Accordo: Il G&L MJ-4 diventa Tribute

L'MJ è l'evoluzione del basso elettrico secondo Leo Fender, sviluppato sulla base dei suoi design classici ma con un'attenzione particolare per l'elettronica e con netti miglioramenti dal punto di vista dell'hardware per la trasmissione delle vibrazioni. Tutti i canoni che hanno reso l'MJ-4 made in USA uno tra i bassi preferiti secondo i fan G&L vengono ora riproposti anche per una fascia di prezzo a prova di studente con l'edizione Tribute.

Le linee e il progetto dell'MJ-4 restano immutati con il G&L MJ-4 Tribute, che mette in mostra un solido body in frassino sotto una finitura trasparente naturale o con un più elegante blueburst a cui viene avvitato un manico con profilo medium-C, disponibile sia con tastiera in palissandro sia interamente in acero. Come da tradizione, il diapason misura 34 pollici e il basso risulta comodo e affusolato verso il capotasto.

Il ponte Saddle Lock, voluminoso e performante su disegno originale di Leo Fender, garantisce una trasmissione del suono ottimale insieme a un'intonazione precisa e una buona tenuta d'accordatura.
Particolare attenzione viene però prestata al comparto elettronico, punta di diamante della produzione grazie ai due pickup stile JB in Alnico V con doppia bobina per l'eliminazione del rumore di fondo ma disegnati in modo da restituire tutte le sfumature tipiche del single coil che ha reso famosa la categoria.
L'elettronica è attiva e basata su un preamplificatore G&L MJ-spec alimentato a 18 volt. I controlli di volume e pan permettono di miscelare a piacere l'azione di due pickup e vengono uniti a un equalizzatore attivo a tre bande capace di un'escursione fino a +-14dB con scatto centrale per individuare facilmente la posizione flat.

Con un prezzo nettamente inferiore al migliaio d'euro, il G&L MJ-4 Tribute sarà presto disponibile in Italia grazie alla distribuzione esclusiva a cura di Aramini. Maggiori informazioni sul modello e la scheda tecnica dettagliata sono a questo link.