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Luca Colombo: una svisata verace e insidiosa
Luca Colombo: una svisata verace e insidiosa
di [user #116] - pubblicato il

Un lick pentatonico verace e più insidioso di quanto potrebbe sembrare a un primo ascolto. Questo fraseggio è uno di quei passaggi che abbiamo sentito macinare centinaia di volte sotto le dita di chitarristi come Slash, Joe Perry, Zakk Wylde o, per scomodare un vero titano del rock, Jimi Page.
Un lick pentatonico verace e molto più insidioso di quanto potrebbe sembrare a un primo ascolto. Siamo su una pentatonica di Em (E, G, A, B, D) e questo fraseggio è uno di quei passaggi che abbiamo sentito macinare centinaia di volte sotto le dita di chitarristi come Slash, Joe Perry, Zakk Wylde o, per scomodare un vero titano del rock, Jimmy Page.

Un classico del fraseggio rock e hard rock che non può mancare nel nostro vocabolario solistico; un cliché che può aiutarci a risolvere un’improvvisazione o un intervento solistico in tema.
Partiamo dalla porzione ridottissima di scala pentatonica su cui il lick è articolato.

Luca Colombo: una svisata verace e insidiosa

Lo stesso pattern melodico viene ripetuto meccanicamente identico prima sulla corda di B quattro volte, quindi tre su quella di E cantino.
Isoliamo il pattern che si sviluppa tra una nota suonata in bending su una corda e quattro veloci note (tra plettrata e legato) sulla corda sottostante.


Luca Colombo: una svisata verace e insidiosa

Per prima cosa attenzione alla pronuncia ritmica: all’ascolto potrebbe sembrare molto libera, rubata. In realtà merita una scansione precisa, puntata sugli accenti e sul tempo. Bisogna concentrarsi sul fatto che ogni grappolo di note che cade identico su ogni quarto è una sestina. Di questa i primi due sedicesimi sono presi con un bending. Mantenere costante e intelligibile questo disegno ritmico attraverso tutto il fraseggio, non perdendo l’intonazione del bending, sarà una bella sfida.

Luca Colombo: una svisata verace e insidiosa

Concentriamoci sulla pennata che è tutt’altro che scontata. Il bending da due sedicesimi è sempre preso con una pennata verso il basso. Le quattro note restanti della sestina sono suonate tre in pennata alternata e l’ultima in legato. Proviamo lentamente la meccanica della pennata e sinceriamoci di averla capita e metabolizzata prima di cimentarci nell’esecuzione del lick a velocità sostenute.
Ecco la trascrizione completa del lick.

Luca Colombo: una svisata verace e insidiosa

L’esecuzione a tre diverse velocità proposta nel video ci aiuterà nella comprensione della plettrata e nello studio del fraseggio.

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