di redazione [user #116] - pubblicato il 27 ottobre 2014 ore 08:00
L'overdrive verde per eccellenza cambia voce e colore proprio nelle mani di chi ha contribuito a renderlo uno standard per i chitarristi di ogni epoca e genere musicale. Maxon parte dal classico 808 per modellare l'OD808X Overdrive Extreme: più brillante, più duro, più forte.
L'overdrive verde per eccellenza cambia voce e colore proprio nelle mani di chi ha contribuito a renderlo uno standard per i chitarristi di ogni epoca e genere musicale. Maxon parte dal classico 808 per modellare l'OD808X Overdrive Extreme: più brillante, più duro, più forte.
Quasi come un tagliando obbligatorio dopo i primi trent'anni di carriera, il progetto tradizionale dell'808 viene rivisto e ampliato da Maxon per enfatizzare gli aspetti più distintivi del pedale affinarne gli altri. Non è cosa da tutti diventare un riferimento universale per il mondo dell'effettistica, ma il circuito noto come 808 - o Tubescreamer - ci è riuscito ed è entrato talmente a fondo nell'immaginario comune da essere indelebilmente associato a un colore ben preciso. L'overdrive verde che ha ispirato innumerevoli cloni, reinterpretazioni e modelli virtuali sui più noti software cambia ora profondamente per suono ed estetica proprio nei laboratori in cui ha preso forma durante il secolo scorso. In casa Maxon nasce l'overdrive rosso, meglio noto come OD808X, Overdrive Extreme.
Il nome scelto dice tutto e, come si può immaginare, Maxon parte dal classico overdrive per portare all'estremo gli aspetti più significativi del circuito originale, sottolinea quelli maggiormente apprezzati e corregge le sfumature che i chitarristi vi hanno ricercato nel tempo.
La classica spinta sulle medie è il punto di partenza di ogni buon "overdrive verde". Nel cambio di colore (e di millennio) Maxon l'ha modificata e ha ampliato la banda di frequenze interessate in direzione di quelle più acute.
Come in un 808 sotto steroidi, aumenta anche il gain a disposizione. Il sound ne risulta più arioso, arricchito di armoniche superiori e più liquido. Il clipping più duro punta a restituire un comportamento più simile a quello di un amplificatore in saturazione. Insieme alla nuova "campana di medi", il risultato è una sonorità più abbondante, ingombrante, eppure sempre ben focalizzata sul range più indicato per emergere dal mix durante un assolo o una parte contrappuntistica. Se per alcuni il tono quasi intubato dell'edizione originale potrebbe risultare maggiormente indicato per chitarre con single coil e in generale con strumenti poveri sulle medie frequenze, ora anche gli amanti degli humbucker potrebbero rivalutare l'effetto, grazie alla maggior apertura timbrica.
La distorsione caratteristica del circuito 808 ne ha fatto un punto fermo per i chitarristi blues e rock in cerca di una saturazione di medio livello e con un una buona presenza di suono, ma non è raro trovare il pedale nel ruolo di clean boost. In molti preferiscono sfruttarlo con livelli di guadagno più bassi, quasi impercettibili, per ottenere una spinta di volume e godere al contempo dell'equalizzazione naturale dello stompbox. A questo scopo, Maxon ha dotato l'OD808X di un controllo di volume capace di fornire fino a 5dB in più rispetto al modello storico, per emergere ancora più facilmente tra gli altri strumenti pur conservando un timbro del tutto pulito, o quasi.
L'OD808X ha un sistema di bypass con buffer integrato, che abbassa l'impedenza del segnale permettendogli così di compiere anche percorsi più lunghi senza risultare degradato.
Il pedale è in circolazione oltreoceano già da alcuni mesi, mentre in Italia ha timidamente cominciato a far capolino solo di recente. Godlyke, distributore statunitense del marchio Maxon, ha preparato una panoramica completa delle caratteristiche offerte dall'Overdrive Extreme.