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Sempre più in basso
Sempre più in basso
di [user #43270] - pubblicato il

L' SM57 è uno standard per la ripresa delle chitarre. Ma se pensiamo agli scenari ultra distorti e profondi del metal a sette e otto corde, è chiaro che questo microfono - progettato negli anni '60 - oggi fronteggia sonorità neppure concepibili ai tempi del suo debutto. Affianchiamogli un'alternativa.
Finora, in questa serie di appuntamenti rivolti ai chitarristi e dedicati a microfoni e microfonazione abbiamo parlato dell’Sm57, un vero e proprio standard per la ripresa della chitarra. L’Sm57 è un microfono dinamico, a figura polare cardioide e
Nonostante sia stato progettato negli anni sessanta resta uno strumento attuale e usato moltissimo, sia in studio che live.
Ciò nonostante è inevitabile considerare che rispetto agli anni della sua progettazione la musica sia incredibilmente evoluta. Se pensiamo per esempio agli scenari ultra distorti e ultra bassi delle chitarre a sette e otto corde del metal moderno, è chiaro che questo microfono oggi si fronteggi e gestisce sonorità, probabilmente neppure concepibili ai tempi del suo debutto.

Sempre più in basso

Per questo proponiamo un’alternativa da affiancare al SM57; un microfono capace di abbracciare una gamma di frequenze che partendo da quelle più alte della chitarra (gli strumenti appena nominati mantengono comunque i cantini di una chitarra tradizionale) si spinga verso il basso, laddove arrivano la settima e l’ottava corda.
Quello che mettiamo in campo in questa pillola è un un PGA27, microfono a condensatore e a diaframma largo. Ha una superficie che cattura il suono molto ampia, quasi il doppio rispetto a un microfono normale ed ha bisogno dell’alimentazione phantom.
Conosciamo meglio questo microfono nel video: sentiamolo in azione e impariamo gestirne le possibilità di equalizzazione a seconda della posizione.

enrico santacatterina lezioni
Link utili
La pagina dell' SM57
La pagina del PGA27
Il sito di Enrico Santacatterina

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di yasodanandana [user #699]
commento del 21/08/2015 ore 12:23:51
non c'è niente di male a voler impiegare microfoni differenti dall'SM57 per la ripresa dell'altoparlante di un ampli da chitarra, però, insomma, non è che questa cosa vada fatta perchè serve andare più in basso.
Nel senso che anche i chitarristi "con più corde" suonano, in genere, con un bassista.. quindi il suono un pò medioso dell'SM57 può addirittura essere utile per mandare un pelino indietro quelle profondità che andrebbero a dare fastidio alla parte, appunto, del basso...
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 22/08/2015 ore 08:31:2
Quoto in pieno. Senza considerare che un microfono del genere in sede live, sia difficilissimo da usare.
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di calledb [user #22605]
commento del 22/08/2015 ore 10:44:56
Pienamente d'accordo con te.. e poi le 'alternative' per riprendere sonorità Metal sono sempre esistite..
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di Claes [user #29011]
commento del 23/08/2015 ore 13:27:58
Condensatore: è poco adatto per quelli Metal. Serve una prova con un stack Marshall a tutta birra. Quelli di voi che avete un condensatore per registrare sapete che è ultrasensibile.

Dinamico: può sopravvivere volumi folli e bassi da Ampeg - l'SM57 è per adesso la referenza per questo tipo di cose. E per certe voci quando si registra.

Prova PGA: ampli piccolo, volume moderato, è difficile giudicare il test - chi di voi si porta un amplificatorino del genere in palco? Il PGA è probabilmente forte per registrare (come un qualsiasi altro condensatore) ma il phantom è una menata extra dal vivo - molti mixers hanno una opzione per il phantom sulle spine XLR input - o tutti i XLR o nessuno con phantom. È pratico avere un pre con compressore / gate per il phantom. .
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di panda521 [user #19780]
commento del 25/08/2015 ore 11:30:40
L'SM57 sulla chitarra è sempre stato il punto di riferimento perchè convive perfettamente con il basso (live e studio). Sulle distorsioni pesantissime nemmeno io userei un condensatore, piuttosto un altro dinamico da affiancare al 57 ma più scuro. A tal proposito avete consigli?

Recentemente dovevo registrare una chitarra Trash/Nu Metal e l'SM57 off-axis ha battuto nettamente (definizione, basse, attacco) un CAD e300 a condensatore in modalità cardioide.
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di Jakilandi [user #31257]
commento del 25/08/2015 ore 16:48:53
Molto interessante il risultato che si sente utilizzando il mic a condensatore, anche se live vado sempre con il mio fidatissimo audix i5, mi piace troppo e mi ci trovo troppo bene, anche meglio rispetto all' sm57.
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di g_guitars [user #31667]
commento del 28/08/2015 ore 09:17:43
Sono anche io felice possessore dell'audix i5, preso un po' per cusiosità e perchè il 57 non era disponibile, mi ha riservato sorprese. ascoltato flat rispetto al 57 puo' sembrare leggermente piu' sensibile alle frequenze medie ma non guasta..anzi, sia live che in studio non mi ha mai fatto pensare ad una sostituzione.
in studio possiamo sbizzarrirci con varie soluzioni tra cui anche i condensatori, io personamente riprendo anche con un rode nt2a (che non è proprio nato per questo scopo) ma in una sala di ripresa si ha la tranquillità di sperimentare cose interessanti.
Live è un'altra storia, di palchi ne ho montati/cablati/gestiti parecchi e tecnicamente si deve tenere conto di tutti gli aspetti correlati alla gestione di un palco, rientri, frequenze, sensibilità, rumori, spazio, etc , che portano inevitabilmente a scegliere microfoni con il giusto equilibrio tra i pro e i contro..
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di distorto [user #28299]
commento del 03/12/2015 ore 20:07:43
Usi la distorsione dell'ampli? Ci mostri come ottieni il tuo suono? Complimenti! Bella rubrica
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