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KEY9: i piano elettrici più famosi di sempre sulla tua chitarra
KEY9: i piano elettrici più famosi di sempre sulla tua chitarra
di [user #116] - pubblicato il

Dopo gli organi del B9 e del C9, Electro Harmonix regala i suoni dei pianoforti elettrici più iconici di sempre ai chitarristi. Il KEY9 è polifonico e funziona con il normale cavo jack. Un video mostra le funzionalità racchiuse nei nove preset inclusi.
Electro Harmonix aveva già dimostrato di essere padrona della manipolazione polifonica del suono chitarristico con il POG, specializzandosi poi in vere e proprie simulazioni di organi realmente esistenti con il B9 e poco dopo con il C9. Ora Mike Matthews, che il caso vuole sia proprio un tastierista, torna a battere sui tasti bianchi e neri regalando ai chitarristi un nuovo stompbox capace di ricreare i timbri di alcuni tra i più grandi suoni di piano elettrico e dintorni della storia.

KEY9: i piano elettrici più famosi di sempre sulla tua chitarra

Come il B9 e il C9, il KEY9 non ha niente a che vedere con protocolli MIDI e pickup esafonici. È invece capace di identificare le singole note sfruttando il semplice cavo jack mono per chitarra e trasformarle in qualcosa di completamente diverso.
Approccio, funzionalità e interfaccia sono gli stessi dei due stompbox che lo hanno preceduto. Il KEY9 ha un selettore rotativo a nove posizioni con cui scegliere il tipo di piano elettrico da ricreare, dai classici degli anni '80 fino agli organi e ai più curiosi effetti che hanno caratterizzato alcuni tra i successi più grandi di sempre.
Due manopole per i volumi permettono di gestire in maniera separata il livello del segnale dry e quello della tastiera simulata, in modo da doppiare il suono se desiderato. Attraverso due altri potenziometri, l'utente può agire su altrettanti parametri che cambiano di funzione a seconda del preset selezionato.

Il KEY9 è polifonico, cioè è capace di interpretare senza problemi anche gruppi di note e accordi, ed è privo dei glitch e delle "note fasulle" che potrebbero verificarsi con alcuni sistemi MIDI per una cattiva interpretazione del pitch.
Un video approfondito proposto da Electro Harmonix ne mostra le molteplici sfumature ottenibili.


Se l'Electro Harmonix KEY9 si rivelerà sensibile al tocco e versatile come i suoi predecessori, non sarebbe esagerato affermare di trovarsi davanti a un mezzo potente se non definitivo per tutti i chitarristi amanti delle sperimentazioni e per le band che vorrebbero inserire dei pezzi pianistici in repertorio senza per questo doverli arrangiare pesantemente o assoldare un nuovo membro.
effetti e processori electro harmonix key9
Link utili
EHX KEY9 sul sito ufficiale
EHX POG
B9 su Accordo
C9 su Accordo
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di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 10/09/2015 ore 11:50:15
veramente notevole ! anche se ho sempre pensato che la chitarra debba fare la chitarra ….credo che per chi non ha attitudine a suonare una tastiera intesa come pianoforte sia una soluzione ottima e divertente . ciao
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di irmo [user #17391]
commento del 10/09/2015 ore 12:04:09
Mah, non mi convince per niente. Sono tutti piani elettrici troppo " chitarrosi ".
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/09/2015 ore 12:18:31
Alcuni suoni sono molto credibili... ma credo che tanto faccia anche la mano del tipo che suona nella demo. Mi da l'idea che basti qualche "sbavatura" per far perdere di credibilità all'effetto...
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di black poodle [user #1259]
commento del 10/09/2015 ore 14:17:4
L'idea a me piace moltissimo ma anche io credo che non sia facile da far suonare. Il dimostratore è pulitissimo con la sinistra e una piuma con il pizzicato. E poi le chitarre che cambiano... significa che si può usare qualsiasi chitarra oppure che a seconda del preset sono più idonei humbacker o single coil?
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 11/09/2015 ore 10:43:14
E' logico che devi saper imitare il modo di suonare di un piano.
Anche se usassi un guitar synth lo dovresti fare sennò viene una cagata.
Anche un tastierista con un preset che imita un quartetto d'archi deve imitare il modo di armonizzare degli archi, oppure un suono di sax deve imitare i riffs tipici del sax sennò si sente lontano un miglio che è finto.
Questi sono pedali che non vanno bene per tutti.
Però sono interessanti perché non c'è la menata del pick up esafonico.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 10/09/2015 ore 13:09:32
Grazie Redazione - avete segnalato un pedalino molto interessante! Dato che suono chitarra MIDI e tastiere mando un immediato commento. Vi sono due aspetti d'uso:

1: abbellire assoli con un sound extra, un pò nascosto nel mix. Un sound con sustain lungo è da preferire - cioè organo. A seconda di quello che si suona si può usare sounds con nessun sustain come il resto della paletta.

2: se volete riprodurre una VERA tastiera è tutt'altro discorso. Bisogna imparare a suonare come un tastierista. Bending è vietato e bisogna suonare con la massima cura e dimenticarsi che si suona la chitarra - si deve essere pulitissimi su ogni nota. Nessuna delle tastiere riprodotte ha infatti un Pitch Bend. È appunto come suonare un pianoforte! Un suono verace richiede il Dry a zero.

Catena... dove? Prima cosa, è da essere a monte da che il pedale deve avere un sound clean in diretta dalla chitarra per poter decifrare quello che si suona. Il sound effettato e in diretta deve andare nel canale clean dell'ampli. Se lo passate al vostro solito set-up di pedalini vi saranno suoni strani che cmq possono essere usabili. Bisogna sperimentare!

Mi aspetto una versione 2 che ha emulazioni di sintetizzatori - PolyMoog, Jupiter 8 e Juno 106 tanto per cominciare e anche una spina USB per downloads di un sacco di suoni alternativi.

Il difficile è di dover manovrare i vari suoni sui pontenziometri da un pezzo all'altro. Il bello è che EH si azzarda a creare questo pedale! È certamente da provare se lo trovate nel vostro solito negozio. Se notate, il demo è prevalentemente con note più o meno singole e non vi è un test con accordi alla Steve Jones / Pete Townshend / Keef / metallari a manetta. L'EH è dunque da provare se non siete da Hard Rock. L'intro di "Stairway To Heaven" è di certo fantastico con l'aggiunta di quel EH!
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di Runner [user #18481]
commento del 11/09/2015 ore 13:38:12
Vorrei solo segnalare che anche sul BOSS GT100-2 c'è una imitazione del piano elettrico.
Niente di che, ma è divertente da provare, anche se per ora non m'è mai capitata di usarla in un pezzo.
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di Grossoman [user #42524]
commento del 11/09/2015 ore 20:22:33
Nel Boss GT8 c'è un effetto che si chiama slow gear che funziona come il comando attack del Pog2, ritarda l'attacco del suono come un pedale del volume che funziona automaticamente. Questo comando è fondamentale nel Pog2, perché dà al pedale la possibilità di ottenere una grande quantità di ulteriori suoni, come organi, archi ecc. (o, per lo meno, lontane imitazioni).
Rispetto al Pog 2, nel GT8 invece questo effetto (lo slow gear) funziona talmente male che è quasi inutilizzabile.
Detto tutto ciò mi viene da chiederti: sono meglio le imitazioni del piano elettrico del GT100-2 o del KEY9?
Ho visto poi che adesso anche la Boss fa un guitar sinth che non ha bisogno del pick up esafonico. Qualcuno ha sentito come fa il piano elettrico? E' meglio del KEY9?

Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 11/09/2015 ore 14:17:01
Bel Pedale.
La demo è professionale (come sempre in casi simili) non si tratta di un video "del tubo". Voglio dire che la produzione dei suoni e l'esecuzione sono affidate a professionisti che sanno esattamente quali rivolti suonare (e quali non), ed un montaggio successivo ha preso le parti migliori etc.
Con ciò, non intendo mettere in dubbio che sia un ottimo ed innovativo pedale, i suoni sono convincenti ed il tracking pare molto efficace. E' chiaro, come molti hanno già scritto, che emulare un pianoforte utilizzando una chitarra è una operazione che mostrerà sempre dei limiti, data l'articolazione completamente diversa dei due strumenti che risulta in un voicing degli accordi inevitabilmente "chitarristico" (a proposito, leggero OT , qualcuno ha provato l'alternate tuning di Gambale?). Inoltre, anche in una chitarra perfettamente accordata ed intonata, i frequenti microbending (anche involontari) e le piccole imperfezioni di intonazione (anche centesimi) fanno sì che gli accordi suonino sempre un po' "strani" rispetto ad un vero piano. Sarebbe interessante capire se il tracking delle corde più basse (vero tallone di achille degli esafonici data la minor frequenza di campionamento nei primi istanti della nota) avviene con la stessa immediatezza dei cantini.
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di mz2250 utente non più registrato
commento del 11/09/2015 ore 19:50:30
Ma io penso che la chiave non sia con l'imitazione degli strumenti reali , ovvio che nella demo per mettere in luce i suoni il dry/wet si è spostato di la , ma l idea di alcuni accordi supportati da un suono di piano elettrico sopratutto nel fusion jazz Può rivelarsi vincente
Rispondi
di Grossoman [user #42524]
commento del 11/09/2015 ore 20:09:46
A me sembra che dei suoni simili a B9, C9 e KEY si possono ottenere anche inserendo Hog e Pog in una pedaliera con altri pedali.
B9, C9 e KEY9 hanno il vantaggio che fanno delle imitazioni più fedeli agli originali e che hanno i suoni già pronti, non bisogna smanettarci troppo. Però inserendo Hog e Pog in una pedaliera, se si ha la pazienza di smanettarci un po', si può ottenere una varietà di suoni infinitamente più grande.
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di Grossoman [user #42524]
commento del 12/09/2015 ore 14:19:57
Mi correggo, ho provato ad usare il pog2 e l'unico preset del KEY9 che si riesce un po' ad imitare è il n. 8 organ.
Nel sito della EHX c'è però questo video dove viene illustrato come imitare il rhodes piano utilizzando altri effetti

vai al link
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/09/2015 ore 01:19:5
Alla fine è un filtro, quindi tutto quello che succede al segnale in uscita dalla chitarra è lecito. Se poi sono stati usati anche dei modelli fisici allora è un altro discorso. Dovremo abituarci sempre di più a queste cose, sia in studio che dal vivo. Ad ogni modo se suonata come una chitarra, si sente sempre che è inevitabilmente una chitarra. Se poi viene suonata cercando di farla suonare come un piano, già con dei filtri convenzionali si possono ottenere delle buone sonorità. Ma qui, ripeto, secondo me c'è lo zampino di qualche convoluzione o qualcosa del genere.
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di Claes [user #29011]
commento del 12/09/2015 ore 16:23:34
And now, some Jazz! Link 1 è Jimmy Smith all' organo - notate quando suona accordi; penso che sia abbastanza facile di riprodurre col pedale abbinandolo a un chorus per riprodurre un Leslie. I velocisti saranno contenti per gli assoli.

vai al link

Vi passo pure come P.S. "Stormy Monday" Cream e sarà evidente l'approccio Jazz di Clapton!!! Fenomenale...

vai al link
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di francesco72 [user #31226]
commento del 14/09/2015 ore 12:47:56
ciao, scrivo possedendo un C9 che utilizzo con soddisfazione. Preciso che suono hard rock ed Heavy metal e l'intento con cui ho acquistato il C9 non era aggiungere la tastiera o l'organo ai brani, ma aggiungere qualche inserto per cui il ricorso ad un tastierista sarebbe inutile. Dal mio punto di vista una macchina come questa (o come il B ed il C9) è perfetta, ma non è un tastierista nè una tastiera/organo/piano per tutta una serie di fattori, primo tra i quali il playing, poi le sonorità ed infine l'arrangiamento: se chitarra e piano si sovrappongono in fotocopia uno dei due è di troppo.
Ho, però, due grosse obiezioni: tra B9, C9 e K9 non mi pare ci sia u abisso, nel senso che alcuni suoni si ripetono, da qui la seconda nota dolente sull'operazione commerciale. Anzichè far uscire tre pedali molto simili in sei mesi, meglio un solo pedale.
ciao
Rispondi
di elysrv [user #27850]
commento del 14/02/2017 ore 00:29:4
il pezzi di still crazy!!!!
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di Roundeught [user #47293]
commento del 19/09/2017 ore 21:21:12
Sono lento, l' ho comperato oggi, usato. Mi pare che le possibilità del Pog 2 per non parlare dell' Hog 2 ma credo (mai provati) anche dei Microsynth, della fantastica EHX, siano maggiori e con una filosofia più vicina ad un aspetto creativo, con una maggiore attenzione per l' editing, e con una qualità sonora decisamente migliore. Senza rischiare di degradare il segnale, come mi pare un pochino avvenga con il Key9, dove ho riscontrato qualche problema di tracking e una certa insensibilità del pedale alle dinamiche, specie con i single coil che (come anche accade con il Superego) pare non riesca a dare al pedale il segnale sufficiente per farlo reagire bene. I suoni? Beh, piuttosto "chitarrosi" e poco "tastieranti" ma poco importa se si è alla ricerca di voci particolari da mixare con il suono dello strumento. EHX è una casa fantastica e visionaria e....sanno fare dei clip stupendi. Troppo stupendi forse, e non sempre così vicini a quello che poi si ascolterà una volta portato il pedale a casa propria o in studio.
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