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Il PO100 Laa Custom arriva al Musikmesse 2015
Il PO100 Laa Custom arriva al Musikmesse 2015
di [user #116] - pubblicato il

Alla fiera di Francoforte abbiamo incontrato anche Carlo Sorasio di Laa Custom impegnato a proporre al pubblico europeo la sua nuova testata PO100, cento watt di EL34 su due canali che possono diventare tre.
Alla fiera di Francoforte abbiamo incontrato anche Carlo Sorasio di Laa Custom impegnato a proporre al pubblico europeo la sua nuova testata PO100, cento watt di EL34 su due canali che possono diventare tre.

Il pubblico italiano ha già potuto toccare con mano la PO100 in occasione dello scorso Custom Shop di Milano, e adesso arriva il momento di sdoganare la nuova testata Laa Custom con l'appuntamento del Musikmesse.

La PO100 offre due canali separati con overdrive boostabile per ottenere un suono lead. Interamente valvolare compreso il loop effetti, conta su un preamplificatore pilotato da cinque 12AX7, mentre quattro EL34 forniscono 100 watt di potenza.

Anche la storica PrimaDonna arriva sui tavoli di Francoforte e lo fa in una doppia versione. Oltre alla testata, ora è possibile acquistarla anche in formato combo, con un cono singolo da 12 pollici.
Aggiornata anche nell'estetica con l'arrivo del nuovo logo, la PrimaDonna all'interno resta quella di sempre, con 30 watt a base di EL84 e due canali capaci di spaziare dai toni puliti di stampo californiano fino a saturazioni anche consistenti.


laa custom musikmesse 2015
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Una riflessione generale, non riferita ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 20/04/2015 ore 11:37:23
Una riflessione generale, non riferita specificatamente a questa testata che di sicuro suonerà benissimo:

Ma realisticamente a chi serve una testata da 100W che sfrutti come si deve?
A parte i professionisti veri...ma anche a loro non so quanto può servire visto che si mocrofonano e vanno nel P.A.
Ad esempio mi risulta che gli ZZtop usino casse finte sul aplco e il suono arriva in relatà da un ampli nascosto di piccole dimensioni.

Queste testate arrivano dal passato, quando non c'era tutta la tecnologia e i mixer da palco che ci sono ora e mi chiedo, ma oggi come oggi hanno ancora un senso pratico?

La stragrande maggioranza della gente suona in locali piccoli dal palco minuscolo e con 100W farebbe diventare sordi tutti quelli delle prima 3 file a meno di non tenere il master a 1 o 2.
Rispondi
Re: Una riflessione generale, non riferita ...
di Fritz [user #333]
commento del 20/04/2015 ore 11:53:35
discorso trito e ritrito: se continuiamo a paragonare i watt di una testata ai cavalli di una automobile si ripresenterà all'infinito la domanda che poni.
Io lo dico da anni: non mi interessano i watt ma il suono che esce. Per motivi tecnici (di cui non mi interessa approfondire) il suono di una testata con 4 EL34 o 4 6L6 è diverso da una con 2 o 4 EL84. Se ti piace quel suono prendi una testata di quel tipo, altrimenti no.
Non sta scritto da nessuna parte che io debba utilizzare tutti i watt forniti, serve solo valutare il suono che esce ai volumi reali di utilizzo (prove, registrazioni e concerti).
Girerei la domanda: se ho il suono che mi serve con una testata da 100 perchè dovrei cambiare amplificatore solo per sapere che sto sfruttand una percentuale maggiore dei watt disponibili?
Rispondi
Re: Una riflessione generale, non riferita ...
di rockit [user #11557]
commento del 20/04/2015 ore 12:17:35
Molto semplicemente, se l'amplificatore è fatto bene suona anche con il master a 1 o 2, soprattutto in caso di multicanali/high gain in cui non serve tirare il finale a palla, anzi si cerca di dargli maggiore linearità.

In questo caso le testate più grosse hanno un suono diverso da quelle di basso wattaggio, da quanto mi hanno spiegato perché cambia il fattore di smorzamento del cono e questo dipende dalle caratteristiche costruttive, per cui è proprio un suono diverso intrinseco degli ampli da 50-100W.
A me piacciono di più, personalmente tra una 100w a 2 di volume e un 5w a metà corsa preferisco quasi sempre il suono del primo.
Anche nel caso di ampli vintage style preferisco l'accoppiata 50-100w più OD esterno a ampli di basso wattaggio più tirati.

Tenendo anche conto che la cassa fa una buona differenza sia in termini di ricchezza sonora che di volume per me un ampli più potente suona semplicemente meglio, basta un po' di cura nella strumentazione di contorno.
Poi ovvio che ci sono i casi limite tipo la 5150 che proprio non riesce a sputare fuori meno che dei volumi allucinanti, ma la scelta è abbastanza ampia da poter evitare.
Diciamo che quando provo un ampli me ne frego abbastanza dei dati di targa, lo metto al volume che uso di solito e vedo se mi piace o no. Per me finora la preferenza, sul valvolare, è sempre andata a ampli da 50W, seguiti dai 100, con gli amplificatori(ni) da 10-15w sempre in coda.


ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: Una riflessione generale, non riferita ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 20/04/2015 ore 13:36:36
A parte le cose gia dette dagli altri che ti hanno risposto e con cui sono pienamente d'accordo un ampli a wattaggio superiore non vederlo solo come capace di dare un VOLUME maggiore ma anche una headroom maggiore...tradotto in termini semplici quanto un ampli può suonare forte nel canale pulito prima di arrivare a clippare...(se poi ti metti a giocare con i pedali ti rendi ancora di più conto delle differenze)...
Per esempio un'ampli che ho provato e che non mi è piaciuto è il glorioso cicognani brutus con i suoi 11W e con headroom picccola piccola che a parer mio aveva pure un suono tutto sommato carino ma piiiiiccccccolllo picccccoolo , dipende poi dalle correnti che ci sono in gioco e quindi dai watt anche il come lavora il trasformatore d'uscita.
Anche io preferisco un ampli da 50/100W a 1 di volume piuttosto che 1 da 10W tirato a canna.

REgards
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Re: Una riflessione generale, non riferita ...
di Plettratore_Mannaro [user #16218]
commento del 20/04/2015 ore 21:51:18
Il 100 watt serve perchè è uno standard, ed un suono caratteristico e si sà che al chitarrista medio non piace molto discostarsi dal classico.
Comunque una testata 100 watt suona solo 3 db più forte di un 50 watt, il doppio più forte di un 10 watt, più o meno, la gran differenza la fa spesso la cassa, l'efficienza dei coni ed il numero di essi.
Una 4x12 con i vintage 30 ha più di 3 db di volume in più di di una 2 x 12 con i greenback, più di 6 di una 1 x 12 con coni a minor efficienza di un vintage 30.
Rispondi
PO 100
di nicolaw1 [user #5799]
commento del 20/04/2015 ore 16:10:15
Non discuto la qualità del prodotto, ma a livello design immagine la trovo molto somigliante a quelle macchinette ammazza zanzare, la vedo male contro una concorrenza che ormai sull'immagine si gioca tutto.
Per quanto riguarda l'ennesima diatriba sul wattaggio immagino che chi ama suonare 100W a 1/2 di volume non si riferisce a modelli tipo Marshall o simili...
Rispondi
Re: PO 100
di rockit [user #11557]
commento del 20/04/2015 ore 16:28:11
Io invece mi riferisco proprio a Marshall, sia JCM (900) che roba più vintage style: l'ampli migliore che ho mai provato era una riprogettazione della JTM45 fatta da Paolo Mazza, suono assolutamente incredibile anche a volume non altissimo.
Poi dipende da cosa intendi per "basso volume", se ci vuoi suonare in condominio la sera magari no, ma se (come me) non hai vicini sotto il pavimento e già puoi tenere il volume a cui di solito un anziano si ascolta la TV non c'è paragone, per quanto riguarda i live poi il volume di un batterista già ti permette di alzare ben di più. Se proprio proprio hai un fonico che rompe giri la cassa sul lato del palco e passa la paura, ma in ogni caso i volumi che tengo io sono considerati moderati, non sparo certo le cannonate.

Per il desing sono abbastanza d'accordo (bruttino), però sia Soldano che altri come krank o randall hanno spesso questo design da griglia metallica, un po' ci sta nel genere.

ciao
Lorenzo
Rispondi
penso che se Carletto l'abbia ...
di gwynnett [user #9523]
commento del 20/04/2015 ore 17:13:1
penso che se Carletto l'abbia concepita in quel modo debba essere proprio così

un apparecchio da commercializzare non rappresenta la ricerca di una settimana o di un mese ma è molto di più

100 watt, come 20, 30 o 50 devono esprimersi per quello che sono e non per quello che devono fare, forse è proprio questo l'errore, il confondere l'uso corretto con la praticità d'uso

se 20 watt sono pochi ma vogliamo quel suono bisogna microfonare, non aumentare il vattaggio
se 100 sono troppi e si esprimono bene solo da 40 a 60 dobbiamo valutare se il tutto è adatto per noi o magari dirottare l'acquisto verso un altro prodotto

l'ampli per tutti gli stili, per tutti i locali o per tutti i palchi non esiste, bisogna farsene una ragione

se, imbracciando un valido FUZZ, vogliamo la voce di Jimi su un ampli votato progettualmente al clean possiamo raggiungere un buon compromesso ma mai un vero trionfo

potrebbe essere abbastanza facile crunciare per un classico blues usando un ampli dal carattere clean ma non sarebbe altrettanto facile ottenere un lead di razza dallo stesso ampli

è una questione di disegno, di idea, di propensione, non di componenti
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 20/04/2015 ore 17:59:28
Ma una testata col master a 1 o 2 suona bene?
Io ho sempre sentito il contrario, fino a ieri.
Fono a ieri sapevo che per avere la distorsione delle valvole di potenza bisognava tirarle un po' (e da qui l'invenzione dei riduttori di potenza) sennò quella che senti è solo la distorsione data dalla parte di preamplificazione.

Io penso che quello delle testatone sia sempre il concetto che deriva dagli anni 60/70 con i muri di amplificatori.
Perché a quel tempo l'amplifcazione da palco era carente e c'era la necessità nei grandi concerti di farsi sentire ma oggi. (correggimi se sbaglio) la tendenza è anche tra i professionisti di usare amplificatori di potenza minore e anche in numero minore (uno e uno di backup) e usare casse vuote per l'esetetica di avere un muro di casse sul palco.
E microfonare
(ho letto diversi articoli in inglese sul web che avvalorano quello che dico ora).

Una persona normale come noi che non ha roadie se invece di scarrozzarsi una testata pesante e relativa cassa, per poi suonare in un localino minuscolo, si portasse un bel combo o anche una testata più piccola e ottenere lo stesso un bel suono non sarebbe meglio?

La realtà è quella di locali piccoli, palchi piccoli, e poi magari con una mega testata con 4x12 si va anche rendere la vita difficile al mixerista e/o ai compagni della band.

Io ad esempio avendo un certo budget invece di spendere per una testata da 100W spenderei per un amplificatore combo boutique handwired (o se si è proprio fissati una testata) di potenza minore diciamo da 20w a 50w max.

Non so un Gwinett oppure i miei preferiti i DR.Z oppure ancora i Divided by 13.

P.S.
L'ho già detto e lo ripeto non ho niente contro questo prodotto che sicuramente è ottimo.
Il mio è un discorso generale.

P.P.S.S
Per la questione dei gusti: ci sono persone che comprano SUV enormi con 4 ruote motrici come se dovessero andare a scalare l'Himalaia che poi girano solo Milano e il 99% delle volte con solo una persona a bordo.
I gusti sono gusti ma dire che i SUV a Milano sono utili è una sciocchezza.
Si può fare benissimo a meno.
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Fritz [user #333]
commento del 20/04/2015 ore 20:57:44
Ripeto: il paragone con le auto non ha senso. Un suono è un suono, non deve fornire prestazioni. Poi, leggere articoli che parlano di casse vuote è una cosa, uscire e suonare è un'altra. Prova e vedrai.
Io ho una testata da 100 watt (6L6), un combo da 30watt (EL84) e ho avuto un bel po' di altra roba.
Non suono negli stadi, ma ormai fa poca differenza (non è che chi suona negli stadi abbia bisogno di più watt di chi suona nei pub). Dopo aver fatto tante prove diverse mi sono accorto che in tutte le situazioni il suono della mia testata sulla mia cassa era più adatto a quello che facevo.
La domanda che poni "ma una testata a 1 o 2 suona bene?" non ha una unica risposta. Dipende dalla testata e dal concetto di "suona bene". Chi produce testate da 100 watt oggi non credo le pensi, progetti e realizzi per suonare bene solo a volumi assassini. Come non credo che nemmeno sui palchi più grandi ci siano sul palco volumi così alti, ormai si microfona tutto e si gestisce tutto con in-ear monitor, spie e fonico di palco. Quindi da nessuna parte c'è reale necessità di potenze oltre i 20/30 watt. Evidentemente il motivo per cui si suonano ancora certi amplificatori non è nella potenza ma nel tipo di suono che forniscono.
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 20/04/2015 ore 22:48:33
Invece ilparagone è con le auto è calzante.
Perché io non mi riferisco alle prestazioni dell'auto ma al motivo per cuid le comprano.
Sono auto ingombrati pesanti e costose.
Perché vengono comprate anche da chi non ne avrebbe assolutamente bisogno in contesto urbano di traffico congestionato ed estrema difficoltà di parcheggio?
Semplice per farsi vedere, per far vedere che hanno i soldi.
Poi inventano mille scusanti per non ammettere che quello è il motivo.

Allo stesso modo molti rockettari che hanno stampato in mente ancora le immagini degli anni 70 con I muri di amplificatori pensano che bisogna assolutamente avere la testatona con almeno una cassa4x12 sennò non si sentono abbastanza rock pperché devono rispettare tutte le iconografie del rock.

Il massimo dell'assurdo secondo me sono quelli comprano le testate con 3 o addirittura 4 canali valvolari che costano un botto e poi usano ancora overdrive e distorsori a transistors.
Non ha senso.
Quindi parlo di auto per parlare del modo di ragionare di certa gente non delle auto in se stesse.
Io parlo di persone che comprano cose superflue e inutili nel posto incui vivono.

Le stesse auto nelle strade sterrate nelle foreste del Canada o in quelle del montana sono l'ideale.
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Fritz [user #333]
commento del 20/04/2015 ore 23:11:10
io ho l'impressione contraria: ormai la moda è quella dei piccoli amplificatori, o del digitale di alto livello (kemper o axefx). Spendi meno con una onesta testata da 100 watt (marshall, laney, peavey) che con un piccolo ampli da 15 watt "ultimo grido".
Oggi trovi usata una laney gh50L, un signor amplificatore, a 300 euro.
Se suoni in una band rock che "tira" per uscire dal mix certi tipi di ampli non si battono. Non sono l'unica via possibile, ma di sicuro ti danno una resa all'altezza. Provare per credere.
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 21/04/2015 ore 09:46:52
Come per il discorso dei SUV non è che siano inutili in assoluto.
Ci sono posti dove sono molto utili, certo non nel traffico congestionato di Milano.

Anche le testate non è che siano inutili per tutti ma sono utili a molte meno persone di quanti le comprano.
Come dici che che c'è la moda del 15W è vero, ed è anche vero che non ci puoi suonare con un 15w in una band di rock pestone (se non lo microfoni)
Bisogna scegliere l'ampli giusto e vedere anche la parte pratica cioè portarsi dietro un peso e un ingombro tutte le volte visto che non sia hanno i roadies.
Se invece tu hai i roadies ovviemente questo non vale.

Visto che il discorso potenza volume non è lineare cioè un ampli da 100W non ha il doppio del volume di un 50W ma solo un po' di volume in più.

Meglio ridurre il peso.
Secondo me per moltissimi l'ampli giusto va da i 20W ai 50W.

Almeno sarai d'accordo con me che è assurdo avere una mega testata con 4 canali con un miliardo di controlli per ogni singolo canale capace di avere ogni sfumatura di saturazione e poi usare ancora i pedali overdrive e distorsore!

Questi sono gli ampli che piacciono a me.
vai al link
vai al link

in questo video dopo metà usa la Les Paul se vuoi sentire il suono più rock
vai al link

vai al link

Senti come suona questo.
vai al link
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Fritz [user #333]
commento del 21/04/2015 ore 22:19:42
mah, tutti ottimi amplificatori ma queste sono prove su youtube, peraltro fatte in ambienti di "solo chitarra". Una sala prove o un palco con un gruppo rock sono un contesto ben diverso dove valutare un ampli. Ripeto: dopo aver provato tante soluzioni per me il suono di una testata sopra una buona cassa non si battono in quanto a tridimensionalità del suono, dinamica, presenza nel mix.
Ovviamente parlo di contesti specifici, ovvero rock/hard rock e dintorni.
Giuro che se trovassi una soluzione che mi facesse risparmiare chilogrammi me la accatterei subito, ma finora non l'ho trovata a meno di perdere in godimento sonoro. MI è piaciuto molto il kemper, ma l'ho provato da solo senza band, e poi oggi non posso permettermelo.
Sono d'accordo che suonare tanti pedali su un testata multicanale sia uno spreco, ma anche lì se trovi il tuo suono va bene così. Io ormai suono solo con il canale distorto ottenendo i puliti con il volume della chitarra e lo split dei pickup.
Rispondi
Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 22/04/2015 ore 09:32:25
Io ho un Rivera Pubster perché per le mie esigenze va benissimo.
Ma sono andato una volta a Varese da quello che importa i DR.Z in Italia e me li ha fatti senitre sono veramente belli unico difetto....costano uno sproposito.
Se dovesse capitare di vederli in una negozio dalle tue parti, che sia un DR.Z o un Divided by 13.
Provali.

65 Amps....anche questi sono grandi amplificatori.

vai al link

Ascolta bene la demo che ti esce la crema dalle casse del PC.
Uno dei Soci è Peter Stroud un chitarrista che suona con molti artisti ad esempio Sheryl Crow.

Io più che altro mi diverto con l'Home recording e quindi per non avere rotture di palle con i vicini mi sono comprato un Boss GT001 che è come la pedaliera GT100 ma in formato desktop.
Ecco come suona.
vai al link
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Re: penso che se Carletto l'abbia ...
di coprofilo [user #593]
commento del 20/04/2015 ore 23:00:56
Tutti in fissa con la saturazione delle finali, si può vivere anche senza!
Per la roba che suono io un combo da 20 W handwired non mi serve più di tanto, una bella testata con abbastanza volume e gain da far fischiare le orecchie al pubblico si. Un amico anni fa vendette una Laney vh100r e prese una testatina engl da 30 w. Bella da sola ma faticava ad uscire, dopo poco l'ha cambiata con una fender supersonic 60 W e quella usciva decisamente meglio! È tutta questione del risultato che vuoi ottenere... Dalla nascita della 2203 se vuoi un certo sound la configurazione é quella. 100 w e cassa 4x12. Sono suoni di pre, con il master da 3 a 6 non c'è tutta quella differenza timbrica. Più è alto meglio suona,in base al posto si cerca di non esagerare! Per la dimensione media dei posti dove suono preferisco che il suono esca anche dalla mia cassa oltre che dall' impianto , chiaramente se si passa a palchi enormi con impianti di qualità e fonici di buon livello si può anche microfonare una 1x12 closed back ed avere un ottimo risultato, per situazioni più umane half stack e via, non si sbaglia. Rock'n'roll !!!
Rispondi
soldano slo100 a 0,5 di volume !
di cavern [user #16777]
commento del 20/04/2015 ore 19:01:32
vai al link
Rispondi
Re: soldano slo100 a 0,5 di volume !
di Zado utente non più registrato
commento del 21/04/2015 ore 15:52:48
Bello,ma non hai la soddisfazione di dire agli amici "eh si ma in live io c'ho il finale appalla"
Rispondi
Non ricordo chi sia, ma qui...
di betelobo [user #25981]
commento del 21/04/2015 ore 14:40:44
su Accordo c'è un utente (geniale) che ha messo come aforisma "non suono per piacere,
suono per godere!".

Ecco, io lo sottoscrivo appieno; e siccome amo godere, prove o concerto poco importa,
quando ci do di palm-muting sul Mi basso voglio sentire lo spostamento d'aria che mi fa
vibrare i pantaloni (e quello che c'è dentro).

Per ottenerlo servono WATT e non 20 o 30; e servono almeno 2 (4 è MEGLIO) bei coni da 12"
in cassa chiusa. Non si scappa. Chi la pensa (legittimamente) in modo diversa cerca un altro
feeling, né migliore né peggiore, semplicemente diverso.

Continuerò a portarmi dietro la mia 4x12 Engl coi V30 e le mie testatone e i miei finaloni da non
meno di 100W, vita natural durante. Tutte le volte che ho tentato scorciatoie, emulatori, simulatori,
campionatori, vibratori, titillatori, ecc. ho finito per...godere poco, pochissimo. No buono.

In ultimo, molto dipende anche da quanta "pacca" ha il vostro batterista; col mio un combo
SCOMPARE, diventa sottofondo.
Rispondi
Moltissima gente critica non rendendosi ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 22/04/2015 ore 16:50:20
Moltissima gente critica non rendendosi conto di quante esigenze differenti ci possano essere quando si suona uno strumento, il mercato cerca di soddisfarne il più possibile mettendo a disposizione la più vasta gamma possibile di strumenti ... cosa c'è di difficile da capire in questo?
Sembra che siccome al tipo che suona in cameretta va bene il transistor da 10W allora esso debba andare bene per chiunque!! E' un atteggiamento di una stupidità senza senso, questo voler parlare senza avere un briciolo di esperienza personale lo trovo incomprensibile, ragazzi svegliatevi, datevi una mossa e suonate in giro se amate davvero la musica ed il vostro strumento, basta con ste pippe mentali, suonate e fatelo con una band per locali e piazze magari non facendo "tributi a" perchè non so da voi ma dalle mie parti si trova quiasi solo quello ... he heh heh ;P
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