Accordo: Iso-Brick: MXR isola e si dà al sag

Il Brick MXR si migliora e amplia. Le uscite sono dieci, ora tutte isolate e con possibilità di regolare il voltaggio a piacimento da 6 a 15 volt per ottenere maggior dinamica o per ricreare il ricercato effetto "sag" da batteria scarica.

Quando la pedaliera comincia ad affollarsi o si decide di affidarsi a mini-pedali che non prevedono batteria, l'acquisto di un buon alimentatore diventa d'obbligo.
Il mercato non scarseggia di modelli per ogni tasca e necessità, e ora chitarristi e bassisti hanno un'opzione in più tra cui scegliere.
L'MXR Iso-Brick è un alimentatore compatto e leggero con dieci uscite totalmente isolate tra loro per evitare qualunque problema di ground loop e poter collegare senza problemi pedali analogici, digitali o con polarità inversa.
Per venire incontro ai fanatici del tweaking, due manopole permettono di sovra-alimentare i pedali o ridurre il voltaggio per emulare l'effetto "batteria scarica".

Il "sag", letteralmente "afflosciare", consiste nel ridurre l'alimentazione di un pedale sotto il limite consigliato ricreando così le condizioni di una batteria scarica. Se sotto-alimentare un chorus o un delay digitale dà raramente esiti piacevoli, un fuzz analogico può guadagnare un suono sgranato e compresso, vicino a quello di un sintetizzatore. I fan di Zvex ne sanno qualcosa.
Al contrario, iniettare maggior tensione in un overdrive aiuta a ottenere un suono meno compresso, con maggior dinamica e che alcuni definiscono "amp-like".

Sul parallelepipedo grigio, oltre all'interruttore per l'accensione e i LED di stato, l'utente trova due da 9 volt a 100mA, due da 9 volt a 300mA, due da 9 volt a 450mA, due da 18 volt a 250mA e due uscite regolabili da 6 a 15 volt a 250mA.

Sulla pagina dedicata dal sito ufficiale è possibile approfondire le caratteristiche tecniche dell'alimentatore e ascoltare l'effetto del cambio di tensione in una breve anticipazione dal Namm appena trascorso.