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Perché comprare CD originali?

di GuitarMan.Y [user #34936] - pubblicato il 08 agosto 2015 ore 07:30
Molti al giorno d'oggi mi chiedono perché io sia così ostinato a comprare CD originali, visto la mole degli album disponibili gratuitamente (ed illegalmente) su internet, ed a questi rispondo con questa serie di motivazioni che cercherò di elencare nel modo più oggettivo possibile, perché diciamocelo, comprare CD originali non è un vantaggio solo per chi effettivamente riceve i soldi, ma bensì anche per noi.



Comprare CD, come dicevo, ha molti vantaggi e uno di questi è sicuramente quello di non dover sbattersi a destra ed a manca per avere le traccie di un nuovo album appena uscito, magari trovandole anche di cattiva qualità, poiché se compri un CD originale le hai già tutte.

Ricordiamoci poi che lo sharing on-line di tali materiali è un attività illegale, ed io sono parzialmente d'accordo su questo. Non pagherei mai qualcosa di virtuale con qualcosa di materiale, ma dietro un file audio ci sono mesi e/o anni di lavoro, quindi è una grande forma di rispetto quella di comprare il CD, poi se aggiungete che in questo modo date un vero contributo ai vostri artisti preferiti penso che sia proprio un buon modo per ringraziare. D'altronde più copie si vendono più è possibili che la sua carriera continui. Poi mi vien da dire (e questo è solo un mio pensiero), ma che fan sei se non supporti i tuoi artisti preferiti?

Oltre ad avere tutte le traccie in ottima qualità avrete anche i testi, che spesso trovate già nel libretto all'interno del CD. Infatti ci vuole sempre un po di tempo prima che escano i testi su internet, e non sempre sono corretti.

Poi un gran bel vantaggio è quello di avere una propria collezione fisica di dischi, visto che i file si possono corrompere e/o comunque vi si potrebbe rompere il PC e potreste perdere tutti i dati. Volete mettere la soddisfazione di entrare nella vostra stanza e prendere il vostro album preferito, aprirlo e sentire quell'odore speciale, inserirlo nello stereo e godere della musica che più vi aggrada e per di più ad una migliore qualità audio?



C'è chi sicuramente mi risponderà che i CD sono meno pratici dei file MP3 e che quindi non conviene se uno si sposta spesso e vuole portare la propria musica sempre con se. Beh a questa affermazione io rispondo che i CD li puoi rippare in MP3 (scegliendo la migliore qualità) e portarteli sempre in giro, il contrario non lo puoi fare.



Altro buon motivo sono le grafiche, spesso nei libretti e nelle copertine ci sono grafiche stupende fatti da artisti emergenti e non, che sicuramente aumentano il peso artistico dell'oggetto che avete in mano.

Un ultimo motivo che mi viene in mente, ma non il meno importante, è quello di cercare di diffondere una cultura musicale attraverso i CD, poiché al giorno d'oggi molti ragazzi della mia età non conoscono la storia della musica, come essa si è evoluta e spesso e volentieri molti non sanno cosa sia un vinile se non "per sentito dire" o perché è visto da qualche foto. Io ho ancora il mio Walkman a cassetta che custodisco gelosamente, la mia generazione è arrivata a sento ad avere tra le mani il lettore cd portatile immaginate...Grazie alla diffusione di questa cultura immaginate le band che potrebbero emergere!


In conclusione, penso che YouTube e qualsiasi altra piattaforma dove si può ascoltare la musica è sicuramente una cosa positiva se usata con buon senso, prima di comprare un album lo ascolti magari, ed i prossimi li compri preordinandoli se l'artista ti piace. Penso che il CD oltre che essere un contenitore di musica sia anche un oggetto di culto, almeno da parte di un musicista o di chi ascolta davvero la musica. Penso che tramite il CD si possa invertire il trend che impazza tra i giovani e quindi ridare valore alla musica, agli strumenti e sopratutto ai musicisti!

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di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 08/08/2015 ore 07:48:37
Bravo, un ottimo intervento, pieno di spunti interessanti.
Nel mio piccolo devo dire che ho smesso di comprare cd di band famose ma quando le band di amici della mia zona pubblicano EP o LP mi accaparro sempre la copia fisica perchè per me è un segno di rispetto e di incoraggiamento...e la qualità è anche migliore!
Rispondi
di gioacchino [user #43640]
commento del 08/08/2015 ore 08:10:00
Pienamente d'accordo, che poi è anche un riconoscimento per il gruppo, se l'album ti piace vuol dire che ti ha dato qualcosa, quindi è giusto ricambiare comprando l'originale. Non dimentichiamoci che è il loro lavoro e che da quello traggono i guadagni e che non sono tutti miliardari.
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 08/08/2015 ore 11:33:46
Nella mia esperienza da ascoltatore, il file sharing e i formati digitali non hanno spostato di una virgola il mio approccio. Il tutto favorirà anche la praticità, ma un vero appassionato non potrà mai prescindere dall'ascolto HI-FI della musica che ama. In tal senso, per me, mp3, FLAC, etc. hanno semplicemente sostituito le cassette di un tempo, offrendomi la possibilità di un ascolto valutativo in vista di un potenziale acquisto. Tutto qua.
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 08/08/2015 ore 14:52:32
Mah, io sono un tantinello in disaccordo verso questo articolo.

La qualità audio del cd la si ha anche coi file rippati. Flac è un formato di compressione di tipo non-lossy (come invece sono l'mp3 e l'ogg), la qualità è la stessa del cd, e non è l'unico formato disponibile.

I file audio si possono acquistare tanto e quanto i cd, quindi anche il discorso del supporto agli artisti preferiti viene meno.
Inoltre credo proprio che sia grazie alla rete e al digitale che oggi sia molto più semplice promuoversi. Oggi pure io ho dei brani che vengono ascoltati (uno dei miei file ha più di 5000 ascolti) su sound cloud, 20 anni fa col cavolo che qualcuno sentiva una nota suonata da me.

La pirateria poi è un argomento particolare, e nulla centra con la musica digitale, ma centra piuttosto con la musica in generale. Col walkman citato ci si ascoltavano le musicassette da 60' sul quale l'amico aveva doppiato un vinile o una musicassetta.

Dire che lo sharing on-line di file digitali è illegale non è corretto, almeno non come è presentato dall'autore dell'articolo -che pecca di superficialita-. L'argomento "pirateria" è un tema troppo complicato per relegarlo ad una sentenza del genere.

Quanto al fascino di avere una collezione di cd... imho la collezione è quella dei vinili, quella si che ha fascino.
L'estrarre il disco dalla copertina, annusare l'odore del cartone e della plastica. Il cd è decisamente meno bello Trovo ce vi sia lo stesso tipo di differenza che c'è tra i suoni dell'ampli a valvole e delle simulazioni, per restare in tema di chitarrismi

Detto questo viva il CD, l'articolo va bene come lettura di mezza estate, ma trovo che non dica nulla.

Il tutto imho.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 20/08/2015 ore 18:38:23
Hai pienamente ragione in tutto. La collezione di dischi era di vinile non di cd. Nel cd i testi e le foto nemmeno si vedono. La qualità del Flac è uguale a quella del cd e se è un Flac tratto da un cd pre 91 è anche meglio. I CD non è vero che si sentono meglio. Sono così compressi che ormai non ci sono più i pianissimo è tutto livellato ai dB che dicono loro. Ultimo ma non meno importante: se io compro un cd sotto il palco di un gruppo autoprodotto lo aiuto. Se io compro un cd di un artista sotto contratto discografico non lo aiuto per niente, ma aiuto la casa discografica. I gruppi guadagnano con i live, non con i cd a meno che non siano i possessori dei loro diritti, come per esempio i Metallica. Viva il Vinile!
Rispondi
di Cordarotta [user #21082]
commento del 08/08/2015 ore 15:57:05
Anche io compro piú volentieti i cd di band emergenti. Ai cd di bands affermate preferisco i dvd live(quando disponibili), anche perché mediamente per il costo, offrono molto di piú del semplice cd. Ciò nonostante qualche cd ufficiale lo compro ancora, se veramente intetessato. Dal punto di vista grafico, per me non c'é cd/dvd che tenga. Il caro vecchio vinile resta ineguagliabile.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 09/08/2015 ore 10:58:34
Il CD è morto, se mai fosse nato.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 09/08/2015 ore 12:47:01
Gli mp3 sono comodi, spesso gratuiti, ma hanno molti "contro", oltre a quelli che hai elencato tu.
Trovo incoerente avere una strumentazione da 5000 euro e ascoltare la musica tramite l'mp3, che spesso ha una bassissima qualità audio, magari dalle casse integrate del portatile. Come fai a farti un'idea del "suono"? Ascoltare un mp3 in queste condizioni vuol dire ascoltare solo una parte dello spettro audio, tra l'altro molto compresso (e poi parliamo di dinamica); se poi le casse non sono buone, si perdono un sacco di altre cose.

Inoltre, quando si hanno intere discografie in mp3, magari stipate tutte insieme, si tende a disperdere l'ascolto: adesso ascolto un pezzo di Miles Davis, poi uno dei Prodigy, poi magari metto B.B.King e infine i Modeselektor... Così facendo si salta di palo in frasca "usando" la musica come farebbe un semplice consumatore. Dico questo perché ogni album ha una sua storia e un suo filo logico, un carattere unitario. Un album è la foto di un momento ben preciso dell'artista. Ho sempre odiato le compilation, spesso sono un'accozzaglia di mix diversi, di canzoni che hanno poco a che fare tra loro.
Ascoltare "Resolution" di Coltrane senza il resto di "A love supreme" non ha molto senso, Coltrane ha concepito il tutto come un "unicum" e se noi ascoltiamo solo uno dei pezzi ci perdiamo metà del significato del pezzo stesso.
E questo non vale solo per i concept album.

Last but not least, se compro un album lo ascolto almeno 3/4 volte. Poi magari non mi piace, ma se l'ho pagato lo ascolto e magari lo riascolto: probabilmente al primo ascolto non mi sarà piaciuto, magari mi ha fatto pure schifo, ma successivamente diventa bellissimo! Mi è successo un sacco di volte (con i Radiohead, con i Dream Theater, con Coltrane). Insomma, si compra un album e ci si "costringe" ad entrare nella logica dell'artista. Con gli mp3 spesso non capita, sento una canzone (slegata dal suo album) e se non mi piace passo avanti. Mi perdo un sacco di cose.

Se diventiamo "cinici" e ci mettiamo in testa di "rubare il mestiere" agli altri, difficilmente potremo farlo bene ascoltando canzoni a casaccio. Dobbiamo entrare nella mente dell'artista al momento in cui ha registrato quell'album e avere il disco sicuramente aiuta.

E poi, maledizione, con il prezzo di un buon pedale possiamo comprare una trentina di dischi, che ci possono insegnare tanto. Ascoltare bene è sempre il modo migliore per imparare.
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 09/08/2015 ore 15:57:35
"i CD li puoi rippare in MP3 (scegliendo la migliore qualità) e portarteli sempre in giro".
Ecco, qui entri in un campo minato.
Lo puoi veramente fare?
Secondo il Fair Use, dovrebbe esserti concesso, secondo le case discografiche no.
Lo sopportano ma non come tuo diritto di acquirente ma come loro magnanima concessione.
Se poi i CD sono protetti e tu cerchi di aggirare la protezione sei un criminale anche di fronte alla legge.
Puoi invocare il Fair use per fare una copia del disco da te legalmente posseduto, ma non puoi usare legalmente dispositivi che aggirano le protezioni.
Quanto meno questo è quello che sono riuscito a capire cercando in rete.
Se poi ci fosse un avvocato che leggendo queste righe avesse la bontà d'animo di chiarire come stanno veramente le cose credo che gliene saremmo tutti grati. :-)


Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 11/08/2015 ore 12:07:45
Non concordo nemmeno io Guitar man.
Premetto che ho un impianto Hi-Fi con lettore cd e una collezione di CD originali che si aggira sui 700 titoli.

Detto questo però mi dispiace ma pirateria non è uguale a musica liquida (leggi: senza supporto fisico).
Quando avevo 14 anni doppiavo le cassette da vinili degli amici.
Verso i 18 masterizzavo i CD copiandoli dagli originali.
Questa era sempre pirateria, lo facevo perché non avevo ancora la maturità che ho adesso.
Dall'altra parte al giorno d'oggi si può scaricare legalmente musica da internet pagandola regolarmente e con qualità audio impensabili ai tempi della nascita dell'MP3!
Quindi come diceva più su MojoKingBee il discorso pirateria è un po' più complesso e forse andava trattato più a fondo.

Per quanto riguarda invece il fascino della collezione di CD credo sia più una cosa generazionale.
Non troverai mai nessuno dai 40 in su che ti darà ragione, loro decanteranno sempre il vinile, il fruscio della puntina, l'odore della copertina di cartone, il romanticismo della pulizia prima della riproduzione.
Quelli tra i 30 e i 40 (come me) probabilmente ti daranno ragione, loro ci sono cresciuti con i CD, per loro il romanticismo sta nell'odore del booklet, nella custodia di plastica trasparente, nell'audio pulito del formato (i CD non sono tutti piatti e senza dinamica per la cronaca).
Seguendo questo ragionamento può darsi che i più giovani, quelli che con la musica liquida ci stanno crescendo, un giorno guarderanno con nostalgia all'MP3, formato audio migliore delle diavolerie che verranno fuori nel futuro! ;-)

Io in conclusione cerco di non pormi mai in modo troppo integralista rispetto alle nuove tecnologie, siano esse per fare o per riprodurre musica, e cerco di mantenere la mia mente il più aperta possibile per poter continuare ad apprezzare i vantaggi del "vecchio" senza per forza privarmi del "nuovo" e capire la differenza tra pirateria musicale e fruizione musicale.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 13/08/2015 ore 17:11:40
Pirateria: c'è rimasta la "vera pirateria" in paesi che non hanno una protezione del copyright, dei diritti d'autore. La Russia sembra adesso OK ma l'Africa... E vi sono di certo altri paesi nei cui si vendono cassette (!) sui mercatini locali - molto più pratico che vinile o CD da quelle bande. Le case discografiche non possono intervenire in azioni legali. Mica facile! Sono solo le varie SIAE che tramite i politici ci possono fare (forse) qualcosa. E poi ci vorrà la polizia del luogo. Forget it!
Qualità vinile, CD e MP3: quella vinile è il massimo con un maxi-single 45 giri a 12". C'è più spazio per solco e per un maggior volume e dinamica. LP sono compressi per avere escursioni di solco minori (livello più basso).Un singolo a 45 giri e 7" è una via di mezzo. Vi è oggi un interesse sorpredente per il vinile, stranamente! Il CD ha l'enorme vantaggio di non subire graffi ma ha un sound un pò "piatto" e con EQ / compressore settati in maniera differente. MP3 ne è la versione lo-fi.
MP3 / YouTube, vendite o meno: questa è una situazione più complessa. Va vista da due angolazioni. Artista / band: se sono ben messi, sono gli introiti live che fanno la differenza. Un CD è la promozione per un tour e serve solo a questo - un paio di grossi concerti danno più in sana grana che royalties discografiche.
Casa discografica: i superstars producono ormai da soli e danno la licenza delle loro registrazioni alla loro label che poi non rischia niente - finanziamento di registrazioni e video sono a carico dell'artista! Le royalties sono in ribasso per altri dato che si vende di meno e ci sono le spese di uffici e stipendi da coprire. Vi sono moltissime case indipendenti di 2-3 persone ma è difficile penetrare in questo modo il mercato a livello vendite.
Fruizione: questo è un ottimo concetto proposto da Zango! YouTube è magico - vai a vedere anche il video, versioni ufficiali + un sacco di live!!! Si impara e si va a scoprire bands non conosciute.
Rispondi
di QueenForever1983 [user #47340]
commento del 30/09/2017 ore 17:34:3
Mi ha sempre affascinato questo articolo, ed ora ho il privilegio di poterlo commentare! Nuovo iscritto a questo sito, posso confermare tutto quello che c'è scritto nell'articolo di partenza, inoltre le cose che scarico o che visiono su YouTube, è solo per farmi innamorare di certi artisti, per poi comprare l'intera discografia, di cd fisici originali, ovviamente! E' un'emozione unica, avere il cd originale, alla massima qualità, uscito direttamente dalle sale di produzione! Certo i prezzi magari sono piuttosto elevati per chi come me non ha attualmente un lavoro, ma io risparmio e euro dopo euro arrivo a comprarmi almeno un cd all'anno!
Rispondi
di GuitarMan.Y [user #34936]
commento del 30/09/2017 ore 18:42:45
Che piacere vedere un commento nuovo dopo così tanto tempo. Ti consiglio se hai poco budget di prendere cd nuovi da siti online, dove spesso passano molte offerte, e si trovano dischi originali anche a 5/6 euro, che non sono poi così elevati. Inoltre ti consiglio di guardare anche all'usato, dove ci sono diverse categorie di conservazione, con cui puoi riuscire a capire lo stato del disco che stai comprando. Con l'usato riesci a prendere anche 3 cd con appena 10 euro. Insomma è un mondo vasto, ed oggi internet riesce a metterti in contatto con piccole o grandi realtà, che offrono tanto a prezzi accessibilissimi. Grazie per la considerazione.
Rispondi
di QueenForever1983 [user #47340]
commento del 30/09/2017 ore 18:45:05
E' stato per me un'onore, trattasi di artisti come Queen, è poco pensabile di arrivare a 3 euro, però a me piace comunque prenderli nuovi, perché contribuisco maggiormente al guadagno dei miei artisti preferiti, se li prendessi usati, il contributo non lo do di certo agli artisti ma al privato che me li vende ;) !
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