di cirus81 [user #15340] - pubblicato il 28 dicembre 2014 ore 13:00
Chitarra moderna. Continuiamo la serie di studi sul modo dorico.
La sonorità dorica è estrapolata non dall’utilizzo diretto della scala ma da una ragionata sintesi e commistione di triadi, arpeggi, pentatonica minore e blues. Il tutto condito da qualche cromatismo.
Raccomandiamo un ripasso degli altri lick dove troverete un inquadramento e una descrizione del modo dorico, delle note che lo caratterizzano e delle triade e degli arpeggi che si possono estrapolare.
La prima parte del fraseggio si appoggia alla sonorità di due arpeggi di Ebmaj7 (Eb, G, Bb, D) presi nelle diteggiature che abbiamo isolato.
In relazione al Cm7 (C, Eb, G, Bb) sopra al quale suoniamo, il Ebmaj7 mette in gioco gli intervalli di terza, quinta, settima minore e nona. La sonorità ricalca quasi in toto quelle dell’accordo di m7 estendendole e addolcendole con l’aggiunta delle nona D.
Due piccoli cromatismi regalano un intrigante sapore jazzy al fraseggio. Nella prima battuta, il secondo movimento si apre con un veloce passaggio sulla b9, Dd. Abbiamo isolato questo cromatismo trasformandolo in un lick che poi si chiude sulla pentatonica di Cm.
Il secondo passaggio cromatico è ritagliato all’interno di una triade di Bb (Bb, D, F).
Lo spazio tra la terza e la quinta è colmato con l’inserimento di 4 e #4. Attenzione perché la #4 del Bb il E , enarmonicamente, è la 3 maggiore del Cm. Un passaggio che potrebbe risultare coraggioso ma che l’attenta e fluida costruzione del fraseggio rendono naturale e gradevole.
Il Lick si chiude sulla scala blues di C. L’unica insidia e rappresentata dalla diteggiatura che prevede un certo stretching visto l’utilizzo del mignolo. Abbiamo isolato il frammento evidenziando la diteggiatura da usare.
Ecco la trascrizione completa del lick. Attenzione a rispettare la scrittura ritmica.
Nel video, l’esecuzione a tre differenti velocità faciliterà l’apprendimento e aiuterà a concentrasi sulla giusta interpretazione ritmica e le diteggiature.