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Hendrix non si tocca (anche quando è scordato)
Hendrix non si tocca (anche quando è scordato)
di [user #3] - pubblicato il

Tutt'a un tratto arriva Marty Friedman e dice: "preferisco masticare delle schegge di vetro che ascoltare un disco di Jimi Hendrix". Apriti cielo, perché Jimi non si tocca a prescindere, come Gilmour, come Blackmore, come SRV e BB King.
Indignazione alle stelle. Insulti. Sarcasmi. "Preferirei ascoltare due ore di rutti e scoregge di Hendrix che una delle tue feste immobili di masturbazione". Sconcerto. 
Mannaggia. Premesso tutto l'amore per i mostri sacri, consapevoli che Hendrix e tutti gli altri sono un punto fermo nella storia della musica, resta il fatto che quando un musicista del calibro di Friedman dice una cosa così in un'intervista, la persona intelligente non si indigna, ma cerca di capire. 

A leggere bene ci si accorge che il concetto non è nuovo, ma risale al 2009, quando Marty rilasciò l'intervista originale di cui quella più recente, uscita per lanciare il suo nuovo tour, è in gran parte un copia-incolla. Se oggi fa più scalpore è merito (o colpa?) della crescita smisurata dei social media e del brutto vizio di decontestualizzare. Si stacca la frasetta "I'd rather chew glass than listen to Hendrix" da un'intervista fiume e la si butta su Twitter ben condita dall'indignazione. Dannata Rete.

Hendrix non si tocca (anche quando è scordato)

In realtà l'ex chitarrista di Cacophony e Megadeth non fa una polemica alla Keith Richards di "Sgt. Pepper è spazzatura", ma si limita raccontare la sua storia di chitarrista rock ad altissimo livello e a sintetizzarla usando Jimi come esempio. Comparso con i Cacophony assieme all'altro astro Jason Becker, ha le proprie radici musicali nel punk, inclusa la reazione al mondo hippie ("I never got Hendrix. When I think of Hendrix, an image comes in my mind about a lot of hippies rolling around in mud tripping on acid and it just doesn't turn me on at all"). Marty non rinnegherà mai il punk (all'audizione per i Megadeth si presenta con la maglietta dei Ramones), ma lo supera, in una ricerca della perfezione tipica del chitarrismo metal anni ’80. Nella selva di chitarristi che in quegli anni si limitavano a inseguire le acrobazie di Paganini sdoganate da Malmsteen, Friedman si distingue con un utilizzo originale delle sonorità orientali - di cui è tanto appassionato da trasferirsi in Giappone - e arriva ai vertici della rivoluzione shred.
Rust In Peace, disco apice dei Megadeth, è un album ancora oggi standard di perfezione esecutiva dell'era pre-digitale. Marty piazza ritmiche impossibili e scrive uno dei miglior assolo della chitarra heavy metal, “Tornado of souls”. 


Se il legame di Steve Vai col passato è dichiarato dal tatuaggio sul braccio "Bold As Love", con la generazione successiva dei Friedman, Becker, McAlpine il distacco è definitivo. Dal chitarrismo spontaneo, fumato, un po' fricchettone, svolazzante e non necessariamente intonato si passa alla perfezione esecutiva ("I'm like, Play in tune. I'm a big tuning guy and that's probably why I don't like Dylan; things go out of tune and it kills me"). 

Marty Friedman è una delle espressioni più significative del distacco della generazione chitarristica degli anni ’80 con quelle dei decenni precenti, plasmate sul carisma e il suono di Hendrix.
Anche dal punto di vista degli strumenti Friedman, come tantissimi altri shredder, snobba le chitarre "vintage" che dall'altra parte del fossato musicale raggiungono quotazioni record. Lui usa strumenti moderni (sarà per più di un decennio un’icona della Jackson) attrezzi efficientissimi che gli consentono di suonare veloce, pulito, di produrre musica di violenza e precisione devastante e - nel suo caso soprattutto - di essere intonato.

Hendrix non si tocca (anche quando è scordato)

Perché per Friedman la ricerca dell’intonazione è una peculiarità imprescindibile del chitarrismo. Lui è uno che ha scolpito il suo playing sinistro ed esotico suonando linee melodiche dove le note sono raggiunte con micro bending di semitono e quarti di tono, presi con precisione chirurgica. Inoltre, si è sempre professato fanatico di Brian May e delle sue orchestrazioni a più chitarre, e dai Cachophony ai Megadeth, passando per la sua attuale produzione solista, ha infarcito la sua musica di chitarre armonizzate e unisoni mozzafiato. Perciò, se micro bending, armonizzazioni e unisoni sono i fiori all’occhiello del tuo chitarrismo  (e ti hanno fatto diventare un eroe della chitarra metal) è ovvio che il tuo nemico più grande non può che essere una strato scordata (magari con un single coil che ronza al ponte).

E - pur star acclamata - sa anche restare umano. Non ama Hendrix, ma rispetta chi è di un'altra opinione: "But all of my favorite guitarists hail Hendrix: I'm a big Uli Jon Roth fan and he's the most beautiful guitarist. He probably loves Hendrix as much as Hendrix's own mother does. All the guys I respect love Hendrix so I know there's something there, it's just that I never got it because it never fit into my experiences". 

Gran personaggio.

jimi hendrix marty friedman
Link utili
Intervista originale del 2009
Intervista rimaneggiatra del 2015
Il sito di Marty Friedman
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di Foglio [user #19480]
commento del 20/08/2015 ore 14:53:17
Totalmente d'accordo con Marty Friedman,
Non mi piace come suona Hendrix, bravissimo per carità, ma non mi piace...
Suono impastato, note per niente intellegibili e un cantato che è veramente pietoso, non dico peggio di Vasco Rossi, ma siamo lì...
Rispondi
di StefanoF [user #42246]
commento del 03/09/2015 ore 23:18:35
Dio perdonalo perchè non sa quello che dice... La tua affermazione denota senza dubbio una profonda ingoranza della storia ed evoluzione musicale..non mi meraviglierebbe sapere che sei passato dall'ascolto di britney spears direttamente a qualche erotomane della chitarra..
Rispondi
di Foglio [user #19480]
commento del 03/09/2015 ore 23:28:28
Cosa c'entra la storia della musica con i gusti personali lo sai solo tu...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 20/08/2015 ore 14:55:32
mille grazie per l'articolo e mille grazie a Friedman per aver detto dal suo "pulpito" un'ovvietà, ma che a volte fatichiamo a comprendere: la musica (l'arte in generale) è bella perchè varia e non ha dogmi. Può piacere Hendrix o (rullino i tamburi) non piacere; così può essere per BB King, Clapton, Segovia, Vai e lo stesso Friedman. Mi pare che dal contesto generale emerga un'altra cosa fondamentale: il rispetto. L'artista può non piacere, ma si riconosce che ha avuto un ruolo nell'evoluzione della musica. A me tanto basta.
ciao a tutti
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/08/2015 ore 15:08:25
La verità è che la gente non sa più comunicare e questo è il paradosso definitivo nell'epoca della sovraesposizione mediatica da social network. Un contributo personale rapido: mi registrai su fb tanti tanti anni fa, non sapendo neanche cosa fosse e nella mia ignoranza/ingenuità, immaginando si trattasse di un forum come tanti, utilizzai un nome di fantasia che coniugava il mio cognome e quello di SRV. Un annetto fa commentai un link pubblicato sulla pagina di un noto forum per chitarristi inerente la pratica di farsi autagrafare la chitarra, cosa che non condivido, dato che in realtà non ho mai concepito l'utilità del possedere la firma originale di qualcuno. Ebbene, visto il mio nickname, rimasto sempre inalterato, nonostante il mio non sia un profilo fasullo ed è pieno zeppo di foto reali e i miei amici siano quasi solo persone che conosco nella vita reale, mi piovvero addosso una quantità sterminata di insulti gratuiti, ma robe che la mia mente pacifica non aveva neanche mai ipotizzato di poter ideare. Questo per dire solo che quasi tutti, anzi tutti, quelli che si scagliano con ira online contro qualcun altro in realtà manifestano una frustrazione tale da richiedere l'aiuto di un professionista. A Friedman non piace Hendrix, embè? Io non riesco ad ascoltare per più di 30 secondi Van Halen e De Andrè per più di mezz'ora mi fa incupire all'inverosimile, quindi? Tra l'altro, anche senza condividere le motivazioni di questo eccezionale chitarrista, non mi pare abbia sganciato la solita bomba mediatica per ricordare al mondo che esiste anche lui...E ed il suo, tra le altre cose, è un pensiero un tantinello più qualificato di quello di noialtri che sbaviamo al di qua delle transenne ai concerti...
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 20/08/2015 ore 15:29:24
Io invece odio i legumi.
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 20/08/2015 ore 17:30:29
Grande.
Anche se a me piacciono :)
Rispondi
di diumafe [user #17831]
commento del 22/08/2015 ore 16:18:53
Secondo me anche Hendrix si toccava... :-D
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 20/08/2015 ore 15:30:45
Hendrix puo' anche non piacere ma ricordo a tutti che lui suonava in quel modo 50 anni fa !!! ha anticipato tutti di 50 anni ma vi rendete conto ?!!! Andatevi a documentare negli anni 60 cosa ascoltava la gente e come suonavano i chitarristi... Il signor Friedman dovrebbe baciargli i piedi a Hendrix invece di sparare battute infelici . Tra 50 anni vedremo cosa diranno di lui .....
Rispondi
di Ghirmo [user #11530]
commento del 20/08/2015 ore 16:16:10
capito tutto tu vero :)?
Rispondi
di wrugg25 [user #31282]
commento del 20/08/2015 ore 23:02:
Credo che il suo nickname risponda per lui...
Rispondi
di Cili [user #1153]
commento del 21/08/2015 ore 00:13:09
Ecco, il punto fondamentale dal quale non si può prescindere è proprio questo. Le persone intelligenti dovrebbero tenere conto - e sono sicuro che lo fanno - del distacco temporale e dell'innovazione musicale hendrixiana rapportata ad un periodo in cui tutto doveva essere molto bello, pulito e politically correct. Pensate solo al mondo in cui JH suonò l'inno americano a Woodstock e alle potenti immagini di protesta contro una guerra inutile (ma esistono guerre utili?) che quei suoni evocavano. A ben vedere, tutto questo genio, questa espressività tecnica e fortemente comunicativa non esiste più.
Rispondi
di alucard [user #6420]
commento del 24/08/2015 ore 14:20:40
Concordo e ricordiamo anche che suoni riusciva ad ottenere nei dischi considerando i mezzi di registrazione direi "primitivi" allora a disposizione, "All Along The Watchtower" ad esempio per me ha un sound incredibilmente spaziale per quei tempi !
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 20/08/2015 ore 15:47:47
Ok quindi?
Chissenefrega se a Friedman ("non è un nome di cane") non piace Hendrix??
A meno che, con thread di Richards sono piovuti cento e passa commenti....quindi magari è un modo per agitare un po' le acque?
Bhò vabbè non mi appassiona questo argomento, e ancor meno i fenomeni che criticheranno Hendrix perchè loro ascoltano i grandi del Jazz....

:-(((((

PS Un gran disco che mi è rimasto nel cuore, di Friedman è

vai al link

ascoltatevelo se non lo avete mai fatto, molto melodico e molto d'atmosfera.
Per il resto ripeto...non mi appassiona l'argomento.


ciao a tutti.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 20/08/2015 ore 16:24:09
Questione di gusti! Io rispetto Hendrix e rispetto il signor Friedman, che ascoltai per la prima volta nel suo primo gruppo gli Hawaii (rivenduto qualche anno fa a suon di euri!). Che dire poi: Hendrix dopo quasi 50 anni è sempre piacevole da ascoltare e ci ricordiamo molti pezzi, di Friedman al contrario più che qualche pezzo di Rust in Peace (dei Megadeth) non ricordiamo. Hendrix prima di essere un chitarrista era un grande compositore di songs, Friedman di songs vere e proprie non ne ha mai scritte! Ho ascoltatro molto di Friedman ma, tralasciando il suo innegabile talento, è di una noia mortale. Dischi strumentali da guitar virtuoso che possono attrarre ragazzini alle prime armi che vedono il suo virtuosismo inarrivabile, ma per un normale mortale come me, ascoltare 45 minuti (quando ti va bene) di solismi che si intrecciano, si lasciano e si riallacciano è da sbattersi la testa al muro. Insomma quei dischi strumentali che sono tutti uguali, tutti pieni zeppi di assoli, di shred e di tecnica, ma senza anima (che belle parole). L'unico disco così che mi fece un pò di simpatia fù quel capolavoro di Vinnie Moore dell'88 (Time Odyssey), ma sono 2 artisti molto diversi. Ora scusatemi vado a risentirmi (visto che si parlava di Hendrix) "All Along The Watchtower", una cover, anzi (LA COVER). Friedman ve lo lascio volentieri.
Rispondi
di Foglio [user #19480]
commento del 21/08/2015 ore 15:30:35
E Countdown To Extintion dove lo metti?
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 18:49:51
L'ho ascoltato a suo tempo e gli ho dato 3 su 5, dal mio database. Voto sufficiente, ma niente di che! Il fatto è che a me i Megadeth come band thrash non è mai piaciuta molto, vuoi per il cantato di Mustaine vuoi per i brani troppo infiorettati di parti che, secondo il mio orecchio, fanno passare in secondo piano quello che di bello c'era stato prima di quel punto. Mi piacciono di più gli Exodus, i Death Angel ecc ecc. Ciò non toglie che Tornado of Souls e Holy Wars siano 2 autentiche killer songs!
Rispondi
di luis68 [user #35769]
commento del 20/08/2015 ore 16:54:58
Ma se non c'era Hendrix Friedman avrebbe fatto qualcos'altro nella vita!
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 20/08/2015 ore 17:16:02
Da Hendrixiano di fede,non mi sento di criticare nessuno!! Marty Friedman, della quale ascoltai un album strumentale tanti anni fa, "Scenes"se non sbaglio, ha giustamente detto la sua. Tutti ne hanno diritto, tutti. Solo che uno dei fattori essenziali che molti non capiscono è che di chitarristi super bravi ne è pieno il mondo, di chitarristi che scrivono canzoni che hanno comunque fatto la storia un po' meno. Forse sono un po' di parte, però credo che Jimi Hendrix non fosse, con tutti i suoi difetti, solo un grande chitarrista, ma soprattutto un grandissimo musicista/compositore, che è una cosa decisamente diversa...
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 20/08/2015 ore 17:18:09
Marty chi???
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 20/08/2015 ore 18:00:15
Friedman... il marito di Wilma. Ah no... quello era Flintstone. Eh beh... allora non lo so chi è sto ennesimo metallarotto filonazista qua.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/08/2015 ore 18:12:19
Bah, oh Dio, ennesimo metallarotto filozanista è un tantinello esagerato secondo me...Negli anni '90 non eravamo proprio pochini ad indossare le felpe dei Megadeth...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 20/08/2015 ore 18:33:08
eh ma quello fondamentalmente è proprio questo il problema: ci sono artisti da felpa ed artisti da disco. ;) Quelli da felpa durano quanto dura la felpa, quelli da disco durano per l'eternità! :)
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/08/2015 ore 19:55:33
Senza astio, ma i Megadeth non sono solo un gruppo da felpa, porta pazienza...Poi a me piace un casino Hendrix e di tanto in tanto un po' di vecchio heavy metal lo ascolto con piacere...Non capisco perchè le due cose debbano andare in contrasto o la preferenza per l'uno debba diventare sberleffo per l'altro...Secondo me Jimmi non sarebbe d'accordo con queste contrapposizioni, ma è solo una sensazione personale.
Rispondi
di wrugg25 [user #31282]
commento del 20/08/2015 ore 22:58:35
Il fatto è che il buon Jimi probabilmente la prendeva così, con leggerezza, suonando e lasciando suonare... oggi purtroppo nel mondo della musica sono arrivati i depositari della verità assoluta, quelli che crocifiggono chi gli critica l'idolo e insultano chi dimostra la falsità di certe dicerie... al buon Jimi, di tutte 'ste cose non gliene fregava nulla: lui suonava (e stonava), e si divertiva, e basta.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 07:05:59
Esattamente. Io credo che se Jimi fosse ancora vivo farebbe come fanno Satriani e Vai che si telefonano e discutono del loro ultimo lick. Hendrix secondo me rimarrebbe affascinato nello scoprire le tecniche chitarristiche moderne e vorrebbe quantomeno esplorarle pure lui. Per non parlare delle tastiere ultraveloci che ci sono nelle chitarre odierne. Resta il fatto che i 2 artisti possono piacere e non piacere. Friedman purtroppo, dal mio punto di vista, se non è al servizio di una band non mi piace per niente. Nei Megadeth (fantastici), ma c'era il mastino Mustaine che lo obbligava. Nei Cacophony lasciamo perdere. Nei progetti solisti stendiamo un velo pietoso. Posso capire che per alcuni comprare questi cd strumentali possa aiutarli nel carpirne segreti e tecniche (poi con tutte le tabalture che esistono di Friedman sono soldi sprecati), ma io non li comprerei mai.
PS: [Prima di iniziare un concerto al Saville Theatre di Londra Hendrix salì sul palco con la chitarra e disse:] Se Eric Clapton è fra il pubblico, potrebbe farmi il favore di salire sul palco e accordare questo aggeggio?
Rispondi
di poseidon [user #30697]
commento del 20/08/2015 ore 18:14:58
"resta il fatto che quando un musicista del calibro di Friedman dice una cosa così in un'intervista, la persona intelligente non si indigna, ma cerca di capire."

Io invece penso che se Friedman fosse stato una persona intelligente quella cosa non l'avrebbe detta, non in quei termini almeno. Una cosa è dire "Hendrix non è fra i miei punti di riferimento" per poi spiegarne i motivi, un'altra dire che preferirebbe mangiare schegge di vetro. La frase che ha usato è di per se provocatoria, e se uno è intelligente sa che dicendo una cosa del genere si attirerà un bel po' di astio. Oppure non ti frega nulla e dici quello che ti pare, ma allora però non devi nemmeno lamentarti delle reazioni.
Rispondi
di silente [user #11800]
commento del 20/08/2015 ore 23:50:0
Ottima osservazione, est modus in rebus... ;)
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 20/08/2015 ore 18:30:37
Molti reagiscono paragonando i due chitarristi, chi sarebbe questo per dire certe cose? Bisognerebbe spostare l'attenzione sulla libertà di pensiero, che va conservata, rispettata e protetta.
Altrimenti allo stesso modo nessuno di noi, che non è politico, potrebbe criticare il proprio governo.
In realtà è giusto esprimere la propria opinione e non serve essere il più bravo di tutti per farlo.
Rispondi
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 20/08/2015 ore 18:45:31
Quanto livore decontestualizzato...mi pare che Marty abbia spiegato che Hendrix lo riporti con la mente a Woodstock, con schiere di persone rotolanti nel fango mentre erano in acido... e la cosa non lo esalta.
"I never got Hendrix. When I think of Hendrix, an image comes in my mind about a lot of hippies rolling around in mud tripping on acid and it just doesn't turn me on at all"
Da questo punto di vista come dargli torto?
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 20/08/2015 ore 18:56:22
Non comprendo alcuni commenti: Friedman non ha mai detto di essere superiore ad Hendrix o che questi non vale nulla, anzi, ha ammesso che comprende che esprime qualcosa, solo che lui non la sente; quindi non capisco perchè mettere i due a paragone o tacciare il primo di oltranzismo (il nazismo è un'altra cosa e sarebbe meglio sapere cosa si scrive). Inoltre mi viene da chiedere se c'è una lista di musicisti che possono anche non piacere e quale sia l'oltraggio per il gusto "sbagliato". A me non piace molto Mozart, molto di più Beehtoven, in quale censura incorrerò? E chi non apprezza nè uno nè l'altro, verrà messo al rogo o è sufficiente dargli del nazista? Oppure siccome Mozart e Beethoven non erano fricchettoni morti malissimo prima dei trent'anni non contano come compositori e musicisti? Mi piacerebbe anche chiarire che la questione delle "pietre miliari" è assai relativa: per mio padre Friedman o Hendrix sono entrambi signor nessuno alla pari, altro che pietre miliari. A me sembra che l'oltranzismo sia non rispettare i gusti degli altri. Personalmente ho letto centinaia di interviste a chitarristi di mio interesse che citavano altrettante band o musicisti loro numi tutelari ma che a me dicono poco o nulla. Non ci vedo nulla di male, anzi ci vedo un'evoluzione, viceversa saremmo ancora a suonare i tamburi con i tronchi cavi.
Infine, un paio di ultime considerazioni che mettono in parallelo alcuni commenti che leggo qui ed alcuni a proposito di una frase di Gilbert pubblicata alcune settimane fa "contro" lo shread, a mio avviso più tagliente: rammento che per Gilbert è spuntato un esercito di esegeti a spiegare che la frase non voleva essere tranchant e che Gilbert è bravo, buono ed ha sempre pronti latte e biscotti per gli ospiti. Qui, invece, non ci si da' nemmeno la pena di leggere per intero l'articolo. Leggo un pochino di prevenzione avverso il mondo metal ed il virtuosismo che esso a volte esprime (brutta l'invidia eh?).
Mi permetto un consiglio per chi non abbia letto o capito l'intervista: google ha una funzione traduttore che, più o meno, ci prende, usiamola e sembreremo tutti più intelligenti.
ciao
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/08/2015 ore 19:50:30
Mio padre è del 52, è venuto su a pane e Led Zeppelin & Co. eppure con lui non è possibile ascoltare in macchina un po' di Hendrix...Dice che a lui tutti quei rumori non piacciono. Dovevo sopprimerlo? Invece gli garbano un sacco alcuni gruppi heavy metal degli anni '80 che gli ho fatto ascoltare io, nel mio periodo allegoricamente satanista s'è sorbito pure il black ed il death metal, ma sempre molto pacificamente e dopo l'ascolto mi diceva la sua, senza muri e contrapposizioni. Ha capito molto più lui dello spirito della musica che non molti dei chitarristi integralisti sparsi sui vari forum...Bah...
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 07:10:06
Ma sei sicuro che dopo aver ascoltato il Black metal non ti ha buttato fuori dalla macchina? Mio padre l'ha fatto con i Venom! Capirai, mio padre veniva da Albano e Rosanna Fratello!
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2015 ore 15:12:42
Mio padre è un personaggio strano assai...In macchina è capace di passare in un secondo da Renzo Arbore a Ozzy senza pensarci più di tanto...Inoltre quando si è trattato di prendere un pc nuovo, una chitarra nuova o uno dei miei model kit di robot giapponesi, senza contare la quantità infinita di pezzi per i motorini, ha sempre avuto un ansia spasmodica superiore alla mia...Te pensa solo che si è accordato con il corriere, nostro amico, affinchè la Les Paul arrivasse a lui al lavoro invece che a me a casa, che quel giorno non andai nemmeno all'università per aspettarne la consegna...Giust per farti capire quanto sia stato sempre presente, anche quando si trattava di cose lontane non solo dai suoi gusti ma finanche dai suoi interessi...La prima volta che portai a casa Cruelty and the Beast dei Cradle of Filth, il mio primo disco della fase black, lo sverginò senza neanche lasciarmi il piacere del feticcio da cd originale, salvo poi catalogarlo come monnezza, ma sempre con fare divertito!?
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 15:37:52
Grande padre hai, soprattutto perchè ti ha catalogato i Cradle of Filth come monnezza! ah ah ah
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/08/2015 ore 15:44:05
A mia discolpa nel 98 avevo 15 anni ed il passaggio nel metal in quegli anni lì era una cosa quasi obbligatoria! :)))
Rispondi
di fbf [user #36393]
commento del 20/08/2015 ore 19:19:47
Non è che magari sotto sotto sotto un po' di invidia la prova verso Hendrix?
Cioè: "sono iperveloce, ipertecnico, mi sono imparato scale assurde che nessuno conosce e non sbaglio una nota e tutti a ricordare Jimi che era un terzo delle mie capacità??? Hei io sono molto meglio!!!!"
Un po' come trovare Kurt Cobain nelle classiche classifiche dei migliori chitarristi...
Quello che secondo me gli è sfuggito è il contesto nel quale viveva Hendrix, come ha detto già qualcuno...

ps: a me Friedman piaceva nei Cacophony e nei Megadeth, dell'ultimo album quel poco che ho sentito non mi ha impressionato, bravissimo ma preferivo altro!

pps: mi piacciono anche i Nirvana!!!
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 20/08/2015 ore 20:02:
Senza Jimi Hendrix la storia del chitarrismo moderno sarebbe stata molto diversa. Quindi lo stesso Friedman senza Hendrix non sarebbe mai esistito come chitarrista. Logicamente, trovandosi in un momento pionieristico, il chitarrismo di Hendrix non è perfetto dal punto di vista tecnico, alcuni fraseggi si chiudono in modo non corretto. Ma questo non vuol dire che Hendrix non sia il chitarrista più innovativo della storia del rock. Dopo di lui sono venuti fuori tanti ottimi chitarristi, dagli anni '80 in poi la tecnica si è evoluta tantissimo, ma è venuta meno l'espressività. Un fraseggio di Hendrix resta nel cervello, quello di un chitarrista moderno, ipertecnico, pulito, preciso e veloce, no. Qualsiasi ragionamento ulteriore non ha alcun senso.
Rispondi
di ozric1971 [user #43453]
commento del 20/08/2015 ore 20:45:54
Hendrix è entrato nella storia del rock e lì rimarrà... tra decine di anni chissà chi si ricorderà del Sig. Friedman ^_^
Rispondi
di Cukoo [user #17731]
commento del 20/08/2015 ore 22:11:16
Tornado of souls e Undertow sono due pezzi, direi, inutili. Ha scritto qualcosa d'altro, Friedman?
Rispondi
di thyeah [user #40067]
commento del 24/08/2015 ore 09:34:57
tornado of soul INUTILE?!?!????!? :O
Rispondi
di Cukoo [user #17731]
commento del 24/08/2015 ore 14:03:52
Inutile nel senso che, per me che l'ascolto per la prima volta (in quegli anni avevo altro da fare), mi sembra la cover di qualche vecchio pezzo di rock duro (genere che non ho mai amato, neanche da ragazzino) di vent'anni prima.
Però Friedman è bravo, e gli auguro di suonare di meglio.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 20/08/2015 ore 22:15:24
hendrix aveva il fuoco in corpo, e lo trasportava sulla chitarra....friedman, semplicemente no. ha studiato troppo.
Rispondi
di wrugg25 [user #31282]
commento del 20/08/2015 ore 22:52:42
Quindi evviva l'ignoranza?
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 20/08/2015 ore 23:38:26
certo che si.
se studiare troppo significa impazzire...ben venga l'ignoranza.
del resto, nessuno dei più grandi (in abito rock) è mai stato un grande "luminare".
Rispondi
di wrugg25 [user #31282]
commento del 20/08/2015 ore 23:45:27
Bene, capisco... sono senza parole, ma capisco... e in effetti, dovevo aspettarmela, una risposta del genere... stupido io a sperare altrimenti.
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 20/08/2015 ore 22:32:32
Marty, ti do del tu perché nel 92-93 ero adolescente ed ho fuso "rust in peace" e la videocassetta del Monster of Rock del 92 a Reggio Emilia. Ora ho ahimè 37 anni e non ascolto una tua nota da almeno 20 anni. Probabilmente è un problema mio, come è un problema mio che l'altra sera, ad una bancarella ho trovato una bella maglietta col faccione del "ragazzo di Seattle". L'ho comprata con l'entusiasmo di un ragazzino e la indosserò alla mia prossima serata live. Jimi a tratti continuo a prenderlo come fonte di ispirazione, te no. Non è una questione di tecnica, amo le mani veloci, sbrodolo per Govan, Vai ed altri,ma non mi interessi. Inoltre rispetto con tutto me stesso i grandi maestri, BB, Eric, Jimi, SRV. Forse sei stato frainteso, ma salvo fraintendimenti ti trovo bravo ma poco interessante. Provo a pensare la chitarra senza di te. Esisterebbe come è ora. Provo a immaginarla senza Jimi. Sarebbe una cosa diversa. Aspetterò con impazienza il tuo prossimo disco. Di sicuro non lo ascolterò. P.S. Quando ero adolescente con quei capelli lunghi e la Kelly mi piacevi parecchio, però poi si cresce...
Rispondi
di mdg [user #41663]
commento del 20/08/2015 ore 22:38:34
Ma forse si crede Marty Feldman...
Rispondi
di solsimi [user #28564]
commento del 20/08/2015 ore 23:04:07
Pietre contro scarafaggi....ipertecnico contro ipersanguigno.....commentistile adolescenti foruncolosi che discutono di calcio o spettegolano delle compagne di classe. Ma non è che con la versione 5.0 nella società di Accordo è subentrata la cancrena maria de filippi?
Rispondi
di wrugg25 [user #31282]
commento del 20/08/2015 ore 23:11:41
Ma che bello: leggo di chitarristi che insultano altri (eccellenti) chitarristi per difendere un (eccellente) chitarrista che molto probabilmente degli attacchi (che in questo caso non ha neanche subito) se ne sarebbe fregato...

Ma che bello: leggo di chitarristi che si permettono di negare dei meriti oggettivi solo per il gusto di difendere un idolo che non ha bisogno di difesa...

Ma che bello: leggo di chitarristi che esaltano l'ignoranza... ma dovevo aspettarmelo...

Non è morta l'arte: è morto l'artista.
Rispondi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 21/08/2015 ore 00:01:14
mi chiedo se tutti quelli che hanno postato un commento qua sotto han letto fino in fondo l'articolo...

a me pare semplicemente che quello che Friedman ha affermato, nel contesto in cui lo ha detto, non faccia una singola piega: non si è dichiarato superiore ad alcuno, e ha solo espresso la sua opinione circa Jimi e il contesto (di nuovo!) in cui stava.

che c'è di male?
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 21/08/2015 ore 00:28:25
Hai perfettamente ragione...purtroppo questo e' il risultato di una cultura italiana da stadio.
Non ci si puo' limitare a tifare per qualcuno, ma bisogna per forza tifare anche contro qualcuno (a volte anche solo contro qualcuno).
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 21/08/2015 ore 00:48:47
Hah, mi ricorda papale papale quello che ho detto in risposta all'amico accordiano che non apprezza Bob Dylan. MF e' un grande, e la formazione dei Megadeath con lui e Menza e' stata la migliore, davano punti ai Metallica.
Rispondi
di voodooman [user #8538]
commento del 21/08/2015 ore 01:09:47
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Pino Scotto... Ah ah ah!!!
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 07:12:10
Perchè, di cosa ne pensa Richard Benson no?
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/08/2015 ore 08:42:32
Hahahahahahhahahahahah!!!
Rispondi
di voodooman [user #8538]
commento del 21/08/2015 ore 10:47:32
Ah ah ah!!! Giusto!
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2015 ore 16:15:32
A proposito di chi parla con cognizione di causa!
È ovvio che in una discussione come questa poi si vada a parare verso direzioni che con la discussione poi non c'entrano nulla e verso il classico " Ma tu che titolo hai per poter dir questo?".
E allora ci casco pure io.
Quanti dischi dei Vanadium hai ascoltato (non dico comprato, quando ancora i vinili sì compravano), per poter dire che Pino Scotto (al di lá delle sparate cucite sul personaggio) non sia uno che in tema di rock in Italia poteva dare punti a tutti? (a suo tempo, perchè poi si è ben visto di affossare una scena musicale che poteva reggere il passo a quella tedesca o inglese, se fosse stata alimentata).
Senza polemica, e da fan più di Friedman che di Hendrix, per la musica e non per quello che dicono.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 16:24:0
Scusami se mi intrometto, ma l'amico voodooman non intendeva sfottere Pino Scotto ma semplicemente dire, forse, che Pino ha sempre quel modo colorito tutto napoletano (io pure), di dire le cose che gli stanno a cuore sulla faccia e senza timori! Io, se ti può far piacere li ho comprati tutti i Vanadium! Ciao.
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 21/08/2015 ore 16:32:20
Anch'io non volevo essere polemico, è che il buon Pino viene preso per la maggior parte delle volte come un pagliaccio, come Benson del resto. È che il secondo fa quello e basta, Pino ha fatto parte nel suo piccolo della storia dell'hard rock italiano di quegli anni, merito che non gli è mai stato riconosciuto perchè quello che ha fatto con i Vanadium è, nel suo genere, qualcosa di assoluto valore. Ovviamente per chi apprezza quel genere.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 16:42:30
Bravissimo, e io lo apprezzo ancora di più adesso che si è messo (come dicono in molti) a fare il pagliaccio. Vallo a dire a questi 4 pischelli che non sanno nemmeno chi erano i Vanadium! Stefano Tessarin all'epoca era il guitar hero per eccellenza con riff violentissimi! Benson l'ho conosciuto e credimi, è da compatirlo soltanto e se fa il pagliaccio è perchè anche lui deve mangiare! Pensa che una volta, una nota rivista chitarristica, fra le tante pubblicazioni dei loro giornalisti vendeva un metodo di Speed Guitar, scritto proprio dal Benson con cassetta annessa. Ero un adolescente e la comprai. Bene lì ho capito chi era Benson e che io ero stato un idiota. Peccati di gioventù. Tra l'altro Benson scriveva articoli su questa rivista e nessuno si lamentava. Ora tutti fanno finta di non conoscerlo. Ah Italiani, brava gente...
Rispondi
di voodooman [user #8538]
commento del 21/08/2015 ore 16:58:49
Senza polemica? Allora quando sei polemico chissà che tono usi...mamma mia... Volevo solo fare una battuta tanto per sdrammatizzare, visto il clima della discussione. Conosco musicalmente Pino Scotto e non metto in dubbio le sue qualità artistiche. L'ho citato in qualità di divertente opinionista, quale è ora (se preferisci, quale personaggio che si é costruito ora). Mi fanno ridere i suoi commenti esagerati così come quelli più accaldati riportati qui sopra. Mi dispiace allo stesso tempo leggere tante parole astiose e saccenti riguardo temi che esulano dalla discussione principale, cioè "il gusto musicale". Preferisco riderci sopra e non esprimere pareri e la mia intenzione era di invitare ironicamente tutti a farlo, giusto per non regredire alla scuola d'infanzia...Batman è il più forte...no é più forte Superman...ma se si scontrassero con Hulk chi vincerebbe?... Aha ah dai...! Suoniamo di più e divertiamoci invece di perdere tempo a incazzarci sui forum per stupidaggini!
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 22/08/2015 ore 08:57:26
Ahaha, no dai scusa davvero, ho scritto una risposta impetuosa solo perché sentivo offeso il mitico Pino, ma non volevo, ti assicuro, non sono fatto così.
I Vanadium sono stati uno dei miei gruppi preferiti da ragazzino e il primo vero gruppo in assoluto che ho visto dal vivo, non ti dico cosa fu per me quella cosa (dovrebbero essere circa una trentina d'anni fa).
Nostalgìa canaglia ......
Scusa ancora, a presto.
Rispondi
di voodooman [user #8538]
commento del 22/08/2015 ore 11:10:4
Nessun problema, mitico Pino, buona musica! ;0)
Rispondi
di stono [user #11272]
commento del 21/08/2015 ore 07:55:10
a me pare che Alberto abbia espresso chiaramente e risolto la questione con l'articolo. Cazzo commentate? "A me mi..." "A te ti..." mabbasta!

trovo l'articolo scritto veramente bene e quasi mi dispiace leggere dei commenti. Cioè voglio dire: se Montanelli scrivesse su Accordo io non oserei dire la mia, leggerei e basta sarebbe e fantastico! No?
Ecco, certi articoli non andrebbero commentati, ma letti e basta come questo qui del nostro Alberto. :)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 21/08/2015 ore 18:37:15
Grazie, anche se non merito l'accostamento, neanche alla lontana. Il vecchio Cilindro (peraltro mio riferimento e maestro per una breve esperienza a Corsera tanti anni fa) era e resta il più grande di tutti, anni luce lontano da chiunque, soprattutto da me.
Rispondi
di stono [user #11272]
commento del 21/08/2015 ore 20:00:25
non era mia intenzione accostarti a Montanelli, oramai Lui potrebbe essere un aggettivo per descrivere un modo di scrivere su una carta che poi diventa straccia a livelli altissimi, come sulla stessa che viene invece conservata nei musei per altre ragioni. Forse inconsciamente mi ricordavo dei tuoi precedenti con lui e da questo è nato l'accostamento, ma non volevo certo essere di cattivo gusto.
Il silenzio difronte ad un articolo, volevo dire, può essere anche una forma di grande consenso e ammirazione. Tutto qui.
Scrivi bene ed è un piacere leggerti.
Pearly Gates, tocca a te replicare :)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 21/08/2015 ore 20:41:4
Nessun cattivo gusto ci mancherebbe ;-)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 21/08/2015 ore 08:42:22
Avresti anche ragione se il nostro Alberto non avesse preso uno stralcio da un'intervista del 2009 e l'avesse così intitolata: "Tutt'a un tratto arriva Marty Friedman e dice: "preferisco masticare delle schegge di vetro che ascoltare un disco di Jimi Hendrix". Apriti cielo, perché Jimi non si tocca a prescindere, come Gilmour, come Blackmore, come SRV e BB King.". Secondo te l'ha scritto per farlo leggere o per farlo commentare? Visto cosa è successo con Sgt Pepper's ci hanno preso gusto e vai allora di commenti! E poi Alberto non è Montanelli!
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 21/08/2015 ore 10:48:24
Devi capirlo, deve ingraziarselo per il prossimo Custom shop show a Milano.
Però se evitasse un tono arrogante verso tutti noi non sarebbe male no?
Oppure forse è diventato lui quello che decide su Accordo cosa si può o non si può commentare.
Sul merito dell'articolo non commento perché è inutile, cmq è stato fatto apposta per smuovere il torpore estivo è mettere un po' di pepe.
Rispondi
di stono [user #11272]
commento del 21/08/2015 ore 12:35:4
ma valà...
vedi che anche tu non avresti commentato no?

Rispondi
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 21/08/2015 ore 10:11:17
scopo raggiunto, da Friedman e dalla redazione :)

post con un numero cosi elevato di commenti sono ormai solo quelli di questa tipologia o quelli su un nuovo modello di Les Paul! Un saluto a tutti e buona fine estate!
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 21/08/2015 ore 17:16:53
Piccole precisazioni, come facevo ai vecchi tempi :-)

1) da quando ho lasciato la direzione a Pietro-RozzoA. e da quando c'è A5 che mi piace tantissimo ho ripreso a scrivere quello che mi pare quando mi pare per il solo piacere di farlo, come fanno tanti di voi. L'unica differenza è che io non devo passare dalla redazione, disponendo delle password di amministrazione. Lo stesso motivo che porta tanti di voi - per esempio - a mandare i propri brani, induce me a raccontare storie di chitarre e chitarristi. Faccio lo stesso - anche per altri temi - sui social, sui miei blog, eccetera.

2) Accordo è online dal 1997 e non ha **mai** cercato la quantità. Se lo volesse fare non spenderebbe tante risorse in contenuti (ampiamente prima voce di spesa, seguita dall'infrastruttura), ma in marketing e promozione. Fanno piacere i thread movimentati perché danno la sensazione di essere graditi dai lettori, ma nulla per Accordo vale quanto **ogni** lettore affezionato che entra, legge tutto un articolo, studia una lezione, fa un commento che aggiunge informazioni. Questa è la qualità che interessa a noi e ai nostri inserzionisti. Per la quantità ci sono altri più attivi di noi.

Ma perché a ogni thread movimentato dovete raccontarvi 'ste fanfaluche?
Rispondi
di pellicano [user #9351]
commento del 21/08/2015 ore 18:21:23
sono uno di quelli che ha visto Hendrix al Piper di Milano, Avevo 17 anni e mi è piaciuto. Poi ho visto la sua esibizione all'Isola di Wight. e penso che Hendrix piu' che licenziarli avrebbe dovuto fare una statua d'oro a Redding e Mitchell che cercavano di seguirlo nei suoi fuori tempo e fuori tono. Rivedendo adesso le sue esibizioni live sono rimasto dello stesso parere, anzi... Hendrix è stato il primo chitarrista a saturare il suono Marshall,ma i suoi Larsen,contrariamente a quanto affermato in documentario proiettato recentemente su Sky non erano voluti ma semplicemente sbagli.cosi'pure i suoi assoli fuori tonalità e fuori tempo. Eravamo forse tutti un po'di bocca buona... Ma Hendrix fa parte din epoca e di esperienze della mia vita a cui non rinuncio
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 21/08/2015 ore 20:57:29
fuori tonalità e fuori tempo?
Boh, io non ho mai sentito Hendrix prendere una stecca, addirittura accordava la chitarra mentre suonava...
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 22/08/2015 ore 11:54:33
Scusa se mi permetto , ma devo fare una precisazione:
1 All'isola di wight al basso non c'era Noel Redding, ma Billy Cox.
2 I fuori tempo di cui hai scritto cosa significano??
3 cosa vuol dire che i larsen/feedback non erano voluti??
Domanda: ma sei sicuro di averlo ascoltato attentamente Jimi Hendrix??
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 22/08/2015 ore 14:15:09
L'avrà visto suonare su un'altra isola!
Rispondi
di pellicano [user #9351]
commento del 22/08/2015 ore 16:11:
Caro amico, so benissimo che all'Isola di Wight c'era Billi Cox al basso,è evidente che la mia annotazione sulla sezione ritmica era un discorso in generale. Resta comunque il fatto che l'esibizione di Hendrix là è stata davvero imbarazzante.
2 fuori tempo vuol dire che Hendrix mandava fuori tempo anche il batterista e il bassista che dovevano recuperare per stargli dietro
3 i Larsen non erano voluti perchè c'era una regolazione del suono fuori controllo.
4 Hendrix l'ho ascoltato attentamente,penso che il suo disco migliore sia Axis Bold as Love. Per il resto penso sia un chitarrista sopravvalutato anche se ha dato una svolta alla musica di quel tempo.
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 22/08/2015 ore 16:22:16
Scusami ma da come scrivi, a prescindere di come sia stata la sua esibizione a Wight, certamente non la migliore, ma comunque con momenti musicali interessanti, continui a dimostrarni che Hendrix proprio non l'hai capito.
Continui a scrivere, non so perchè e su quali basi, che il feedback non era sotto il suo controllo, quindi da questo si evince che non hai mai ascoltato brani come Machine Gun, o I Don't Live Today, Ezy Rider, Star Spangled Banner; brani dove padroneggia il feedback in maniera magistrale, sopratutto nei live. Cosa significa poi che era sopravalutato, che avendo una tecnica "limitata" il suo grande chitarrismo è definito tale solo perchè è morto prematuramente?
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 22/08/2015 ore 16:31:47
Hendrix in quell'esibizione era pieno zeppo di roba, anzi, se l'è cavata pure bene. Per quanto riguarda i larsen era lui a controllarli e anche bene e ha insegnato anche a molti chitarristi come si usa (vedi Stevie Vaughan che dal vivo, proprio in un brano di Hendrix, li usava come lui!). In quanto al CHITARRISTA sopravvalutato... beh... quì proprio non c'è niente da aggiungere! Se hai scritto questa boutade per provocare ci sei riuscito, ma se invece lo pensi veramente allora lascia perdere, la chitarra non è il tuo pane, propenderei per il triangolo in una banda di paese. Augh... ho detto!
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 22/08/2015 ore 23:17:05
Hendrix non è MAI andato fuori tempo, erano le varie sezioni ritmiche che non reggevano il passo e, non capendo cosa lui faceva, si impasticciavano. Spesso è visibile il suo disappunto (faccia scojonata) perchè è evidente che non era soddisfatto del lavoro ritmico (si nota molto bene a Woodstock).
E' oggettivo che Jimi Hendrix, a quei tempi, era il dio della chitarra rock senza se e senza ma, tecnicamente e artisticamente. E tutti quelli che hanno avuto la fortuna di vederlo lo confermano.

Puo' anche non piacere, ma è un altro discorso.
Rispondi
di angusnoodles [user #13408]
commento del 22/08/2015 ore 01:26:15
Jimi Hendrix, Miles Davis e Paul McCartney: i musicisti "popular" più innovativi del '900... Marty Friedman? Un ottimo strumentista... Uno dei tanti della sua epoca... Niente di più...
Rispondi
di edgar587 [user #15315]
commento del 22/08/2015 ore 12:41:47
Ero tentato di commentare con "Raga...ma i marò...?!"...poi ho deciso di aggiungermi pure io alla diatriba italiota della pagina, perchè adoro polemizzare, e dico che uno con il gusto, il contributo, l'esperienza e le mani di Friedman può pure dire che il papa è limonabile...avrebbe comunque una sua parte di ragione.punto.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 22/08/2015 ore 12:50:05
Grande intervento :-)
Rispondi
di nopairbaby [user #40212]
commento del 22/08/2015 ore 14:08:0
Vi prego ora tiriamo fuori quella vecchia (e presunta???, non ci ho mai capito nulla) blind interview fatta a malmsteen e magari anche qualche sondaggio stile "meGliooo lA Teknika o Il Quore?????"...
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 22/08/2015 ore 16:53:24
Hendrix / Friedman: de gustibus... Marty ha però raggiunto il suo scopo come si vede, cioè farsi pubblicità! Hendrix pure si merita però un pò di pubblicità: la Fender dovrebbe fargli una statua alta come quella della Libertà. Sono dell'opinione che abbia lanciato la Strat come chitarra da Rock (la Gibson deve una statua per Eric Clapton per la LP).
Rispondi
di Anjiiv [user #9413]
commento del 22/08/2015 ore 21:29:57
Chissà ? Magari ad Ammanniti , quando legge Proust, gli sembrerà di masticare chiodi...
( cfr "La grande Bellezza" di Paolo Sorrentino...)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 22/08/2015 ore 21:50:22
La domanda che mi frulla in testa è: secondo voi perché quando uno - anche non affermato e famoso quanto lo è Friedman - dice una cosa non politically correct, c'è una percentuale significativa di audience che immediatamente commenta "ecco, vuole farsi pubblicità!". Sarà che sono legato al pensiero gramsciano ("odio chi non parteggia, .... gli indifferenti"), però anche su questa faccenda forse converrebbe mettere un po' di spirito critico.

Marty Friedman non sarà la star delle star, ma è un chitarrista celebre e ricchissimo. Perché mai non si può supporre che - semplicemente - abbia voluto esporre un'opinione sua, senza secondi fini?
Dice: "chissenefrega della sua opinionei?"
Esatto: ma allora non lo leggere, maremmamaiala! Quelli a cui interessa ci pensano, dissentono, assentono, argomentano. Gli altri leggono-scrivono-fanno altro. Ma da dove viene questo vizio di presumere un secondo fine a prescindere? Mi dite che 25 anni di dominio Mediaset ci hanno ridotto così male? No dai.

PS: viva Jimi, Marty e chiunque suoni la chitarra.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 22/08/2015 ore 23:04:58
è tutto un complotto!

:)
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 23/08/2015 ore 13:00:3
Nel caso del vecchio pirata era evidentemente un operazione di marketing e quindi l'obiezione era più che giustificata tenendo conto che si parla di un elemento che è quasi vent'anni che gira con il chinotto nel bicchiere fingendo sia bourbon..ma va tutto bene..è il gioco delle parti e poi bisogna ammettere che K.R. in fin dei conti può veramente dire quello che vuole...chi ha scritto o collaborato a sympaty for the devil ha un pass a vita per qualsiasi fesseria gli possa venire in mente in campo rock\pop.
Per quanto riguarda friedman (non sapendo io se ai tempi dell'intervista fosse in uscita una qualche sua produzione) potrei pensare che una certa percentuale di persone sospetti un fine utilitaristico perchè non riesce a giustificare razionalmente una sparata così fuori dal senso comune..è un pò come quando Gould disse che l'unico difetto di Mozart era di esser morto troppo tardi...è talmente grossa che non sembrerebbe così meschino supporre un secondo fine di tipo utilitaristico.
Il dominio mediaset purtroppo ha fatto danni ben maggiori di questo ma si era ritrovato un terreno già accuratamente disossato.
Per quanto riguarda il supporre un secondo fine od un intenzione nascosta nelle affermazioni (o nelle intenzioni...cambia di poco la questione) delle persone che dire :-)...
fa parte della nostra storia..già nel senato romano era questione aperta...è un uso italico profondamente radicato che ci vuoi fare.."presupporre un secondo fine a prescindere" è un operazione che automaticamente viene affrontata e risolta in una frazione di secondo (quasi a livello inconscio..) a meno che proprio non ci si ritrovi seduti a tavola dopo un paio di bottiglie.
Accà nessuno è fesso...però siamo in the guanos..va così :-)
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 23/08/2015 ore 13:36:35
Quella del chinotto mi mancava :-)
Rispondi
di sibor [user #11654]
commento del 23/08/2015 ore 13:10:02
Non sono nessuno per giudicarle Hendrix, ma se fosse uscito ora non avrebbe sicuramente l'etichetta di grandissimo che gli e' stata attribuita... La sua fortuna e' stata quella di essere nato in un epoca dove quello che ha fatto era innovativo e fuori dagli schemi ( di questo bisogna dargliene atto), Non metto in dubbio che abbia fatto un paio di brani belli per carita'. A me non e' mai paiciuto non l'ho mai preso in considerazione o d'esempio nei miei studi. Certo non sono lui in ogni caso, ma oggi uno come hendrix sarebbe un chitarrista normale, bravo ma normale... Questo e' il mio modesto parere...
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 23/08/2015 ore 15:05:01
Partiamo dal tuo presupposto che se fosse uscito di questi tempi sarebbe un chitarrista normale. Noi stiamo parlando di Hendrix dopo quasi 50 anni dalla sua scomparsa e discutiamo sul suo stile chitarristico. Chissà se fra 50 anni, i nostri figli parleranno dei chitarristi odierni come noi facciamo di Hendrix. Nessuno si ricorderà di niente, come nessuno si ricorda minimamente di Scott Mishoe ed era solo il 1995. Il fatto è che se tu sei un chitarrista (anche mediocre), ma scrivi delle songs (belle o brutte che siano), sarai ricordato già più di questi velocisti che fanno album strumentali e basta. Anche Joe Satriani (forse il capostipite) lo aveva già capito e in flying cantava 4 o 5 canzoni con risultati niente male. Basta co sti dischi tutti uguali, inascoltabili, dove è solo e sempre la tecnica ad uscire fuori e mai il feeling e il groove!!! Ben vengano allora i chitarristi normali, almeno ci regalano emozioni!
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 23/08/2015 ore 17:44:38
Concordo.
E' proprio il presupposto del discorso che non funziona.
E' come dire che se Picasso fosse nato oggi non sarebbe stato nesssuno perché il cubismo è roba vecchia da inizi del '900!!!
Semplicemente un Pablo Picasso nato negli anni '90 il cubismo l'avrebbe studiato a scuola e dipingerebbe cose mai viste in uno stile diverso!!!
Hendrix è grande perché nell'epoca nella quale è vissuto è stato un innovatore e suonava in quel modo perché esprimeva il suo talento in quel periodo storico ed artistico.
Se fosse nato oggi avrebbe un background differente, vivrebbe una fase artistica diversa e con ogni probabilità sarebbe "diversamente grande"...
Dubito fortemente che lo conosceremmo grazie alla classifiche delle gare di idiozia metronomica sul tubo!
Semplicemente, quando uno ha qualcosa da dire lascia il segno in qualsiasi epoca, quale che sia lo stile o il genere musicale, quando invece non ce l'ha viene dimenticato, come è giusto che sia.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 23/08/2015 ore 19:13:47
BRAVISSIMO! Hai colto nel segno! "Gare di idiozia metronomica sul tubo" è semplicemente stupenda! Me la conservo così la riuso a convenienza! Ciao.
Rispondi
di luvi [user #3191]
commento del 23/08/2015 ore 20:49:10
:-)

Abilità e talento, nell'arte, non sono affatto la stessa cosa e l'una senza l'altro dice ben poco.

Purtroppo la prima è quantomai inflazionata, mentre il secondo è sempre più raro... :-(
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 23/08/2015 ore 19:54:46
"se fosse uscito ora non avrebbe sicuramente l'etichetta di grandissimo che gli e' stata attribuita."

Una frase senza alcun senso logico.
Rispondi
di sibor [user #11654]
commento del 23/08/2015 ore 22:07:54
Spiegami perche' almeno... io ho detto la mia (parere del tutto personale) . Fammi capire la tua logica
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 23/08/2015 ore 23:43:23

Il valore di una artista va, assolutamente, contestualizzato al periodo storico.

Van Halen oggi, col suo tapping, sarebbe innovativo? Anche Mozart se fosse uscito ora non sarebbe nessuno, ma che discorso è?

Poi scrivi: "La sua fortuna e' stata quella di essere nato in un epoca dove quello che ha fatto era innovativo e fuori dagli schemi "... fortuna?! E' un merito! E pensare che aveva come concorrenti "solo" gente come Clapton, Beck e Page!

Ad ogni modo, Luvi ne ha già scritto sopra.
Rispondi
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 24/08/2015 ore 12:00:53
quindi anche Edison non era un granché come inventore, ha solo avuto la fortuna di nascere quando non c'era nulla in giro di quello che aveva in mente :-DDD
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 24/08/2015 ore 13:26:40
ovviamente stiamo giocando perchè come sarebbe andata se Jimi fosse nato adesso non lo sa nessuno...

in ogni caso ti sei dimenticato che era un genio, un innovatore. Nel senso che se il suo modo di suonare oggi fosse da considerarsi normale, magari lui avrebbe trovato il sistema di superare questa normalità inventandosi qualcos'altro..

chi oggi suona come hendrix sta applicando un clichè, siccome hendrix non era uno da clichè, di può supporre che se avesse suonato la chitarra adesso, non avrebbe suonato come hendrix ..

:-)
Rispondi
di Mm utente non più registrato
commento del 27/03/2023 ore 23:03:08
Peccato che senza Hendrix oggi suonerete standard jazz da seduti con una semiacustica in un combo a transistor....certe cose non si possono sentire,un po' come dire che gli architetti egizi oggi non sarebbero niente di che....metteteci del tabacco ogni tanto....
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 24/08/2015 ore 10:14:06
"Non metto in dubbio che abbia fatto un paio di brani belli"....si , giusto un paio, il resto sono solo canzonette....Adesso Jimi Hendrix era solo un negretto cretino, che sapeva fare qualche bending, per giunta stonato, che suonava fuori tempo e fuori tono, e che conosceva due accordi...Uno zio tom quindi che mordeva la chitarra, e la faceva fischiare a sua insaputa...poveraccio, e pensare che dopo di lui la chitarra elettrica non è stata più la stessa....Ma che dire? sono solo dettagli, perchè oggi uno come lui non se lo filerebbe nessuno...
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di claude77 [user #35724]
commento del 24/08/2015 ore 11:13:53
Ho letto con attenzione tutti i commenti e mi permetto di dire la mia.
La grandezza di Hendrix, come da molti qui rappresentata, è stata tale anche e non solo per quello che ha fatto con la chitarra. Essendo un amante sfegatato di Hendrix ho letto un paio di biografia molto dettagliate che consiglierei a tutti coloro che in questi post hanno parlato di un Hendrix si bravo ma...uno come altri ho fortunato per essere vissuto negli anni 60.
insomma per farla breve Hendrix era talmente avanti che molto del suo lavoro innovativo fu fatto anche in studio di registrazione. Luogo dove Hendrix sperimentava, osava inventava e creava.
Concordo che siamo liberi di dire che "HENDRIX NON MI PIACE" per carità il gusto non va toccato, ma conoscere la storia ci aiuta anche a collocare i personaggi e a rendere loro il giusto valore.
C.
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di Claudio80 [user #27043]
commento del 24/08/2015 ore 15:16:24
Parole sante; infatti una cosa è dire,leggittimamente, non mi piace, un'altra cose è dire non mi piace, e dare delle motivazioni insensate, e senza cognizione di causa, tralasciando particolari sul suo modo di suonare la chitarra, e prima di tutto anche quella di essere un musicista...
Purtroppo certe affermazioni lasciano il tempo che trovano; e tenendo conto che l'articolo si/ci proponeva di analizzare costruttivamente l'affermazione di Marty Friedman, e invece, cosa ovvia, si sta parlando, e si continuerà a parlare ancora di Jimi Hendrix...non per sminuire certo Marty Friedman, e chi se lo può permettere??...forse per dimostrare, in maniera eloquente, il posto che occupa nella storia della musica Hendrix, e quello che occupa nella storia della chitarra MF.
Rispondi
di masterdrummer [user #21577]
commento del 24/08/2015 ore 15:30:16
Mi sà che bisogna aggiungere un nuovo sheet ad accordo 5.0 oltre chitarra, didattica ecc...
Lo chiamerei ACCORDO 5.0 - Gossip
Rispondi
di ziobob07 [user #11246]
commento del 25/08/2015 ore 11:16:19
Per carità degustibus! Tuttavia dal mio punto di vista senza Jimi Hendrix fior di chitarristi come Marty Friedman non sarebbero esistiti oggi.
Hendrix ha rivoluzionato l'approccio allo strumento; era uno sperimentatore puro, avanti anni luce negli anni 60. Aveva una tecnica sopraffina e chi dice che sapeva suonare solo sporco non conosce affatto la sua discografia.
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di Mizioman [user #20717]
commento del 25/08/2015 ore 11:35:48
La frase riportata a piè di articolo, almeno per la mia sensibilità, è quella che spiega meglio il suo punto di vista:
"But all of my favorite guitarists hail Hendrix: I'm a big Uli Jon Roth fan and he's the most beautiful guitarist. He probably loves Hendrix as much as Hendrix's own mother does. All the guys I respect love Hendrix so I know there's something there, it's just that I never got it because it never fit into my experiences"

Io mi ci trovo, probabilmente perché incontra il mio stesso feeling: capisco che in Hendrix c'è qualcosa di grandissimo, perché è arrivato alla stragrande maggioranza dei chitarristi del mondo, ne deduco che se a me non piace molto è un "problema" mio, sono io che non "vedo".

Tuttavia mi è capitato spessissimo il contrario: di trovarmi a spendere fiumi di parole per album che adoro, di far ascoltare ad amici&co perle assolute (ovviamente dal mio punto di vista) e di ricevere come feedback timidi riscontri. E mi sono chiesto ma come fanno a non capire, come è possibile che questa canzone non gli arrivi, come può essere che non vedono la genialità di questo gruppo (o musicista)? eppure io piango di emozione per questa canzone...
In questo modo ho maturato la convinzione che anche quando si ha interiormente la assoluta certezza che qualcosa sia strepitoso, "assolutamente" grandioso ed universale, esiste sempre qualcuno che a riguardo può avere una sensibilità diversa.
Rispondi
di enrico123 [user #43753]
commento del 26/08/2015 ore 17:39:5
marty n1
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 27/08/2015 ore 14:48:29
Io seguo tantissimo Marty Friedman e da tanto tempo: è un chitarrista che mi piace molto!
Mi piacciono Malmsteen, May, Roth, Gilmore, Van Halen, Vai... e poi molti di quelli della generazione di MF, forse anche io posso annoverarmi in questa generazione (solo per questioni anagrafiche e di mentalità ovviamente non certo per capacità chitarristiche, fama, ecc) anche io sono sulla sua lunghezza d'onda... non mi ha mai detto niente Jimmy Hendrix e mi sono sempre sentito diverso dai miei colleghi, più vecchi di qualche anno di solito, sotto questo aspetto...
Per i miei colleghi che lo scimmiottano ancora oggi dopo quasi 50 anni (sono almeno 25 che mi frantumano le palle qui e là quando vado ad ascoltare un gruppo dal vivo ogni tanto) provo solo pietà, invece... non capisco come non si rendano conto che per omaggiare il loro idolo davvero dovrebbero accorgersi che stanno vivendo in un'altra epoca (JH si rivolta sicuramente nella tomba quando li sente).
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 27/08/2015 ore 17:04:47
Non so cosa intendi per "i miei colleghi che lo scimmiottano ancora oggi dopo quasi 50 anni " ... certo, scimmiottare è sempre poco artistico.
Ma se pensi che Friedman suona in giro da ben 25 anni (e ne ha sulle spalle più di 50) un ventenne potrebbe dire che è superato pure lui...? D'altra parte, gli omaggi a Jimi (con una emme sola) li fa da sempre anche Vai, Gilbert, Malmsteen... ti faranno pietà :)
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di magheggio [user #10968]
commento del 02/09/2015 ore 13:43:02
Ovviamente "scimmiottano" non vuol certo dire che ne suonano le cover... su questo aspetto tutte le cover sono buone se suonate degnamente, possono piacere o non piacere ma questo è soggettivo... alludo agli attegiamenti sul palco durante l'esibizione, alle movenze, un po' a tutto quello che fanno durante il concerto... una volta ho visto un tizio (destro) che aveva preso una chitarra per mancino e l'aveva "rivoltata" per usarla alla hendrix... non è un povero coglione questo?...
Faccio un altro esempio: Hendrix ha suonato una incredibile "the star spangled banner" a woodstock nel 1969 davanti a centinaia di migliaia di persone, ma se oggi 2015 un coglione mi viene a suonare the star spangled banner allo stesso modo, imitandone persino le movenze, come ho visto fare almeno una volta, al Postoqualsiasi di Vattelappesca (ITALIA) davanti a 50 persone è solo un coglione che sta scimmiottando (e direi anche mancando di rispetto ad) un suo idolo (che sicuramente si sta rivoltando nella tomba).
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 04/09/2015 ore 11:14:14
D'accordo. Ma non vedo cosa toglie alla grandezza di Hendrix.
Rispondi
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di magheggio [user #10968]
commento del 08/09/2015 ore 16:17:11
Ad Hendrix non toglie niente!
Toglie qualcosa alla pochezza di chi fa queste cagate!
La grandezza di Hendrix è sogettiva in base a quanto uno lo reputa degno di considerazione punto e basta, come tutte le cose... a te piace, lo adori; a me non piace molto, e non mi ha mai detto niente, come a Friedman! Tutte opinioni degne!
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 27/08/2015 ore 17:08:20
A parte il fatto che chi come dici tu "scimmiotta" Hendrix, in quel preciso momento sta facendo 2 cose: suonare con gusto e sta facendo conoscere ai "bimbi" troppo piccoli qualcosa di nuovo che non i soliti nomi di oggi! Da premettere che io non scimmiotto Hendrix, nè ho mai fatto un suo pezzo dal vivo, ma gli altri ti fanno pietà? A me invece fanno pietà quelli che parlano male di Hendrix (non è nemmeno il mio di idolo) e poi dal vivo utilizzano bending bicordali ecc presi pari pari dal suo repertorio! Scusa, tu in un locale o dal vivo cosa vorresti ascoltare? I Cacophony, Tony MacAlpine, Greg Howe? E chi te li fà suonare! Io ai tempi facevo qualcosa di Joe Satriani e mi guardavano tutti male! La MUSICA non conosce ostacoli o periodi di tempo. Puoi suonare oggi Hendrix e domani ancora Hendrix, nessuno si rivolterà nella tomba perchè la sua ARTE non passerà mai di moda. AUGH...ho detto!
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 02/09/2015 ore 14:30:06
Parlando solo storicamente, Hendrix è vecchio, non nuovo, la sua parabola artisitica si è chiusa quasi cinquanta anni fa, quindi è vecchio, questo è un fatto!
Suonare le cover di Hendrix non è scimmiottare, qualsiasi cover va bene se suonata degnamente... sono gusti soggettivi. Quello che intendo per scimmiottare lo leggi nella risposta a Guycho...

Comunque il 90% di quelli che vanno ad ascoltare gruppi vari in pub e localini vari sono musicisti e conoscono abbastanza bene Hendrix... i "bimbi" vanno ad ascoltare Laura Pausini, Emma Marrone, ecc... e quelli non si sognerebbero mai di fare cover di Hendrix (lì sarebbe una buona cosa come dici tu)... da come scrivi tu allora dovremmo recuperare quei vecchi jazz/blues del XIX secolo per proporre qualcosa di "nuovo" e ricordare a chi ascolta da dove veniamo...
Per quanto riguarda utilizzare o meno tecniche inventate o diffuse da lui se non sai un suo fan è una stronzata: che vuol dire allora mettiamo che ad uno non gli piace Pitagora che fa non utilizza il teorema di Pitagora quando gli serve? E quante volte utilizziamo, anche giornalmente, cose inventate da qualcuno che non abbiamo mai sentito nominare: che fai ti informi su ogni cosa e poi decide se usarla o meno? Non sia mai non ti dovesse piacere l'inventore delle posate...
In realtà non credo di usare tecniche chitarristiche "inventate" (e sull'inventare io ci andrei piano, sappiamo che non sempre è così banale saperlo, per esempio sappiamo che non è stato Van Halen ad inventare il tapping) da Hendrix (no bending, no leva, ne altro, ne faccio mai finta di suonare con la bocca o con altre parti del corpo) per lo meno non di solito (preferisco sweep, arpeggi, tapping, string skipping, ritmiche stoppate)... ma comunque... di sicuro uso il distorsore che lui ha sviluppato o contribuito a sviluppare.

Beh, ma questo non c'entra col discorso, si! nei locali ogni tanto vorrei ascoltare Cacophony, Satriani, ecc.... sopratutto non sempre le stesse: Smock on the water, Hold the line, Little wing, Hey joe, Voodoo child, ... che ormai sono una maledizione! Ma ripeto: qualsiasi cover va bene se suonata degnamente, il mio è solo un auspicio!
Rispondi
di claude77 [user #35724]
commento del 28/08/2015 ore 10:56:1
Io sono uno di quelli che "scimmiotta" Hendrix ma lo dico senza timore perchè Hendrix lo puoi solo scimmiottare tale è stata la sua unicità.
Torno a parlare del fatto che, secondo me, chi parla diHendrix con frasi del tipo "non mi ha mai convinto" credo non abbia mai veramente approfondito questo musicista.
Provo a portare un paio di esempi:
Tra i tanti incontri che ha avuto Hendrix nella sua breve carriere ce ne sono stati un paio che possono aiutare a comprendere l'immensità di questo artista i nomi sono:
Miles Davis e Gill Evans
Il primo dopo aver suonato con lui e compreso la grandezza della sua arte voleva intraprendere una collaborazione con Hendrix che sarebbe potuta culminare anche in un disco (chissà).
Gill Evans invece intorno al '74 dedicò un disco di tutte Cover di Hendrix riarrangiate in chiave Jazz/orchestra.
Ora se due tra i più grandi Jazzisti della storia dopo aver incontrato un giovane di 27 anni avrebbero voluto collaborare con lui cosa possiamo pensare della grandezza di questo musicista?
Faccio ancora una volta un piccolo appello a coloro che non amano Hendrix.
Esprimete pure il vostro parere liberamente ma vi invito caldamente ad approfondire questa figura fondamentale per la storia della musica.
C.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 28/08/2015 ore 15:07:38
Io capisco Friedman. Dopo tanti anni a passati a suonare, ad ascoltare musica, a cercare di capire i perché ed i per come di suoni, timbri e strumenti, anch'io soffro quando sento suonare male le cose, o perché scordate (irritante al limite del fastidio) o perché mal suonanti. Fonici incapaci ed assurdi limiti (o abusi) di decibel hanno letteralmente rovinato concerti di artisti che pure mi piacevano molto (tipo l'ultimo Big four, deve c'erano pure i Megadeth: la performance degli Slayer, che sono musicisti perfetti, è stata devastata dai fonici). Da giovane ero più tollerante, adesso se una cosa non suona bene non sono letteralmente in grado di ascoltarla, sia essa registrata o dal vivo.
In merito ad Hendrix, mi piace, ma la sua musica è piena di imperfezioni, in gran parte dovute ai limiti tecnologici dell'epoca; che comunque vanno tollerati, e, anzi, studiati, per non ripetere gli stessi errori.
Rispondi
di Claudio80 [user #27043]
commento del 28/08/2015 ore 19:52:0
Molta musica è "imperfetta"...molti grandissimi gruppi dell'epoca,ma non solo, tipo Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin erano meravigliosamente "imperfetti", perché quell'imperfezione rendeva, e rende, la musica più umana, meno sintetica e computerizzata di oggi! Oggi si tende a nascondere l'errore, prima l'errore invece poteva essere una caratteristica di un brano. È per questo che molti non capiscono Hendrix; perché si aspettano da lui una perfezione che non c'è mai stata; perché molti, forse troppi, continuano a fare paragoni con i chitarristi di oggi che hanno talmente tanta tecnica e perfezione da risultare, non tutti ovviamente, dannatamente noiosi e simili... Ma poi si scopre che tanti chitarristi invece cercano quell'imperfezione che è umanità e naturalezza.
Tant'è che proprio Jimi Hendrix un giorno disse: "ho visto tanti chitarristi imitarmi così bene che hanno copiato i miei stessi errori"....e questo la dice lunga...
Rispondi
di claude77 [user #35724]
commento del 29/08/2015 ore 14:08:14
Concordo, mi hai tolto le parole di bocca.
Aggiungerei che l'essere umano è imperfetto per natura e tale deve essere la musica che si crea. La ricerca ostinata della perfezione è illusoria e deleteria.
Rispondi
di Vladi99 [user #43768]
commento del 29/08/2015 ore 19:50:20
La fa facile a parlare lui!! Con tutte le nuove tecnologie e le nuove tecniche!!! Chissà se hendrix fosse vivo, chissa!
Rispondi
di Mm utente non più registrato
commento del 27/03/2023 ore 23:07:21
Ma lo vogliamo dire che se ne andato in Giappone perché sennò nessuno se lo cacava?
Dai su,bravo musicista,stop,ma neanche a parlarne....
Rispondi
di zukko [user #6080]
commento del 30/08/2015 ore 18:02:01
La grandezza di Jimi stà nelle sue canzoni e dal modo che aveva per condividere il messaggio che aveva nella testa. La chitarra , la sua voce , la sua gestualità ,il suo abbigliamento erano i mezzi per portare i suoi pensieri e al pubblico. Simulare un rapporto sessuale con la chitarra , incendiarla, o trasformare l'inno americano in un bombardamento in vietnam sono stati messaggi molto potenti in grado di muovere le folle e di farle pensare in modo totalmente diverso da come le generazioni precedenti erano abituate. I miti chitarristici e non hanno raccontato nel loro presente di come sarebbe stato il mondo ,anticipandone i tempi anche di decenni. Tutti gli altri suonano la chitarra.....
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 01/09/2015 ore 09:22:04
Probabilmente Hendrix al giorno d'oggi non avrebbe nemmeno suonato Rock o quel tipo di Rock...probabilmente l'avrebbe considerata una musica ormai sorpassata.

Comunque rispetto la voce fuori dal coro di Friedman, se l'ha detto perchè lo pensa e non per farsi notare..
Possono non piacere Hendrix, Van Gogh, Maradona, Cruijff, Valentino Rossi....altrimenti gli altri che ci stanno a fare???
Rispondi
di Poserfly [user #38228]
commento del 03/09/2015 ore 10:13:34
Articolo bellissimo, che riporta un po' la citazione al suo vero significato. Se veramente a Friedman fa così senso ascoltare Hendrix cosa deve dire? Doveva trattenersi per non ferire i fan di Jimi? E' stato molto diretto e sincero, con una motivazione coerente con il suo modo di suonare, per di più ha concluso con una frase di profondo rispetto delle opinioni altrui. Ed è una cosa che manca moltissimo nel mondo 2.0, vedo sempre di più musicisti AMATORIALI che nei forum intavolano polemiche credendo di detenere la verità assoluta sul fare musica. Ci sono più fazioni nel mondo metal che nel PD, lol.
Rispondi
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