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PRS rilancia la McCarty
PRS rilancia la McCarty
di [user #116] - pubblicato il

La signature progettata nel 1994 da Paul Reed Smith per uno dei personaggi fondamentali nella storia delle solid body torna in catalogo per il trentennale delle chitarre PRS. La McCarty ha una nuova estetica, hardware rinnovato ed elettronica rivista da zero.
La signature progettata nel 1994 da Paul Reed Smith per uno dei personaggi fondamentali nella storia delle solid body torna in catalogo per il trentennale delle chitarre PRS. La McCarty ha una nuova estetica, hardware rinnovato ed elettronica rivista da zero.

Per il suo lavoro al fianco di Les Paul e in Gibson, Ted McCarty è considerato uno dei padri della chitarra elettrica. Paul Reed Smith è sempre rimasto affascinato dal suo lavoro e ha voluto lavorare a stretto contatto con lui per carpirne i segreti.
Paul stesso racconta il loro incontro con un video diffuso dal canale YouTube PRS.


Presidente Gibson dal 1950 al 1966 e consulente PRS alla fine degli anni '80, Ted è stato una figura di riferimento per Smith al punto da diventare un vero e proprio endorser, con una chitarra a lui dedicata e progettata su sue specifiche.
La PRS McCarty fece la sua prima apparizione nel 1994 e oggi, in occasione del 30esimo anniversario PRS, torna in produzione in una versione aggiornata.

PRS rilancia la McCarty

Forma e scelte estetiche rispecchiano quelle della Custom di casa. La cassa è in mogano, con un top figurato in acero. Il manico, ancora in mogano, è incollato ed è completato da una tastiera in palissandro a 22 tasti contornata da un binding color crema. Gli uccelli-segnatasto intarsiati a intervallare i 25 pollici del diapason hanno contorno in madreperla e parte centrale in abalone.
Rispetto a una comune Custom 22, la McCarty ha un corpo leggermente più spesso e monta un selettore a tre posizioni e a base circolare nella parte bassa del body anziché uno a lama, o "blade".
I pickup sono dei 58/15, ultimi arrivati nel catalogo PRS, splittabili mediante push pull.
Il ponte è un wrap around PRS Stoptail con sellette non regolabili ma già intonato di fabbrica, per offrire una trasmissione delle vibrazioni ottimale e tutto il suono compatto e consistente di uno strumento di stampo vintage.
Le meccaniche, bloccanti come da tradizione PRS, sono delle Phase III aperte sul retro.

Un video ufficiale mostra la chitarra all'opera, testata dal Product Specialist Bryan Ewald.


chitarre elettriche mccarty prs
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PRS McCarty
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Mi ricorda tanto la "chitarrona" ...
di superloco [user #24204]
commento del 18/06/2015 ore 11:10:23
Mi ricorda tanto la "chitarrona" dell' amico Andrea Braido, forse i modelli esteticamente sono molto simili

vai al link
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Re: Mi ricorda tanto la "chitarrona" ...
di monco80 [user #36732]
commento del 18/06/2015 ore 13:30:40
Mitico! Hai citato uno dei chitarristi che più valorizza una PRS, qualsiasi essa sia! Cmq sono riuscito ad acquistare una Starla usata col Bigsby, ma praticamente nuova. Devo essere onesto, è uno strumento straordinario quanto esigente nel sound che ci puoi tirare fuori. Per dirla semplice, a mio parere, le chitarre PRS in genere sembrano dare il meglio se imbracciate da chitarristi tecnico-virtuosi piuttosto che da buoni "rockettari" che cercano un buon grunge con assolo incisivo.
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Braido
di superloco [user #24204]
commento del 18/06/2015 ore 14:34:01
PRS sono grandi strumenti anche perchè quando li compri ti arrivano settati cosa non da poco
Andrea è un mostro di bravura, proprio oggi l'ho citato in un mio diario
vai al link
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Re: Braido
di monco80 [user #36732]
commento del 18/06/2015 ore 15:15:19
L'ho potuto ascoltare a Lugagnano (VR) con la sua Custom 24 personalizzata nelle cover dei Deep Purple/Rainbow. Che dire? Andrea è una forza della natura! Poi Braido è bravo a non fossilizzarsi su un solo genere musicale, ma riesce ad suonare di tutto da master class. Jazz, rock, blues, country e musica latina interpretati senza problemi. Va forte anche con le acustiche ed è ottimo anche il suo lavoro con l'orchestra sinfonica, molto più variegato di quello di Malmsteen. Della serie: non si può avere tutto dalla vita!
Rispondi
Re: Braido
di superloco [user #24204]
commento del 18/06/2015 ore 16:28:58
nato per la musica!
Rispondi
Fantastica
di claude77 [user #35724]
commento del 18/06/2015 ore 12:47:3
E' solo la mia impressione o questa chitarra è semplicemente MERAVIGLIOSA?!
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Re: Fantastica
di MAT77 [user #27583]
commento del 19/06/2015 ore 15:48:54
No non è solo la tua impressione, anche la mia!!!!
Semplicemente.....stupenda
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io però vicino alla mano ...
di Sykk [user #21196]
commento del 18/06/2015 ore 13:53:5
io però vicino alla mano ci vorrei il selettore piuttosto che il volume, ma credo che i fori siano diversi
poi non capisco perché le PRS abbiamo quella "finta accessibilità" ai tasti alti (non so se mi spiego ma basta guardare il retro del manico) mentre basterebbe poco per metterle allo stesso livello di una SG
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Re: io però vicino alla mano ...
di gigi62 [user #23583]
commento del 19/06/2015 ore 07:55:30
Essendo un fortunato posssessore di 3 PRS, Single Cut, Custum 24 e Santana III, ti posso dire che anch'io ho avuto all'inizio un po di perplessità circa la posizione del selettore e forse ancor di più a come sono accoppiati i controlli di tono e volume sulla Single Cut però ci si abitua molto in fretta.
Per quanto riguarda l'accessibilità agli ultimi tasti è assoluta anche sulla Single Cut, rispetto alla Les Paul Standard che ho non c'è paragone, la Les Paul Gary Moore che ho acquistato da poco invece ha una accessibilità migliore rispetto all'altra standard ma comunque inferiore alla PRS Sc e comunque tutte e tre le PRS, per quanto riguarda l'accessibilità, danno del filo da torcere anche alla The Strat del 1980 che ho. Fra le chitarre che ho l'unica che ha più accessibilità è la Schon.
Per quanto riguarda i suoni chiaramente dipende dai gusti ma la qualità costruttiva è veramente pazzesca, avere delle chitarre con le quali puoi tranquillamente passare dal jazz, al rock più spinto, al country solo toccanto il volume è incredibile, solo la Santana è molto caratterizzata sul sound del buon Carlos e anche le dimensioni di corpo, manico e diapason sono particolari, onestamente mi piace un sacco esteticamente ma non mi ci trovo molto bene, qui si rientra noei gusti personali.
Rispondi
Re: io però vicino alla mano ...
di Sykk [user #21196]
commento del 19/06/2015 ore 08:58:39
ma infatti andavo proprio a cercare il pelo nell'uovo, sai, visti i prezzi...
tempo fa ho provato la Tremonti, gran bella chitarra, ma è rimasta li dov'era
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 08/06/2019 ore 22:39:44
Ciao. Ho una PRS custom 24 e in essa ho scoperto una chitarra fantastica. Tra l'altro non si scorda mai. Forse le corde basse risuonano in modo eccessivo ma forse devo ancora imparare a gestirla bene. Stavo pensando di prendere una single cut McCarty (quindi non la McCarty di questo articolo) e ho letto che tu ce l'hai, o comunque l'avevi nel 2015 quando hai scritto il tuo commento. :) Che pick up monta la tua single cut? Dei 58/15? Se hai dei simil PAF ne noti la somiglianza con la tipica sonorità Gibson Les Paul? È una chitarra che ti senti di consigliare? In alternativa, quale Gibson Les Paul consigli sullo stesso prezzo di una single cut PRS? Perdona le tante domande. :))
Rispondi
Vero ottimi strumenti.forse gli manca ...
di stratoide76 [user #43221]
commento del 18/06/2015 ore 20:17:11
Vero ottimi strumenti.forse gli manca ancora un pochino di "storia" sulle spalle.
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