Dopo una lunga assenza, giustificata da numerosi impegni (per una volta, ANCHE musicali, finalmente), faccio capolino per festeggiare il culmine di una stagione live, che ha concretizzato uno dei miei sogni proibiti:
suonare "in casa", su un palco splendido, in una cornice fantastica, con un pubblico numerosissimo ed entusiasta, al fianco di amici e musicisti di prim'ordine (uno tra tutti: il grande Raffaello Indri), con un'organizzazione impeccabile e -ciliegina- condividendo il palco con i miei due delinquenti.
Impagabile.
Spero che possa capitare a tutti, prima o poi.
Ovviamente, come si può intuire dall'immagine, non stavamo eseguendo la famosa ballad di Cat Stevens. Per l'occasione ci sembrava più adatto quacosina degli Zeppelin ;)