| advertorial di accordo.it srl [user #3672] - pubblicato il 01 giugno 2015 ore 11:00
Duesenberg, strumenti dal fascino vintage ma con accorgimenti moderni tra PLEK e pickup ad avvolgimento programmato, stringe un nuovo accordo di distribuzione esclusiva per l'Italia: le chitarre e i bassi tedeschi saranno disponibili grazie ad Aramini Strumenti Musicali srl.
Duesenberg, strumenti dal fascino vintage ma con accorgimenti moderni tra PLEK e pickup ad avvolgimento programmato, stringe un nuovo accordo di distribuzione esclusiva per l'Italia: le chitarre e i bassi tedeschi saranno disponibili grazie ad Aramini Strumenti Musicali srl.
Con il 2015, Aramini Strumenti Musicali srl assume la distribuzione esclusiva per il territorio italiano delle chitarre e dei bassi Duesenberg, strumenti elettrici e semiacustici contraddistinti dalla fusione di classico e moderno per linee e definizione dei dettagli.
Duesenberg nasce in Germania e impronta il suo stile su linee vintage che richiamano l'art deco newyorchese dello scorso secolo, miscelandone le ispirazioni con progetti tecnicamente sempre aggiornati e accorgimenti di rilievo come l'adozione di un macchinario PLEK per la regolazione di capotasti e fret con una tolleranza di un centesimo di millimetro nel setup di ogni strumento. L'attenzione verso una suonabilità moderna è espressa anche attraverso l'uso esclusivo di tasti jumbo su tastiere con un raggio di 12 pollici.
Lo spirito retrò delle chitarre e dei bassi Duesenberg non si limita però all'estetica, e si riflette in dettagli come la progettazione dei pickup. Questi, ispirati ai magneti degli anni '50 e '60 per estetica e suono, sono avvolti usando delle macchine computerizzate ad alta velocità che eseguono dei movimenti pre-impostati per imitare l'irregolarità dell'avvolgimento manuale che ha caratterizzato il tono di alcuni tra i pickup più ricercati di sempre, ma la stessa programmazione dei macchinari fa sì che gli stessi pattern si ripetano identici su tutti i pezzi realizzati, uniformando i prodotti e annullando il rischio di una qualità altalenante che avrebbe potuto invece verificarsi con un avvolgimento manuale mirato alla quantità più che alla qualità, come talvolta accadeva mezzo secolo fa su chitarre di ampia diffusione.
Le forme inconfondibili di una chitarra Duesenberg hanno catturato l'attenzione di numerosi amatori e professionisti, dall'artista signature Joe Walsh al nostrano Ligabue per finire con Keith Richards, senza dimenticare l'attore-musicista Johnny Depp a cui è stato intitolato anche un modello in edizione limitata.