Il primo fraseggio è in tonalità di F#m ed è costruito mettendo in gioco tre elementi armonici: la scala minore, la triade minore e la pentatonica minore di F#.

Affrontiamoli uno per uno.

La scala di F#m naturale ( F#, A, B, C#, D, E, F#, G#) è la relativa minore del A maggiore e nel nostro lick è sviluppata sulla corda di E e A basso in un piccolo frammento di tre note: fondamentale, seconda e terza minore, A, B e C. 

Anziché suonare tutte e le tre note sulla corda di E, prendendo il A al 5° tasto, Carl lo suona sfruttando la sottostante corda a vuoto.

La corda che risuona a vuoto è usata come trampolino per passare dalla seconda a settima posizione. Qui troviamo un fraseggio costruito su una triade di F# m. Isoliamone la diteggiatura e osserviamo come poi, nelle sviluppo del fraseggio, Verheyen dia freschezza a questa diteggiatura arricchendola con i salti di corda.

Il terzo elemento è la pentatonica di F#m (F#, A, B, C#, E) suonata nel frammento di box che trascriviamo; anche in questo caso, Verheyen usa i salti di corda per vivacizzarne la sonorità.

Affrontiamo il fraseggio completo. Essendo suonato libero sul tempo la divisione che proponiamo è puramente indicativa. Merita invece attenzione l’accordo di Dsus2 (D, E, A) che Verheyen sgranocchia nel finale con un voicing delizioso.

Il secondo fraseggio è costruito interamente sulla pentatonica minore di F# arricchita dalla nota blues, la b5. il C. I box utilizzati in questo lick sono tre e li esaminiamo separatamente isolando ogni volta la blue note.

In questo lick, la corda di B suonata a vuoto è usata come perno per il passaggio tra il box pentatonico al 14° tasto e i due sviluppati sulla parte bassa del manco.

Ecco la trascrizione completa.