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Retrofit... e il Kemper diventa un combo
Retrofit... e il Kemper diventa un combo
di [user #13757] - pubblicato il

La necessità di abbinare un finale di potenza o una cassa attiva per l'utilizzo dal vivo è un limite per gli utenti del Kemper Profiling Amplifier. Esistono delle soluzioni al problema, e una di questa è trasformare il "tostapane" in un vero e proprio amplificatore per chitarra leggero e compatto.
La necessità di abbinare un finale di potenza o una cassa attiva per l'utilizzo dal vivo è un limite per gli utenti del Kemper Profiling Amplifier. Esistono delle soluzioni al problema, e una di questa è trasformare il "tostapane" in un vero e proprio amplificatore per chitarra leggero e compatto.
 
Possiedo ormai da un paio di anni un Kemper Profiling Amplifier, una macchina che considero straordinaria e che mi ha sollevato in maniera definitiva dal perverso piacere di andare sempre alla ricerca del nuovo amplificatore o effetto, rivendere e ricomprare, scambiare e contrattare, sostanzialmente perdendo un mucchio di soldi. Per non parlare di quello che risparmio in termini di manutenzione, valvole, cavetti, alimentatori, hum, pulizia di segnale ecc. Rimando chi fosse interessato a questo articolo, dove cerco di riassumere più o meno tutte le problematiche relative (incluse risposte a qualche Accordiano che chiedeva approfondimenti tematici).

Il Profiler rende al meglio con un sistema audio neutro, perché nel profilo di un rig sono comprese tutte le peculiarità e le non-linearità tipiche di un sistema ampli-cassa, sia che funzioni in modo pulito, crunch o pesantemente distorto. È possibile utilizzarlo anche con una cassa per chitarra, e in questo caso suonerà come suonerebbero mille amplificatori e pedaliere collegati alla cassa che avete scelto o che preferite utilizzare. Chiaro che se volete suonare come Brian May o se volete fare cover, certe casse non saranno proprio adatte.

Tuttavia, se avete una cassa che vi piace e alla quale colleghereste comunque i vostri ampli, la possibilità di utilizzarla con il Profiler è certamente un buon plus. Questo vale soprattutto, a mio avviso, per le casse ultraleggere come la mia Dragoon 2x12" che, pesando solo 14 chili, col Profiler diventa un rig compattissimo e leggero che farà la felicità di chiunque sia roadie... di se stesso.

Condizione necessaria per collegare il Profiler a una cassa passiva (per chitarra o anche monitor lineare) è l'utilizzo di un amplificatore di potenza (un finale, insomma): al pari di dispositivi quali il POD, l'11R o l'Axe-Fx, il Kemper è un preamplificatore e non genererebbe un segnale abbastanza forte per far urlare una cassa passiva.
 
Retrofit... e il Kemper diventa un combo
 
Ci sono sostanzialmente quattro possibili modi di amplificare il Profiler.

Comprare direttamente la versione amplificata (a piacere nel formato rack o tostapane).
Vantaggi: tutto compatto, il volume dell'unità praticamente rimane invariato, il peso aumenta di poco, grande quantità di potenza disponibile.
Svantaggi: prezzo elevato (parliamo di circa 600-700€ di differenza). Contrariamente a quanto Kemper aveva promesso, non è possibile acquistare un finale in un secondo tempo: o sborsate 2000€ tutti in un botto o niente. Se possedete già una versione passiva non vi resta che venderla e comprarne una attiva.

Utilizzare il vostro finale o combo per chitarra entrando nel Return col segnale del Profiler.
Vantaggi: non spendete niente.
Svantaggi: un finale per chitarra non è solitamente l'amplificatore più lineare del mondo, ed inoltre è fatto per generare quella certa distorsione che ci piace tanto. Inevitabilmente introdurrà una colorazione nel timbro dei vari profili, che si sommerà alla già (molto) pesante colorazione generata dalla cassa. L'amplificatore pesa - di solito - un botto e occupa un bel po' di spazio, e ti saluto praticità.

Acquistare un finale lineare esterno (come per esempio il Matrix).
Vantaggi: libera scelta dell'ampli, possibilità di montarlo in rack. Il finale è liberamente utilizzabile per altre applicazioni.
Svantaggi: se non avete già un rack non è una soluzione pratica, soprattutto se avete scelto il formato lunchbox per evitare... i rack (scelta felice che ho fatto e rifarei).

Acquistare un prodotto retrofit aftermarket specifico per il Profiler.
Vantaggi: una soluzione comoda e pratica, con la quale il lunchbox diventa una macchina da guerra leggera, autonoma, in grado di interfacciarsi con qualsiasi tipo di dispositivo audio esistente e, soprattutto, di sfruttare finalmente le nostre amate casse.
Svantaggi: finora c'era solo la tedesca KPA-Solutions che offriva questa possibilità. Bisogna acquistare all'estero a prezzi elevati in relazione al wattaggio.

Intrigato da tutto ciò ho contattato Andrea Ambrosi - utente qui su Accordo - e gli ho fatto costruire un finale su mie specifiche che fosse installabile nel Profiler, ben suonante (cioè molto lineare), no-compromise, economico, pratico e ben concepito.
Naturalmente Andrea ci ha messo di suo esperienza costruttiva e nei materiali, rigore nell'approccio, nelle soluzioni e nel progetto. Il risultato è quello che vedete nelle foto che seguono.
 
Retrofit... e il Kemper diventa un combo
 
Come vedete, l'unità è molto ben concepita, può collegare due casse, ha un'uscita di servizio per non stare sempre a scollegare pre e finale, uno standby e ogni sorta di protezione interna. Componentistica di alta qualità senza compromessi, finale in classe AB, configurazione all-analog.

Questa è una immagine "osé" del finale... nudo!
 
Retrofit... e il Kemper diventa un combo
Questo oggettino che pesa un paio di chili tira fuori 70 e più watt su 4ohm, 58W su 8ohm e 32W su 16ohm. Con la mia Dragoon abbiamo misurato 123 dB per 1 watt a 1 metro. Per chi si stia chiedendo se il volume è sufficiente, basta dire che col trimmer interno di sensibilità del K-PA regolato a mezza corsa, non si poteva suonare col Volume del Profiler a più di 2-3 (su 10) senza raggiungere soglie decisamente non adatte a un appartamento.

Per farvi capire di cosa parliamo, abbiamo registrato con Andrea questo breve video in cui semplicemente alzo il volume suonando sempre la stessa cosa. A parte il fatto che i microfoni della telecamera sono entrati in distorsione già col volume a 3 (ma abbassando il guadagno non si sarebbe sentita la mia voce), non ho potuto superare il 5 di volume per evidenti ragioni di... ordine pubblico.

Una nota sulla qualità del suono: i clip compressi del... Tubo non sono certo lo strumento più adatto a valutare il suono di un device, ma posso assicurarvi - a parte la scadente qualità sonora del clip - che il senso di pienezza e di potenza che c'era nella stanza non è per nulla percepibile dal video. Tra l'alto, dal 3 di volume i microfoni vanno in clipping per cui c'è anche molta compressione... quindi anche la sensazione di aumento del volume era molto maggiore nella stanza (un salone da 40 mq). Già dalla facilità naturale di innesco della cassa potete farvi un'idea della pressione sonora in ambiente.
Incidentalmente, chi conosce il Profiler noterà facilmente che la profilazione cassa è attiva, quindi il suono è condizionato anche da quello.
 
La prova inizia con la cassa utilizzata a 16 ohm e il volume del Profiler progressivamente crescente da 2 a 5. Poi portiamo l'impedenza a 4 ohm e torniamo col volume a 2... e più di così non ho potuto fare, perché stava per arrivare la Polizia.
Suggerimento: regolate inizialmente il volume di ascolto per sentire la voce a un livello realistico e usate un buon impianto.
 

Non riesco a immaginare come con questa cassa potrei avere problemi per suonare in tutte le situazioni in cui potrei realisticamente trovarmi, dal punto di vista del volume.
Ci sarebbero tante altre cose da dire su questo ampli, dati tecnici da pubblicare... ma sarebbero forse pesanti. Se avete delle curiosità domandate pure.
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Interessante, ultimamente mi sto facendo ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 07/01/2015 ore 08:28:15
Interessante, ultimamente mi sto facendo intrigare da questa macchina, aspetto di provarla da un amico e poi ci farò' un pensierino in modo,serio..
Cosa ti è costato il finale??? Se è lecito chiederlo...
Rispondi
Re: Interessante, ultimamente mi sto facendo ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 07/01/2015 ore 13:38:16
Ciao George,

se sei delle parti di Roma puoi anche venire da me a provare entrambi :)

Il finale costa 250 euro. Considerato che le alternative costano dal doppio al triplo, e che Andrea li fa a manina e li testa uno ad uno, il prezzo mi è sembrato molto buono.
So che il progetto finale è un po' cambiato rispetto al prototipo: l'alluminio del pannello è satinato e tagliato al laser, è aumentata la potenza su 8 e 16 ohm, e la macchina viene fornita con un cavo di alimentazione a doppia testa in modo da usare un cavo e una presa sola...
Il bimbo cresce :D
Rispondi
Ciao...e come sempre grazie per ...
di sdl [user #5004]
commento del 07/01/2015 ore 08:50:27
Ciao...e come sempre grazie per apportare la tua esperienza. Una domanda: ma la cassa dragoon che usi monta coni da chitarra o coni da cassa audio? Nel primo caso, quanto riesce ad incidere il cab simulator del kemper (che appunto tieni acceso) sul suono globale? E infine...il finale da inglobare nel kemper e' in vendita o e' una cosa realizzata amichevolmente solo per te?
Rispondi
Re: Ciao...e come sempre grazie per ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 07/01/2015 ore 13:52:15
Grazie a te sdl:)

Sì, questa Dragoon è a tutti gli effetti una cassa per chitarra; il mio modello specifico non lo fanno più, ma è simile a questa (vai al link).

Sovrapporre due casse (virtuale e reale) è un po', come microfonare una cassa e amplificare il segnale tramite un'altra cassa: pensala per semplicità come una doppia equalizzazione.
Nel video non mi sono preoccupato molto se la cassa virtuale fosse attiva o no, per la mia esperienza se il suono finale ti piace o meno dipende da come suona il profilo che utilizziamo e da come suona la cassa in sé. Con certe casse, certi profili mi sono piaciuti anche "con cassa". Ricordo ad esempio una Fender nonsocosa 4x12" che ho provato da Umberto Fiorentino, che era molto aperta nel suono (quindi filtrava poco), per la quale abbiamo preferito utilizzare i profili "completi".

Sì, credo che Andrea stia pensando di vendere questo gioiellino, visto che sta venendo molto bene :)
Sentiamoci privatamente per ogni necessità!
Rispondi
Ottima soluzione.
di strato78 [user #17091]
commento del 07/01/2015 ore 11:47:26
Mi piace molto come soluzione ed il finalozzo ha un wiring simpatico e geniale nella gestione degli spazi. Dall'aspetto sembra sicuramente un monolitico alimentato con una tensione duale e devo dire che come soluzione fa il suo lavoro, non ha costi estremi ed è molto stabile nel tempo.
Anche se non necessari al 100%, per prudenza avrei adottato un trasformatore toroidale (per ridurre il campo magnetico) ed un ulteriore piccolo dissipatore ad alette spalla a spalla con il monolitico per non affidare al solo pannello il peso della dissipazione: ovviamente, se il risultato è silenzioso, senza disturbi di fondo ed il finale non scalda troppo le osservazioni precedenti sono superflue. Bravo Ambrosi!
Bell'articolo, valido nel descrivere come con soluzioni intelligenti e non proibitive si possa risolvere un ostacolo nell'uso di questo profiler senza spendere uno sproposito e contenendo il tutto nello suo stesso chassis.
Rispondi
Re: Ottima soluzione.
di viabcroce [user #13757]
commento del 07/01/2015 ore 13:58:20
Ciao strato,

grazie per le tue considerazioni, la tua analisi sui componenti è corretta :)

Un toroidale non entra nello strettissimo spazio disponibile (profondità). Sarebbe stato necessario montarlo su una staffa in diagonale, aumentando costi e complessità costruttiva.

Per la dissipazione, l'alluminio funziona molto bene e la sonda sul chip di potenza tirato a palla ha mostrato un incremento di temperatura marginale rispetto alla dissipazione reale ed ai limiti di sicurezza sia del finale che del Profiler.
Tutto bene insomma, e ci hai preso ancora: "il risultato è silenzioso, senza disturbi di fondo ed il finale non scalda troppo" :D

Grazie per gli apprezzamenti sull'articolo in generale!
Rispondi
Re: Ottima soluzione.
di strato78 [user #17091]
commento del 07/01/2015 ore 14:18:15
La mia osservazione era oltretutto un modo di fare i miei complimenti ad Ambrosi: adottare un sistema del genere, rinunciando ad un dissipatore e ad un toroidale a priori, significa che si sa cosa si sta facendo e come funzionerà già prima di farlo. ;)
Rispondi
Re: Ottima soluzione.
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:09:49
Roger :) Credo che Andrea stia seguendo, solo che è troppo occupato a smaltire la lista delle prenotazioni ;)
Rispondi
Perplesso....
di ciun [user #15167]
commento del 07/01/2015 ore 14:55:34
Premesso che non possiedo e non ho mai provato un Kemper, ho sempre pensato che il tratto distintivo, la genialitá del Kemper fosse proprio quella di svincolare l'utente da finali, casse pesanti e ingombranti, fornendo uno strumento studiato appositamente per dare il massimo collegato a un Pa di qualitá e ottener risultati eccellenti e sopratutto abbastanza indipendenti dalle condizioni al contorno.
Certo a questo punto che avere un amplificatore con effetti incorporati e gli effetti sono tutto quello che può dare il Kemper, sará per molti una soluzione ghiotta, ma io credo che la carta vincente del Kemper sia quella di essere utilizzato per come è nato.
Rispondi
Re: Perplesso....
di viabcroce [user #13757]
commento del 07/01/2015 ore 15:40:15
Il tuo è certamente un pensiero legittimo :)

io credo che il punto forte del Profiler stia proprio nella sua versatilità camaleontica, che lo fa suonare bene (benissimo) in qualsiasi situazione, dal muro di 4x12" alle cuffie in camera da letto a notte fonda. Non è nato per un uso specifico, tanto è vero che le sue diverse configurazioni di output prevedono a priori l'utilizzo di una cassa lineare o di una cassa per chitarra, di una DAW con una libreria di IR, di un paio di cuffie, o... qualsiasi cosa tu voglia.
Il fatto poi che il Profiler sia già nato per essere accoppiato con un finale retrofit secondo me non fa che confermare la sua vocazione polimorfica :)

Comunque ti servirà pure una cassa per suonarlo quando non sei sul palco, no?
A parte l'uso in studio, le due configurazioni più gettonate sono cassa attiva o cassa passiva. Molti musicisti amano la propria cassa per chitarra (sia come suona che il feeling che si è creato) ed utilizzano un finale. Moltissimi poi adoperano una cassa attiva, che può essere piuttosto pesante (le mie CLR pesano 22 chili ognuna) :D

in effetti, con una soluzione lineare come l'Ambrosi K-Power Amp ti tieni aperte tutte le strade, perché a quel punto puoi usare a piacere una cassa lineare o una per chitarra... o anche contemporaneamente un misto ;)

Una nota finale: il problema dei palchi e dei (mediocri) PA che trovi in giro è proprio che non riesci sempre ad "ottenere risultati eccellenti e sopratutto abbastanza indipendenti dalle condizioni al contorno": di fatto, il PA che trovi condiziona il tuo suono (è vero per qualsiasi setup, ovviamente). Ecco perché moltissimi utilizzatori del Kemper investono in un sistema di casse neutre: praticamente un PA personale!

A parte quello, sono d'accordo che l'utente dev'essere contento del suo suono: se gli piace come il Profiler suona col suo vecchio Montarbo per basso... felicità! :)
Rispondi
Re: Perplesso....
di scottt [user #5541]
commento del 07/01/2015 ore 15:59:44
ciao ti parlo da ex possessore del Kemper e da attuale,felicissimo,possessore del Multiamp.Hai ragione!Nulla da obiettare sul fatto che il Kemper nasce con l'intento di dare il meglio di se in diretta ma per noi chitarristi rinunciare alla cassa per chitarra è dura!Un profiler o un simulatore di cassa ci prova a dare la stessa "sensazione sonora"ma la cassa senza tweeter resta ancora n'altra roba.Il bello del Kemper è che puoi avere entrambi!Un segnale bilanciato con simulatore d'altoparlante al mixer e l'altro alla cassa per chitarra senza speaker simulator..entrambi con i volumi indipendenti.Esempio:mando il cannon al mixer con un volume fisso e l'altro segnale alla 4x12 che posso regolare a piacere anche a metà concerto senza toccare il volume che va al mixer.Comodissimo!
Non si è capito bene quando dici:"Certo a questo punto che avere un amplificatore con effetti incorporati e gli effetti sono tutto quello che può dare il Kemper"..
Rispondi
Re: Perplesso....
di viabcroce [user #13757]
commento del 07/01/2015 ore 16:16:53
Credo che sia implicito"il Kemper amplificato così" ... "ma".

Correggimi se non ho capito :D
Rispondi
Re: Perplesso....
di ciun [user #15167]
commento del 07/01/2015 ore 21:55:09
Scusa, nella fretta ho formulato male la frase e non si capisce il senso.
Volevo dire che se dovesse uscire un ampli all in one con unitá effetti costituita dal Kemper, farebbe senz'altro gola a molti.
Rispondi
Re: Perplesso....
di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 03:01:14
Ah, ma non è già questo? O Intendi in formato combo, con la cassa incorporata?

Io non so se vorrei ancora un combo, dopo averne posseduti diversi... li trovo pesanti, ingombranti e difficili da gestire in macchina ecc
Rispondi
Re: Perplesso....
di ciun [user #15167]
commento del 08/01/2015 ore 09:13:46
Si intendevo proprio questo, un combo o una versione con finale (tipo il Multiamp) da abbinare a una cassa.
È ovvio che man mano che si aggiungono cose diminuisce la comoditá di utilizzo.
Ciascuno poi mette in fila le prioritá, nel senso che se si cerca la qualitá pura, senza badare ad altro allora qualsiasi soluzione e abbinamento è da prendere in considerazione, se invece si accetta un compromesso in funzione della praticitá allora alcune soluzioni sono meno accettabili.
Faccio il mio esempio, sono passato dall'ampli testata+cassa a collegare la pedaliera al PA con una DI dotata di simulatore di cassa (costo circa 35 €!), perdo un po' in brillantezza del suono, ma era un'alternativa imprescindibile perchè mi stavo rovinando la schiena a furia di trasportare la strumentazione, oltre al fatto che così arrivo in sala prove (o sul palco!), attacco e suono.
L'alternativa per me era smettere di suonare, ho risolto con poco, senza contare che comunque con l'ampli avevo problemi di posizionamento e direzionalitá sia nei locali che su palco. In definitiva, per come ormai sono organizzato io, una macchina come il K collegato all'impianto sarebbe il punto di arrivo.
Costi permettendo, per ora .....
Rispondi
Re: Perplesso....
di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 13:23:59
"una versione con finale (tipo il Multiamp) da abbinare a una cassa"

Be', appunto, è esattamente quello che vedi in questo articolo. Non sono sicuro di seguirti... Volendo, poi, puoi anche comprare il Profiler con il finale Kemper già incorporato, come scrivevo. Solo che costa di più e per me è overpowered.

:)
Rispondi
Scusate....
di J-Costom [user #3278]
commento del 07/01/2015 ore 16:47:56
Scusatemi, dico la mia... ma non era più semplice prendere 1 EHX magnum 44 ed usarlo come finale? Tanto più che viste le dimensioni si potrebbe "incollare" con del velcro al Kemper?
Rispondi
Re: Scusate....
di sdl [user #5004]
commento del 07/01/2015 ore 20:31:51
Non so se la linearità sarebbe la stessa, pero' sicuramente e' un'idea.
Rispondi
Re: Scusate....
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 07/01/2015 ore 23:21:05
Non è propriamente una Power Amp nomale, passami il termine.
E' una soluzione molto portatile (è grande quanto un Iphone alla fine) assolutamente si, ma considera che ha dell'eq nel circuito, mentre l'idea per KPA, Axe Fx è usarli con finali assolutamente Flat.
Chiaramente si può fare, ma la circuitazione per dire del Matrix è molto più complessa (e molto più ingombrante, chiaramente al.44 visto che parliamo di 1 rack space) e il risultato sonoro è tutt'altro.
Non che il .44 non suoni bene, ma questo tipo di finali sono altre bestie, nate a replicare alla perfezione il feel di un finale valvolare.
E' vero che il .44 ha il setting "Norm" ma non è lo stesso di un "vero" finale, altrimenti tutti lo userebbero al posto degli altri no? ;)
Rispondi
Re: Scusate....
di J-Costom [user #3278]
commento del 08/01/2015 ore 10:23:06
Il 44 lo usavo abbinato a due pedalini della AMT serie legend suono e leggerezza da paura... poi mi sono fatto prendere del guitar synt... ed è stata la rovina... ;-)
Rispondi
Re: Scusate....
di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 02:49:31
Be', non so se sarebbe "più semplice" in senso stretto. Portarsi un altro scatolotto dietro, e un trasformatore, e attacca un'altra spina, e cavetti volanti, e 'sta cosa fissata col velcro, che comunque balla... questa soluzione è più tecnologica, più versatile, più comoda da portarsi dietro... e poi apre un mercato nuovo.

:)
Rispondi
Re: Scusate....
di J-Costom [user #3278]
commento del 08/01/2015 ore 11:10:07
Ti costa anche il doppio....
Rispondi
Re: Scusate....
di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 13:25:13
Cosa, il 44Magnum? Non costa tipo 180 €?
Rispondi
Re: Scusate....
di J-Costom [user #3278]
commento del 08/01/2015 ore 17:15:36
129 €
Rispondi
Re: Scusate....
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:16:05
Ah, ok. Be', anche il mio Lonestar Special costa tipo 2600 €... e suona come un amplificatore solo. Con una cifra inferiore puoi avere il Kemper e una CLR attiva...
Sono prodotti diversi, il K-Power Amp è comunque più versatile e secondo me più elegante del 44Magnum. Poi è più lineare e con specifiche migliori. Come dire, anche una Panda ti porta da Milano a Roma, allora perché spendere il triplo per un'Audi? Per una serie di ragioni, naturalmente, spesso anche diverse da persona a persona. C'è chi ti parlerà di affidabilità, chi di sicurezza, chi di goduria estetica, chi di prestigio (GAS), chi di comfort (suono)...

:)
Rispondi
Re: Scusate....
di J-Costom [user #3278]
commento del 09/01/2015 ore 09:50:33
non metto in dubbio che sia una soluzione migliore... anzi... Ma da profano.. senza aver mai provato il Kemper... io lo utilizzerei in ambito di sala prove dove magari l'impianto voce non è il max della qualità... live andrei diretto nell'impianto del locale ed eventualmente userei la soluzione con finale + cassa come spia e per far "scena" sul palco.
Rispondi
Re: Scusate....
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 13:14:26
Certamente questi sono usi utili :) Ce ne sono anche altri, a me capita spesso di suonare in jam o in piccole situazioni di palco con solo impianto voci o senza nulla del tutto; o vado a suonare da amici, e allora come dico altrove fa comodo e piacere avere solo il Profiler, una cassa 2x12"e la chitarra con un carico totale sotto ai 20 chili e potendo portare tutto con le proprie mani e in un viaggio solo.

:)
Rispondi
ma..?
di Baconevio [user #41610]
commento del 08/01/2015 ore 08:00:27
il kemper non nasce come "profilatore" di amplificatori? se lo banalizziamo usandolo come "multieffetto", a che serve spendere sta vagonata di soldi? è, in realtà, un aggeggio di cui non ho mai capito l'utilità..pur avendoci giocato un po'. ma è un parere mio, sia chiaro...io giro ancora con pedaliera, testata e cassa (leggerissimi, DV mark).
Rispondi
Re: ma..?
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 10:28:19
Condivido.....hai centrato in pieno! ;-)
Rispondi
Re: ma..?
di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 13:34:21
Be', per illustrare le "utilità" del Kemper ci vuole un articolo a parte... se leggi l'inglese puoi dare un'occhiata a questo post che ho scritto un po' di tempo fa (vai al link 14751-All-the-reasons-to-use-or-own-a-Profiler/?s=06591e09e15bd3763b09d65e67c85c35749a77d8).

Anche se non profili niente hai a disposizione molti suoni di amplificatori spettacolari, organici e credibili (di amplificatori che la maggior parte di noi non potrà mai permettersi), tutti in un case leggero che comprende anche moltissimi effetti di alta qualità.

Ci sono diversi controlli - tutti facili da usare - che ti permettono poi di scolpire il tuo suono come più ti piace.Puoi trasformare un ampli rumoroso e senza master volume in un gioiellino silenziosissimo che imballa come ti pare fino a 80 dB di guadagno (per non parlare di attivare un Tubescream o un Muff dentro al Profiler) e che puoi suonare a bassissimo volume alle due di notte.

Suona benissimo dovunque e comunque lo colleghi (DAW, monitor da studio, PA, casse per chitarra, cuffie...).

Meglio che mi fermi qui...:D
Rispondi
di AlceVeloce [user #44287]
commento del 11/02/2016 ore 19:13:09
Hai ragione, e da potenziale acquirente spero vivamente che youtube penalizzi fortemente l'audio perché al di là del profilo e della registrazione casalinga non voglio neanche immaginare che il tono arriva alle mie orecchie sia quello emesso da un Kemper amplificato, parere personale chiaramente...
Rispondi
D
di nawa utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 09:26:54
ma non era meglio usare qualcosa in classe D o similari tipo i moduli ICE?
leggeri, freddi, potenti, etc etc etc ?
Rispondi
Re: D
di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 13:43:13
Be', questo è un progetto "all analog", secondo molti il suono della classe D e degli alimentatori switching è diverso e meno "caldo".

Nota di colore: strano come esce una cosa digitale e diciamo "ah, io sono un analogista puro,valvole o niente..."; poi esce una cosa "tutto analogico"e diciamo "ma non era meglio la classe D?"

Ricordo quando sono cominciati ad arrivare i primi clip del Kemper. Se il chitarrista era moto tecnico c'era sempre qualcuno che diceva "vabbe', ma lui farebbe suonare bene qualsiasi cosa"; se non lo era, si diceva "ma non potevano mettere uno più bravo, che realmente facesse capire quanto è buona la macchina?!" :)

... Non ci accontentiamo mai... :D
Rispondi
Re: D
di nawa utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 18:52:07
perdonami :-) non voleva essere una critica. avevo letto tra le righe una possibile serializzazione futura e come progetto industriale mi sembrava che le classi simil-D avessero diversi parametri vincenti.

chiaramente non c'è niente di digitale in questi amplificatori, definirli tali mi sembra un pregiudizio analogista :-) esistono solo amplificatori che suonano bene e altri che suonano meno bene in relazione ai propri obiettivi. in questo caso dovrebbero essere linearità, assenza di distorsione, insensibilità all'impedenza, velocità di erogazione della potenza e capacità di gestire il complesso magnetico di grandi altoparlanti (smorzamento). oltre a temperature di esercizio bassissime e una relativa indipendenza dalle prestazioni e dalla qualità dell'alimentazione. (lo dice uno che è passato dalle 300b a un nuforce da 200 euro) :-)

infine una domanda da ignorante del kemper. esiste una sezione dedicata all'acustica ambientale (microfoni+analisi+dsp)?... perché volendo giocare con la fantasia ci sarebbero moduli amplificati con dsp e crossover gestibili e programmabili in remoto come i minidsp.com :-) e il collegamento tra kemper e finale, allora sì, potrebbe essere digitale... per una cifra che rimarrebbe comunque intorno ai 300 euro al consumatore finale.

complimenti comunque per la passione la competenza e la disponibilità.

stefano aria
Rispondi
Re: D
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:19:23
Per carità Stefano, non ho niente da perdonarti :)

Riguardo alla tua domanda, se ho capito bene mi stai chiedendo se il Profiler può effettuare analisi d'ambiente? Non credo, non è nato per quello scopo. Se non ho capito niente rispiegami X)
Rispondi
Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 10:29:06
Questa è la dimostrazione di quanto sia "overpriced" quello che esce da casa Kemper.
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di euke [user #1325]
commento del 08/01/2015 ore 12:04:30
Fammi una lista di case costruttrici di amplificatori i cui prodotti non siano overpriced...
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 17:03:51
Beh se fai un ragionamento così generalista,TUTTO è overpriced allora ;-) In qualsiasi campo si guardi.
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di viabcroce [user #13757]
commento del 08/01/2015 ore 13:37:37
Ti riferisci al finale Kemper? Be', quello è 700 W però, ed è costruito da Bang&Olufsen, uno dei più prestigiosi costruttori di amplificatori sul mercato... La qualità si paga. Certo, volendo anche una Porsche è "overpriced", ma rispetto a cosa? Il prezzo lo fa il mercato: finché la domanda è alta, il prezzo è sempre "giusto".
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di Peterpanico utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 17:02:53
B&O non è uno dei più prestigiosi costruttori sul mercato,se mi parli di design sono daccordo,per il resto ho i miei dubbi,io ho un Multiamp (500 watt) e se paragono i costi con il Kemper mi viene da ridere,però ognuno fa le sue scelte,il prezzo non lo fa la qualità intrinseca,purtroppo,ma lo status del "Brand".
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 20:36:49
Anche vero, ma il KPA e il Multiamp fanno due cose completamente separate, anche se poi le usi entrambe allo stesso modo.
Il KPA può analizzare e catturare gli amps, il Multiamp no, ma entrambi vengono usati come modelers, quindi alla fin fine stessa funzione.
Sul fatto della "visibilità" del brand hai ragione in parte, ma tieni conto che ci sono altre macchine che fanno concorrenza.
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 09/01/2015 ore 00:20:38
Hai ragione,infatti secondo me il Kemper è nato come macchina da studio,peccato che la sua funzione principale,come giustamente metti in luce e cioè "catturare" il suono di amp seminali,sia una cosa che richiede attrezzature e situazioni che difficilmente l'utente normale sarà in grado di affrontare,e quindi alla fine si scaricano modelli fatti da altri e perciò si riduce il kemper a mero "rioproduttore", e allora....a mio avviso per un uso "sul campo",meglio una macchina che ha sì qualità ma che è anche molto più semplice da gestire e più flessibile come il Multiamp,lo so c'è anche l'AXE FX,e anche qui si devono sborsare un sacco di quattrini e si ha una macchinona potentissima,ma gestione da paura,imho.Tutti questi tentativi di "ibridazione" del Kemper mi sembrano uno snaturamento del concetto che sta alla base del suo progetto.
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 09/01/2015 ore 01:10:23
Lo dico da possessore di un XL:
Non esiste niente di più flessibile. Qualsiasi cosa tu desideri tweakkare, la puoi tweakkare, anche le cose improbabili.
In effetti il KPA è molto macchina da studio, ma si usa live, anzi, diverse band le usano live (mi vengono in mente Trivium e Fear Factory) ma come dici, "profilare" con KPA è parecchio complicato e da comprendere, più devi avere gli amplificatori sotto mano e i microfoni; "profilare" cosa che fa anche l'Axe Fx in realtà, con il Tone Match: è lo stesso di copiare un amp, ma puoi farlo sia con un amp fisico, vero, che con una track isolata di qualsiasi disco (anche se la Fractal consiglia di usare il primo metodo, perchè la riproduzione sarebbe esattamente veritiera)
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di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:43:41
Ognuno ha certamente i suoi gusti e le sue strategie di produzione sonora, ma sinceramente dove nasca questa leggenda del Kemper come macchina che nasce per lo studio non l'ho mai capito,nonostante per il Profiler abbia scritto la wiki. Artisti di fama mondiale lo usano tranquillamente da anni sui palchi di tutto il mondo.
Ricordiamo che il Profiler nasce nativamente con la possibilità di utilizzare anche una cassa per chitarra. E comunque dal vivo emergono tutti i vantaggi del Kemper rispetto alla microfonazione di un ampli.

Per quanto riguarda creare profili, non vedo in realtà niente da "affrontare": a parte il fatto che si possono fare profili anche solo di pre o comunque DI, chiunque abbia mai messo un microfono davanti ad una cassa per suonare dal vivo o registrare una traccia può creare profili. Chiaro che il profilo suonerà per come regoli l'ampli, per che microfono usi e per come lo posizioni, ma questo vale anche per la traccia che registri, per cui fai comunque delle prove, no?

Il fatto che certi profili (ci) suonano meglio di altri è tutta un'altra storia, che c'entra solo marginalmente con la presunta "difficoltà" dell'operazione.

Attrezzatura necessaria: microfono - cavo :D

OK, fa un po' di casino quando profili: ma chi non ha mai alzato a manetta e ha fatto tremare i vetri di casa \ la saracinesca del garage in vita sua alzi la mano! ;D
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di J-Costom [user #3278]
commento del 09/01/2015 ore 09:54:03
ciao, io con Multiamp mono ho avuto problemi di volume... in pratica il batterista e bassista mi coprivano... cosa che non è mai successa con un Galileo da 15W...
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 09/01/2015 ore 12:26:25
Si buonanotte.....quindi 15 watts suonano più forte di 250 a 4ohm o 150 a 8 ohm......
Forse avrai scoperto qualche nuovo principio della fisica,che ti devo dire.
Il Galileo combo ce l'ho avuto anch'io, lo conosco benissimo ;-)
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di J-Costom [user #3278]
commento del 09/01/2015 ore 12:54:50
Era testata e utilizzavo la stessa cassa 2x12" con coni Celestion Vintage 30.
Sembrava anche a me così... eppure non riuscivo a sentirmi nel mix.... le ho provate tutte... pensavo fosse semplicemente una questione di eq.... invece niente da fare.
La mia unica idea è che forse non sono 150 Watts RMS... non so... Mi hanno anche sostituito l'unità dandomene una in prova ( molto gentile il negoziante) per verificare che non si trattasse di un malfunzionamento
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:30:20
Be', parli di specifiche (B&O) o di gusto di suono? Perché le specifiche sono buone.

Capisco comunque il tuo pensiero, anche se non sono d'accordo sulla tua analisi sulla formazione del prezzo: il prezzo, una volta escluse le spese sostenute per l'intera filiera (dal progetto al customer care), lo fa sempre la domanda. Un Ferrari non costa 200.000 € perché *ti fanno pagare il marchio*, ma perché c'è chi *è disposto a pagarli* per averla.
Il prezzo del Profiler è salito parecchio l'anno scorso. La domanda superava l'offerta. Il distributore generale si accorge di ogni minima variazione nel flusso vendite, e sa analizzarne i significati. Il prezzo sale finché il profitto marginale totale aumenta.
Se sei un contadino imprenditore e vendi la tua frutta a bordo strada, se ogni volta che esponi la cassetta la vendi in 5' che fai? Alzi il prezzo di un euro per volta, e vedi quando la gente comincia a comprare di meno. Lì ti regoli.

Per il resto, concordo che ognuno fa le sue scelte, anche se io trovo che nel Kemper non ci sia assolutamente nulla da ridere, come sembrano pensare artisti e produttori di fama mondiale (più di 10000 unità vendute prima della fine del 2014 secondo Christopher Kemper Himself :) ).
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 09/01/2015 ore 12:25:05
Guarda Gianfranco che quella che citi tu,e cioè la dinamica della domanda e dell'offerta non si basa sulla qualità ma sul consumismo :-) Ripeto non cadiamo della retorica dei nomi altisonanti,forse non lo sai ma la selleria a bordo delle Ferrari è made in China,certi brand ormai sono "leggendari",e quindi si vive anche di rendita,ad ogni modo io non rido del Kemper tutt'altro,ho solo espresso la mia opinione al riguardo,quando stavo ceracndo appunto una macchina di questo genere,provai sia il kemper che l'Axe e poi da ultimo il Multiamp,avevo il budget per ognuno di loro,quindi la mia scelta del DV Mark non è stata basata sul risparmio,bensì sulle caratteristiche sulla facilità d'uso etc...etc....
Ripeto a mio avviso il kemper è nato per stare in Studio,poi c'è chi lo usa live evidentemente e va bene anche così,ho visto Metheny usare dal vivo due rig Bose L2 come amplificazione,ed aveva un suono da paura.Anche i numeri delle vendite non sono indice di qualità,ma di trend e di marketing del brand,la Honda Hornet era la moto più venduta della sua categoria,ed era un cesso ;-)
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 13:28:11
Fair enough, come dicono in Albione :)
Va benissimo che ti piaccia di più una soluzione diversa, non dobbiamo per forza provare che "l'altro" prodotto sia inferiore... anche perché chi ha scelto "l'altro" starà pensando tutt'altro!

Però non mi fraintendere, io non sto facendo un discorso di "qualità contro consumismo". A parte il fatto che in Cina si possono produrre prodotti eccellenti, basta non risparmiare sul controllo processo e sul controllo qualità come si fa da noi. Il fatto è che molto spesso chi va a produrre in Cina ci va nell'ottica del risparmio massimo, e pretende le cose fatte veramente per due soldi. Non sono sicuro che in un'azienda italiana la qualità resterebbe la stessa se non si investisse e non si spendesse per i controlli :)
La pelletteria Ferrari può essere fatta in Cina e sono affari loro finché quello che ho comprato e pagato corrisponde alle specifiche. Dopo di che, se c'è una cucitura che non tiene me la devono riparare lo stesso. Non sarà certamente la fintapelle che trovo su una Panda 4x4 :)

Ultima nota: sono consapevole che quando scegliamo un prodotto lo facciamo in base a molte diverse questioni, alcune molto razionalizzate altre più profonde. Certamente il marchio contribuisce ad un acquisto o ad un desiderio; quante volte su queste pagine si legge "eh, se compri una chitarra di liuteria poi non puoi rivenderla"? Ma è sempre una questione di "potere percepito", come si dice in psicologia. Il mio punto è che non "ti vendono" il marchio, sei tu che lo compri, perché il potere percepito del marchio per te vale la spesa. E, in ogni caso, tra la Panda e l'Audi la differenza su strada la senti!
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 09/01/2015 ore 18:47:48
Beh Gianfranco,con tutto il rispetto per il controllo qualità,ma se io compro una Ferrari da 400.000€ non voglio la selleria Cinese,ma la voglio fatta qua,dato che abbiamo ottimi artigiani invidiati in tutto il mondo! ;-) Per il resto non si può paragonare una Panda ad un'Audi dato che sono settori molto diversi,però se prendi un'Audi di bassa fascia,costa il doppio delle equivalenti di altre marche e non ti offre nulla di più,che giustifichi il prezzo,e su questo non ci piove! Si chiama "effetto placebo"...

P.S.
che la Ferrari per risparmiare un bel pò di quattrini,faccia fare la selleria in Cina,secondo me è abbastanza "fetido"...e siccome lavoravo in una azienda leader mondiale per Yacht a vela di lusso ( e quindi si parla di milioni di Euro ,a decine),ti potrei raccontare un pò di cosette al rigurdo ;-)

P.P.S.S.
Un'altra cosa,se vai da un liutaio "bravo",la chitarra la fa su di te,quindi non avrai bisogno di rivenderla,perchè è una cosa "particolare" TUA personale, a mio avviso naturalmente :-)
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 19:54:02
Be' ok, se la tua posizione sulla Ferrari è di principio è un altro discorso. A me personalmente non interessa molto dove fanno le cose, nel senso che mi piacerebbe fosse pelletteria italiana ma se voglio un Ferrari, e l'unico modo è di prenderlo col le finiture cinesi, io lo compro lo stesso (magari! LOL)

Per valutare se davvero un'auto non ha nulla di più di un'altra che costa la metà bisogna fare studi approfonditi che vanno anche oltre l'oggetto in sé (R&S, brevetti, approvvigionamento, materiali, assistenza, tempi di reazione, customer care, valore dell'usato...) e non avendo dati oggettivi mi fermo qui. Non mi riesce però difficile immaginare cosa e quanto si possa fare in più o meno malafede nel commercio, io lavoro nel campo delle terapie naturali e in giro si trovano prodotti assolutamente *inutili*.

Per quanto riguarda il liutaio io sono d'accordo, tanto che ho una chitarra meravigliosa costata come una piccola utilitaria (vai al link). Quello che pensiamo tu ed io in questo caso però è irrilevante, ti riferivo di una posizione molto comune presso questa comunità: la percezione del potere del marchio.
Ripeto, qui la questione è che quando un brand è considerato desiderabile questo fa parte del suo valore *oggettivo*. E comunque l'effetto placebo (lo dico da terapeuta) non è un imbroglio, fa parte della nostra mentalità e funziona anche con i farmaci "veri" (per fortuna).

Prima che me ne dimentichi, ancora mi rimane oscuro, riprendendo un tuo post più sopra, perché tu parli di ibridazioni, visto che il Kemper è nato con una cavità per ospitare un finale di potenza e con la possibilità di escludere la porzione di cassa dal profilo.

PS: Grazie per questa chiacchierata, molto piacevole :)
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 10/01/2015 ore 00:33:05
Ibridazioni non era in senso dispregiativo,mi riferivo al fatto che il Multiamp prevede da subito finale integrato per "uso sul campo",comunque escludibile eventualmente;grazie anche a te,è sempre piacevole scambiare le proprie opinioni in termini "civili",cosa non sempre scontata con molta gente purtroppo :-) Poi da un argomento specifico si salta spesso a parlare dei massimi sistemi,che sono alla base di tutto quanto,ed è buona cosa!
Alla prossima

P.S.
complimenti per la Makassar....da paura! ;-)
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Re: Questa è la dimostrazione di ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 01:28:39
Grazie :)

Hai scritto "Tutti questi tentativi di "ibridazione" del Kemper mi sembrano uno snaturamento del concetto che sta alla base del suo progetto". Fa davvero tanta differenza se Kemper è uscita col suo finale qualche mese dopo che è uscito il Profiler? Comunque era alla base del suo progetto, a meno di non spaccare la semantica in quattro :)
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 10/01/2015 ore 10:36:14
Eh...eh..... :-)
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di nawa utente non più registrato
commento del 08/01/2015 ore 18:55:23
ma sono fatti con moduli Ice i B&O... praticamente una scheda da 50 dollari... :-) bravi!
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 09/01/2015 ore 00:22:24
E io che ho detto? :-) Design...ok....il resto è preso in prestito,un pò poco per i miei gusti.
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di scottt [user #5541]
commento del 08/01/2015 ore 14:56:02
La versione amplificata rispetto alla standard sicuramente!Il kemper,per quello che fa,direi proprio di no!
Rispondi
Re: Questa è la dimostrazione di ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:44:59
Necessariamente - e decisamente - concordo :)

E aggiungerei: per quello che fa, per come ti risolve mille questioni, per la potenza operativa in più che ti dà e per come suona!
Rispondi
Scusami una curiosità...ma come è ...
di sdl [user #5004]
commento del 08/01/2015 ore 21:48:22
Scusami una curiosità...ma come è cablata la tua cassa per permettere indifferentemente un input a 16 ohm e a 4 ohm? Cioè...è una due coni, quindi dovrebbe permettere o 8 ohm in mono e 16 in stereo o viceversa 16 in mono e 8 in stereo a seconda che i coni siano connessi in parallelo o in serie. Oppure c'è un mismatch nella prova?
Rispondi
Re: Scusami una curiosità...ma come è ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 03:50:08
Guarda Stefano, capisci meglio se vedi direttamente la flangia delle connessioni: vai al link

Praticamente posso usare i coni in serie, in parallelo e in stereo, e posso collegare due Dragoon in stereo o in mono. Non c'è che dire, una grande ingegnerizzazione (Lorenzo Ginanneschi Inside!) e un grande suono :)
Rispondi
Ciao Gianfranco, come sai il ...
di Tubes [user #15838]
commento del 08/01/2015 ore 23:28:17
Ciao Gianfranco,
come sai il Kemper è in cima alla mia lista e prima o poi arriverà a casa ; ho notato però che, a differenza delle tue posizioni iniziali in merito all'ascolto finale del profiler, sei passato dalle casse attive tipo Atomic per intenderci a questa soluzione . Cosa ti ha fatto cambiare idea ? Voglio dire, mi sembrava di aver capito che tale macchina dà il meglio di sè in condizioni di neutralità assoluta del trasduttore finale ; con le tue Dragoon non abbiamo comunque una colorazione propria della cassa che andrà quantomeno a snaturare il risultato atteso ? In questo caso togli la simulazione del cabinet dai controlli del Kemper o la lasci ? Perché,se ho ben capito, i profili sono composti dal mix imprescindibile di ampli+cassa microfonata e catturata dal Kemper , quindi nel tuo caso qualsiasi profilo sarà comunque influenzato dalle Dragoon, se non erro . Tu dicesti, nel tuo primo articolo sul Profiler, che in buona sostanza, chi abbina il Kemper amplificato ad una cassa passiva per chitarra è comunque un chitarrista che "non vuole ancora mollare del tutto" e devo dire che questa tua osservazione mi trovava assolutamente d'accordo .
Grazie come sempre per i tuoi contributi in merito a questo interessantissimo prodotto .
Saluti
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 04:21:4
Ciao :)

In realtà non ho ripudiato il mio pensiero-guida, e le CLR me le tengo strette! Diciamo che piuttosto che vendere la Dragoon perdendoci un botto di soldi (ché la mia è pure custom) ho preferito investire una piccola parte del suo valore (certo meno di quello che avrei perso svendendola) e comprare un finale lineare che mi permette, quando voglio, di uscire con meno di 20 chili di roba tra cassa, ampli, pedali(era) e cavi (che è il solo peso di una CLR con altoparlanti in ferrite, cioè il modello più pesante).

Parlando di musicisti e casse acustiche mi riferivo a quelli che se non hanno una cassa dietro non si sentono contenti. Io con le CLR mi sento *molto* contento :D

Hai ragione, una cassa per chitarra cambierà comunque il suono di un profilo (a meno che non parliamo di un profilo realizzato col nuovo FW), e se vuoi sentire veramente come Michael Wagener ha prodotto il suono di Bettencourt in Pornograffiti devi per forza usare quel profilo con un sistema lineare.
Il punto però è che non è che il Profiler suona "peggio" con una cassa per chitarra: suona *diverso*, proprio come una testata suona diversa se abbinata a casse diverse (qui trovi un bel'esperimento, a proposito di Dragoon: vai al link).
D'altra parte, se hai cinque testate diverse e le usi tutte con la stessa cassa, inevitabilmente finirai per ottenere dei suoni lapalissianamente più omogenei rispetto all'utilizzo di cinque casse diverse :)

Comunque no, non mi sembra corretto dire che un profilo abbia una parte imprescindibile di cassa (+ mic): ci sono profili DI, profili di solo pre, profili di simulatori... hanno profilato di tutto, perfino impulsi di strumenti acustici :D

Come dicevo da qualche parte qui nel thread, ho trovato che con certe casse (reali) addirittura mi piace di più tenere la porzione di profilo cassa attiva.

Spero di aver chiarito i tuoi dubbi!
In generale, un finale lineare retrofit può essere una buona idea per chi non si sente sicuro di passare ad ascolti neutri (PA, monitor ecc) o per chi, come me, vuole riservarsi con poca spesa la possibilità di continuare ad usare la sua cassa per chitarra preferita.

(A proposito, qualcuno vuole un Mesa\Boogie Lonestar Special? LOL)
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di sdl [user #5004]
commento del 09/01/2015 ore 08:01:26
Condivido la risposta di Gianfranco e in più aggiungo due cose. Il fatto che in molte sale prova ci sia una cassa per chitarra, ma non un monitor in più (quindi la comodità di andare a fare le prove solo con il kemper senza portarsi dietro una cassa). E poi, posto che a molti utenti kemper e' rimasto qualcosa del rig precedente (a me ad esempio son rimaste solo le casse), la possibilità di avere una variante timbrica "in più", magari non migliore rispetto ad una cassa frfr, ma sicuramente diversa.
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di strato78 [user #17091]
commento del 09/01/2015 ore 12:49:44
Avere una terza opzione (allo studio recording in diretta o PA dal vivo) ad un prezzo che definirei nè basso nè alto ma onesto (perché il lavoro si paga ovviamente) non mi sembra una cattiva idea, semplicemente così il kemper diventa anche un piccolo rig autonomo utilizzando una buona cassa per chitarra se la si possiede già e non si è disposti a cederla usata a meno della metà del valore di acquisto: dove manchi un buon impianto o si improvvisi una jam tra amici, questa soluzione può avere il suo perché, specialmente quando si parte da casa con l'idea di usare al max un paio di sonorità (magari profilate ad hoc per la cassa da usare) e vengono meno tutte quelle necessità di flessibilità utili ad esempio ad un turnista in studio o live (dove sui palche ci sono impianti degni).
Mi è sembrato di capire che lo spirito di Gianfranco fosse per questa terza opzione come potenziamento di un sistema già flessibile, non come ultima ratio di utilizzo.
Ovviamente per la stessa cifra (o anche molto) meno puoi acquistare un pa stereo da configurare in mono bridge per una potenza molto più alta, ma verrebbero meno tutti quei requisiti di comodità di trasporto ed utilizzo tipici della soluzione proposta nell'articolo.
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 13:37:27
Così è :)
Mi porto dietro la mia borsetta del Profiler come prima, con un pio di chili in più :D

... Dici che per meno di 200 € posso comprare un PA? :o

:)
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di strato78 [user #17091]
commento del 09/01/2015 ore 15:21:09
Per 200 euro puoi pure comprarlo un PA ma non sarà né uno dei migliori né uno dei più pratici e leggeri... ;)
La soluzione dell'articolo è invece una mandrakata!

Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 15:44:59
... Febbre da Kemper? :D
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di strato78 [user #17091]
commento del 09/01/2015 ore 16:47:36
Chissà... :)
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 17:27:19
Citavo il film, spero si sia capito :D
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di strato78 [user #17091]
commento del 09/01/2015 ore 19:50:15
In effetti non avevo capito! Però il Kemper mi intriga sempre di più.
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 20:33:28
Tipo "Febbre da Kemper: La mandrakata" :D

(vai al link)

Se sei dalle parti di Roma o, come me, ritieni che un acquisto serio meriti un processo di avvicinamento, vieni pure a provare qui. Potrai sentire il finale Ambrosi, la Dragoon e le CLR a confronto :)
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di strato78 [user #17091]
commento del 09/01/2015 ore 20:45:3
Sisì... dopo la tua osservazione ci ero arrivato!!! Colpa del freddo che ho fin dentro le sinapsi! :)
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, come sai il ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 21:1
LOL
Rispondi
Grazie ragazzi, tutto chiaro ; ...
di Tubes [user #15838]
commento del 09/01/2015 ore 09:01:16
Grazie ragazzi,
tutto chiaro ; ricapitolando : a voler essere pignoli, se al retrofit uno ci abbina una cassa passiva più lineare possibile allora probabilmente ci avviciniamo al suono più fedele ottenibile rispetto al profilo immagazzinato dal Kemper all'origine . Ciò non toglie quindi che,abbinando al Kemper un retrofit + una cassa per chitarra, il risultato ci potrà piacere addirittura di più un profilo immaginato per una cassa diversa, indipendentemente dal fatto che poi alla fine venga tolto o meno dal rig la simulazione del cabinet . Giusto ?
Gianfranco, che intendi sopra con "profilo realizzato col nuovo FW" ??
Ciao e grazie
Rispondi
Re: Grazie ragazzi, tutto chiaro ; ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 13:06:09
Hai colto in pieno l'essenza del discorso :)

Di solito le casse lineari per musica, studio e PA sono attive, ma ne esistono anche di passive (vedi le stesse CLR). Un "piccolo" ampli retrofit ti dà la versatilità massima, perché a quel punto puoi usare il Kemper sia con casse per chitarra che con casse lineari passive che con casse attive o monitor attivi.

Il nuovo firmware (dalla versione 2.8) permette di fare un "profilazione differenziale", dove tu profili il rig completo e poi lo profili senza cassa. In questo modo il Kemper può capire esattamente come suonano sia la cassa che l'ampli. A quel punto, se per ipotesi escludi la cassa dal profilo e colleghi la cassa vera il rig suonerà uguale.
Quindi le nuove "casse simulate" (che però non è corretto chiamare "simulate", perché in realtà sono proprio "misurate" :) ) ottenute col nuovo metodo sono "casse" a tutti gli effetti, come l'IR di una cassa. Solo che suonano molto meglio :)

Ah, una nota finale: non ho ancora fatto prove estensive su tutto il mio parco-profili, ma col nuovo FW credo proprio che il Profiler collegato ad una cassa per chitarra suonerà sempre meglio escludendo la cassa dal profilo, indipendentemente dal fatto che si utilizzi un profilo realizzato con 2.8 o no: nella versione 2.7 c'è una funzione attivabile nel modo debug che testa una funzione chiamata "Pure Sound", che non è più disponibile in 2.8; credo quindi che sia stata incorporata nell'algoritmo principale, perché a mio avviso suonava molto, molto bene :)
Rispondi
Domanda da profano...
di J-Costom [user #3278]
commento del 09/01/2015 ore 12:58:02
Il Kemper ha l pssibilità di cambiare ( trasporre) le accordature della chitarra? tipo i pedali digitech The Drop? Sarebbe una opzione interessant.... io ho un roland G55 anche per quello....
Rispondi
Sì, e funziona molto bene, ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 13:33:
Sì, e funziona molto bene, con alcuni brevetti esclusivi che allineano la formante del suono. Vedi questo demo straordinario di Bill Ruppert: vai al link
Rispondi
Re: Sì, e funziona molto bene, ...
di J-Costom [user #3278]
commento del 09/01/2015 ore 14:16:46
Quindi se voglio posso abbassare di 1/2 tono o un tono.... bene bene la GAS sale!
Rispondi
Re: Sì, e funziona molto bene, ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 15:43:43
Be', puoi abbassare di due ottave, come vedi dal video :D E la cosa bella è che naturalmente questo è salvato per rig, quindi carichi il rig col suono che ti serve per il pezzo ed è già trasposto.

Abbassi di un'ottava, usi un profilo per basso, entri nell'impianto... ed hai la migliore simulazione di basso che esista al mondo. E puoi anche processarlo in parallelo, con EQ e compressore su una linea e gli altri effetti su un'altra (tipo distorsore, o qualsiasi altra cosa) :)

Cmq quando suono "one-man band" io faccio Smoke On The Water in do#m ma prendo le posizioni di la per avere i due bassi liberi sopra gli accordi. Alzo di 4 semitoni. Suona bene :D
Rispondi
Re: Sì, e funziona molto bene, ...
di J-Costom [user #3278]
commento del 09/01/2015 ore 17:55:40
Quindi devi crearti il profilo già nell'accordatura che vuoi.... penso che un drop-D sia impossibile vero?
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Re: Sì, e funziona molto bene, ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 09/01/2015 ore 18:29:26
No, non un profilo... la profilazione è l'operazione di riconoscimento e assimilazione dei dati di suono di un amplificatore, non si fa con uno strumento. Dico che nel suono (rig, patch, preset) che ti salvi per la canzone puoi già memorizzare il detuning (se vuoi). O puoi richiamare l'effetto di transpose su qualsiasi rig (patch) estemporaneamente, come ti pare.
Scusami se ti ho confuso le idee, è veramente semplice e versatile come credi che sia :D

Sì, senza una chitarra esafonica un'accordatura aperta è impossibile, che io sappia :) Perché l'ampli non può sapere - ad esempio - se quel la# lo stai prendendo sul mi basso o sul la.
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di distorto [user #28299]
commento del 10/01/2015 ore 14:08:01
Il suono che ho sentito dal video, sinceramente lo trovo bruttino, con 2.000,00 a disposizione credo che si deve riuscire a fare di molto meglio! Non voglio innestare l'ennesima diatriba tra analogico e digitale, ma francamente allo stato attuale non c'è niente che possa sostituire o suonare come un vera plexi o un fender di quelli buoni. Contenti voi!
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 10/01/2015 ore 15:45:16
Ma anche no, queste macchine suonano anche meglio di una Plexi o di quello che ti pare, ma il video è fatto con un telefono, non registrato attraverso un software o in maniera "professonale" o che possa dare giustizia al suono effettivo.
E comunque, se registrava allo stesso modo una Plexi, il suono era anche peggio.
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di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 16:30:17
Bravo, esattamente :)

Vorrei anche dire che lo spirito della clip è stato a quanto pare compreso dai più, visto che nessun altro ha fatto commenti sulla qualità del suono. Devo dire che ho apprezzato :D
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 10/01/2015 ore 18:18:14
Anche perchè aggiungerei:
il video parla del finale aggiunto al KPA, non parla del KPA in se :)
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di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 18:43:13
Già, come rispondo a distorto qui sotto :)

Una buona registrazione di uno dei mille suoni del Profiler la si può sentire qua: vai al link
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di distorto [user #28299]
commento del 10/01/2015 ore 21:32:52
"queste macchine suonano anche meglio di una Plexi o di quello che ti pare",
nessun professionista del settore si è mai sognato di dire quello che hai affermato, credo che tu abbia detto la cavolata più grossa da quando esiste accordo!
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di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 21:47:57
Distorto, tu non leggi molto i forum internazionali, soprattutto per quanto riguarda il Profiler, vero? :)
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 10/01/2015 ore 23:43:56
Sarebbe la cavolata?
Con queste macchine puoi avere il suono della Plexi o di qualsiasi altro amp al mondo all 99,9% identico (e lo 0,1% non perchè non può ricrearlo, ma è la differenza tra orecchio e microfono che riprende) con la possibilità di alzarlo a 10 senza dover morire per la pressione sonora di una Plexi.
Non sarebbe meglio?
Quello che tutti dicono "non puoi riprodurre le valvole", " non sarà mai uguale" ecc. sono stronzate
Dillo a Cliff Chase (Il fondatore della Fractal)
Puoi replicare TUTTO. Dal Supply Sag a qualsiasi altro parametro tu possa desiderare.
Le valvole, le hanno analizzate e studiato il comportamento per anni, e un algoritmo casuale (milioni di algoritmi casuali) ripoduce esattamente quello che fanno le valvole. ESATTAMENTE.
Il suono, registrato allo stesso modo di una Plexi vera, è IDENTICO.
Sotto le dita, è la stessa identica cosa, e non lo dico io, lo duicono i professionisti che lo usano.
Cerca i vari A/B o cerca il Tone Match di Pete Thorne con uno Shur SL68. Serio.
E' impossibile distinguerli.
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di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 00:51:31
Quindi il digitale è uguale all'analogico?
"Ma mi faccia il favore" disse Antonio De Curtis
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di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2015 ore 01:50:54
... che infatti ascoltava musica in mp3 (su DVD quando gli andava di lusso), e anche quando andava ai concerti "dal vivo" sentiva un suono pesantemente processato da DSP, effetti digitali, equalizzatori digitali, correttori di fase, enhancer e chi più ne ha più ne metta...

Tutte le chitarre che ascolti da trent'anni sono suoni digitalizzati e poi riconvertiti in analogico da un chippetto da 1 euro che sta dentro al tuo computer, o se sei uno strafigo come me da un chip da 20 € in un lettore di CD. Quindi, se un CD riesce a ridarti la magia del suono di Hendrix, perché non dovrebbe riuscirci un Kemper (ammesso che lo suonasse Lui)?

:)
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 11/01/2015 ore 11:06:03
Guarda che non devo convincerti, come tu non devi convincere me, parlavo oggettivamente.
E' tempo di lasciar perdere i soliti clichè e abbracciare la nuova tecnologia, che personalmente, ritengo superiore alla "vecchia" (se può essere definita tale)
Oppure potete sempre rimanere attaccati alle vecchie storielle:

"Fender e Gibson fanno le migliori chitarre al mondo e sono compagnie oneste"
"Meglio cavi non schermati o il Mojo va tutto perso!"
"PRS ha solo copiato le Gibson e ha aggiunto scala Fender"
"Non esiste migliore chitarra della Fender Stratocaster. La Les Paul è seconda, (o vice versa)"
"Il Floyd Rose toglie sustain alle corde"
"Le autobloccanti sono solo marketing"
"John Petrucci non trasmette emozioni quando suona"
"Steve Vai non sa comporre, è solo uno shredder senza anima"
"Meglio il Sol Wound, ha più suono vintage"
"Le corde Fender sono ottime corde" (Hahahahah questa è la mia preferita)
"Mesa/Boggie fa amps per metallari"
"Le Ibanez fanno tutte cagare e suonano fredde, nessuno sano di mente le suonerebbe"
"

L'importante è che ci credete voi; io me la rido intanto. Hahahahahaha
Rispondi
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di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 13:45:59
Guarda che le storielle le hai tirate in ballo tu, puoi continuare a ridere tranquillamente.
Scientificamente il digitale riproduce il suono affidandosi ai numeri, che per quanto numerosi sono ad un certo punto devono finire, nell'analogico i numeri non esistono è un flusso continuo, conosci la storia delle foto digitali? i pixel e quant'altro? Se ritieni superiore o ti piace di più il digitale niente da ridire, è solo una conversazione la nostra :-)
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 11/01/2015 ore 14:31:54
Oddio, parlando di fotografia la cosa è un pò diversa, ma non me ne intendo assolutamente.
Sicuro in entrambi i casi il digitale ha reso tutto più facile, e ha dato la possibilità a entrambe le parti di avere qualità elevatissima. (fotocamere digitali e KPA, Fractal)
Sulla storia dei numeri non sono d'accordo, la potenza di calcolo e elaborazione di queste macchine è ASSURDA; parliamo di Chip DSP impiegati dalla US Air Force (per lo meno nel AxeFx) per far volare i loro Jet da 70 milioni, e ne impiega ben due.
Chiaro, ognuno la pensa e la vede (la sente in questo caso) come vuole, è tutta una questione di gusto (e anche soggezione per quanto mi riguarda, ma è sempre il mio parere).
Fino a un annetto fa non esisteva per me neanche l'ipotesi di prendere una di queste macchine, perchè tutti "E' il valvolare è meglio", poi vedendo chitarristi veri, cioè Petrucci, Vai, Dweezil, Govan, Lifeson, Sfogli, e anche produttori e ingegneri vari, ho giustamente pensato "diamogli un'occhiata quando possibile".
Le storie dei vari tizi sui forum che si sono letteralmente convertiti mi hanno poi dato il colpo di grazia e mi hanno spinto a cercare di provare una di queste macchine, e così ho fatto.
Da un annetto usavo solo un GSP1101, un modeler di fascia medio_bassa che suona bene (ci ho perso parecchio tempo), quindi non avevo problemi a spingermi in quella direzione.
Dopo aver perso letteralmente tempo con preamp valvolari e finali che mi hanno solo dato problemi e testate varie, ho deciso di prendere un Axe Fx che ho trovato ad un prezzo assurdamente basso, considerando che è nuovo, con aggiunta di IR Cabs, sapendo che mi avrebbe salvato.
Due mesi prima avevo preso l'ennesima testata, una Mark IV che ho fatto rivalvolare da 0 con valvole della Madonna.
Da quel momento è rimasta in uno scatolone, imballata perfettamente in attesa di una nuova casa sul pavimento della mia camera.
Perchè?
Perchè ho superato tutti i tipi di GAS e sbattimenti grazie a quella macchina lì. Se cerco un delay, pedale (che poi sono sempre stato contro i pedali, gli OD almeno) so che ho già tutto lì dentro, e non è una copia del suono, è una copia di elettronica, chip, e tutto quello che è nel pedale, quindi una riproduzione al 110% accurata.
E ho evitato la perdita dell'udito lasciandomi alle spalle testate da 100w.

Ma ripeto, è sempre la mia opinione.
Se poi uno può davvero provare per un pò di tempo queste macchine e dice, "No non mi piace" ok, ma se le bocciate senza provarle, fate un errore assurdo. E' solo pregiudizio.
Anzi, è razzismo nei confronti della tecnologia.
"TECHNOLOGY FREE!" (Battutaccia)
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di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 18:16:59
Senti ma quello scatolone se ti infastidisce, me lo puoi sempre inviare al mio domicilio, non mi offendo mica eh?
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di TheTrooper utente non più registrato
commento del 11/01/2015 ore 18:46:3
Ma ci mancherebbe, bastano i contanti per quello ;)
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di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 18:24:35
I chitarristi che hai citato, molti di loro usano il digitale per fare clinic o dimostrazioni, Govan l'ho visto dal vivo qualche mese fa, ed usava una piccola testata Victory, non si è portato dietro il Fractal.
Petrucci quando suona dal vivo con i DT non si è mai sognato di suonare con roba digitale, giusto per essere precisi, anche Slash quando suona nel suo salotto usa amplitube, ma dal vivo sai bene che usa testate valvolari, Lukather usa il kemper a casa ma dal vivo suona con i Bogner, e così tanti altri, nessuno nega l'utilità del digitale, però in molti ancora per questioni di gusti personali preferiscono i cari vecchi ampli. Fine della storia.
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Re: A voi piace questo?
di TheTrooper utente non più registrato
commento del 11/01/2015 ore 18:45:59
Non parlavo solo del suono degli ampli, parlavo proprio degli effetti nei casi di Vai, Petrucci, Lifeson...
Parliamo di tonnellate di strumentazione rimpiazzata da una sola macchina (hai presente i rack di JP? Ora apparte gli spare dei pre, ha:Triaxis, Axe Fx nel loop, Power Amp 2:90, 3 pedali davanti al Triaxis.
Senza parlare dei rack di Dweezil, completamente spariti.....
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Re: A voi piace questo?
di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2015 ore 16:02:14
distorto, ti sfuggono due cose molto precise:

1. il nostro orecchio (i nostri sensi tutti) non ha una risoluzione infinita: anche noi siamo quantizzati. Un neurone si attiva o non si attiva, e c'è sempre una soglia minima di attivazione (risoluzione). Dimenticati di percepire "infinite sfumature" di qualsiasi cosa.

2. Guarda questo video (vai al link): il campionamento non perde alcuna componente del segnale originale. Come vedi, l'onda viene perfettamente ricostruita dopo la doppia conversione A\D\A.

Insomma, ti piace sentire un CD? Benvenuto nel digitale :)

Rispondi
Re: A voi piace questo?
di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 18:13:55
Gianfranco io non sto facendo una guerra al digitale, anche perchè da anni sono costretto a suonare di notte, e lo faccio usando cuffie e processori digitali, e devo dire che ormai anche con pochi euro ci sono delle macchinette davvero valide.
Ero solo interessato alla tua opinione in merito, tra il clone e l'originale, A PARITA' DI TUTTO IL RESTO, tu preferisci il clone. E' un dato di fatto la tua preferenza, e volevo solo capire il perchè, e tu me lo hai spiegato in modo ineccepibile, grazie ancora per la tua disponibilità.
Alla prossima.
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di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2015 ore 23:18:25
Sto rispondendo ad una cosa precisa che hai scritto, cioè che il digitale è un'approssimazione perché non ha la potenza del continuo :)
Rispondi
Re: A voi piace questo?
di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 16:28:46
TheTrooper ha ragione distorto, questo video non è stato fatto per far sentire come suona il Kemper: come fai? Per far sentire come suona una cosa devi usare strumenti *migliori* dell'oggetto del test.
Lo scopo della clip è di far sentire quanto suona forte l'Ambrosi K-PA, soprattutto perché si rivolge a persone che conoscono bene come suona il Profiler e non hanno bisogno di essere convinti :)

Da quello che scrivi sembra che tu non abbia mai provato un Kemper. Ti assicuro che può suonare in maniera straordinaria. E vado oltre: sono sicuro che, tra dieci amplificatori a valvole collegati a 10 casse diverse e suonati alla cieca, non riusciresti a riconoscere il Profiler diciamo cinque volte su cinque. Se vuoi mi ci gioco il mio Lonestar Special, che prende solo polvere da quando uso il Kemper :)
Anzi, forse lo riconosceresti: è quello che ha meno rumori di fondo! :D

Al di là della boutade, se ne hai la possibilità prova la macchina con calma, meglio se con qualcuno che la conosce bene: ti conquisterà.

Michael Wagener ormai usa solo il Kemper nelle sue produzioni (se non sai chi sia e chi abbia prodotto questo signore, dài un'occhiata qui: vai al link). Lui dice che riascoltando i suoi dischi, laddove hanno rifatto o aggiunto certe parti, non riesce più a ricordare dove ha usato il Profiler e dove gli ampli veri. Puoi cominciare a crederci, e se hai suonato i vari POD o 11R cancella le tue esperienze... qui stiamo su un altro pianeta.

Una nota tecnica: nel video la porzione cassa nel Kemper è stata lasciata attiva, come può vedere chi conosce la macchina. Questo implica una doppia azione di filtraggio sul suono, che può piacere o no, e che magari a te non è piaciuta.
Rispondi
Re: A voi piace questo?
di distorto [user #28299]
commento del 10/01/2015 ore 21:47:16
Gianfranco, io non discuto la qualità del Kemper, oggi credo sia la cosa più vicina ai veri ampli, però credo che tu sia il primo a riconoscere che se devi registrare una traccia di chitarra in uno studio attrezzato, e ti serve un suono plexi, e lo studio ha a disposizione sia il vero marshall jmp del 68 ed un ottimo profilo dello stesso, tu che scegli?
La mia era solo una riflessione personalissima sul fatto che secondo me, la sensazione del musicista di avere la vera risposta delle valvole sotto le dita non è riproducibile al 100%, diverso è invece il risultato per chi ascolta il quale ha davvero difficoltà a riconoscere il profilo dall'originale, ma su questo punto credo siano tutti d'accordo.
Cmq grazie per l'articolo, ne vorremmo altri 100 :-)
Rispondi
Re: A voi piace questo?
di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2015 ore 00:16:59
Mhhh... sollevi un certo numero di questioni piuttosto interessanti.

Intanto: Hai mai suonato un Profiler in un contesto che lo valorizzi? Sembra di no, però anche tu pensi di sapere come si sente sotto le dita. Strano, no? Se vieni da un POD, un 11R o cose similari, dimenticale: siamo su un altro pianeta. Esistono filmati sul Tubo dove famosi session men di Nashville, mentre suonano, non riescono più a dire quale sia il Profiler e quale il loro amplificatore. Cerca Nashville Profiling Sessions, o qualcosa del genere. Tienipresente che Nashville sta alla produzione musicale come la Silicon Valley sta alla tecnologia, non parliamo di gente che sta lì per caso, ma di professionisti che in un mese fanno più produzioni che uno studio medio italiano in un anno

Cosa sceglierei in uno studio. La risposta non è banale come può sembrare, per una serie di motivi:

1. col Profiler io ho accesso a migliaia di profili, diciamo di centinaia di amplificatori. La probabilità di trovare un Dumble o un \13 in uno studio è piuttosto bassa, quindi intanto è probabile che in studio quel particolare ampli non lo trovi.

2. Il Profiler risolve a monte un mucchio di problemi, come ad esempio abbattere il rumore di fondo di un ampli per sua natura - o per sua età - ronzante e hummante (?). Tra un ampli asmatico e un suo profilo perfetto, io certamente scelgo il profilo.

3. Se torni dopo un mese perché devi rifare una parte, è facile che quell'ampli non suonerà più uguale a prima: perché le valvole sono più vecchie, ad esempio, o perché sono più nuove... Il profilo fatto bene suona identico a se stesso. A proposito, abbiamo riconato la 4x12"...

4. Chi si ricorda dove stava esattamente il microfono? A proposito, che microfono era? Ce l'abbiamo ancora? Oops, è rotto\il tecnico l'ha portato in turnée in Madagascar... Ah no, era microfonato con tre microfoni, posizionati... più o meno... aspetta, quali erano? No problem, tutto memorizzato nel Profiler.

5. Col Profiler puoi intervenire su parametri che l'ampli vero (soprattutto se vintage) si sogna, come il transitorio di attacco del plettro, il power sagging del trasformatore d'uscita, il bias delle valvole, addirittura la dimensione della cassa. Molto più facile scolpire il mio suono come mi serve, o come lo voglio.

6. Col Profiler è un attimo registrare assieme al segnale processato anche il segnale dry, e in tempo reale sentire come suona lo stesso amplificatore leggermente (o pesantemente) modificato, o addirittura con un'altra cassa, rimanendo comodamente seduti in regia e senza dover rismadonnare con casse, microfoni, posizionamenti.

Quindi, in generale e nella maggior parte delle circostanze di solito sceglierei il Profiler.

Per finire, non credo che "siamo tutti d'accordo" sul fatto che il Profiler suoni indistinguibile da un ampli vero, visto che nel tuo primo post scrivevi "Il suono che ho sentito dal video, sinceramente lo trovo bruttino, con 2.000,00 a disposizione credo che si deve riuscire a fare di molto meglio! Non voglio innestare l'ennesima diatriba tra analogico e digitale, ma francamente allo stato attuale non c'è niente che possa sostituire o suonare come un vera plexi o un fender di quelli buoni." Cioè, in altri termini, sostenevi l'imparità del confronto tra Profiler e ampli a valvole proprio dal punto di vista sonoro.

Grazie per gli apprezzamenti, è sempre un piacere discutere in maniera piacevole di cose musicali con persone intelligenti :)
Rispondi
Re: A voi piace questo?
di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 01:17:34
Grazie per la risposta, molto ampia e ben argomentata, ma scusami se insisto, ti formulo meglio la mia domanda, un artista ti chiama perchè ha bisogno di registrare un solo di chitarra che abbia un suono british vintage,ok? Considera che una volta che hai registrato le takes, ed eventualmente aggiungere gli effetti sulla traccia dry, insieme al fonico sciegliete la take quella che rimarrà per sempre sul disco,senza poterla mai più modificare, a questo punto prima di suonare le takes che scegli l'originale o il profilo della jmp 68?

Scomodando uno che di suoni un pò se ne intende, M.Landau, in un' intervista sosteneva che per lui è impareggiabile il suono di un vero ampli microfonato.......................... è chiaro che ognuno di noi ha le sue convinzioni.


Toglimi una curiosità, ma se viene profilato un amplificatore, ovviamente verrà usata una certa chitarra, quindi il suono finale sarà il clone da quello udito dal kemper cioè chitarra, dita, plettro, corde, pre, finale, cono compresi o no? Se si, non credi che le variabili in gioco sia davvero troppe per affermare che al 99,99% si clona il suono di quell'ampli? Sarei d'accordo se si dicesse, ho ottenuto il clone di quella attrezzatura complessiva che è stata utilizzata per il profilo o sbaglio?
Io sono sempre pronto a cambiare idea, intendiamoci..................................
Rispondi
Re: A voi piace questo?
di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2015 ore 02:00:28
Mhhh... be', io ormai ho questo flusso di lavoro comodissimo e coerente, perché cambiarlo? Pensi che sul disco riesci a capire se ho usato un Profiler o l'ampli vero? Naaa... :)

Poi pensa a questo: un suono British in realtà possono essere cento suoni diversi, no? Non è che tutti i dischi di Clapton suonano uguali. Nel Profiler (opportunamente attrezzato) io posso cercare e trovare molte più sfumature di British di quelle che mi può dare quell'unico ampli (o i due-tre) in quello studio: decine di ampli microfonati in modi diversi ed accoppiabili a casse diversissime a loro volta modificabili.

Landau: bisogna vedere se ha usato mai un Profiler, e che profili ha usato.
Poi è vero, ognuno ha i suoi gusti, anche Landau (sono serio!).
Del resto, anche Michael Wagener se ne intende... (vedi la mia altra risposta su di lui).

Profilazione: no, il processo non comprende la chitarra, è un dialogo serrato tra Profiler ed amplificatore collegati assieme in... cortocircuito :)
Rispondi
Re: A voi piace questo?
di distorto [user #28299]
commento del 11/01/2015 ore 13:07:08
Ok Gianfranco grazie per la risposta, in ogni situazione ormai hai sposato al 100% il Kemper, senza offesa è solo una battuta, quindi se un giorno riuscissero a creare in laboratorio al 99,99% tua moglie o la tua compagna, mi pare di capire che tu sei per la copia :-) e quindi lo stesso vale per tutto il resto, ammesso sempre che il concetto del kemper si possa applicare ad altre cose come per esempio quadri d'autore, orologi, automobili ecc. è chiaro che è solo una provocazione scherzosa, però è strano pensare che se uno ti chiede mi fai sentire come suona quel preciso e particolare ampli di quell'anno con quelle valvole ecc, e tu nonostante hai l'originale gli proponi il profilo, lascia stare la flessibilità e quant'altro, lui vuole sentire solo quell'ampli.
Ho il massimo rispetto per te ed altri professionisti che come te si sono completamente convertiti al Kemper, la mia è solo curiosità e ti ringrazio che mi hai risposto nel migliore dei modi.
Un abbraccio.
Rispondi
Attendo ansiosamente l'introduzione di una ...
di giambu [user #4070]
commento del 10/01/2015 ore 17:50:47
Attendo ansiosamente l'introduzione di una valvola per "scaldare il suono"...
E quando avverrà ne farò un bel diario!
Rispondi
Re: Attendo ansiosamente l'introduzione di una ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 18:37:49
Hahaha...non serve Giambu, il Profiler ha tutte le valvole del mondo :D

vai al link

... A parte gli scherzi... hai dei buoni ascolti a casa? Pensi ci sia qualcosa da scaldare qui? :)

vai al link

... E queste valvole non vanno cambiate, e puoi regolare il bias come ti pare :)

Rispondi
Scherzi a parte, ne riparliamo ...
di giambu [user #4070]
commento del 10/01/2015 ore 19:56:27
Scherzi a parte, ne riparliamo tra quattro o cinque anni e vediamo come va la moda...
Il mercato ha le sue esigenze e l'esperienza mi porta a credere che la tendenza cambia ciclicamente, sennò che stanno a fare i produttori di amplificatori? Crediamo davvero che spariranno tutti o si riconvertiranno tutti in solid state?
Anni fa avevano decretato la morte dei sintetizzatori analogici ma quest'anno c'è stato il boom di nuovi analogici e tutti i produttori hanno fatto a gara per realizzarne di nuovi o di cloni del passato.
Vedremo tra qualche anno, forse anche qualcuno di più di quello che ho scritto sopra. Io ho tempo e aspetterò di vedere se queste favolose invenzioni rappresenteranno assolutamente il futuro!
:-D
Rispondi
Re: Scherzi a parte, ne riparliamo ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 20:21:22
Be', ma perché l'uno deve decretare la morte dell'altro? Già oggi digitale e valvole convivono sul mercato.
Non ne farei una questione di moda, né di religione: ti piace il clip che ho linkato? Ti fa mancare le valvole? Pensi che manchi qualcosa al suono, o che suoni "digitale" (ti prego...)? :)

Quando nasce una categoria di strumenti dotata di caratteristiche sonore proprie (synth digitali, sintesi FM, convoluzione) si può parlare di mode e tendenze, perché le scelte sonore sono anche estetiche.
Col Profiler c'è poco da parlare di mode, se non riesci a distinguerlo da un amplificatore a valvole non passerà di moda fino a quando non passeranno di moda le valvole. O mi sfugge qualcosa? :)
Rispondi
Ho ascoltato il brano con ...
di giambu [user #4070]
commento del 10/01/2015 ore 21:35:0
Ho ascoltato il brano con attenzione, per quello che si può ascoltare in rete. E questo è il primo punto, una cosa è ascoltare un suono in rete e una cosa è suonare direttamente. E, malgrado che non trovi nulla da ridire sul suono ascoltato non so che effetto farebbe a suonare una chitarra il cui suono uscisse da....(?)., quale sarebbe il feeling che proverei io. E questo finora non ho avuto il modo di provarlo. Essendo poi per i suoni come San Tommaso, l'esperienza mi dice di non fidarmi del prossimo, per cui attendo di sperimentare di persona.
In secondo luogo c'è la questione che riguarda i cloni. È meglio avere il clone che "The real thing", avendo la disponibilità di entrambi? I vantaggi pratici sono sempre la cosa più importante?
Io, ripeto, ho molti dubbi a riguardo, e non amerei ascoltare la mia chitarra passare per un clone. O faccio male a chiamarlo così? Personalmente non mi ispirerebbe, musicalmente parlando e questo per me è piuttosto definitivo.
Ma, ripeto, sono mie riflessioni, personali e sicuramente non valide per altri.
Io continuo a credere che abbia un senso utilizzare amplificatori diversi per diversi suoni. E non una macchina tuttofare.
Mi scuso per l'espressione ironica, ho un massimo rispetto per chi la pensa diversamente da me e non cerco di convincere nessuno. Ma su questo argomento, che ho già discusso altrove, ho le idee abbastanza chiare, anche se le mie possano essere considerate solo prevenzioni.
Rispondi
Re: Ho ascoltato il brano con ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 10/01/2015 ore 21:54:45
Massimo rispetto, e ci mancherebbe. Ma - abbi pazienza - stai parlando di una cosa che dici di non aver provato criticandola a priori... non so su quale base possiamo discutere, cosa possiamo scambiarci di costruttivo, anche perché qualunque cosa io (o altri) ti dicessi tu risponderesti inevitabilmente "ho le mie idee al riguardo"; e dici di averle anche molto chiare, su una cosa che non conosci affatto... Sono confuso.

Fossi al tuo posto, e se mi interessasse capire le cose veramente e non solo confermare le mie idee pre-formate, io mi procurerei al più presto la possibilità di passare due settimane con un Profiler in compagnia di qualcuno che lo conosca veramente.
Se passi da Roma fammi un fischio!
Rispondi
Ti ringrazio della tua disponibilità ...
di giambu [user #4070]
commento del 11/01/2015 ore 07:06:16
Ti ringrazio della tua disponibilità ma, leggendo sul sito del Kemper, leggo che praticamente tutti i famosi produttori come il citato sig. Wagener o i musicisti utilizzatori sono soprattutto in ambito heavy, o in ogni caso noti per un musica distorta in modo estremo. I nomi di Marylin Manson o dei Testament, sopra tutti.
Quando il Kemper, o altre strumentazioni saranno diffuse in altri ambiti musicali (ma veramente diffuse!) allora ne riparleremo.
Perdonami poi quest'ultima osservazione ma mi ripeti spesso che sei confuso riguardo le mie opinioni. A me invece sembra che te non lo sia affatto ma la verità è che io, per vivere, faccio il commerciante e devo dire che un venditore come te si incontra difficilmente. Se fossi il signor Kemper o chi per lui ti farei immediatamente un lauto contratto!
Rispondi
Re: Ti ringrazio della tua disponibilità ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 11/01/2015 ore 11:25:45
Be', sì, ho le idee molto chiare, dopo anni di studio e di utilizzo della macchina, certo! Del resto, se non la considerassi buona userei altro.

Non so se mi stai facendo un complimento però, visto che sembri sottintendere che io stia cercando di vendere sabbia agli arabi ;D
Allora chiarisco che io non voglio venderti niente: ho puntualizzato alcune osservazioni che hai fatto e su cui non concordavo. Sul fatto poi che si possa fare felicemente grande musica con una latta e un palo di scopa non ho il minimo dubbio, quindi ognuno sceglie gli "strumenti" che sente più consoni, l'importante è quello che ci fa! Quando però si critica qualcosa bisogna sapere bene ciò di cui si parla. Io non parlo dell'Axe-Fx perché non la conosco bene, l'ho provata un paio di volte e non mi è piaciuta ma mi fermo lì.
Possiamo "riparlarne" quando vuoi, mi fa sempre piacere scambiare chiacchiere con altri musicisti! Ma, in ultima analisi, non sento il bisogno di cambiare le tue più profonde convinzioni :)

La percezione del Profiler come macchina votata soprattutto alla musica più pesante è una distorsione prospettica: il Kemper suona come il rig che hai profilato, punto :D

Pensa che quando uscì la macchina, e i primi demo che si sentivano erano soprattutto rock-blues, cominciò a girare la favola che il Profiler era più adatto ai suoni puliti o crunch, mentre l'Axe era la macchina definitiva per l'heavy. Da quando molta musica pesante viene prodotta col Kemper, è cominciata a girare la voce opposta. Questa è la dimostrazione che si tratta di pure baggianate. Capisci che la gente dice e si attacca a qualsiasi cosa quando vuole sostenere una tesi a tutti i costi?

In realtà, ascoltare demo di qualsiasi genere musicale suonato col Profiler non è difficile, basta dedicarsi sul Tubo una mezz'oretta.

Ad esempio qui sono raccolti alcuni demo: vai al link
Purtroppo la pagina è piuttosto vecchia, non ho più avuto occasione di aggiornarla, potrebbe tranquillamente essere cento volte più lunga. Ma intanto puoi fare ricerche da solo, se davvero ti interessa capire come stanno le cose.

Io trovo molto belli questi demo (usa un buon impianto, metti l'alta qualità e dimmi se ti manca qualcosa. Questi session men di Nashville - che non sono metallari - pensano che non manchi niente):

vai al link

vai al link

vai al link

vai al link

Ti consiglio anche di ascoltare i brevi demo su questo sito: vai al link


È vero che molti "metallari" usano il Profiler, ma questo credo dipenda soprattutto dal fatto che fanno una musica molto tecnica e sono da sempre all'avanguardia con ogni nuova diavoleria che esce sul mercato!
LOL
Rispondi
Ciao Gianfranco, vedo che la ...
di Tubes [user #15838]
commento del 15/01/2015 ore 22:01:07
Ciao Gianfranco,
vedo che la versione Powerhead di Kemper tuttavia eroga una potenza tra i 300 e 600 watt, quindi ben maggiore rispetto al Retrofit di Ambrosi . Pensi che sia una esagerazione oppure i 70 watt possono bastare, però magari solo per un uso casalingo ? Inoltre, l'amplificatore fornito da Kemper potrà essere sfruttato solo per casse passive lineari o anche su casse per chitarra come hai fatto tu con il tuo Retrofit ?
Grazie
Rispondi
Re: Ciao Gianfranco, vedo che la ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 16/01/2015 ore 03:07:59
Ciao tubes,

ad un amplificatore lineare puoi collegare tranquillamente qualsiasi tipo di cassa.
Il finale Kemper non è comunque acquistabile separatamente!

Per quanto riguarda la potenza, la pressione sonora ottenibile in ambiente da un sistema audio dipende fortemente dalla sensibilità, dalla risposta in frequenza e dalla direzionalità del diffusore. I watt, di per sé, non dicono tutto.
Come puoi apprezzare dal video, che ho pubblicato apposta, il volume in ambiente a metà corsa del controllo Master del Profiler con la mia Dragoon è imbarazzante... e questo perché il trimmer interno del K-Power amp di Ambrosi è tarato a metà, altrimenti non sarei riuscito a salire così tanto con la manopola.

Io non userò mai, in nessun contesto, tutta la pressione sonora generabile da questo sistema. Certo, se devi suonare in uno stadio senza PA e tutti gli altri hanno 1000 W di amplificazione e un muro di Marshall... ti copriranno, se suonano a palla :D
Attenzione, stare vicino a diffusori che suonano così forte senza protezioni acustiche può danneggiare irreversibilmente la capacità uditiva!

Considera che l'Ambrosi K-Power amp è l'unico (a mia conoscenza) che permette di collegare al Profiler due casse passive (più eventualmente due casse attive!). Per usi futuri, con due 4x12" da 8 ohm e dall'efficienza alta puoi davvero fare concerti anche su palchi enormi: per dire, con un'efficienza di 100 dB\1W\1m puoi ottenere 128 dB di pressione sonora indistorta continua. Per capirci, la CLR si ferma a 120 :)
Rispondi
Chiarissimo come sempre ! A ...
di Tubes [user #15838]
commento del 16/01/2015 ore 09:58:51
Chiarissimo come sempre !
A presto
Rispondi
Re: Chiarissimo come sempre ! A ...
di viabcroce [user #13757]
commento del 16/01/2015 ore 13:03:59
:)
Rispondi
Cosa ne dite di queste casse?
di J-Costom [user #3278]
commento del 29/01/2015 ore 12:12:45
Laney IRT-X - diffusore d’espansione full range per chitarra - 1x8” - 200W. 200W RMS - 1
speaker custom da 8” - 1 compression driver da 1” - FX loop con ritorni L/R - ingresso mp3
player - simulazione cabinet: 1x12, 4x12, flat - EQ a 2 bande - connessioni speker in e through -
ingresso line e aux - Uscita bilanciata XLR con selettore di sorgente e gorund lift - interruttore di
fase per impieghi stereo - montabile su stativi per casse audio
Rispondi
di Florindo [user #20301]
commento del 21/11/2016 ore 14:18:0
BUongiorno Ragazzi,
io sto' per prendere il kempler ma ero appunto indeciso sulla versione amplificata o meno.
cercando sono arrivato qui ed ho letto che "andrea ambrosi" produce il finale da poter aggiungere alla versione non amplificata . come posso entrare in contatto con lui?

Grazie
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 22/11/2016 ore 00:58:56
Ciao Florindo,
i finali Ambrosi non sono più in commercio.

Ti consiglierei di considerare i finali Camplifier, sono eccellenti e disponibili in varie tipologie.
Tutto questo se parli del Profiler in formato Lunchbox, ché per il rack non è possibile aggiungere un finale dopo ;)
Rispondi
di fabiomusicman [user #22358]
commento del 28/03/2017 ore 11:33:47
Che differenze ci sono tra la versione RACK e la TESTATA? Vedo che i pot sono dislocati in maniera differente o addirittura nel rack sono di meno.
Sto valutandone l'acquisto e, facendone un uso prettamente casalingo e qualche sporadico live, sarei orientato per la versione senza POWER (quella bianca) accontentandomi di acquistare una BUONA cassa attiva in futuro (nel frattempo potrei utilizzare quella del service). Il dubbio che mi viene leggendo il forum è che il nostro amico VIABCROCE consiglia spassionatamente la combinazione Kemper+cassa attiva (in pratica trattare il segnale come una tastiera per avere il VERO suono del profilo): ma allora non vale la pena spendere soldi per la versione amplificata, oppure è sempre meglio averla per essere più versatili dal punto di vista dell'interfaccia? Quale mi consigliereste e perchè?
Rispetta il timbro della chitarrao o suonano tutte uguali?
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 28/03/2017 ore 17:48:30
Ciao Fabio,
sì, nel rack alcuni controlli sono disponibili solo a menu. Un vantaggio è invece che la presa USB sta davanti ;)

La presenza del finale nella macchina e il colore sono due fatti (almeno ufficialmente) indipendenti, ci sono state anche differenti sfumature di verde nel corso degli anni :)

La versione amplificata è versatile nel senso che a quel punto puoi usare qualsiasi cassa (comprese casse lineari passive); ma certo se trovi la pace dei sensi con una cassa attiva non ti servirà.
E certamente una cassa per chitarra altera notevolmente il suono dei rig (preset), ma molti (incluso Michael Britt, famoso per i suoi profili professionali) usano la propria cassa (per chitarra) preferita adattando i rig e disattivandone il profilo cassa. Quello che ottieni è una omologazione del suono, proprio come quando usi testate differenti con la stessa cassa per chitarra.

Nota finale: considera che se compri la versione testata puoi aggiungere un finale retrofit di terze parti anche in seguito, risparmiando (anche parecchio) e avendo anche l'opzione stereo (se scegli il rack, dovrai invece comprare un finale rack).

Buona musica :)
Rispondi
di fabiomusicman [user #22358]
commento del 29/03/2017 ore 15:51:00
ormai è assodato che il KEMPER è una macchina straordinaria e rivoluzionaria nel settore digitale, basti vedere quanti artisti di fama mondiale la stanno usando (bel momento per essere un chitarrista qualcuno ha scritto). volevo chiedere a voi esperti:
viene rispettato il suono naturale della chitarra?
Inoltre è possibile creare suoni senza dover per forza partire da un ampli profilato?
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 29/03/2017 ore 17:05:18
Velocemente:

1. Sì :)

2. No, tutto ciò che non è effettistica nel Profiler è... profilato. Nei modeller tradizionali succede la stessa cosa, devi comunque partire da un qualche ampli e cassa, no? Anche nel KPA puoi assemblare un rig usando "pezzi" presi da rig diversi.
Rispondi
di fabiomusicman [user #22358]
commento del 28/08/2017 ore 17:08:3
ciao a tutti sono ancora qui. Ormai si sta avvicinando il momento del grande passo verso il digitale VERO E CONVINCENTE (altro che POD)...giusto il tempo di vendere gli ultimi due effetti rimasti.
Volevo chiedere ancora a voi se:
1. era meglio comprare un usato (magari garantito) risparmiando almeno 1000 euro (ovviamente comprendendo anche borsa e remote)
2. prendere una versione RACK ed infilarla dentro un case trasformandolo in una testatina leggera (scelta abbastanza personale me ne rendo conto)?
3. comprare eventualmente il remote originale o quello della beringher da molti usato?
4. prendendo la versione bianca ed in un futuro adattarci un amplificatore il risultato è lo stesso della versione nera o no?
5. acquistando una cassa passiva suonano tutte bene o si ha bisogno di un cono particolare?
grazie a tutti
6. c'è la possibilità che esca a breve un nuovo modello di KEMPER?
7. comprando devo stare attento a vari sottomodelli o di kemper ne hanno fatto SOLO un modello
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 21/07/2019 ore 11:08:12
Possiedo una Blackshark 2x12 (Celestion Greenback) e una Orange PPC 112 (V30); sono fermamente intenzionato ad acquistare un Kemper (nello studio di casa lo collegherei a delle piccole casse attive KRK RP 5 g3); ma per le esibizioni live, nel caso non fosse possibile collegarlo al PA, potrei collegarlo ad una delle mie attuali testate valvolari due delle quali con il Send Return e allacciate alle sopra citate casse per chitarra? Oppure dovrei acquistare una cassa attiva di grandi dimensioni e ampio wattaggio? Grazie.
Rispondi
di viabcroce [user #13757]
commento del 21/07/2019 ore 19:20:20
Col KPA puoi far tutto :)

Mi domando però a cosa serva spendere tanto per usare alla fine due ampli e due casse che già hai: il 90% del suono verrà da loro... a questo punto io comprerei uno degli ultimi modelli Line6, risparmieresti un botto e avresti anche più versatilità con gli effetti.
Non credo apprezzeresti significative differenze sonore.
Buona musica! :)
Rispondi
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