VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Registrare il plettro della chitarra elettrica
Registrare il plettro della chitarra elettrica
di [user #4389] - pubblicato il

C'è chi ama quella punta di attacco in più data dal plettro che sfrega contro le corde in sala di ripresa. Registrare in diretta o usare i software di simulazione annulla questo fattore, ma lo si può reintrodurre per sperimentare nuove soluzioni timbriche.
C'è chi ama quella punta di attacco in più data dal plettro che sfrega contro le corde in sala di ripresa. Registrare in diretta o usare i software di simulazione annulla questo fattore, ma lo si può reintrodurre per sperimentare nuove soluzioni timbriche.

Vi propongo la visione di un video che ho creato di recente, riguardante la ripresa del suono del plettro e delle sollecitazioni delle corde nella registrazione del suono della chitarra elettrica.

La soluzione da me proposta si presta a diversi utilizzi pratici:

- otteniamo un suono più ampio e profondo rispetto alla registrazione classica, permettendoci così di registrare un'elettrica con una sonorità molto vicina a quella di un'acustica
- si aggiunge una variabile al suono che può contribuire alla personalizzazione del timbro
- la registrazione così ottenuta è silenziosa, permettendo il rispetto della quiete pubblica in situazioni condominiali.


Buona visione!
chitarre elettriche gli articoli dei lettori tecniche di registrazione
Nascondi commenti     18
Loggati per commentare

Ottimo video
di Jaguar25 [user #20667]
commento del 27/11/2014 ore 16:05:03
Ottimo video! tuttavia a parer mio trovo poco "utile" riprendere la pennata su una elettrica....forse il mio pensiero è legato a una questione di gusti personali in termini di suono.
Invece (non so se è nelle tue possibilità) secondo me sarebbe più interessante fare questa prova con un basso elettrico...tra l'altro so che è un espediente usato di tanto in tanto nelle registrazioni.
Rispondi
Re: Ottimo video
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 28/11/2014 ore 08:59:42
Grazie dell'opinione! Io trovo che l'aggiunta di altre variabili su cui poter interagire a livello di suono sia invece una prospettiva interessante. Chiaramente dipende molto da ciò che si cerca dal suono risultante, chi cerca un attacco poco pronunciato non credo gradirebbe una scelta del genere :)
Rispondi
Loggati per commentare

E' un metodo di registrazione ...
di Jumpy [user #1050]
commento del 27/11/2014 ore 16:47:38
E' un metodo di registrazione che, secondo me, ha il suo campo di applicabilità ideale nella registrazione delle semiacustiche, credo che a riguardo venga già usato anche se non l'avevo mai visto spiegato.

Vediamo la prossima puntata sui distorti :)
Rispondi
Re: E' un metodo di registrazione ...
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 28/11/2014 ore 09:02:09
Ciao!
Infatti stavo già pensando di provare a farmi prestare diversi tipi di chitarra per sperimentare anche in quelle situazioni :)
Spero di avere un po' di tempo a breve per realizzare la prossima puntata, le prove per vedere come funziona le ho già fatte e sono rimasto soddisfatto, devo solo immortalare il tutto su video!
Rispondi
lo faccio qualche volta anch'io ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 27/11/2014 ore 18:11:40
lo faccio qualche volta anch'io .. funziona.. aggiunge presenza e attacco, provare per credere .. (in definitiva e' la ragione per la quale mettono i piezo sulle chitarre elettriche)
Rispondi
Re: lo faccio qualche volta anch'io ...
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 28/11/2014 ore 09:04:44
Ciao! Posso chiederti un approfondimento sulla tua ultima affermazione?
Mi riferisco a "in definitiva è la ragione per la quale mettono i piezo sulle chitarre elettriche". Intendi che il piezo fa sentire maggiormente il plettro? Io trovo l'attacco del piezo eccessivamente sparato sugli alti,e sui bassi risulta un po' "gommoso" in registrazione. Invece come mostrato nella prima parte del video, si da un po' di naturalezza in più aggiungendo la ripresa tramite microfono miscelando il suono ottenuto dal piezo.
Rispondi
Re: lo faccio qualche volta anch'io ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 28/11/2014 ore 09:19:21
il fatto che a te piaccia di piu', e forse anche a me, la ripresa microfonica non e' in discussione.. affermo solamente che uno dei modi "giusti" di utilizzare i piezo nei ponti delle chitarre elettriche e' quello di aggiungere attacco e "aria" al suono elettrico, piu' che farci la chitarra acustica ..
Rispondi
belle intuizione. Si ha la ...
di franco1947 [user #16790]
commento del 28/11/2014 ore 09:38:27
belle intuizione. Si ha la sensazione di essere vicini al chitarrista e si apprezzano alcune sfumature che prima erano nascoste.
Rispondi
Re: belle intuizione. Si ha la ...
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 28/11/2014 ore 13:49:58
Grazie mille del commento! Effettivamente anche a me da questa sensazione :)
Rispondi
Chitarra in 3D
di paoloanessi [user #32554]
commento del 28/11/2014 ore 11:57:51
Ciao amici Accordiani :)

vi segnalo questo articolo dove spiego il processo per ottenere 3 piani sonori differenti di ripresa per una chitarra semi acustica con cui ho registrato interamente Sacro e Profano (mi faccio un po di pubblicità: in vendita anche sullo store di Accordo ;-)
Sistema che abbiamo in realtà precedentemente studiato per ottenere le take incluse nel mio precedente libro "La Chitarra Jazz Suoni e Colori" che permette nella stessa esecuzione di capire ed ascoltare come e quanto influisce lo strumento acustico, rispetto al pickup e rispetto all'amplificazione, avendo l'opportunità di ascoltare separatamente questi 3 suoni.

questo il link vai al link

è stato interessante verificare il livello di profondità sonora ottenibile da una tecnica di ripresa cosi, infatti davanti è sempre presente il suono vivido e acustico dello strumento, in un secondo piano separato il suono del pickup e amplificazione, e solo in un terzo piano sonoro il suono dell'ambiente ripreso da due microfoni panoramici ad altezza orecchie nella sala di ripresa (quindi separato da dove io suonavo cioè in regia) a cui sono stati applicati i vari effetti (chorus, rev, dly, phaser ecc)

Provando nel solo ambiente virtuale cioè su computer, non sono mai riuscito ad ottenere una profondità, corposità e se vogliamo verità sonora paragonabile con questo sistema, che rimane indubbiamente complesso e costoso ma indubbiamente molto efficace!

Auguro possiate trarre qualche vantaggioso consiglio e Tricks ;-)

Buona musica a tutti!

PaoloAnx
JazzRock
Rispondi
Re: Chitarra in 3D
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 29/11/2014 ore 10:09:56
Ciao, grazie della segnalazione! Darò un'occhiata al video appena ho un attimo di tempo, è sicuramente un'esperienza interessantissima e che merita un approfondimento. A presto! :)
Rispondi
Re: Chitarra in 3D
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 27/02/2015 ore 10:04:4
Certo che l'ascoltatore normale non sa che dietro le quinte c'è un casino micidiale solo per registrare una chitarra.
Rispondi
Re: Chitarra in 3D
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 27/02/2015 ore 12:41:2
Infatti suscita sempre parecchio interesse, nei miei allievi più affiatati, capire tutti i segreti di un suono da "dietro le quinte" :)
Rispondi
Si, e' un bello spunto ...
di sdl [user #5004]
commento del 28/11/2014 ore 14:21:08
Si, e' un bello spunto di riflessione. Pero' secondo me ha senso solo nel caso in cui si riprenda una chitarra acustica con piezo, una archtop (se lo scopo e' quello di accentuarne l'acusticita') o, come nel caso dell'articolo un'elettrica con piezo (sempre se l'obiettivo e' quello di cercare di ricreare un suono acustico più convincente, cosa che peraltro mi sembra riuscita ascoltando l'esperimento).
Rispondi
Re: Si, e' un bello spunto ...
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 29/11/2014 ore 10:08:51
Ciao e grazie dell'opinione!
Se hai visualizzato fino in fondo il video, ho fatto la stessa prova anche con chitarre elettriche tradizionali per far sentire la differenza, e il suono che ho ottenuto è stato comunque convincente a mio parere! :)
Rispondi
ottimo per lo strumming soprattutto ...
di ilraino [user #28795]
commento del 01/12/2014 ore 10:01:10
ottimo per lo strumming soprattutto su semi acustiche come la 335... i foo fighters mi sa che lo usano a mani basse!
Rispondi
Re: ottimo per lo strumming soprattutto ...
di StefanoRossi [user #4389]
commento del 01/12/2014 ore 12:05:41
Grazie del commento! Volevo proprio sperimentarlo anche con una 335 di un amico per vedere il risultato, secondo me è ancora più evidente :)
Rispondi
Re: ottimo per lo strumming soprattutto ...
di ilraino [user #28795]
commento del 01/12/2014 ore 12:18:21
Secondo me per il rock in generale ci sta riprendere anche il suono vero della semiacustica. Mixato con i microfoni degli ampli aggiunge armoniche, attacco e presenza

Quando fai l'esperimento posta i risultati... Se riesco lo faccio anche io in studio da me ;)
Rispondi
Altro da leggere
Manuale di sopravvivenza digitale
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
American Series: la Soloist USA con due EMG in duplice versione
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
La fenomenale chitarra a cinque corde di Jacob Collier
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964