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Kala SUB U-Bass: l'ukulele per bassisti elettrici
Kala SUB U-Bass: l'ukulele per bassisti elettrici
di [user #32554] - pubblicato il

Non sempre servono 30 pollici di diapason per affondare nelle basse frequenze. Quello messo a punto da Kala sta al basso come l'ukulele alla chitarra. Il SUB U-Bass è un un piccolo basso solid body con un suono gigante e soluzioni tecniche interessanti, che abbiamo testato sul campo.
Non sempre servono 30 pollici di diapason per affondare nelle basse frequenze. Quello messo a punto da Kala sta al basso come l'ukulele alla chitarra. Il SUB U-Bass è un un piccolo basso solid body con un suono gigante e soluzioni tecniche interessanti, che abbiamo testato sul campo.

Paolo Roscio, giovane insegnante di basso con cui collaboro da diverso tempo, si è presentato a una sessione in studio con un curioso cucciolo di basso elettrico. Avere a disposizione le mani di un vero bassista e la possibilità di riprendere l'audio in alta qualità erano tutto ciò di cui avevo bisogno per creare un contenuto estemporaneo, un veloce test del Kala SUB U-Bass.

Le dimensioni dell'U-Bass mantengono le stesse proporzioni che passano tra una chitarra e un ukulele, pur mantenendo la medesima accordatura (E A D G) del fratello maggiore a quattro corde. Rispetto all’ukulele, è un vantaggio non dover trasportare mentalmente tutto ciò che si suona sulla nuova accordatura.
Rimane un po’ congestionato il lavoro sulla tastiera avendo meno della metà di spazio "tastabile" quando si scende nelle posizioni più alte. Il tasto stretto si fa sentire in termini di abitudini nell’avere determinati intervalli a portata di dita ma, con un occhio sulla mano che diteggia, Paolo mi assicura che passa tutto molto in fretta.
Indubbiamente, oltre alla ridotta dimensione, l’altro elemento che balza subito all’occhio sono le corde di materiale gommoso simile al silicone. Nel dettaglio, il sito del costruttore riporta "materiale poliuretanico". Oltre alla diversa sensazione tattile, rispetto a una normale corda in metallo cambia soprattutto nella tensione, se così la si può definire: sono letteralmente mollicce sotto le dita. Forse per colpa loro l’accordatura risulta un po’ rognosa e, dopo circa mezz'ora di utilizzo, l'U-Bass potrebbe aver bisogno di un ritocco.

Kala SUB U-Bass: l'ukulele per bassisti elettrici

Il primo sound che esce dal piccolo Kala è credibilmente nella direzione del contrabbasso. L’amplificazione è affidata a un pickup piezoelettrico Shadow e il timbro della corda in silicone poliuretanico è sopito sulle frequenze acute, che risultano tagliate al punto giusto per somigliare al lontano parente con le buche a effe: smorzato sulle alte, leggermente scavato sulle medie ma mastodontico e granitico sulle frequenze più gravi.
Almeno nel suono, il basso non è più tanto "micro". Andando ad agire sui controlli di tono e sull’equalizzazione a due bande presente insieme al classico volume, si può passare tranquillamente da un suono credibilmente più acustico, fino ad arrivare ai bassi synth degni di Skrillex e del migliore dubstep.
La reattività delle corde sotto le dita è sorprendente. Sono interessanti il tocco e la sensibilità con parti di tapping, resta qualche serio dubbio invece sulle parti in slap. Mancando le frequenze acute, vengono meno le tipiche accentuazioni sferzanti delle note strappate con l’indice in contrapposizione all’operato del pollice. Si potrebbe intendere come un'interpretazione acustica del basso, suonato slap nel funky e nel rock.
Indubbiamente il suo terreno è l’accompagnamento a crudo di linee e walking con bassi giganteschi, che però non sono mai ridondanti o fastidiosi nella proiezione sonora.

Una nota positiva: suonato dal sottoscritto con le unghie da chitarrista fingerstyle, non produce nessun brutto suono d’attacco tanto quanto normalmente farebbe la classica corda in acciaio. Solitamente, se non sto più che attento all’inclinazione della mano destra, le corde del basso pizzicate con le unghie producono un suono spigoloso e difficilmente controllabile come dinamica e accenti all’interno del groove.


Il costo si aggira intorno ai 500 euro, una cifra forse importante se si considera che difficilmente l'U-Bass sarà lo strumento principale di un bassista. Tuttavia, portafogli permettendo, potrebbe essere una valida alternativa per andare alle prove in scooter o viaggiare in aereo per una trasferta live del professionista.
Ogni chitarrista dovrebbe possederne uno per studiare un po’ di più quanto c’è al di fuori del proprio strumento. Anche se con due corde in meno e a scala ridotta, il suo gigantesco suono potrebbe fargli perdere ben più di qualche notte.

bassi elettrici kala sub u-bass
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Bellino ma...
di 650s [user #2280]
commento del 01/02/2015 ore 08:03:0
Bellino, ma se si deve proprio studiare un po' di basso senza stiracchiarsi troppo le dita, non è meglio prendersi un basso entri level a scala corta?

Gli Hofner per me hanno un certo fascino, ma ce ne sono anche di altre marche.

Se si piglia, dev'essere per il suono o per una comodità estrema: il prezzo mi sembra alto per uno strumento che non mantiene l'accordatura (i bassisti mi contraddicano se non è vero che iil loro strumento è meno soggetto a queste rogne) ed è molliccio sotto le dita.
Rispondi
molto bello ... proprio ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/02/2015 ore 10:59:1
molto bello ... proprio bello, bello, bello ..
(mi piace anche la versione acustica)
Rispondi
Re: molto bello ... proprio ...
di 650s [user #2280]
commento del 01/02/2015 ore 16:16:18
ma ti piace il suo suono "gommoso"??

o come sostituto del basso?
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Re: molto bello ... proprio ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/02/2015 ore 19:26:02
mi piace molto il suono.. che e' ovviamente un suono da basso anche se differente da quello del normale basso elettrico ..
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era quasi una domanda retorica
di 650s [user #2280]
commento del 01/02/2015 ore 21:31:47
Visto che non ti fai incantare dall'estetica ma dal suono.

Ora il suono può avere un suo perché, e certamente è un basso, ma lo vedrei più come strumento a sè.

Come semplice "sostituto del basso e più facile da suonare" lo vedo costoso e sprecato.

Poi, esteticamente mi piace parecchio.

Ciauz!
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Re: era quasi una domanda retorica
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/02/2015 ore 23:01:06
non so che dirti.. a me sembra un basso e un basso piuttosto efficace.. per cui mi piace. Se lo vuoi chiamare un "basso a se" a me va benissmo :-)
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Kala sub bass
di tonystark [user #24719]
commento del 01/02/2015 ore 11:23:28
Da bassista innamorato anche dell'ukulele posso dire che questo Kala è già entrato nella mia lista dei desideri. D'altronde, una volta iniziato a strimpellare l'ukulele per curiosità, si rimane affascinati dal suo suono e non passa molto tempo prima di sperimentare tutte le taglie di questo strumento e si lascia subito il soprano per passare ad un più comodo concert, se non addirittura ad un tenor. Ovvio che si approdi, infine, anche all'uke-bass.
Il prezzo non è dei più abbordabili, ma stiamo parlando dei Kala che, a quanto sembra, sono tra i pochi ukulele che danno soddisfazione ad essere suonati.
Non volendo spendere queste cifre si può ripiegare sui Makala, una "sottomarca" della Kala, validi sia come progettazione che come suono (un pò quello che succede con marchi più famosi di bassi e chitarre). Posseggo un concert e un tenor di questa marca e valgono ben più della cifra pagata. Buoni entry level.
Secondo me, comunque, l'uke bass è uno strumento con caratteristiche molto diverse dal normale basso elettrico (come d'altronde l'ukulele è sostanzialmente diverso dalla chitarra elettrica) destinato a sessioni acustiche o a performance dove il livello degli altri strumenti non sia eccessivamente alto. Diciamo che svolgerebbe il ruolo del suo fratellone maggiore (il contrabbasso).
Sicuramente da provare
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ashbory
di nawa utente non più registrato
commento del 01/02/2015 ore 13:13:47
ma come si fa a non citare l'ashbory bass?

molto ma molto più sfizioso e piccolo, con un suono enorme e ancora a buon mercato.

vai al link
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Re: ashbory
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/02/2015 ore 21:44:56
distrugge gli ampli .. (bellissimo)
Rispondi
Re: ashbory
di mr4corde [user #7439]
commento del 03/02/2015 ore 12:05:39
questi micro-bassi sono sempre molto intriganti e interessanti.
Difficile però fare una prova prima dell'acquisto... Ho sempre il dubbio della tenuta dell'accordatura e la difficoltà nel suonare su una tastiera così piccola.
Ogni volta guardo le mie manone e mi dico "lascia perdere" ;-)
Rispondi
trovo il suono molto interessante ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 01/02/2015 ore 21:49:34
trovo il suono molto interessante e molto più versatile di quello che sembra...
Rispondi
il mio insegnante ha un ...
di mrnippo [user #31138]
commento del 02/02/2015 ore 11:51:14
il mio insegnante ha un ukulele basso (con piezo) che utilizza quelle stesse corde "gommose" e confermo che, sentito live, il suono è assolutamente credibile.

Rispondi
Figata pazzesca!
di prada [user #19807]
commento del 02/02/2015 ore 21:32:19
Bello, interessante e molto particolare; ottima idea. E' davvero un piccolo contrabbasso, ma ha anche dei bei suoni 'a la Gibson'. Il prezzo non è uno scherzo, ma una prova la farei volentieri.
Rispondi
mini contrabbasso
di telecaster75 [user #1296]
commento del 21/04/2015 ore 16:24:19
Io ho provato pochi giorni fa la versione acustica e mi e' piaciuto molto!
Un bel suonone attaccato all'ampli....un mini contrabbasso!
Rispondi
di leleweb utente non più registrato
commento del 29/07/2015 ore 09:45:48
Ciao a tutti,
ottimo questo Kala, peccato però per il costo.
Sapete niente riguardo a questo prodotto invece? La marca si chiama Adonis: vai al link
Rispondi
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