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BRBS Nightrain, un diretto… in faccia
BRBS Nightrain, un diretto… in faccia
di [user #16167] - pubblicato il

Un distorsore di chiara ispirazione Guns n’ Roses il Nightrain marcato BRBS. Due modalità e un sacco di manopole per forgiare la distorsione al meglio e ricreare alcune delle sonorità più leggendarie del rock ma non solo. Lo abbiamo provato con Michele Quaini nell’O.U.T. Side Studio con una chitarra di tutto rispetto.
Un distorsore di chiara ispirazione Guns n’ Roses il Nightrain marcato BRBS. Due modalità e un sacco di manopole per forgiare la distorsione al meglio e ricreare alcune delle sonorità più leggendarie del rock ma non solo. Lo abbiamo provato con Michele Quaini nell’O.U.T. Side Studio con una chitarra di tutto rispetto.

Sebastiano Barbirato, mente e anima di BRBS Amplification non ha scelto un nome casualmente da affibbiare a questo scatolotto carico di metallo, in ogni senso. Se già la scritta Nightrain, celebre brano della band di Slash e Axl Rose non avesse chiarito a sufficienza l’ispirazione, ci pensa la grafica con rose e pistole a fugare gli ultimi dubbi.

Il Nightrain però non è solo una versione stompbox di un Marshall AFD, è un progetto che permette di spaziare in una tavolozza di sonorità ampia quasi quanto la superficie coperta dalla solida scatola di metallo che ospita ben cinque controlli e due mini switch.

BRBS Nightrain, un diretto… in faccia

Le manopole non nascondono nulla di strano, sono i classici volume, gain, alti medi e bassi. Gli switch sono altrettanto chiari, il primo sulla sinistra agisce sull’equalizzazione permettendo di passare da un sound più smooth, delicato (si fa per dire) e con una lieve enfasi sulle basse, o uno più bright, quindi più squillante e tagliente, con un filo di acidità. Il secondo invece controlla il character, l’indole. Rosa o pistola? Con un click si può aumentare l’incazzatura del Nightrain variandone il carattere e la quantità di guadagno.

Proprio come un Marshall di cui Sebastiano è un grande conoscitore, anche il Nightrain presenta un’estrema facilità di utilizzo, è diretto e va subito al sodo. Anche noi quindi non ci dilunghiamo oltre e colleghiamo una Les Paul goldtop pre-historic pronta a dar fuoco alle polveri. 

BRBS Nightrain, un diretto… in faccia

Il sound che ci aspettavamo è proprio quello che scaturisce dai coni della 4x12 LAA a cui abbiamo collegato il BRBS passando attraverso la Dualmono. Cominciamo con un livello di gain bello basso, anche se non è questo il territorio in cui il Nightrain si muove al meglio. Bisogna portarlo a ore dieci per cominciare a sentirne e apprezzare il vero tone. L’equalizzazione in flat lascia trasparire una buona dose di basse e di alte. Le medie non sono scooppate, anzi sono belle presenti, ma non predominano. Basta intervenire sulle tre manopole dedicate all’eq per sistemare a piacere il timbro della stompbox. Qui ci accorgiamo che le manopole cromate sono tanto belle ma non lasciano individuare al meglio il puntino nero che indica la posizione del potenziometro. Questo non è un grosso problema per chi non spippola abitualmente sul palco i propri effetti. Per gli smanettoni seriali invece diventa un po’ come giocare alla mosca cieca. Torniamo al sound, la parte più importante di questo espresso notte. A differenza dei terribili treni delle Ferrovie di Stato, il Nightrain è un distorsore con i controtutti. Superate le ore dieci con il potenziometro del guadagno la vera voce si fa strada con tutta la sua aggressività. Bastano pochi accordi per accorgersi che la pasta è davvero ben riuscita e alzare il gain aumenta il godimento. Ci spingiamo verso la fine della corsa, dove con facilità si riesce a far fischiare ogni nota e accenniamo qualche assolo di quelli che perfino Slash è stufo di suonare, il suono è proprio quello, tanto credibile che a Quaini quasi spuntano i riccioli neri. Abbiamo ancora due switch da smanacciare però. Il bright agisce bene, schiarendo il suono e rendendolo ancora più in grado di farsi strada tra bassi e batterie fino a tagliuzzare i timpani degli ascoltatori. Meno evidente il character. Questo non perché sia un selettore inutile, ma perché agendo sulla cattiveria ne si apprezza maggiormente l’intervento a livelli di gain medio bassi. 


In definitiva il BRBS Nightrain è, di base, una trasposizione in forma di stompbox dello Slash sound, non quello degli ultimi album, ma quello che ne ha fatto la storia e ne ha lanciato la carriera. Un pedale che non si riduce solo a questo però, con cinque controlli e due switch riesce a garantire una quantità di suoni davvero vasta spaziando dai crunch spinti fino alle distorsioni più heavy. Un pedale boutique made in Italy che potrete sicuramente ascoltare al prossimo Custom Shop Milano del 15 marzo. 
brbs effetti e processori nightrain
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Avevo scritto tutt'altro commento, poi ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/01/2015 ore 09:32:24
Avevo scritto tutt'altro commento, poi ho riascoltato la demo e mi è piaciuto molto, anche se non penso di offendere nessuno dicendo che il mercato di roba nata con lo stesso intento è abbastanza pieno. Mi chiedo però quale sarebbe la sua resa in abbinamento ad un ampli meno propenso a quel tipo di suoni quale è invece la testata di Carlo Sorasio.
Rispondi
finalmente un nuovo distorsore! ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 16/01/2015 ore 10:47:4
finalmente un nuovo distorsore!
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/01/2015 ore 11:16:11
Ecco, ti stimo. Certo, non fa male a nessuno l'uscita dell'ennesimo distorsore Slash-oriented. Solo che quando leggo boutique mi viene sempre un brivido lungo la schiena pensando a quale potrebbe essere il prezzo...Ed a volte leggi 250-300-400€...Poi guardo sotto la scrivania e penso: "mmm, 400€ per un dostorsore, che deve finire in un ampli, ovvero altra spesa, anche se non è sempre detto che il pedale boutique finisca in un ampli di pari livello, per quanto poco senso possa avere questa considerazione, per avere alla fine di tutti i giri il suono grosso modo di qualunque Marshall anni '80, in termini di pasta sonora...Io che con 500€ ho preso the real thing, anche se in versione combo, sono scemo o meno esigente?"

A scanso d'equivoci chi predilige ampli e pedali non è scemo per me eh, solo che alla fin fine, per quanto bello, il sound di Slash, nonostante poi l'uso di tanta altra roba nascosta tra ampli e chitarra, non mi pare questa chimera irraggiungibile. Tanto, mettetevi l'anima in pace, servono in primis le sue mani e secondariamente i suoi tecnici, senza una delle due cose lo stesso suono che sentiamo nei dischi o nei live ce lo possiamo scordare.
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di Izzy73 [user #12413]
commento del 16/01/2015 ore 12:33:28
Quoto completamente la tua risposta.

1 appunto: avrei provato il pedale con un ampli molto comune e dal suono generico, tipo l'hot rod fender, tipico ampli da abbinare ai pedali (fra l'altro IMHO splendido ampli anche senza toccare niente).


Poi se la mettiamo sul discorso "costi" porto la mia esperienza in una tribute band dei GNR: io e l'altro chittarista del gruppo utilizzavamo testate Engl Thunder50 con casse con coni vari (io una 2x12 e l'altro una 4x10), chitarra Les Paul studio con i pickup originali, nessun pedale collegato tra chitarra e ampli, il suono era identico a quello di Slash e Izzy Stradlin. La testata usata costa sui 400 euro e le casse (autocostruite) con 200 si fanno, posso affermare con circa 600 euro hai una amplificazione completa con cui puoi ottenere (con lo Studio e la Fatica si intende) il suono dei GSR, intesi quelli di entrambi i chitarristi.
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di sebastian [user #3527]
commento del 17/01/2015 ore 10:28:5
Alla fine sinceramente non ho mai visto sul mercato distorsori Slash oriented e comunque ci si fa anche altro. Ovvio che anche con altri amplificatori magari si può ricreare un suono vagamente in stile Slash (non dico Izzy perchè quel suono è veramente comune e si può ricreare in tanti modi) ma il target di questo pedale è più vasto di quello che si può pensare e in particolare è rivolto a chi per esempio per necessità (vedi cover band a 360 gradi o cover band rock ecc ecc) si trova a suonare mettiamo 4 pezzi dei Guns e qualcos'altro in stile hard rock e poi si trova a suonare Vasco,poi Hendrix ecc ecc. in questo caso se hai una plexy nn la rendi totalmente non-versatile facendola modificare in stile AFD ma usi il pedalino,cosa che poi ti permette di usarne un altro per fare altri sound. Questo è un esempio del target,e comunque sul mercato di distorsori che suonano cazzuti,tranne poca roba (il Riot per esempio) non c'è molto.....
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 17/01/2015 ore 11:02:00
Ma infatti non mi pare di aver detto da nessuna parte che questo pedale, come d'altronde qualsiasi altro signature al mondo, debba essere acquistato solo per suonare in una cover dei Guns n' Roses e possa fare solo quello. Però, per me, è altresì vero che per farlo non è necessario comprare per forza un pedale chi si rifaccia a Slash. Ok, non saranno proprio uguali in termini di pasta sonora, ma credo che qualunque ampli in stile Plexi boostato o JCM-oriented (900 e 2000 compresi) possa essere usato per questo scopo. E ribadisco, puoi prendere anche i pedali mxr signature, ovvero wha w fuzz-octaver, di Slash, l'od-boost della Custom Audio, la AFD e schiaffarci dentro una Les Paul Signature, tanto lo stesso suono identico non lo avrai comunque. Con questo mi riferisco a chi nel tentativo, legittimo, di ricreare "quel" suono arriva a sconfinare nella paranoia, inteso in maniera bonaria.

La tua ultima considerazione demolisce sostanzialmente il 99% del lavoro della redazione, che ne recensisce uno al giorno!?!?!?!? E' una battuta eh, e tra l'altro io non ne conosco e non ne uso nessuno, preferendo il suono ignorante di chitarra-cavo-ampli, da cui la mia riflessione sul fatto che puoi comprare un amplificatore con un bel pulito e modellare i vari suoni con gli effetti a piacimento o uno con il suono che ti piace già racchiuso dentro al suo circuito. D'altronde mica con il JCM800 ci si suona solo hard rock anni '80, per quanto quello sia il genere che lo ha reso famoso. Massima apertura e rispetto per le scelte di tutti.

Edit: mi accorgo ora che sei il produttore e spero che abbia notato anche i complimenti che ti ho sparso tra i commenti. Chiaramente quando parlo di paranoia nella ricerca di un suono, non mi riferisco a chi come te progetta pedali e ampli, ma ai chitarristi che comprano e rivendono chitarre, amplificatori ed effetti, perdendo una barca di soldi e provando anche notevole frustrazione. Ribadisco, il tutto sempre e comunque legittimamente.

Secondo edit: quando dico che il mercato è pieno di pedali che si rifanno al suono di Slash, mi spiego male. Mi riferisco più che altro ai cosiddetti Marshall-in-a-box.
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di sebastian [user #3527]
commento del 17/01/2015 ore 12:59:54
Tranquillo,se leggi bene i miei commenti sono appunto volti a spiegare il perchè di un pedale slash-style,e ho colto i infatti i complimenti al prodotto,semplicemente mi sono agganciato al tuo commento come zona più appropriata per spiegare il target ;-)
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di Izzy73 [user #12413]
commento del 23/01/2015 ore 09:22:07
guarda io sono dell'idea che il suono è sempre nelle mani più che nella strumentazione, ed il suono di Slash non mi pare poi così difficile da ottenere, con lo studio e la dedizione totale ai sacri riff dei GNR.

Poi niente da dire su questo distorsore e mi fa piacere che ci sia un nuovo prodotto italiano di qualità e che non ha niente da invidiare ad altri prodotti usa o jap.
Rispondi
Re: finalmente un nuovo distorsore! ...
di coldshot [user #15902]
commento del 16/01/2015 ore 11:20:08
ah ah, speriamo che qualcuno realizzi anche un nuovo overdrive perchè sinceramente il mercato ne necessita
Rispondi
bella bestiolina, ma quanto costerà ...
di asaa1976 [user #30504]
commento del 16/01/2015 ore 11:42:0
bella bestiolina, ma quanto costerà ???
Rispondi
Brbs
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 16/01/2015 ore 12:25:46
IO sono più curioso di sapere da dove deriva il circuito di sto pedale.....screamer? distortion?rat?
Chiaramente niente contro Brbs che costruisce amplificatori stupendi come tante altre aziende italiane,ma spendere 400€ per un distorsore non la trovo una mossa intelligente!
Rispondi
Re: Brbs
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/01/2015 ore 12:48:13
A onor del vero non c'è scritto da nessuna parte che costi 400€. Io ho sparato quella cifra pensando a prodotti boutique che possono raggiungere quelle cifre, ma era un esempio, non era riferito a questo pedale del quale non sono riuscito a trovare info del genere.
Rispondi
Re: Brbs
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 16/01/2015 ore 13:25:02
ma io dicevo in generale tutti i marchi,non solo brbs!
Rispondi
Re: Brbs
di sebastian [user #3527]
commento del 17/01/2015 ore 10:18:05
Ciao,il pedale è stato progettato interamente da me senza schemi di base e senza spunti esistenti,ovvviamente le tecnologie elettroniche nei pedalini non sono magia e le conoscono tutti ma in questo caso non ci sono punti o parti in comune con nessun circuito famoso o commerciale ,semplicemente gli stessi presupposti con cui effettuo la mod sulle jcm800 o sulle plexy sono stati applicati ad una circuiteria solid state ad hoc per ottenere quel suono nello stesso modo,e come tale ha lo stesso comportamento anche il pomello del gain,che fino a 5-6 ti rende un suono brillante e secco per poi ingrossarsi in fondo.
Costa mooolto meno di 400 euro,per info sui costi potete chiedere sul profilo facebook BRBS o alla mail ;-)
Rispondi
Per la serie " senza non potrai più vivere"
di teleboggy [user #20257]
commento del 16/01/2015 ore 18:23:12
Ragassss..... ma davvero ne avevamo bisogno di un ennesimo distorsore con la firma del "gallo " di turno ???
Certe operazioni di marcheting , ormai , mi sono venute a noia .
Di certo l' unico a guadagnarci è il produttore , un pedale simile con tutti i crismi a bolla , fatto da un artigiano costerebbe "x" con la firma del gallo costa "x+y+z" .
Non facciamo i polli a favore dei galli ...dai ..
Rispondi
Bello ma...
di irby [user #32243]
commento del 16/01/2015 ore 18:26:58
mi sarebbe davvero piaciuto ascoltarlo anche su un ampli settato davvero clean, magari su un Bassman 59 Ltd o un Hiwatt. Opinione personale e forse discutibile è che in un ampli che già "cruncia" di base non ri riesce a capire la vera pasta sonora del pedale in termini di tone e soprattutto dinamica.
Comunque a me piace.
Rispondi
Re: Bello ma...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/01/2015 ore 21:57:16
Occhio però perché non credo che la Dual Mono sia una testata senza una bella riserva di pulito. Io mi chiedevo in buona sostanza cosa sarebbe successo su un ampli meno marshalloso. Anche se, visto il Brand, sono quasi certo che suonerà benissimo ugualmente. Alla BRBS in fatto di Marshall non sono secondi a nessuno, neanche alla Marshall stessa.
Rispondi
Re: Bello ma...
di sebastian [user #3527]
commento del 17/01/2015 ore 10:20:20
E' un pedale che suona parecchio da se,non ha bisogno di puliti sporchi per suonare bene e l'eq ne permette l'uso con varie tipologie di ampli clean,ovvio che un twin reverb non è l'ampli di elezione,però ad esempio un peavey classic o un fender hot rod rendono bene.
Rispondi
Che cosa si intende per ...
di giambu [user #4070]
commento del 16/01/2015 ore 18:45:22
Che cosa si intende per una pre-historic?
Quando sono state introdotte le historic?
Grazie per le risposte
Rispondi
Re: Che cosa si intende per ...
di catoblepa utente non più registrato
commento del 16/01/2015 ore 21:29:34
Che cosa si intende per una pre-historic?

mmhhh non so rispondere precisamente così sui 2 piedi alla tua domanda ma
... a quanto sento sembrerebbero delle gibson che spaccano il c#lo ai passeri (yuk yuk)
agevolate naturalmente dalle manine del Quaini :))
Rispondi
Re: Che cosa si intende per ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 16/01/2015 ore 23:40:38
Sono quelle costruite prima dell'invenzione della scrittura! :-P

Catoblepa, Catoblepa, io ti dono le mie tepa... :-)
Rispondi
Re: Che cosa si intende per ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 16/01/2015 ore 21:33:35
Prima che nascesse il Custom Shop esistevano già quelle che di fatto possono essere considerate reissue a tutti gli effetti e che oggi qualcuno considera giusto vendere al prezzo di una Custom Shop attuale usata, altri addirittura superiore ad una nuova adducendo le più svariate motivazioni, talvolta sconfinando ovviamente nell'esoterismo. Dal canto suo Gibson ogni anno dichiara di aver prodotto la miglior reissue di sempre, quindi stando a quanto dicono loro quelle precedenti dovrebbero scendere di valore, i proprietari sono di parere diametralmente opposto. Io, che tanto queste chitarre non posso neanche sognarle, di tanto in tanto nei momenti di sconforto mi regalo un sorriso anche tramite gli annunci di MM.
Rispondi
Io vado controcorrente e dico ...
di Zado utente non più registrato
commento del 16/01/2015 ore 21:43:34
Io vado controcorrente e dico che il pedale mi piace,sembra avere un be tiro,e conoscendo i prodotti BRBS posso immaginare suoni altrettanto bene in un ampli più "neutro".Me lo sarei già portato a casa (previa prova,magari) se non avessi già la Yeti che mi dà questo genere di suoni.Spero abbia successo :)
Rispondi
Perche'...
di sibor [user #11654]
commento del 17/01/2015 ore 08:47:28
Sempre alla ricerca del suono di qualcun'altro..... Perche'???? Con questo pedale o altri perche' non provare a farsi un proprio suono?
Rispondi
Re: Perche'...
di Zado utente non più registrato
commento del 17/01/2015 ore 14:06:59
Perchè non hai mercato,o comunque ne hai decisamente meno.Del resto il chitarrismo rock è totalmente dipendente dall'emulazione di fasti storici di "anta" anni fa.Basta che pensi al mercato di pickups,amplificatori,chitarre in genere.La gente vuole quello,e i marchi glielo danno,è un tacito accordo fra le due parti.
La Gibson (che ancora vende grazie alla propria gloria passata,perchè penso che nessuno possa seriamente comprare una Gibson per la qualità costruttiva o l'attenzione ai dettagli e assemblaggio) ha recentemente introdotto le nuove Traditional: putiferio perchè non hanno la cosiddetta "accuratezza storica". Tu dirai "m checcazzo me ne frega se non hanno l'accuratezza storica,finchè suonan bene?"...eppure la gente questo cerca,i suoni del passato e i rimandi forzati ad esso.

Io sono con te eh,pure io penso che varcare territori sonori (e non) nuovi farebbe solo che bene alla musica,ma credo sia molto difficile.A tal proposito sono da stimare i metallari,probabilmente gli unici che si aprono totalmente alle innovazioni in campo di sonorità e design.
Rispondi
Re: Perche'...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 17/01/2015 ore 15:12:07
Ma io credo che il putiferio sia sacrosanto e giustificato. Posto che non c'è nulla di male né nel proporre chitarre "diverse" dal passato, nella misura in cui può esserlo una Les Paul, né nel volerne una più tradizionale, il problema risiede nel fatto che la Traditional era la Gibson USA "vorrei ma non posso" più vicina ad una R9. Con tutte quelle modifiche ora o ne cerchi una usata o ti rivolgi ad altri marchi, se, come me, non puoi permettere una Custom Shop. Sarebbe bastato mantenerla uguale a quella della scorso anno e io, come tanti credo, non avrei avuto nulla da ridire.
Rispondi
Che cattiveria!!!
di Frago [user #16741]
commento del 17/01/2015 ore 12:19:22
Beh, non mi sembra il caso di fare simili commenti, in fondo siamo circondati da cose di cui "non c'era bisogno", cioè simili a tante altre cose già presenti sul mercato (chitarre, amplificatori, ma pure automobili etc...) però ciò non toglie che i produttori debbano sentirsi criticare in questo comodo.
Se fossi nel produttore vi risponderei: "non c'era bisogno neppure di altri chitarristi nel mondo, però nessuno vi ha chiesto di smettere di suonare :)".
Insomma, commentate il pedale altrimenti, altrimenti cambiate pagina web.. no?
P.S. ho ascoltato il video, non male il pedale anche se non me lo comprerei
Ale
Rispondi
Re: Che cattiveria!!!
di sibor [user #11654]
commento del 17/01/2015 ore 14:47:44
Quale cattiveria, si e' parlato del suono in generale prendendo spunto da questo ennesimo pedale distorsore che io (almeno) non ho assolutamente criticato. Piuttosto se non vuoi tu leggere certi commenti cambia pagina... Ma pensa te!!!!!
Rispondi
Re: Che cattiveria!!!
di Frago [user #16741]
commento del 17/01/2015 ore 15:17:49
Ma chi ce l'ha con te! Perchè ti senti offeso?
io mi riferivo semplicemente a chi, anzichè giudicare il pedale, ha solamente criticato la messa in commercio dell'ennesimo distorsore, tra l'altro con sarcasmo.
Mi spiace che tu abbia frainteso, ma è sufficente leggere meglio per capire bene!
Io ho letto l'articolo proprio perchè volevo leggerlo, ma i commenti a cui mi riferisco non hanno niente a che vedere con una recensione per cui permettimi di non essere io quello "fuori luogo", è ovvio... E' un po' come lamentarsi per le cacce di cane sul marcipiede e sentirsi dire "se non vuoi le cacche, cambia strada".
E comunque stai tranquillo e sorridi, ogni tanto fa bene
Rispondi
Re: Che cattiveria!!!
di sibor [user #11654]
commento del 17/01/2015 ore 15:54:29
mi sa che devi leggere meglio tu, dimmi dove ho giudicato il pedale nel post che ho scritto! Offeso da te? e per quale motivo ? Non sopravvalutarti dai!!!
Rispondi
Re: Che cattiveria!!!
di Frago [user #16741]
commento del 17/01/2015 ore 16:23:55
Ancora?!?!?!
Ti ripeto che non sto parlando di te, lo vuoi capire?
Sembravi offeso ed ho chiarito l'eventuale equivoco, proprio perchè non mi riferivo a te. Io non mi sto sopravvalutando, sei tu che per egocentrismo continui a pensare che stia parlando di te... NON PARLO DI TE, LO VUOI CAPIRE?!?!?
Il mio primo commento non era una risposta a te... perchè continui a rompermi le scatole?!?!?
Non c'è nessun motivo per sentirti offeso, perfetto, allora lasciami in pace e trovati qualcosa da fare!!!
Rispondi
Re: Che cattiveria!!!
di sibor [user #11654]
commento del 17/01/2015 ore 16:40:33
sei noioso
Rispondi
Re: Che cattiveria!!!
di Frago [user #16741]
commento del 17/01/2015 ore 20:49:58
Oh finalmente siamo d'accordo.. in effetti tu fai molto più ridere!
E ora facciamo basta per cortesia, la discussione sta diventando ridicola ed inoltre stiamo disturbando inutilmente il forum.
Rispondi
bel pedale !! quando arrivano ...
di sombrerobianco [user #8769]
commento del 18/01/2015 ore 10:21:09
bel pedale !! quando arrivano sul mercato pedali old marshall oriented io sono sempre contento !
aspettiamo più samples !!!

Rispondi
Un amico mio scrive: ...Incredibile Sebastiano Barbirato come al solito....
di umbertomora [user #19070]
commento del 19/01/2015 ore 12:07:53
Questo mio amico a proprio ragione.!
Un pedale destinato a chi non vuole compromessi a riprodurre, il più fedelmente possibile, il suono che il buon Frank Levi ha saputo regalare al rock : # 39 e # 36.
Che dire un marshall fatto bene e moddato in un pedale.. non mi risulta che ne esistano poi cosi tanti sul mercato...
Esistono i compromessi per questo stile, ma questo articolo non vuole compromessi.
A differenza di altri questo pedale centra perfettamente l' obiettivo e riesce a spaziare anche oltre: per questo chi ha provato le numerose modifiche che da anni la BRBS esegue su amplificatori Marshall style capirà di cosa sto parlando... in alternativa provarle. Le sfumature sono davvero tante e per chi ama il suono diventano fondamentali se si vuol fare la differenza.
BRBS sa il fatto suo in mods e non solo.: basta digitare su google "marshall mods" e per magia... nasce lo studio e la passione per questo.
Il risultato è anche questo Nightrain.
Per il prezzo sarebbe opportuno chiedere per non incorrere a errate valutazioni.
Mi risulta molto concorrenziale a prodotti meno performanti.
Consiglio poi una prova di valutazione con la Marshall AFD100 Slash Head: forse sono impazzito? una prova di un pedale con una testata in pre valvolare??
E' una bella prova che mi ha stupito!
In alternativa si puo sempre moddare la propia testata:
vai al link
Complimenti ancora all' ...Incredibile Sebastiano Barbirato come al solito....




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di Francescod [user #48583]
commento del 02/08/2020 ore 14:46:53
La dovrei smettere di leggere i commenti. Dovrei solo leggere l'articolo. Mi chiedo che chitarristi siano quelli che non si prendono la briga di capire che prodotto hanno davanti, come è stato realizzato, che versatilità ha ecc. Un appassionato questo dovrebbe fare o no? Invece subito a guardare il prezzo (legittimo, ma prima guarda il pedale, sennò è solo un pretesto per sfogare frustrazioni), subito a dire che non ce n'era bisogno (se non hai bisogno, non lo commentare e vai ad occuparti di quello di cui c'è bisogno), subito a lagnarsi, spesso per pretesto. Che pena.
Rispondi
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