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Fret King Blue Label Super 60: vintage ma non troppo
Fret King Blue Label Super 60: vintage ma non troppo
di [user #16167] - pubblicato il

Il sunburst, il battipenna bianco, il manico in acero, gli indizi portano tutti verso una delle chitarre più vendute al mondo. La Fret King Super 60 è chiaramente ispirata al mito di Corona, ma con alcune differenze estetiche di poco conto. L’abbiamo messa tra le mani di un vero intenditore, Michele Quaini, un utilizzatore assiduo di Strat.
Il sunburst, il battipenna bianco, il manico in acero, gli indizi portano tutti verso una delle chitarre più vendute al mondo. La Fret King Super 60 è chiaramente ispirata al mito di Corona, ma con alcune differenze estetiche di poco conto. L’abbiamo messa tra le mani di un vero intenditore, Michele Quaini, un utilizzatore assiduo di Strat.

Andiamo veloci attraverso le caratteristiche tecniche, perché a parte il battipenna con uno profilo diverso da quello originale e la paletta un po’ G&L, sono tutte simili a quelle di una vera Strat. Il body è in alder, sagomato alla perfezione. Il manico è in acero, a 22 tasti con tastiera in palissandro. Il profilo è un soft C, leggermente più stretto rispetto a quello a cui siamo abituati. Questo unito al numero dei frets rappresenta quel pizzico di modernità in più che alla Fret King hanno pensato di mettere in questo progetto che, come si evince dal nome, è ispirato agli anni ’60. Altro elemento ben più contemporaneo del ponte a sei viti è il Wilkinson VS401V con i due pivot. Questo tremolo ha un’azione molto fluida e anche se maltrattato non mette a repentaglio l’accordatura, in abbinata alle meccaniche autobloccanti di buona qualità. Ancorati al battipenna troviamo tre single coil marcati Fret King, costruiti appositamente per questo modello. Come potete vedere le differenze da una vera Strat sono, almeno fino a ora, solo sul piano estetico. 

Fret King Blue Label Super 60: vintage ma non troppo

Vediamo però a livello di sound come si comporta la tre single coil in prova oggi. L’abbiamo collegata alla LAA Custom Dual Mono, un ampli dal sapore molto marshalloso, sperando che l’accoppiata possa essere vincente.

Cominciamo dal clean, con gain basso. Il sound della Super 60 è effettivamente vintage. L’output dei PU risulta basso a sufficienza per non mettere in soggezione le valvole dell’ampli lasciandolo libero di esprimersi al meglio sui puliti. Le posizioni 2 e 4 sono convincenti. Quelle che hanno reso celebre la Strat possono essere il punto di forza di una chitarra, oppure un vero tallone di achille. In questo caso ci soddisfano, anche se è un filo acidula l’accoppiata bridge e middle. Il sound rotondo del pick up al manico regala ottime soddisfazioni sui riff più hendrixiani come potrete ascoltare nel video in fondo alla recensione.

Passando al crunch la situazione migliora ancora. I pick up con la loro voce mediosa ma non vuota del tutto sulle basse ci fanno togliere qualche soddisfazione già anche sulle ritmiche. Il sustain non è enorme, ma non ci aspettavamo altro. Nella posizione al ponte la cattiveria c’è, non troppa, ma la spinta sulle alte riesce a boostare l’ampli dando la sensazione che anche il guadagno sia aumentato, pur non avendo toccato la manopola. A questo punto la giriamo noi e passiamo alla distorsione vera. La voce vintage fa si che anche con elevati livlli di gain la timbrica da chitarra con tre single coil sia sempre presente. Le note degli accordi si snocciolano una a una senza impastarsi. Giusto al ponte l’aggressività più spinta rende il sound più ingolfato, ma in modo piacevole. 


In definitiva la Fret King Super 60 Blue Label è una copia Strat vintage ma solo nel nome. Mentre la timbrica è un po’ nasale e scarica sui bassi le soluzioni tecniche più moderne la rendono comoda e pratica nell’utilizzo. Certo, bisogna superare il fatto che sulla paletta non ci sia scritto Fender, ma l’ottima qualità dello strumento abbinato al prezzo che si aggira intorno ai 500 euro la rendono sicuramente una chitarra interessante, che non è una vera copia ma ha il suo carattere.

Fret-King è distribuita da Stefy Line
blue label chitarre elettriche fret king super 60
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Fret-King è distribuita da Stefy Line
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""timbrica è un po’ nasale ...
di poseidon [user #30697]
commento del 02/12/2014 ore 15:11:13
""timbrica è un po’ nasale e scarica sui bassi""

si infatti, il suono mi sembra un po' sottile e poco corposo, poi non so se dipende dal video, dall'ampli, ecc... comunque per quel prezzo credo sia perlomeno da provare
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Ti piace vincere facile?
di claude77 [user #35724]
commento del 02/12/2014 ore 16:41:17
Vabbè ma se suona lui sembra tutto strafigo.
Comunque a me pare bella, suono strat in pienissima regola
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Sarà un mio limite ma ...
di kirschak [user #32705]
commento del 02/12/2014 ore 16:53:06
Sarà un mio limite ma non capisco questa corsa a rifare le stratocaster a prezzo di renderle a dir poco orribili. A questo punto non sarebbe meglio orientarsi verso linee un pelo diverse ma comunque gradevoli? (vedi ibanez,ecc..).
Sarei molto curioso di sapere quante ne venderanno ...a quel prezzo poi...
Rispondi
Re: Sarà un mio limite ma ...
di ADayDrive [user #12502]
commento del 02/12/2014 ore 17:50:17
Confermo. Con gli stessi soldi ti prendi una Strato messicana, e se ti stanchi la rivendi in 15 giorni, mentre questa ti tocca regalarla.
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ha proprio il suono sferragliante ...
di garbage [user #41176]
commento del 02/12/2014 ore 17:18:16
ha proprio il suono sferragliante di una chitarra da 500 euri... a esser buoni... la togli dalle mani del mago e dal suo studio, evvedi che cancello!!!
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Si discosta poco dal progetto originale...
di Repsol [user #30201]
commento del 02/12/2014 ore 19:27:32
- meccaniche autobloccanti (già viste peró su Strato Fender)
- ponte 2 pivot (già visto su Strato Fender)
- 22 tasti (già visto su Strato Fender)
- profilo del manico smussato (già visto su Strato Fender)
Cioè chi prende questa chitarra secondo me non vuole discostarsi troppo da una Strato Fender originale, altrimenti si orienterebbe su chitarre profondamente più moderne...
Quindi non ha molto senso a mio avviso una chitarra così, perchè giustamente come scritto sopra casa Fender offre buone chitarre a quel prezzo.
Rispondi
a dire la verità...
di ParanoidAndrea utente non più registrato
commento del 03/12/2014 ore 09:12:39
a me piace abbastanza la re-interpretazione della paletta che fa Fret-King.
Non so se vale anche per questi modelli più economici,
ma sui modelli top della casa ci sono caratteristiche che su una strato originale te le puoi scordare.
In Inghilterra Fret-King già da tempo ha una bella fetta di mercato.
I ponti/vibrato della Wilkinson poi, funzionano come un Fender non potrà mai...
A me sembra che, considerate le autobloccanti, il ponte, il manico smussato etc. etc. io prezzo sia abbastanza giusto,
ed in linea con quello (ad esempio) della Strato Mex, che è un ottimo strumento,
ma nel cui prezzo si paga anche il marchio Fender sulla paletta.
A.
Rispondi
Orribile!
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 03/12/2014 ore 16:37:17
Veramente Orrenda!Si salva solo il ponte wilkinson!il resto......brrrrr..............
Rispondi
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