VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Acus One Forstring 8: un ampli per domarli tutti
Acus One Forstring 8: un ampli per domarli tutti
di [user #16167] - pubblicato il

Un PA compresso dentro un mobile in multistrato, questo è l’aspetto con cui si presenta l’Acus Oneforstring 8, piccolo combo per strumenti a corda. Due coni e 150watt di potenza. Occupandoci noi di chitarre, lo abbiamo attaccato alla Lakewood di Paolo Antoniazzi per un test approfondito.
Un PA compresso dentro un mobile in multistrato, questo è l’aspetto con cui si presenta l’Acus One Forstring, piccolo combo per strumenti a corda. Due coni e 150watt di potenza. Occupandoci noi di chitarre, lo abbiamo attaccato alla Lakewood di Paolo Antoniazzi per un test approfondito.

Avevamo dato uno sguardo da vicino agli amplificatori Acus a Sarzana nello stand di Aramini, è giunto però il momento di ascoltarne uno dal vivo. Abbiamo scelto di concentrarci sul modello con il cono da 8 pollici, quello esattamente a metà della serie.

Il One Forstring è un combo dedicato a tutto ciò che sia acustico e dotato di corde. Violino, contrabbasso, mandolino o chitarra, non importa, nei tre canali dell’Acus può entrare veramente di tutto. A Porto Recanati, sede da sempre del marchio e culla dell’industria musicale italiana, hanno lavorato sodo per mettere sul mercato un prodotto che portasse l’esperienza maturata nel campo dell’audio HIFI nel mondo della musica suonata. 

Acus One Forstring 8: un ampli per domarli tutti

Il risultato è un mobiletto in multistrato made in Italy dal peso di 13kg, tutto sommato contenuto. Una struttura che ospita un tweeter da 50 watt e un woofer da 8’’ per 150 watt, dietro il vedo non vedo della griglia anteriore sagomata. Un totale quindi di 200 watt rms, aiutati da un sistema di bass reflex a due vie. Le solide pareti in legno sostengono anche il cuore pulsante del sistema Acus Oneforstring. Il pannello superiore è un vero e proprio mixer compatto a tre canali, quattro se includiamo anche l’ingresso aux con volume dedicato. I primi due sono identici, il terzo si differenzia solo per la mancanza dell’ingresso microfonico che è invece presente sul primo e sul secondo. La channel strip è composta da sei controlli. Da sinistra troviamo il gain, che regola il guadagno del preamp. Seguono alti medi e bassi per gestire al meglio l’equalizzazione e per finire l’effect send e il volume. Quest’ultimo regola il livello del singolo canale. Con il send invece si setta la quantità di segnale da mandare alla sezione effetti. L’ingresso aux ha a disposizione un numero inferiore di controlli, alti, bassi, livello di ingresso e uscita. Deve condividere lo spazio con il volume per le cuffie e il controllo di resonance attivabile tramite un interrutore e che permette di intervenire sull’eq del suono mixato ed evitare che lo strumento ad alti livelli entri in risonanza. Questi non sono gli unici parametri gestibili sul master in uscita. In alto a destra chiudono la panoramica sui controlli i tre volumi. Il primo dedicato all’uscita DI, il secondo all’effect return e il terzo quello generale con cui si può scatenare tutta la potenza dell’Acus 8.

Il LED blu, molto luminoso, ci indica che l’amplificatore è operativo e pronto ad accogliere la Lakewood di Paolo. Cominciamo ascoltando il segnale dry, senza effetti e senza equalizzazione. Fondamentale per prodotti di questo tipo è sicuramente la fedeltà rispetto al sound originale dello strumento. La differenza tra il suono unplugged e quello amplificato è pochissima. Va segnalato giusto un incremento delle basse, dovuto sicuramente al sistema di ripresa della chitarra. Siamo in flat, quindi ci vuol poco a togliere pesantezza ai bassi e recuperare un po’ di brio sugli alti. L’intervento del preamplificatore è garbato, anche alzandolo oltremisura non si avverte nessun tipo di distorsione fastidiosa ma anzi il suono si fa più caldo e corposo. Otto diversi riverberi compongono la sezione effetti. Sia sul sito che sul manuale non si trova una descrizione precisa della tipologia scelta. Dal primo all’ottavo la differenza più marcata è sicuramente il decay che aumenta progressivamente. In generale ci hanno dato l’impressione di essere di ottima qualità, digitali ma realistici. Sarebbe un vero peccato rovinare tutto con degli effetti mediocri, ma fortunatamente così non è. 

Acus One Forstring 8: un ampli per domarli tutti

Quando si parla di amplificatori per chitarra acustica, e per strumenti acustici in generale, si finisce sempre per discutere se sia meglio collegare il tutto a una bella DI dentro nel mixer o passare per un sistema come il One Forstring. Di fatto l’Acus in prova è un vero e proprio PA in miniatura che può avere diversi vantaggi e utilizzi. Può essere un comodo impianto per piccole ensamble. Con tre canali completi, più un quarto con ingressi RCA è perfetto per serate in piccoli locali. Su un grosso palco diventa un’arma efficace per chi vuole costruirsi il proprio suono senza affidarsi al fonico, utilizzando inoltre gli speaker onboard come monitor. Con più canali a disposizione l’Acus risulta perfetto anche per chi deve suonare più strumenti nella stessa serata. Ognuno entrerà in uno diverso e avrà la sua equalizzazione dedicata, condividendo con gli altri solo ed esclusivamente gli effetti. 


L’Acus One Forstring 8 è un combo in grado di soddisfare molte necessità e grazie alla realizzazione accurata e ai materiali di qualità può fregiarsi dell’appellativo professionale. Di pari passo però va il prezzo che si attesta su 750 euro. Un costo adeguato a questo prodotto, che si propone a musicisti professionisti ma non solo.

Acus è un marchio distribuito da Aramini.
8 acus amplificatori one forstring
Link utili
Acus è un marchio importato da Aramini
Nascondi commenti     17
Loggati per commentare

Provato Acus 5 con una ...
di sfleznaa [user #19125]
commento del 02/01/2015 ore 12:42:49
Provato Acus 5 con una Takamine di medio livello in negozio dove la sala era molto grande e molto alta.Risultato una bomba, un gran bel suono.
Rispondi
Loggati per commentare

Qualcuno conosce altri apparecchi di ...
di scorrazzo [user #37353]
commento del 02/01/2015 ore 13:46:00
Qualcuno conosce altri apparecchi di questo tipo per amplificare chitarra e basso con un unico amplificatore?
Rispondi
Re: Qualcuno conosce altri apparecchi di ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 02/01/2015 ore 19:13:19
Ci sono gli ottimi JAM della italiana SR Technology (di cui questi ampli sembrano cloni) e poi c'é Unico della Schertler che é sempre dello stesso genere...
Rispondi
Re: Qualcuno conosce altri apparecchi di ...
di Tubes [user #15838]
commento del 02/01/2015 ore 19:56:46
Ho anche io il JAM 150 Plus di SR Technology, ottimi ampli per acustica e veramente questi Acus gli somigliano assai ...
Rispondi
DI output ...?
di tittis [user #28285]
commento del 02/01/2015 ore 15:49:14
...verso i 2.20,compare la scritta : DI output,e lui si mette a battere sul top.Cosa starebbe a significare?
Rispondi
Re: DI output ...?
di yasodanandana [user #699]
commento del 03/01/2015 ore 02:04:1
vuol dire che da quel momento in poi sentiamo non la ripresa del microfono della telecamera, ma la linea diretta proveniente dall'amplificatore ..
Rispondi
Re: DI output ...?
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 03/01/2015 ore 12:31:26
Esatto.

per correttezza l'audio precedente non è registrato con il semplice microfono della telecamera ma con uno zoom H6. :-)
Rispondi
Re: DI output ...?
di yasodanandana [user #699]
commento del 03/01/2015 ore 12:45:18
(ho cercato di semplificare)
Rispondi
Re: DI output ...?
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 03/01/2015 ore 17:18:21
Tranquillo Yaso, era per dare un'informazione utile anche ad altri magari. :-)
Rispondi
Re: DI output ...?
di leo_gi79 [user #30772]
commento del 19/05/2015 ore 13:25:17
Ciao a tutti,
sto cercando un'ampli per la mia acustica (maton te1) ma sono indeciso tra i Jam 150 e Acus one 8. Quale mi consigliate?!?! Come mai i jam non si trovano quasi più?!?! .....e poi visto che SR è stata assorbita sotto il marchio SCHERTLER gli SR vengono ancora prodotti in italia?!? Il mio negoziante mi ha detto che gli ACUS sono un evoluzione dei vecchi SR è vero?!?...o stanno spingendo questi ultimi solo per una questione di marketing?!?!
Grazie.....
Rispondi
Re: DI output ...?
di tittis [user #28285]
commento del 03/01/2015 ore 17:06:1
...thanks,,avrei pensato che fosse linea diretta senza effetti
Rispondi
che bel suono e che ...
di miko [user #4422]
commento del 06/01/2015 ore 22:59:47
che bel suono e che bel tocco
che chitarra usi e che sistema di amplificazione ( giusto per capire la fonte diciamo...)
Rispondi
Re: che bel suono e che ...
di paoloantoz [user #34874]
commento del 13/01/2015 ore 13:01:03
Ciao!
Scusa ma ho visto il commento solo ora.
Quella è una Lakewood M-M e monta un Fishman Rare Earth Blend che consiste in un pickup magnetico ed un microfono a condensatore in buca ;)
Rispondi
AAA MEGLIO IL JAM 150 O ACUS ONE 8?!?!?
di leo_gi79 [user #30772]
commento del 12/05/2015 ore 23:13:48
Ciao a tutti,
sto cercando un'ampli per la mia acustica (maton te1) ma sono indeciso tra i Jam 150 e Acus one 8. Quale mi consigliate?!?! Come mai i jam non si trovano quasi più?!?! .....e poi visto che SR è stata assorbita sotto il marchio SCHERTLER gli SR vengono ancora prodotti in italia?!? Il mio negoziante mi ha detto che gli ACUS sono un evoluzione dei vecchi SR è vero?!?...o stanno spingendo questi ultimi solo per una questione di marketing?!?!
Grazie.....
Rispondi
di ilfagianodicorte [user #38043]
commento del 17/12/2015 ore 16:27:08
Se non sbaglio è la stessa ditta che ha cambiato nome, spostando la produzione tra italia e svizzera, ma la qualità è quella di sempre ;-)
Rispondi
di Argo98 [user #44581]
commento del 25/01/2016 ore 19:10:1
qualcuno mi sa dire se ha provato una chitarra elettrica con acus 8, considerato che da quello che ho letto nell'articolo sopra nasce per strumenti acustici...insomma va bene con chitarra elettrica?
Rispondi
di ilnene [user #27747]
commento del 01/04/2017 ore 00:34:14
Certo che va bene, soprattutto con le semi acustiche. Con la mia 335 è meraviglioso!
Con una strato anche ma è una cosa diversa, sperimenta!! ;) Ciao
Rispondi
Altro da leggere
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?
Harley Benton: nuovi amplificatori valvolari e Cab Celestion
Come si misurano le caratteristiche di un amplificatore di potenza e sistemi adottati per migliorarne il rendimento
Viaggio nel setup di Alberto Radius
L’anello di congiunzione tra JTM45 e Bluesbreaker in video dal museo Marshall
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964