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Suonare sugli accordi
Suonare sugli accordi
di [user #42661] - pubblicato il

Suonare sugli accordi significa saper creare delle linee di improvvisazione e abbellimento che sottolineino gli accordi del giro su cui stiamo suonando. E' una delle principali capacità a cui ambisce chi vuole far crescere il proprio linguaggio solista consapevole.
Suonare sugli accordi è una delle principali capacità a cui ambisce chi suona la chitarra da un po' di tempo e vuole crescere nel proprio linguaggio consapevole.

Suonare sugli accordi significa saper creare delle linee di improvvisazione e abbellimento che segnino - senza bisogno di ulteriore sostegno armonico da parte di un altro strumento - i cambi degli accordi e il senso del giro sui cui stiamo suonando.
Va da sé che tale abilità non è importante e spendibile sulla chitarra solista Fingerstyle, ma è indispensabile per tutti quelli che ambiscono a una certa libertà creativa nell’improvvisazione e desiderano un linguaggio solistico capace di sottolineare nei dettagli l’armonia di un brano.
Lavoriamo sull'improvvisazione di una classica cadenza di giro armonico che utilizza i gradi I-VI--II-V estrapolati dall'armonizzazione di una scala maggiore.
Su questi gradi avremo accordi di tipologia diversa:
Sul primo grado otterremo un accordo di Maj o Maj 7 se armonizzato a quattro voci;
Sul secondo e sesto grado ci saranno due accordi di minore o min 7; infine, sul quinto grado, un accordo maggiore e, se armonizzato a quattro voci, di 7 di dominante.

Suonare sugli accordi

Questo giro di accordi è uno dei più usati in tanta musica pop anche attuale ed è stato largamente utilizzato nella composizione di molti standard Jazz e di musica degli anni’50. Addirittura, ha spesso rappresentato l'embrione base della struttura armonica di queste musica, contenendo al suo interno parte della celebre progressione di accordi II - V – I, tanto cara al repertorio e allo studio del Jazz.
Per quanto riguarda la chitarra Fingerstyle potremo utilizzare tale struttura armonica - con le modifiche specifiche del caso - per creare un arrangiamento personale " Blue Moon ", famosa canzone del 1934 di Richard Roberts e Lorenz Hart, celebre nell'arrangiamento per chitarra sola realizzato da Tommy Emmanuel qualche anno fa.
Nello studio che vi propongo, partirò dal suonare i quattro gli accordi CMaj7, Am7, Dm7, G7; aggiungerò in conclusione, come licenza poetica, una dominante G7 alterata. A questo punto sovrapporremo a ogni accordo una relativa frase costruite e concepita con tecnica di Harp Style. Queste scandiranno melodicamente i quattro accordi, tratteggiandone l’armonia.
Questa progressione resterà parte del vostro bagaglio e basterà adattarla al tempo di una canzone che ne ricalca l’armonia, per avere pronta una sezione di improvvisazione diversa e personale!

Suonare sugli accordi
Le quattro frasi potranno ovviamente essere usate a nostro piacimento anche singolarmente: idee da utilizzare su un singolo accordo o sulla singola tonalità.
Immaginiamo, per esempio, di suonare una folle rivisitazione di “The Wall” in arrangiamento country! Muovendosi tutto il brano in Dm, potremo tranquillamente snocciolare il solo fraseggio costruito sullo stesso accordo.
Imparate questo studio per arricchire il vostro vocabolario solista e affinare la tecnica; quindi prendetene ispirazione per creare dei vostri lick personali sulla falsa riga!
Buon lavoro.


lezioni
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Sicuramente da provare!! Grazieeeeee ...
di pexfra [user #25967]
commento del 25/05/2015 ore 17:53:58
Sicuramente da provare!! Grazieeeeee
Rispondi
Grazie a voi !
di mickipiperno [user #42661]
commento del 25/05/2015 ore 18:1
Contento che possa essere uno spunto su cui lavorare e riflettere !
Rispondi
Grazie!
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/05/2015 ore 14:52:29
Da sempre chitarrista elettrico al 99%, grazie alle proposte di Micki Piperno mi sto avvicinando all'acustica... Ma sono imbranato piú di una foca...
Rispondi
Re: Che bella cosa !
di mickipiperno [user #42661]
commento del 26/05/2015 ore 15:07:37
E' una bellissima soddisfazione avere il privilegio di accendere una miccia e poi penso che se si comincia a metter mano ad una Acustica migliora anche il tocco e la tecnica generale sull'elettrica ....
Ben Venuto nel Club e Grazie ancora.

Rispondi
Re: Che bella cosa !
di Tubes [user #15838]
commento del 26/05/2015 ore 18:47:09
E' verissimo ; mi sento di affermare che l'Acustica, in qualità di sorella maggiore dell'Elettrica ha sempre da insegnare qualcosa all'altra . Personalmente,pur suonando artigianalmente entrambe, se inizio un periodo (come adesso) in cui privilegio il suono dell'acustica, poi mi ritrovo ad avere più forza sulla sinistra,cioè sul manico, e in generale un controllo della dinamica migliore quando poi ritorno all'elettrica , insomma ad avere "più gamba" se vogliamo aggiungere una metafora calcistica . Voglio spendere una parola per chi,come me, suona quasi esclusivamente con le unghie ; ma quanto è bello il suono delle nostre dita che artigliano le corde ? Secondo me non c'è paragone col plettro, che pure uso senza padroneggiarlo a dovere ,e che,sicuramente,assicura molta più velocità e infatti è preferito dai chitarristi più tecnici . Ma il calore sprigionato dal tocco unghia-polpastrello è inarrivabile ! Si tratta di un giudizio personale,per carità, non è la verità assoluta e ci mancherebbe, e infatti mi piacerebbe conoscere il giudizio di chi la pensa diversamente .
Ciao
Rispondi
"When the chord changes, you ...
di teodorom [user #19903]
commento del 29/05/2015 ore 00:19:4
"When the chord changes, you should change" -Joe Pass
Rispondi
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