di redazione [user #116] - pubblicato il 31 luglio 2015 ore 15:30
Basato sulle curve dello Streamer, l'ultimo signature del bassista degli U2 conserva buona parte delle caratteristiche introdotte con il precedente modello Custom Shop, ma abbatte i prezzi grazie a una fabbricazione orientale. Warwick li fa ascoltare entrambi in video.
Da tempo un affezionato utilizzatore di bassi Warwick, Adam Clayton ha ora ricevuto un nuovo modello signature, controparte in fascia media del suo precedente Streamer prodotto dal Custom Shop tedesco.
Introdotto nella Rockbass Artist Line, l'Adam Clayton Streamer CV Signature ripropone tutte le caratteristiche salienti dell'edizione di alta fascia con il prezzo concorrenziale garantito dalla fabbricazione asiatica. Il basso ha un body in ontano con un manico avvitato interamente in acero e segnato da dei grossi intarsi segnatasti a blocco neri. Nera è anche la paletta e, insieme al battipenna a contrasto sulla finitura Cream White del body, dona allo strumento un look decisamente orientato al vintage. 21 fret in bronzo, brillanti nella sonorità e caratterizzati da una durata superiore, sono seminati su un diapason da 34 pollici.
L'hardware è fornito interamente da Warwick, con meccaniche in metallo rivolte verso la mano del musicista per un'azione facilitata e con un ponte Just A Nut III in due pezzi, stabile e con sellette regolabili. Semplice come lo stile del bassista degli U2, l'elettronica consiste in un solo pickup split Seymour Duncan P passato attraverso un wiring passivo MEC con controlli di volume, bassi e alti.
L'Adam Clayton Signature della Artist Line fa seguito all'edizione Custom Shop presentata alcuni mesi fa e già mostrata in video da Warwick. Eccola di seguito per avere un confronto diretto tra le due edizioni.