionati della vecchia scuola con il suono e l'ispirazione della sua musica. E di far saltare sulla sedia i più giovani per l’irruenza e potenza del suo fraseggio. “Influence “ è il suo ultimo disco.
 
 
Abbiamo fatto carte false per riuscire ad avere Sayce  il 9 novembre ospite a SHG. Siamo certi che regaleremo al pubblico di Accordo un' esibizione da scintille. Il chitarrista perfetto per un posto come SHG dove si celebra la bellezza del suono della chitarra. 
Intanto, nell'attesa, stiamo consumando Influence, il suo ultimo disco che vi raccontiamo in questa recensione.
 
 
Influence è l’ultimo album di Phil Sayce chitarrista cantante canadese, che in America sta facendo scintille tanto da essersi guadagnato una convocazione da Eric Clapton all’ultimo Crossroad Festival.
Sayce è un nuovo fenomeno della chitarra ma prima ancora di svisate strappa budella questo è un disco che conquista per la qualità del songwriting. Ci sono pezzi che farebbero la gioia di Lenny Kravitz, delle gran performance vocali e un groove inarrestabile. I brani di Influence non si allontanano mai troppo da una ruspante matrice rock blues tutta sangue e sudore; ma non annoiano e lasciano lo spazio per le impennate ruffiane funk di “Sailin’ Scoes”, ballad laceranti come “Better Days” o “Fade Into you” e ruggiti quasi hard in “Easy on the Eyes”.
 
 
Irresistibile il suono della produzione: tutto suona maledettamente retrò, sporco e analogico. Sembra che ci sia un vecchio tape delay che avvolge tutto; e trascina tutto indietro nel tempo, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, dove non’è traccia di digitale, solo valvole incandescenti e il pavimento di fronte all’amplificatore ricoperto da uno sciame di pedalini che suonano uno meglio e più sexy dell’altro.. Ma sono le mani di Sayce che trascinano per i capelli l’ascoltatore nel 2014. La destra è una zappa divina che schiaffeggia senza pietà la sua stratocaser, con un volume e un grovve stellare.
E la sinistra fa fuoco. Con mitragliate pentatoniche da zittire Bonamassa e strappare un sorriso a Kotzen. E quando alla fine di queste acrobazie, Sayce infila un bending, la senzasione è che le corde siano tirate così forte da uscire dalle casse dello stereo. 
Un disco fuori dal tempo. Da ascoltare e da cui lasciarsi ispirare per imparare a essere rispettosi e imbevuti di tradizione ma moderni e freschi nella pronuncia.
 
philip sayce
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Ordinato!!! :)
di Chiodo utente non più registrato
commento del 20/10/2014 ore 18:03:50
Capirai ....ho appena staccato dal lavoro e ho Peace Machine che mi rimbomba nelle orecchie! :D

PS: Se non ci saro' abbracciatelo per me !!!;))
Rispondi
Re: Ordinato!!! :)
di Carrera [user #31493]
commento del 20/10/2014 ore 20:03:30
Meraviglia. Tanta roba... non vedo l'ora di ascoltarlo a SHG!
Rispondi
C'è Hendrix, c'è SRV, secondo ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 20/10/2014 ore 18:34:17
C'è Hendrix, c'è SRV, secondo me sta facendo quello che ha fatto Kenny Wayne Shepherd: troppa imitazione. Ciò non toglie la sua IMMENSA bravura, ma non è scoccato il colpo di fulmine
Rispondi
Re: C'è Hendrix, c'è SRV, secondo ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 20/10/2014 ore 19:02:13
Sono d' accordo con te .... Bel modo di suonare ma niente di nuovo tutta roba gia sentita dai soliti noti ..... Ciao
Rispondi
Re: C'è Hendrix, c'è SRV, secondo ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 20/10/2014 ore 20:46:
Si parla di Blues...quindi perchè non anche Rory Gallagher? :-)
Rispondi
Re: C'è Hendrix, c'è SRV, secondo ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 20/10/2014 ore 20:59:03
ASSOLUTAMENTE SI!!!CHIEDO PERDONO per la grave dimenticanza!!
Rispondi
Evvabbe'...fa' il blues!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 20/10/2014 ore 19:19:44
Niente di nuovo infatti ...ma ci mette l'anima sul serio questo ragazzo!!!
Rispondi
se posso integrare il mio ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 20/10/2014 ore 19:26:30
se posso integrare il mio pensiero a cio' che dicevo prima e' che alla fine della storia ascolto un artista che si e' rifugiato negli anni 70 ! Io ribadisco che e' il mio pensiero e non verita' assoluta percarita' accetto i pensieri di tutti in democrazia ma francamente trovo che tutto cio sia un po patetico .... Un po come vedere una donna di 70 anni vestita da ventenne ! Esagerando ancora di piu ' sarebbe come comporre una sinfonia alla Mozart ... Non ha senso ! Siamo nel 2014 ragazzi ci sono i dj che suonano ( dicono i ragazzi !!! ) io vorrei sentire qualcosa di nuovo un artista con delle idee nuove fresche ... Questo chitarrista che non conoscevo e' bravissimo ! Un ottimo esecutore ma niente di piu' ciao
Rispondi
Re: se posso integrare il mio ...
di garbage [user #41176]
commento del 21/10/2014 ore 13:48:29
I grandi del passato avevano molte qualità, la più importante, a fianco delle capacità intellittive e di innovazione, era sicuramente un'anima grande e calda come il sole. Inventare tanto per fare può essere un mestiere che paga... ma quando una grande anima come questa (non lo avevo mai sentito nominare nemmeno) sale su un palco, c'è solo da festeggiare. Non ha inventato nulla, who cares? Cosa c'è di più avanguardistico della buona musica oggi? Ad averne di gente del genere. Toglietevi la puzza da sotto al naso, fatevi 84000 birre and enjoy the show!)))

Con rispetto.
Rispondi
Uno fa la musica che ...
di Carrera [user #31493]
commento del 20/10/2014 ore 20:02:50
Uno fa la musica che ha nel cuore.
E da questo punto questo ragazzo mi sembra schietto, sincero e autentico al 100%!

Perchè stare sempre a giuudicare la musica con la squadra e il righello? Se uno è troppo tecnico perchè è troppo poco espressivo...se uno è tanto espressivo e sanguigno perchè è troppo poco moderno...
Eccheppalle...

Questo è uno che ha suonato con Jeff Heley, che secondo me ha una 40 ina d'anni suonata e fa la musica che ama e con cui è cresciuto! E la produzione ammicca ai 70' ma si sente che è moderna...

Io credo che bisognerebbe fare meno gli scenziati e godersi ste spremute di chitarra senza farsi troppe pippe...E apprezzare chi come Sayce è davvero genuino!

PACE!
Rispondi
Re: Uno fa la musica che ...
di demarock [user #36371]
commento del 20/10/2014 ore 21:14:18
sono d'accordo sulla genuinità e sul fatto che ci mette l'anima, ma sono decisamente d'accordo che ripropone versioni velocizzate di soli e melodie e sonorità già ascoltati con Hendrix e seguaci.
Posso anch'io concludere che è bello da ascoltare e sicuramente in versione live ancora di piu' ma pero' non mi venite a dire che l'innovazione sarebbe eseguire le stesse pentatoniche di Jimi ma solo con tecnica moderna di plettro e dita, perchè le note sono le stesse e con le cadenze delle frasi comunque molto simili a quanto già ascoltato in passato, per le mie orecchie nulla di nuovo o innovativo.
Forse chi trova qualcosa di nuovo in questo, ha ascoltato un tantino distrattamente Jimi.
Rispondi
Re: Uno fa la musica che ...
di garbage [user #41176]
commento del 21/10/2014 ore 15:44:22
Daccordo al millesimo anche se il concetto di "40ina d'anni suonata" un po' mi stona!)))) I suoni di sto qua sono incredibili, negli anni 70 non li tiravano fuori neppure se davano fuoco a tutta l'inghilterra!
Rispondi
Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 20/10/2014 ore 20:51:37
Lui è certamente genuino, sanguigno e aggiungo con tanto feeling.
Quello che forse qualcuno, in questo caso qualunquemente 1967, tecnicismi e righelli a parte, voleva dire, è che magari il buon Philip poteva aggiungere forse quel quid in più che musicisti come John Mayer, parere personale, hanno messo, con tutte le influenze del caso, Hendrix,SRV, BB KIng, aggiungendo quel pò di freschezza e leggerezza pop che sicuramente ha fatto avvicinare al tanto amato blues nuovi adepti.
Poi come ho scritto precedentemete che Philip Sayce sia un grande chitarrista è innegabile.
Un saluto.
Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di vilorenz [user #2546]
commento del 20/10/2014 ore 23:36:00
A me piace tanto! Al di là delle pesanti influenze, mi colpisce la sua visceralità ed immediatezza. Una piacevole scoperta!
Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di garbage [user #41176]
commento del 21/10/2014 ore 13:35:37
Meyer quando aggiunge il pop fa invece scappare quelli come me... non so cosa ci si guadagna ad avere un audience per il rock/blues... a patto che non sia davvero rock/blues?
Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 21/10/2014 ore 14:00:59
Quello che volevo dire è che Mayer, se ragioniamo in termini di purismo, forse al rock/blues non ha dato granchè, anche se certamente può essere sporco al punto giusto come la tradizione vuole.
L'aspetto che io volevo mettere in evidenza è che artisti come John Mayer prendendo, come tutti, spunto dai grandi, ci ha messo, e questo è inmnegabile, un'impronta propria, cosa che secondo me Philip Sayce non ha fatto concentrandosi più sul fattore chitarristico proprio in stile, forse troppo emulativo.
Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di garbage [user #41176]
commento del 21/10/2014 ore 15:39:15
Non so, il rock/blues è sfacciato, diretto e maleducato se serve e sono caratteristiche che posso ritrovare in tutti i grandi generi musicali in purezza dalla classica al jazz al blues al funk al metal... praticamente ovunque tranne che nella pop e derivati. La pop è la musica del compromesso, che accontenta tutti e non offende nessuno, personalmente credo che sporchi ogni cosa che tocca. Con questo non voglio dire che Meyer sia una fighetta (bonamassa si, hahahha) e che per fare musica per bene si debba essere zozzi e dannati (jeff healey sembrava un angioletto sfigato prima di attacare il cavo...)
Qua tanti parlano di questo ragazzo come uno che non fa nulla di che perchè non ha inventato, non ha mischiato o contaminato... come se stesse facendo niente. Quanti al mondo sanno mettere in piedi una performance di quel tipo, anche solo copiando? Alla resa di conti molto meno di quanti si creda perchè il linguaggio della musica senza compromessi è un marchio di fabbrica che non è concesso a tutti, nemmeno se hai tutti i dischi degli who e ti sei ammazzato la mano sinistra almeno quanto la destra;)))

Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 21/10/2014 ore 16:01:21
Fratello la penso come te....proprio perchè amo Hendrix e SRV e la loro "sporcizia"...e ribadisco che quello che fa questo grande chitarrista mi piace, mi piace tanto perchè mi ricorda propro SRV e Jimi Hendrix, ma forse si è fatto troppo prendere la mano dallo spirito emulativo capisci che voglio dire? Non parlo di bravura, ma la sua innata bravura è possibile che sia troppo, per cosi dire, circoscritta al fatto di essere per certi versi un'ennesimo clone, come aveva fatto , o forse fa tutt'ora? Kenny Wayne Shpeherd.
Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di garbage [user #41176]
commento del 21/10/2014 ore 16:45:00
Da un lato credo più a uno spirito affine che a uno emulativo, dall'altro credo che le nostre pippe mentali siano contaminate da tanti anni di religione discografica. Per un discografico la musica è un prodotto e lo tratta come tale. Difende i brevetti, l'unicità, la riconoscibilità e le vie di accesso al proprio pubblico. Ma a me, oggi, onestamente, non è che mi freghi troppo di chi sia il brevetto e chi ci possa guadagnare i soldi! Se Van Halen non avesse fatto certe cose per primo mi sarebbe piaciuto lo stesso? Spesso le soluzioni che riconosciamo come innovazioni stavano già li da un po' ma nessuno che avesse un'anima adatta le usava. Nessuno aveva fatto saturare due valvole prima di hendrix? Alcuni anni fa è venuto fuori un gruppo, i Rival Sons, se ne può dire di ogni, che copiano qua e che copiano la, ma se i led zeppelin avessero fatto il loro album lo avremmo adorato? E allora chissenefrega! Il mio concetto chiave è che copiare a un certo livello è praticamente impossibile: puoi copiare le note, i suoni, il ritmo... ma non lo spirito. Quando queste affinità (non copie) vengono a galla, evviva!! E' come se potessimo vivere gli anni d'oro in diretta. Con un suono migliore, una produzione della madonna, tecnica e tecnologia a strafottere ma al servzio della musica vera e non della merda pop! Certo, non è come sentirli per la primissima volta... ma sotto certi aspetti si!
Rispondi
Re: Lui è certamente genuino, sanguigno ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 21/10/2014 ore 17:12:44
Forse la domanda più giusta da farsi è: "Questo è quello che davvero vogliamo sentire"?
Io personalmente rispondo in parte si. Per farti un esempio, e collegandomi anche alla tua affermazine, l'anno scorso ho visto dal vivo Randy Hansen; è orginale uno così? Ovviamente no!!! però mi ha dato la possibilità in qualche modo di capire, con tanta immaginazione, cosa poteva dire all'epoca avere di fronte Jimi Hendrix dal vivo...quindi mi sono gustato il concerto, con spirito di immaginazione e FEDE HENDRIXIANA, ascoltando la musica di quello che per me è, e sarà il migliore di sempre! Ecco in questo frangente mi trovi pienamente d'accordo.
Oggi è vero la musica e il mercato discografico sono cambiati, perchè per molti di "noi" sono cambiati i gusti e quindi anche la musica ha dovuto cambiare, spesso in peggio, e allora cogliendo il messaggio di quello che hai scritto, dove anche quì mi trovi pienamente d'accordo; meglio un Philip Sayce oggi e sempre che un gruppo come i Dear Jack....Paura!!!
Un saluto!
Rispondi
Si. È caldo e intenso. ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/10/2014 ore 00:31:24
Si. È caldo e intenso. Ma secondo me il suo problema è a livello compositivo. I pezzi scopiazzano stili vari. E questo non è un problema visto che il rock-blues quello è. Però si ferma li. Secondo me i pezzi non sono particolarmente ispirati. Il sound non basta.
Rispondi
Bravo è bravo..... Potrà sicuramente ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 21/10/2014 ore 08:46:45
Bravo è bravo..... Potrà sicuramente risultare nuovo ai ventenni e a chi nn ha mai ascoltato i succitati artisti...
Comunque sa il fatto suo...
Rispondi
io non capisco....
di richie1982 [user #13247]
commento del 21/10/2014 ore 09:23:47
una cosa, ma quanti di voi sono in grado di scrivere un disco, arrangiarlo registralo e metterci dentro qualcosa di nuovo.
E in più aggiungo con un contenuto compositivo importante, secondo me quasi nessuno. Oggi come oggi in qualsiasi genere musicale vedete qualche grande innovatore come lo è stato hendrix, van halen, Gilmour? Io non li vedo affatto. Il blues / rock-blues è uno stile radicato negli anni e che ha visto il suo massimo splendore quando appunto era una nuova corrente musicale, dai campi di cotone fino agli anni 70. Se uno suona un blues classico ti dicono che copi quello o quell'altro chitarrista, se ci inserisci dei concetti teorici e tecnici più avanzati viene fuori quello che ti dice che non è blues e che lui quando vuole ascoltare blues mette su un vinile di B.B. King.
Chi incide dischi e li propone in giro alla gente e ci mette dentro quella che è la sua idea di chitarra, di blues ecc. ecc. per me già merita un applauso poi può piacerci o farci impazzire, non tutti ci conquistano al 100%.
Per questo in Italia siamo indietro, siamo troppo super critici, siamo come con il calcio, tutti allenatori come in musica tutti grandi produttori.
Rispondi
Re: io non capisco....
di Claudio80 [user #27043]
commento del 21/10/2014 ore 10:30:51
Secondo me stai facendo un errore di valutazione....Philip Sayce avrà fatto sicuramente un grande disco, ma non IL DISCO, e nessuno ha certo la pretesa che sia così.
Un disco, al di là del contenuto compositivo importante, non è, come dici tu, e giustamente, che deve per forza di cose essere innovativo a tutti i costi, purtroppo gli anni 60/70 sono passati; purtroppo, ma quantomeno ci si aspetta da un artista con la A maiuscola un minimo di frechezza e di personalità intesa come qualcosa di nuovo nel proprio linguaggio musicale, vedi John Mayer o Joe Bonamassa, va bene avere le influenza, tutti le abbiamo, e anche i più grandi le hanno.
Poi secondo me stai sottovalutando le capacità compositive di alcuni, credo che qui su accordo e non solo ci siano assolutamente persone capaci sia di registrare che di comporre e arrangiare altresì brani in maniera veramente bella. Mentre quando dici che in italia ci lamentiamo a prescindere da qualsiasi cosa, su quello mi trovi d'accordo....e comunque aggiungo questo chitarrista è un grande.
Un saluto.
Rispondi
io intendevo dire che non ...
di richie1982 [user #13247]
commento del 21/10/2014 ore 15:09:53
io intendevo dire che non bisogna secondo me sparare a zero subito su certi artisti, anzi bisogna sostenerli e diffonderli dato che qui in Italia si ascolta solo Emma e Alessandra Amoruso in radio in TV ecc. Soprattutto noi chitarristi siamo troppo critici su certi aspetti, non emergono tutti i giorni gente come J. Mayer e Bonamassa purtroppo, e poi noi in Italia come movimento chitarristico chi abbiamo da proporre al mondo? Colombo, Varini? Dai siamo seri, noi non offriamo nessun contributo alla musica internazionale ma poi vogliamo fare i fini su questo e quell'altro artista che comunque ci è arrivato all'orecchio dall'altra parte del mondo (e non è facile) già sarebbe da applaudire la loro cultura in ambito musicale e chitarristico che comunque li mette nella condizione di proporsi al mondo. Qui in Italia se un chitarrista dice a un produttore "in questo pezzo ci vedrei un bel solo di chitarra" si ritroverà a spasso nel giro di 3 minuti e verrà pure etichettato come uno che di musica non capisce una mazza..... credetemi
Rispondi
Aggiungo che mi vergogno di ...
di garbage [user #41176]
commento del 21/10/2014 ore 16:10:10
Aggiungo che mi vergogno di aver conosciuto solo oggi questo mostro, meglio tardi che mai, ho cercato delle cose sue... aiutooooooo... pare che non piaccia solo qua, tra l'altro... hahahahahaha
mi permetto anche una recensione veloce, superficiale e di parte: quando suonava con Healey era già superiore a Bonamassa, dal punto di vista armonico più o meno lo stessa minestra ma già con un tiro bestiale (che joe se lo scorda), oggi non ce n'è proprio. il ragazzo è un numero uno.
Rispondi
anche in Italia...
di alterego [user #9041]
commento del 21/10/2014 ore 21:19:33
Secondo me invece di chitarristi degni di nota anche a livello Internazionale ne abbiamo e come da proporre.
Ne cito uno su tutti... Andrea Braido.
Anche se personalmente lo trovo uno che soprattutto negli ultimi anni tende molto a strafare negli assoli è innegabile che sia un gran talento e che abbia un tocco riconoscibilissimo ad un primo ascolto.
E questa è la cosa più importante secondo me.
Rispondi
Re: anche in Italia...
di superloco [user #24204]
commento del 22/10/2014 ore 08:42:08
conosco Andrea e condivido, ma lui può decisamente permetterselo di strafare anche se poi magari l'ascoltatore un po' si stufa
Rispondi
Re: anche in Italia...
di Tito1958 [user #40736]
commento del 23/10/2014 ore 12:44:27
Andrea Braido è, secondo me,un chitarrista straordinario sia dal punto tecnico
che da quello eclettico.......può fare tutto quello che vuole con qualsiasi strumento
chiamato chitarra .
Poi ,quando uno possiede un talento del genere,affinato sicuramente con il bello e duro
lavoro negli anni di studio (sempre meglio che lavorare nelle miniere) si rischia involontariamente
di esporre il proprio ego in maniera eccessiva......ma chi non lo farebbe a questi livelli.
Una cosa è certa......Braido ,mettendogli il freno a mano di un tir,è capace di fare blues e rock
che tutti questi boy d'oltreoceano se lo sognano di notte........solamente che la sua
"Incontinenza Musicale"lo porta spesso a uscire dal "Tema Blues" svalangando note
che può e sa evitare......Un Grandissimo Posseduto.
Rispondi
Re: anche in Italia...
di superloco [user #24204]
commento del 23/10/2014 ore 14:36:17
e tanto jazz

vai al link

ottime le sue performance con Mina alla classica
Rispondi
Re: anche in Italia...
di Tito1958 [user #40736]
commento del 23/10/2014 ore 15:21:25
Appunto.....
Rispondi
Che discorsi ragazzi dai........!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 22/10/2014 ore 13:13:54
Si parla di Blues , non puoi far confronti con questo o quell'altro !Ognuno esprime se stesso nell'ambito di un genere musicale ...Braido e' un grande ,ma e tutto un'altro stile!
Bisognerebbe prima contestualizzare lo scenario,per cui se Sayce ama il blues sara' in mostro in quello ,(a me piace moltissimo per il suo modo di esprimersi e comunicare emozioni)e un po' meno nel fusion o nel metal!
Come dire che Ogier e' meglio di Vettel o viceversa,cambiando campo!
Poi c'e' chi dice anni 70 gia' sentito e gia visto , i dj la discoteca ,ma cos'e' sta' roba?
E come dire a un trombettista .."Te datti all'ippica perche' ormai per te non c'e' nulla in questo mondo" e poi la discoteca non la mettero' mai sullo stesso piano e comunque parlando di tendenze o classifiche non si vede piu' rock ,blues ,metal nelle hit parade gia' dai lontani anni 80 tranne per quelli che si son costruiti una fama mondiale in quegli anni,ma per chi inizia adesso..ciccia!!!....siamo di nicchia e ci restiamo con soddisfazione e orgoglio !!Figuriamoci mescolarsi con la melma attuale dove si vende solo se nel video c'e' la patata in vista!
Concludo dicendo che se comunque qualcuno di voi si prende la briga di ascoltare per intero Peace Machine ,si accorgera' che di pezzi di chiaro riferimento a Hendrix ,quindi 70 s saranno tre al massimo ,i piu' sono attualissimi ,di bella sperimentazione ,a me e' sembrato di sentire talvolta del grunge e di rock alla Kravitz..insomma modernissimi...almeno per me!
Rispondi
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