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Jad & Frèer e il necessaire da pedaliera
Jad & Frèer e il necessaire da pedaliera
di [user #16167] - pubblicato il

Oggi ci occupiamo di due prodotti completamente made in Italy, una patch e un alimentatore. Realizzati a mano da Mauro Freddi e i suoi collaboratori, mettono a frutto tutto il know how del laboratorio bresciano.
Conosciamo bene i prodotti Jad & Frèer, qui su Accordo abbiamo avuto a che fare con la Glam e il Bohia e i visitatori dello scorso Custom Shop hanno potuto toccare con mano la qualità dei prodotti dell’azienda di Castenedolo.

I prodotti giunti in redazione, però, non emettono alcun suono, ma sono fondamentali affinché tutte le altre scatolette colorate lo facciano. Nello specifico abbiamo tra le mani la Patch 4, ovvero il punto di partenza e di arrivo di una pedaliera e il Jolly, un alimentatore stabilizzato a 14 uscite, cuore pulsante di ogni setup che aspiri a essere professionale.

Alla fine di questa recensione non troverete il consueto video, per ovvi motivi, ma vi daremo un po’ di impressioni riguardo questi due pezzi di artigianato italiano.

Jad & Frèer e il necessaire da pedaliera

Cominciamo dalla Patch 4. Questa si riassume in uno scatolotto nero con otto ingressi jack differenti. Questi servono per collegare la pedalboard all’amplificatore evitando di connettere ogni volta il cavo di ingresso al primo pedale e l’uscita all’ultimo. Si possono avere tutti i contatti concentrati in un solo punto, un ottimo vantaggio soprattutto quando si utilizzano looper effetti, magari mandando modulazioni e ritardi nel send-return dell’amplificatore. La Patch 4, però, non si limita a fare da motel per connettori soli, presenta una chicca al suo interno. Un’idea relativamente semplice, ma molto utile. Quando all’uscita per il send-return viene collegato un cavo, tutti gli effetti inseriti posti tra il “from amp send” e il “to amp return” vengono sparati nel loop effetti. Quando si sconnette il return, automaticamente la catena viene posta dopo i pedali in fronte all’ampli. Questo permette di poter utilizzare il proprio setup organizzato per il send-return anche su ampli che ne sono sprovvisti. Una cosa non da poco se si suona spesso in festival con molte band diverse e backline fisso.

Il Jolly è un alimentatore dalle dimensioni generose, dovute al numero di uscite, ma anche alla necessità di raffreddare al meglio tutti i componenti. Lo abbiamo utilizzato per qualche ora e la temperatura non è mai salita oltre i livelli di guardia, insomma non ci si possono cuocere le uova sopra. Attivato il grosso interruttore rosso si illuminano dello stesso colore sette led, uno per ogni gruppo isolato di uscite a disposizione. Ognuno di questi riesce a garantire 600mA di corrente, per un totale di 4200

Jad & Frèer e il necessaire da pedaliera

Sul totale delle connessioni a disposizione 12 sono da 9volt. Le ultime due sono il vero jolly di questo alimentatore. La prima, attraverso uno switch permette di scegliere se la corrente erogata a 9v deve essere alternata o continua. L’ultima invece, tramite un mini-selettore rotativo, può essere variata da 5volt fino a 24v, per soddisfare anche gli effetti più esigenti, o per sperimentare con gli overdrive. A questo output può essere anche invertita la polarità.

Il Jolly è venduto con i 14 cavi per connettere gli effetti, lunghi a sufficienza per raggiungere anche gli anfratti più nascosti delle pedaliere.

Entrambi i prodotti sono realizzati con componenti di livello. I connettori, gli switch, la verniciatura danno tutti l’impressione di essere solidi e di qualità. Il peso dell’alimentatore, poi, non è eccessivo, non andrà a pesare più di tanto sulla schiena dei chitarristi. Il Jolly è venduto a 259 euro, un prezzo non esattamente contenuto, ma proporzionato alla qualità del prodotto. Per acquistare la Patch 4, invece, bastano 60 euro, o meglio 59,99. Sul mercato ci sono molti prodotti simili, ma pochi offrono queste caratteristiche, rendendo questi Jad & Frèer molto appetitosi.



Visita il sito di Jad & Frèer


accessori jad & freer jolly patch 4
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