VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
National dalla A alla Z EP0
National dalla A alla Z EP0
di [user #16167] - pubblicato il

Siamo andati a trovare una vecchia conoscenza di Accordo, Ariberto Osio, ottimo chitarrista e come potrete scoprire, anche collezionista di chitarre National. Abbiamo deciso quindi assieme a lui di compiere un viaggio attraverso il mondo delle chitarre resofoniche analizzandone tecniche costruttive e materiali.
Siamo andati a trovare una vecchia conoscenza di Accordo, Ariberto Osio, ottimo chitarrista e come potrete scoprire, anche collezionista di chitarre National. Abbiamo deciso quindi assieme a lui di compiere un viaggio attraverso il mondo delle chitarre resofoniche analizzandone tecniche costruttive e materiali.

La chitarra resofonica nasce grazie alla necessità dei chitarristi delle zone rurali americane, spesso e volentieri sprovviste di corrente, di avere un volume sufficiente a contrastare quello di una ensemble di fiati. Un semplice bisogno ha portato allo sviluppo di uno strumento nuovo, completamente diverso rispetto alle tradizionali chitarre e che nel tempo si è evoluto segnando a fuoco la storia del blues.

Il principio su cui si basano le chitarre resofoniche è molto semplice. Le corde insistono su un ponte che a sua volta trasmette le vibrazioni a uno o più coni che amplificano il suono aiutati dalla cassa di risonanza. Questo, come in un vero e proprio amplificatore, permette allo strumento di avere un volume davvero esagerato che mai si potrebbe ottenere con una chitarra acustica. Oltre al volume però le resofoniche e appunto le National, hanno un timbro particolare e caratteristico che di base è comune a tutti i modelli anche se con significative differenze che vedremo man mano nel corso degli appuntamenti con Ariberto. 

National dalla A alla Z EP0

Quello di oggi è solo un incontro preliminare, nelle prossime settimane affronteremo tutti i dettagli di questi magnifici strumenti. Dai materiali di costruzione passeremo alle tipologie, passando per i sistemi di amplificazione e il montaggio delle corde. 

National dalla A alla Z EP0

Prima di lasciarvi al primo video di Ariberto però due parole sullo splendido strumento che imbraccia. Tra le mani del chitarrista capellone c’è una Tricone. Per quanto l’aspetto possa sembrare moderno in realtà è il primo modello che è stato prodotto dalla National. Il nome ne tradisce la natura. Al suo interno infatti trovano posto tre diversi coni, ognuno dedicato a un range di frequenze. Vedremo poi nel dettaglio quali siano i pregi e i difetti di questo sistema, vi basti sapere per il momento che il volume sviluppato da questo pezzo di metallo con sei corde è davvero devastante.  

lap steel e chitarre slide national tricone steel
Link utili
Visita il canale di Ariberto Osio
Mostra commenti     4
Altro da leggere
Harley Benton si lancia nel Delta Blues con la prima Resonator square neck
National Style O: Gennaro Porcelli e il suono del blues
La chitarra giusta è quella che fa schifo
SHG 2022 Vintage Vault: la National del 1937 "Brothers in Arms"
G5700: la Lap Steel Gretsch è tornata
L'universo Valco
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964