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Guitar hero in vacanza: Marco Sfogli
Guitar hero in vacanza: Marco Sfogli
di [user #116] - pubblicato il

Cosa fa un guitar hero quando non suona? Per tutto il mese di agosto ospiteremo una serie di interviste a virtuosi della chitarra per curiosare tra le loro abitudini, gusti e passioni. Felici, per una volta, di non farli parlare solo di valvole, plettri, corde, musica e dischi. La parola al primo big: il fenomenale Marco Sfogli
Quando non suona la chitarra, Marco Sfogli cosa fa?
Principalmente cerco di stare con la mia famiglia il più possibile. Suonare è per molti considerato un lavoro eccitante che ti permette di viaggiare tanto e vedere posti che magari non vedresti mai, ma c’è come in tutte le cose un lato B. E’ capitato, per esempio, di mancare a compleanni o date importanti, ecco perché quando posso cerco di spendere quanto più tempo possibile con i miei cari. 
 
La cosa che preferisci e ti piace di più mangiare prima e dopo un concerto?
Preferisco quando possibile mangiare dopo il concerto per non appesantirmi troppo. Sono un maledetto carnivoro, qualsiasi piatto a base di carne dopo il concerto è cosa gradita!
 
Guitar hero in vacanza: Marco Sfogli
 
Hai appena finito un concerto andato alla grandissima: per rilassarti e festeggiare un bicchiere di cosa ti offri?
Sono un pessimo compagno di sbronze in realtà, preferisco la Coca Cola alla birra tanto per dirne una…ma non disdegno un buon bicchiere di vino rosso dopo una data importante
 
Molti chitarristi si vantano anche di essere bravi cuochi. Tu come te la cavi? Qual'è il tuo asso nella manica?
Diciamo che io ho sempre fatto di necessità virtù. Non mi ritengo un grandissimo cuoco, ho dei piatti che mi riescono meglio e altri meno. Per un periodo di tempo sono stato il gran visir del barbecue, anche se per molti potrà sembrare facile cucinare una bella bistecca fiorentina da 1kg alla brace ma non è così. Ci vuole tanta pazienza e tempismo giusto altrimenti brucia tutto in un attimo
 
Guitar hero in vacanza: Marco Sfogli
 
I look legati ai generi musicali cambiano. Quando è esploso lo shred, quel tipo di chitarrista lo immaginavi vestito come qualcuno a metà tra Paganini e un istruttore di Aerobica. Come si veste oggi uno shredder?
Erano gli anni 80 e certe cose oggi sono inguardabili. Del resto ogni epoca ha i suoi modi… oggi lo shredder lo vedo pelato innanzitutto, rigorosamente nessun abito in pelle o simil pelle, con una t shirt o camicia possibilmente nera…aspetta: quello sono io!
Scherzi a parte, oggi lo shredder lo vedo vestito in maniera più spontanea e meno tendente alle mode del momento. Un look sobrio e non troppo elegante, poi dipende dai contesti ovviamente
 
Le tre cose che proprio detesti nel look o nel portamento di un chitarrista?
Sicuramente il chitarrista con sandalo francescano non si può guardare per quanto mi riguarda. E poi ci sono quelli che si sbattono inutilmente o che fanno roteare masse infinite di capelli mentre suonano. Però qui c’è anche una punta di invidia a dire il vero! 
 
Approfittiamo di questa intervista per rispolverare queste due lezioni sullo sweep picking realizzate da Marco per la nostra Didattica.
 
 
 
interviste marco sfogli
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di kelino [user #5]
commento del 10/08/2015 ore 13:44:29
Io odio i chitarristi che fanno "le facce". Tipo John Mayer...
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di stratoide76 [user #43221]
commento del 10/08/2015 ore 13:55:19
Veramente bravo.uno dei talenti che preferisco nel panorama italiano.
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di Rothko61 [user #32606]
commento del 10/08/2015 ore 14:04:21
... masse infinite di capelli... Guthrie Govan? Io lo adoro!!!
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di Baconevio [user #41610]
commento del 10/08/2015 ore 18:37:32
dopo una clinic qui a napoli, l'unica delusione........io e andy james due pinte di birra, e marco una roba analcolica. nun se fa' accussi'..... :D
grande marco, umilissima persona che merita tutto il successo che sta avendo
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di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 11/08/2015 ore 06:19:19
Marco è uno dei pochi virtuosi italiani che apprezzo!
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di Skadex [user #27312]
commento del 13/08/2015 ore 23:55:27
Io lo adoro Marco Sfogli, da quando ho sentito Andromeda la prima volta non c'è giorno che non la riascolti. Ha stile da vendere il ragazzo!
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