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Ibanez AS153: coltellino svizzero in Tri-Sound
Ibanez AS153: coltellino svizzero in Tri-Sound
di [user #32554] - pubblicato il

Le semiacustiche a cassa sottile sono indicate come le più versatili tra le elettriche a cassa cava. Se poi si aggiunge uno switch capace di far lavorare un pickup in tre configurazioni differenti con altrettante sonorità, una chitarra come la Ibanez AS153 si rivela un vero coltellino svizzero.
Le semiacustiche a cassa sottile sono indicate come le più versatili tra le elettriche a cassa cava. Se poi si aggiunge uno switch capace di far lavorare un pickup in tre configurazioni differenti con altrettante sonorità, una chitarra come la Ibanez AS153 si rivela un vero coltellino svizzero.

È involontario, ci sono situazioni in cui non ci si accontenterebbe mai. Quando si ha il suono "ciccio" dell'humbucker sotto le dita, si vorrebbe qualche nota sottilmente accennata dal single coil. Viceversa, il twang e le note squillanti che sbucano qua e là a volte ci esaltano, ma poi si vorrebbe concludere un assolo con grinta, quasi facendo urlare la chitarra come in un vocalizzo finale, si dice "il raggiungimento del climax" in un improvvisazione. La versatilità di suoni è fondamentale per assecondare il tutto, e la Artstar AS153 mi ha stupito per il potenziale timbrico messo a disposizione dall'elettronica della chitarra.

Nella storia, la semihollow ha rappresentato la risposta al problema del feedback. Con l'innalzarsi del volume nei primi sistemi di amplificazione per chitarra, l'archtop e la hollow body non bastavano più come strumenti. Nel tempo, grazie a importanti contaminazioni ed evoluzioni stilistiche, si è rivelata la più versatile nelle categorie di semiacustiche, un vero coltellino svizzero dal jazz tone più caldo e rotondo, fino a scorribande con la distorsione.

Ibanez AS153: coltellino svizzero in Tri-Sound

La AS153 ha tavola, fondo e fasce in acero fiammato in una colorazione sunburst sfumato dal giallo miele fino a un brown praticamente nero, il tutto contornato da un binding bianco avorio quasi antichizzato. L'hardware è dorato, la tastiera in ebano con intarsi in abalone stile block luccicanti e sfarzosi. Quando apri la custodia rigida in dotazione, il fascino per gli occhi è travolgente. Vestita "da sabato sera" la Artstar ha caratteristiche di prim'ordine non solo dal punto di vista estetico.
I 22 tasti su scala da 24.75" sono montati su un manico scorrevole e veloce quanto basta. Riconosco la curvatura e la dimensione rispettosi della tradizione semiacustica, lasciando una piacevole sensazione di "sentirla" sempre sotto le mani. Le meccaniche, tre per lato, assolvono al meglio il loro compito con un rapporto non troppo corto che lascia spazio alla sensibilità nell'accordare con molta precisione.
Il ponte con stoptail, denominato Quick Change III, assicura un ottimo sustain ancorandosi nella parte centrale del body fatta di legno massello e che caratterizza la tipologia semihollow body.

Il pezzo forte è indubbiamente la versatilità nei suoni che la AS153 mette a disposizione. I pickup Super 58 si rivelano caldi e profondi, ovviamente molto di più quello al manico ma è sorprendente quanto sia suonabile anche quello al ponte sopratutto con i clean. L'uso del pickup al ponte in distorsione è quasi scontato e comunque vincente in questo caso, eppure anche i puliti fanno trovare timbriche sì squillanti, ma rotonde e gestibili.
Le linee che si riescono a ottenere nei fraseggi grazie a questo timbro sono quasi sassofonistiche. Sfumature dinamiche e profondità sono sorprendenti in tutte le posizioni del selettore. Quando si suona delicatamente, il pickup al manico sembra avere un'altra equalizzazione più rotonda, viceversa spingendo con il plettro il sound riceve una leggere compressione tipica dell'humbucker ma facendo sentire una voce forte, quasi graffiante.

Ibanez AS153: coltellino svizzero in Tri-Sound

La punta di diamante è il mini switch Tri-Sound che permette di ottenere tre sonorità distinte per il pickup al manico: bobine in serie, in parallelo o splittate, ovvero con una sola delle bobine attive per imitare un single coil.
È interessante approfondire le differenze passando dall'humbucker seriale al parallelo: il sound si smagrisce, aumenta l'effetto nasale con un incremento delle frequenze medie e acute fino a ottenere funky sound efficaci e credibili.
Con la distorsione si comporta bene tanto quanto con il clean, il suono si comprime piacevolmente creando un vero muro forte e graffiante, ma conservando la possibilità di giocare con la dinamica. Infatti, agendo sullo split del pickup e sul controllo del volume, ottenere innumerevoli sfumature timbriche è un piacere per le orecchie e asseconda al meglio il pensiero musicale nelle sue innumerevoli sfaccettature d'interpretazione durante un'improvvisazione, da qui la scelta di registrare un intera backing track in un unica take, il brano è "Tenderly".
Per l’amplificazione mi sono affidato al Vox AC30 del 1968 optando per il canale normal, il riverbero è un HD Hall dello Zoom MS-70 CDR mentre per il crunch mi sono affidato al Tubescreamer Ibanez simulato dalla Zoom G3, come il delay analogico e il chorus digitale in stile Boss. Il microfono a condensatore Samson MTR 231 è settato su cardioide.


La Ibanez Artstar AS 153 mi ha stupito con eleganti finiture ma sopratutto grandi doti sonore e non di minor importanza una versatilità con pochi eguali, dal blues al funk e pop, passando per il rock senza dimenticare un jazz tone davvero credibile.
Caratterizzata da un buon rapporto qualità prezzo, si trova nei negozi per circa 750€ compresa la custodia rigida ed è sicuramente da provare se si ha fame di semiacustica.

as153 chitarre semiacustiche ibanez
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Rapporto qualitá/prezzo imbattibile.
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/03/2015 ore 07:39:53
L'ho provata a SHG e credo proprio che entrerá nella mia scuderia.
É davvero bella e suona molto bene.
Comunque, Paolo Anessi la suona molto meglio di me... :-(
Rispondi
Mi piace, Discreta, ...
di Salvog [user #26748]
commento del 26/03/2015 ore 08:33:40
Mi piace,

Discreta, quasi notevole,

perbacco, ma quante chitarre dovrei avere !!!!!!!
Rispondi
ce l'ho da un po... ...
di Ace [user #34053]
commento del 26/03/2015 ore 09:24:32
ce l'ho da un po... e sono perfetttamente d'accordo con tutto quanto scritto nell'articolo.... anche se devo ancora trovare il giusto set di corde da abbinare. di serie ha una scalatura jazz che suona benissimo... con una scalatura da elettrica normale invece ne guadagna in morbidezza ma è un po secca e vuotina...

l'unico vero rimpianto è che in italia non importano la colorazione Antique Amber che è semplicemente SPETTACOLARE....



Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/03/2015 ore 10:41:31
Hai ragione: la colorazione Antique Amber è favolosa.
Ho visto che c'è qualche negozio tedesco che la vende nuova su Ebay. Adesso ci faccio un pensierino...
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di strimp [user #13472]
commento del 26/03/2015 ore 13:05:01
cosa intendi per scalatura Jazz?
ciao e grazie
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 26/03/2015 ore 15:22:01
Scalatura Jazz di serie? :-O Da quando?
Io ne ho provate due ed avevano un normalissimo set da 0.10 zigrinate da eletttrica.
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Ace [user #34053]
commento del 26/03/2015 ore 23:39:32
la scalatura normale per elettrica exl è 010-046 quelle montate di serie invece sono sempre exl ma 010-052..

per la precisione

E - .010 B - .013 G - .017 D - .030 A - .042 E - .052

Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 27/03/2015 ore 09:01:19
Non esiste una sclatura "normale" per elettrica,si parte da 008 fino a 012,con le variazioni sul tema per i toni più bassi,le corde da Jazz partono da 012 in poi....e in genere sono lisce,proprio un'altra roba.
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Ace [user #34053]
commento del 27/03/2015 ore 11:26:25
la scalatura NORMALE delle exl 010 è 010-046.. su questa montano una scalatura IBRIDA... poi oh... chiamala come ti pare....

;-)
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 27/03/2015 ore 13:41:16
Io la chiamo per quello che è,appunto;sei tu che l'hai definita "scalatura Jazz" :-)
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Zango [user #42812]
commento del 29/03/2015 ore 12:13:30
Le corde lisce ci sono anche in scalature più piccole della 12.
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 29/03/2015 ore 12:43:42
Si ma dimmi chi le usa
Rispondi
Re: ce l'ho da un po... ...
di Zango [user #42812]
commento del 30/03/2015 ore 10:48:15
Io! :-)
Rispondi
Bellissima
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 26/03/2015 ore 09:47:2
Grandi suoni... un altro livello rispetto alla mia vecchia as 103, che pure era un'ottima chitarra..
La scelta dei super 58 la rende uno strumento ancora più professionale e dalle timbriche allo stesso tempo moderne e tradizionali..
Finalmente Ibanez ha reinserito in catalogo strumenti semiacustici di alto livello, dopo averli eliminati dalla produzione negli ultimi anni, costrungendo ad affidarsi alle sole signature..
Bel lavoro!!
Rispondi
Io ho una Telecaster a ...
di BillyU [user #14094]
commento del 26/03/2015 ore 10:45:13
Io ho una Telecaster a cui il precedente proprietario ha messo un mini humbucker al ponte e ho realizzato la stessa modifica.
In effetti, mentre il suono a single-coil non mi dice niente (sono del parere che un humbucker splittato non suona come un single coil, ma come un humbucker sfigato e ciò è ancora più valido su un mini humbucker) il suono dei due avvolgimenti in parallelo è alquanto interessante.
Mi chiedo perchè Ibanez non abbia fatto la stessa cosa sul pick-up al ponte. Misteri della fede!
Rispondi
AS2200
di swing [user #1906]
commento del 26/03/2015 ore 10:45:32
Che differenze ci sono tra questa e la AS2200? Ci sono quasi 700 euro di differenza sul prezzo.
Rispondi
Re: AS2200
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/03/2015 ore 13:04:18
L'AS200 (scrivendo 2200 ti sei confuso con la Yamaha...) ha le finiture piú curate, fa parte della serie Prestige ed é Made in Japan.
Le stesse differenze che trovi in casa Ibanez tra le solid body Premium e le Prestige, o anche nelle signature tra la Kiko 100 e la Kiko 10, AT 100 e AT 10, ecc....
Rispondi
Re: AS2200
di swing [user #1906]
commento del 26/03/2015 ore 15:59:48
In effetti mi sono confuso alla grande!!! Intendevo proprio la SA2200 ma in effetti nella mia testa anche questa era Yamaha :) ho preso un granchio.
Rispondi
Re: AS2200
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 26/03/2015 ore 15:27:45
Un bel pò,specialmente dal punto di vista circuitale elettrico,i pickups della AS 200 sono i Super 58 "veri",questi qua sono i 58 Custom,quindi più aggressivi e molto più piatti,poi la liuteria naturalmente,queste sono fatte in Cina (fatte comunque molto bene!) l'AS200 è Japan a tutti gli effetti.
Rispondi
Provata prima dell'estate, confrontandola con ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 26/03/2015 ore 11:54:13
Provata prima dell'estate, confrontandola con una 103, perché c'avevo fatto un pensierino. Poi ho fatto altre scelte, ma l'impressione fu di trovarmi di fronte ad uno strumento di razza. Forse un pelino oirientato alla fusion come impostazione di base, ma probabilmente è solo una pippa mentale che mi son fatto.
Rispondi
quasi uguale al modello economic di John Scofield
di lollofunky [user #15563]
commento del 26/03/2015 ore 14:26:25
quasi uguale al modello economic di John Scofield, a me sta chitarrina piace molto assai eppero il battipenna di legno non mi garba per nulla...
Rispondi
Ciao Paolo,è un'ottimo strumento,concordo ma ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 26/03/2015 ore 15:25:10
Ciao Paolo,è un'ottimo strumento,concordo ma riguardo allo switching delle bobine,io ho trovato il cambio di suoni davvero poco efficace.Non avevo questa ma una AR 420,ma stessi pickups e lo switching avveniva non solo per il manico ma anche per il ponte,quindi potevi scegliere tra humbucker totale,single o bobine dell'humb in parallelo,ripeto non mi sembrava assolutamente un granchè come "tavolozza timbrica",infatti stavano fissi su humbucker.
Rispondi
Lo strumento è validissimo, ma ...
di Zango [user #42812]
commento del 29/03/2015 ore 12:18:08
Lo strumento è validissimo, ma da ex possessore di AS103 mi aspettavo un suono diverso, più jazzy, più chiuso.
Diciamo anche che nelle tue mani suona decisamente meglio che nelle mie!
Io però personalmente ho visto questo switch come un orpello non indispensabile. Sarà perché il suono dell'humbucker classico dei tre era comunque il mio preferito, ma non vedo la necessità di questa versatilità su questo tipo di strumento.

Ad ogni modo resta un ottimo strumento dal rapporto qualità prezzo molto alto che da ex possessore di Ibanez semiacustica non posso che consigliare, nonostante io abbia fatto una scelta diversa.

PS: complimenti per il fraseggio, davvero accattivante!
Rispondi
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