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Taylor riprogetta la serie 900
Taylor riprogetta la serie 900
di [user #116] - pubblicato il

L'aggiornamento per la linea 900 arriva sulla scia di quello delle 800 e 600 e comprende una revisione delle colle, vernici e della struttura delle tavole per ottimizzare il suono acustico amplificato attraverso una versione migliorata del Taylor Expression System.
L'aggiornamento per la linea 900 arriva sulla scia di quello delle 800 e 600 e comprende una revisione delle colle, vernici e della struttura delle tavole per ottimizzare il suono acustico amplificato attraverso una versione migliorata del Taylor Expression System.

Il Master Guitar Designer Andy Powers ha preso in consegna la revisione dell'intera linea 900 di chitarre acustiche Taylor con accorgimenti e miglioramenti in parte derivati dai recenti lavori sulle serie 600 e 800.
Della 800, la 900 adotta gli stessi legni, con l'intramontabile accoppiata di abete per il top e palissandro per fasce e fondo. Ora la collezione aggiornata comprende anche parti e rifiniture in materiali selezionati come ebano e koa, arricchiti da abalone rosa, paua e madreperla.
L'ebano è impiegato per creare un binding intorno alla tastiera e al body, mentre sulla tavola armonica un purfling in koa descrive i bordi seguendo anche la porzione di tastiera interna alla cassa. La rosetta vede un motivo misto di ebano, koa e paua dai colori sgargianti.

Taylor riprogetta la serie 900

Gli aggiornamenti tecnici cominciano con lo spessore dei legni adoperati per le casse e le catenature disegnate per ogni shape in catalogo.
Le tavole sono state tarate al centesimo di pollice per meglio rispondere alla densità dei legni utilizzati per il palissandro indiano di fasce e fondo. Il bracing è riprogettato per adattarsi al meglio con il bordo smussato nella parte superiore del top, sagomato per incrementare l'ergonomia in corrispondenza dell'avambraccio del chitarrista.

Tutte le parti sono incollate usando la stessa colla animale già introdotta per le serie 600 e 800, che garantirebbe una trasmissione delle vibrazioni distintiva e nettamente superiore rispetto agli adesivi sintetici usati in precedenza.
Una finitura ultra-sottile assicura ai legni una capacità maggiore di vibrare con un volume risultante superiore che in precedenza.

Il tutto viene elettrificato attraverso l'Expression System 2, evoluzione diretta del classico sistema di preamplificazione e microfonazione brevettata da Taylor. Sotto il top, tre pickup sono posizionati attentamente per meglio raccogliere le nuance del suonato e le sfumature della chitarra.

Informazioni dettagliate sui singoli modelli e prezzi nella pagina dedicata sul sito ufficiale.

chitarre acustiche taylor
Link utili
Taylor serie 900
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Che dire.
di Onghi [user #35497]
commento del 09/06/2015 ore 15:14:12
Sensazionali!
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stupende
di fabiobg86 [user #39736]
commento del 09/06/2015 ore 16:04:33
Niente da dire veramente sulla qualità costruttiva e sulla bellezza estetica di queste chitarre. Appurato ciò però continuano a non convincermi sul piano sonoro; troppo brillanti e quindi poco versatili per stili più folk-rock. Insieme alle Gibson sono certamente le più belle, ma dalla factory di Bozeman escono chitarre dal suono decisamente più convincente e pieno.. Martin sono La tradizione e puntano tutto sul suono e poco nulla (se non i modelli top di gamma es. d45) sull'estetica, dove risultano essere praticamente tutte uguali a prescindere dalla serie. Martin forse eccede proprio nella tradizione sfornando chitarre fantastiche, ma non adatte a generi pop-rock. A mio personalissimo parere Gibson produce le chitarre più versatili che appagano immensamente orecchie e occhi! Provate una Gibson Songwriter ad esempio e scoprirete che si adatta a tutti gli stili e lo fa alla grande!! Ho provato Taylor da 4000 € (serie 800) che letteralmente scompare in confronto alla Gibson che è sui 1900€.
Poi, ed è qui la bellezza di questo mondo, la soggettività fa la differenza. Quello che a me entusiasma, per un altro può deludere e viceversa..
Rispondi
Re: stupende
di MAT77 [user #27583]
commento del 09/06/2015 ore 16:43:16
Non so...non sono pienamente d'accordo con te ma ci sta.
Io adoro le Taylor, non questa perchè per i miei gusti sulla chitarra qualche abbellimento ci sta ma non troppi. Per i miei gusti questa è troppo rifinita. Detto ciò, concordo sul fatto che Martin punti sulla tradizione, ed è comunque il riferimento (imbattibile) del mondo acustico. Gibson fà delle stupende acustiche anche lei (io ho una Southern Jumbo che esteticamente trovo bellissima) però quando guardo l'altra mia acustica (Taylor DDdeluxe) ognuna delle 2 mi appaga alla vista. Anche se una è messicana e l'altra made in Usa io trovo che suonino bene entrambe. Amplificata, meglio la Taylor....
Tornando alla bellezza in vetrina di oggi, è il top di casa quindi sicuramente suona bene e se la gioca alla pari con chitarre chitarre di pari valore, se non meglio quando amplificata, grazie all'ottimo sistema di amplificazione (che è anche esteticamente molto bello secondo me da vedere).
Mi piacerebbe in futuro poter acquistare una Martin D28 o D35 (Johnny Cash :DDD) ma poi quando vedo sul sito di Taylor il catalogo al completo, va sempre a finire che cambio idea.... Però sarò di parte :-)))
Ciao
Rispondi
Re: stupende
di fabiobg86 [user #39736]
commento del 09/06/2015 ore 17:36:16
Grazie del commento costruttivo. Avendo provato parecchie Taylor ho potuto cogliere il "suono Taylor" per così definirlo e per i miei personalissimi gusti, queste chitarre vanno sul gradino più basso del podio dei 3 grandi marchi. Per l'amor del cielo, suonano veramente benissimo! Stiamo comunque parlando di chitarre fatte in legni masselli (dalla serie 300 in su) con una qualità degli stessi e costruttiva eccellente. Tantissime forma tra le quali scegliere all'interno della stessa serie e ognuna con la sua sfumatura di suono. Aspetto che io amo è l'ebano utilizzato per tastiera e ponte (ormai sempre più raro da trovare sulle chitarre blasonate). Se pure David Gilmour le usa nei suoi live ci sarà un perchè! Sicuramente deve piacere quella sonorità che hanno e che le caratterizzano. Non c'è il meglio o peggio, ma solamente sono diverse sonoramente da Gibson e Martin.
Bellissima la tua Gibson! Ho trovato molta differenza tra la j-45 (per rimanere in modelli storici) con la Songwriter e la j-200. Cambiano davvero molto a livello sonoro (legni a parte)..la j-45 ha un suono ovattato molto "smooth", particolarissimo. La Songwriter è calda, brillante e ricca di armonici a non finire, sicuramente la più versatile (è il modello Gibby più venduto). La j-200 è potente, ma mai metallica, nonostante la sua attitudine sia sugli alti. Tre sonorità molto diverse, ma entrambe si trovano nella famiglia Gibson che, a parer mio, grazie a legni, bracing, forme e stili operativi è quella che offre più possibilità e di conseguenza più versatilità. Taylor nonostante le molte serie, produce fantastiche chitarre, ma tutte con la sonorità inconfondibile (e molto brillante).
Martin è certamente il punto di riferimento (anche storico) della chitarra acustica. Tant'è vero che ha subito abbandonato l'avventura nel mondo dell'elettriche.. Credo che la componente umana nel processo di produzione conti davvero ancora molto (forse più di Taylor e Gibson) e questo fa si che le chitarre che escono dalla fabbrica siano un poco più altalenanti rispetto a Taylor che garantisce uno standard qualitativo molto costante. Faccio un esempio: Ho provato alcune Martin e alcune proprio non c'erano a livello sonoro; erano spente (tra queste addirittura una del modello Clapton da quasi 4000€)! Altre sono un cannone! Quando ho scelto la mia chitarra, cercando uno strumento "per la vita" ovviamente ho provato chitarre delle 3 grandi marche. Il mio budget non era da top di gamma, ma ho provato anche queste chitarre per provare ad individuare quale potesse essere il riferimento del suono da top di gamma. Su Taylor mi sono espresso, su Martin ho faticato molto in quanto ogni chitarra è veramente a sè! Chitarre anche di 1500€ non avevano "anima", quelle più "economiche" presentavano manici in stratabond e tastiere in rustabond che mi hanno fatto propendere per chitarre fatte di legno vero! La politica degli ultimi tempi di Martin di utilizzare questi materiali mi lascia molto perplesso (sarò purista io del legno o prevenuto)..Magari anche in questo sono avanti a Nazareth e tra qualche anno tutti i grandi marchi metteranno stratabond e Co., ma io credo che nulla batta il vero legno! La d35 è un mio sogno (con Johnny sfondi una porta spalancata), ma ahimè fuori budget! Le "vere" Martin vanno dalla d28 in su! D28 fantastica, ma mi aspettavo qualcosa in più (ma come detto, magari ho suonato l'esemplare non perfetto).. Ho scelto la Songwriter per la ricchezza del suono, per i legni solidi (adoro il palissandro), per la versatitlità (ci suono di tutto proprio) e anche perchè a parità di qualità/prezzo è imbattibile. In più è pure amplificata (ottimo lr baggs) ed esteticamente mi piace tantissimo! Sono tutt'ora (dopo un anno) felicissimo della mia scelta! Con il mio budget e per quello che cercavo, non c'è davvero di meglio. Inoltre essendo uscita dalla scatola di cartone originale, è ancora giovanissima e migliorerà sempre più con il passare del tempo. Taylor sforna chitarre invece già "pronte" subito, Martin quelle che necessitano di maggior tempo per maturare bene.
Resta il sogno d35 e sicuramente trovando quella giusta, può spazzare via di colpo tutte queste parole facendo esclamare "questa è LA chitarra acustica. punto!". Ci vuole pazienza nella ricerca e un portafoglio bello gonfio però per quella che è lo "standard qualitativo top della chitarra acustica".
Rispondi
Re: stupende
di MAT77 [user #27583]
commento del 09/06/2015 ore 18:46:53
...a te,figurati!!!!

Io della mia Gib sono contentissimo e ci mancherebbe altro. Conosco persone che suonano scatolette e si accontentano e beati loro. Solo che avendo il Mogano per fondo e fasce, da un pò ho il pallino del pallissandro.
E per me non c'è pallissandro all'infuori di Martin (cosi come non c'è mogano all'infuori di Gibson :-))) ma probabilmente è solamente una fissa del marchio legata alla storicità dello strumento.
L'unica cosa che trovo fatta male e scomoda è proprio il sistema di amplificazione. Scomodo l'ingresso della batteria (ho le mani grandi e tribulo non poco). E'qui che è innovativa Taylor secondo me, un pò come fu l'ovation negli anni 80... oltre che essere molto appariscente come chitarra. La vedo un pò come la Prs dell'universo acustico popolare...
Di Taylor tempo fà restai molto indeciso su una 814ce che trovo stupenda ma con unico neo estetico: le meccaniche dorate. Io non le sopporto. Nemmeno sulle chitarre Arctop.
Ecco perchè quando acquistai la SJ non optai per la SongW.....E di Martin mi piace la sua estrema semplicità e perfezione. Un pò come una bella donna senza trucco e perfetta. Chissà un giorno...
Ciao e buona musica
Rispondi
Che figata di chitarra. ...
di MM [user #34535]
commento del 09/06/2015 ore 17:04:16
Che figata di chitarra.
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