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Costruisci la tua chitarra!
Costruisci la tua chitarra!
di [user #31953] - pubblicato il

Costruire una chitarra è una soddisfazione e spesso anche una necessità dettata da gusti che non sempre incontrano il mercato. L'affiancamento di un liutaio può dare risultati inattesi, ma ci vogliono costanza e idee chiare.
Si parla spesso di come sarebbe bello potersi costruire a mano la propria chitarra, vuoi perché sul mercato non ne esiste una simile o perché costa troppo, o perché ne esiste ma voi cambiereste alcuni dettagli. A questo proposito vorrei condividere la mia personale esperienza. Eviterò di fare nomi per non cadere nel banale spam, ma a chi fosse interessato sarò ben lieto di dare tutte le informazioni che servono.

Sono sempre stato un po' scettico dei corsi di 8-10 giorni full immersion che promettono risultati strabilianti. Personalmente dubito che in un paio di settimane si riesca ad assimilare granché di un'arte così raffinata come la liuteria. Spesso in questi corsi si lavora su tavole già pronte, non si può scegliere né il modello né i materiali e non c'è tempo per approfondire, capire e soprattutto sbagliare e rifare.
L'alternativa sarebbe la scuola civica di Milano oppure trasferisi a Cremona ma, lavorando, è ovviamente impossibile.
Esiste però un corso di liuteria che è una perfetta via di mezzo. Le lezioni sono personalizzabili, si va circa un paio di volte a settimana, sera o pomeriggio, a seconda degli impegni lavorativi.

La prima cosa che si fa è decidere, insieme al maestro liutaio, che strumento si vuole costruire. La scelta è ovviamente in funzione della difficoltà di costruzione e di quanto sappiamo maneggiare scalpello, raspa, lima ecc. che nel mio caso era pari a zero.
Io ero partito in quarta con voler costruire una bella Les Paul Custom, ma sono stato subito ridimensionato: la bombatura del top non è per principianti, ahimè.
La scelta è ricaduta su una SG. Comunque una bella sfida (vedi smussi, corna, inclinazione manico, paletta a libro...).

Deciso il modello, il passo successivo è stampare il disegno tecnico scala 1:1 e da quello ricavare le dime per corpo e paletta.
I legni si scelgono insieme presso un falegname dedicato per la liuteria. Si impara a riconoscere le essenze, i tagli migliori, come scegliere la tastiera...
Sulla mia SG è stato usato un pezzo unico di mogano Kaya sia per il manico sia per il corpo e palissandro brasiliano per la tastiera.
Una volta reperito tutto il materiale, si parte.

Costruisci la tua chitarra!

Si lavora, parecchio, e vedere prendere forma a un pezzo grezzo di legno è una soddisfazione senza pari.
Non mancano gli errori, le modifiche, le personalizzazioni. In corso d'opera mi sono fatto prendere la mano e abbiamo aggiunto un bel binding su tastiera e paletta in acero marezzato e, anziché i soliti dot, sono riuscito a convincere il maestro a farmi inserire gli intarsi di madreperla trapezioidali sulla tastiera. È un lavoro di fino, una difficoltà notevole in più, inutile al fine della suonabilità e che ha allungato di parecchio i tempi di lavorazione, ma è la mia chitarra fatta proprio come piace a me!
Non sarà mai uguale a una Gibson (per fortuna) e, dovessi rifarne altre 100, nessuna sarebbe uguale all'altra. Non siamo macchine e non si usano macchine.

Tutto è stato fatto rigorosamente a mano. La fresa è stata usata solo ed esclusivamente per i vari scassi di pickup, potenziometri e truss rod.
Per la finitura ho scelto una gommalacca trasparente: i legni usati sono già belli da soli, sarebbe stato un peccato coprirli.

Costruisci la tua chitarra!

Sono stati nove mesi intensi, un parto a tutti gli effetti. Il risultato è un'esperienza meravigliosa e una chitarra che ha veramente poco da invidiare a una Gibson, anzi, non perché ogni scarrafone è bello a mamma sua, però mi piacerebbe sapere su quante SG sono utilizzati legni di questo tipo e qualità.

Con questo spero di aver stimolato e invogliato qualcuno di voi a intraprendere un'esperienza simile.
So che tanti, come me, vorrebbero ma hanno difficoltà a trovare il tempo e per questo accantonano l'idea. Beh, la soluzione c'è e garantisco che porta grandi soddisfazioni.
Io non mi son fermato qui, la mitica Les Paul è ancora nel mirino e so che un giorno riuscirò a farla come si deve!

Costruisci la tua chitarra!

Inutile dire che, in quanto maestro di Liuteria (con la L), si può chiedere di costruire qualunque strumento: dalla chitarra classica, acustica, al basso, al violino o qualunque cosa abbia le corde vi venga in mente.
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di Baconevio [user #41610]
commento del 07/10/2015 ore 08:11:31
complimenti!
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 08:47:57
grazie! :)
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 07/10/2015 ore 09:02:40
E' semplicemente stupenda , altro che Gibson !
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 09:03:51
Grazie,grazie!
E' veramente una soddisfazione enorme!
Rispondi
di fender64 [user #14522]
commento del 07/10/2015 ore 09:25:25
e adesso dovresti come minimo farci sentire come canta no?
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 10:08:47
Chiederò a qualcuno più bravo di me a suonare ;)
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 07/10/2015 ore 09:04:20
Racconto la mia esperienza.
Anche io ho cercato di farmi una chitarra... un anno fa!
Come la volevo io sul mercato non c'è! Ci ho pensato e studiato per anni. Il Mogano per il body l'ho preso 6 anni fa... poi però ero pieno di dubbi... il principale: non avevo la manualità e gli attrezzi adatti e alcune informazioni tecniche che solo un esperto può avere! Però dalle parti mie la cosa si faceva possibile, avevo trovato un liutaio che era disposto a farmi da tutor seguendo e consigliandomi sui lavori ogni tanto. Purtroppo però sono dovuto venir via per lavoro ad 800 km da casa... Dove sono ora ho cercato un liutaio simile ma l'unico della zona non ha voluto: sembrava quasi geloso delle sue conoscenze e competenze. Da una parte diceva "ci vogliono anni per diventare liutaio" ma dall'altra non sembrava disposto nemmeno a condividere un 5/10% delle sue conoscenze. Ci sono rimasto male!
La tastiera era un ostacolo insormontabile... e me la sono fatta fare...
Disponevo di: seghetto alternativo, dremel trio, due lime, carta vetrata e levigatrice... e lavoravo sul terrazzino di casa (vivendo in un bilocale) su un piccolo banco da lavoro acquistato da LM a 15 euro.
Ho fatto tutto da me, ed i dubbi sono stati tanti e nessuno che potesse aiutarmi... poi dopo 9 mesi la chitarra era completa e devo ammettere che suona... ma ci sono state delle sbavature (la tasca del manico e gli scassi per i pickup non sono precisi, quelli dei pickup non sono nemmeno perfettamente dritti, i fori per le meccaniche alla paletta sono venuti in posizione sbagliata) a cui non ho saputo rimediare, per mancanza di tempo... prima o poi, ma solo quando avrò un luogo dove lavorare decentemente, degli attrezzi migliori ed altre competenze, la svernicio e riparo quelle imperfezioni.
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 10:12:21
L'importante è non mollare!
Certo, l'aiuto di un maestro è importantissimo, ma in ogni caso sbavature e imperfezioni sono parte del gioco quando lo strumento è fatto a mano. E' quello il bello, se fosse perfetto tipo fabbrica perderebbe personalità!
La mia per esempio, affiancata a una gibson SG è più alta, non so perchè o dove ho sbagliato, le proporzioni mi sembrano corrette, però è così!
Rispondi
di folante [user #15373]
commento del 07/10/2015 ore 09:42:06
Complimenti e beato te. Io da un liutaio qui a Torino ho aspettato 3 anni e mezzo e provandola è stato riscontrato:
• tastiera non allo stesso raggio e tasti non livellati tra loro;
• il single coil centrale era bianco colorato. Recuperato via internet nel Regno Unito e arrivato dopo 5 giorni;
• il selettore dei pickup era montato in modo tale che lo switch di plastica da incastrare sopra andava tenuto più alto altrimenti non si riusciva a selezionarli tutti. Inoltre erano montati in modo tale che non si riusciva ad abbassarli e alzarli oltre una certa soglia;
• il volume dei pickups nelle posizioni 2 e 4 era nettamente più basso delle altre posizioni
• c'era un'interazione tra il ponte e lo scavo del body, le 2 parti interagivano ...

Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 10:13:32
Mi dispiace, questa è una bella fregatura...
Evidentemente o non è granchè come liutaio o non ti ha seguito con la passione necessaria...
Rispondi
di suonopiano [user #40965]
commento del 07/10/2015 ore 12:29:06
Complimenti davvero bravo !!!
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 07/10/2015 ore 13:04:02
Bella chitarra e bella storia
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 07/10/2015 ore 13:19:58
Innanzitutto complimenti per il lavoro svolto e per la chitarra, molto bella. Poi, vorrei giusto esprimere un paio di opinioni: in primis secondo me la lavorazione manuale non è sempre indice di qualità superiore, perché certi lavori si possono svolgere tranquillamente a macchina, raggiungendo risultati anche superiori ed in molto meno tempo; secondo, io non sono affatto sicuro che certi legni in una chitarra elettrica portino tutto questo miglioramento in termini di suono, al più di pregio, ma bisogna anche pensare all'ambiente ed un'azienda che produce migliaia di chitarre al giorno non può certo disboscare certi Paesi per assecondare i nostri "capricci". Onestamente se mi rivolgessi ad un liutaio non sarebbe di certo per il lavoro manuale o per un legno ultra iper selezionato, ma per avere qualcosa di altamente personalizzato, con caratteristiche la cui mescolanza non è magari già presente su modelli attualmente in commercio. Sono solo pareri del tutto personali, che vogliono fungere da spunti di discussione pacifica.

P.s: di Gibson ne ho provate tantissime e finora, pur non condividendone talvolta le scelte aziendali, io non sono mai incappato in chitarre fatte male o mal suonanti.
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 14:44:19
Ciao e grazie per i complimenti!
Non ho paragonato il lavoro manuale a quello svolto con macchine nè detto che è migliore, per carità, ovvio che una macchina CNC possa solo sfornare pezzi perfetti.
La qualità non la da la mano infatti, la mano può dare quel tocco personale nelle finiture, quel sapore di artigianato in più che una chitarra industriale non può dare. Ad ogni modo anche le Gibson sono finite a mano, quindi la componente umana c'è sempre anche nell'industria.
La differenza la fanno i legni (partendo dal presupposto che il lavoro sia fatto a regola d'arte e non con i tasti storti, ecc).
Ti assicuro che fanno una certa differenza. Può far differenza la stagionatura, il taglio, in quanti pezzi è assemblata...ci sono tanti piccoli dettagli che in una realtà industriale non possono essere curati con troppa attenzione mentre in una realtà artigianale molto più piccola sì. Non c'è bisogno di legni rari, quelli usati da me sono comunissimi mogano e palissandro, scelti però con un certo criterio.
Grandi aziende come Gibson tendono ad accelerare la stagionatura condizionando i vari legni, ad ottimizzare le materie prime utilizzando più pezzi di tavole diverse tagliate diversamente sulla stessa chitarra (la leggenda narra che le SG siano ottenute dagli scarti delle Les Paul). Vien da sè che più pezzi unisci e più differenze ci sono tra le venature, più ne risentono le vibrazioni trasmesse dalla corda al legno che incontrano più ostacoli. Il che va bene ovviamente, non possiamo avere tutti i body in un sol pezzo su migliaia di chitarre all'anno...le paghi però sempre parecchio.
Son finezze, per carità, le apprezzi e le scopri quando ti metti in prima persona a costruirle che però incidono sul risultato finale...se così non fosse come è spiegabile la differenza di prezzo tra una Epiphone Les Paul e una Gibson Les Paul? Sono fatte entrambe dalle macchine, hanno la stessa forma e dimensione, stesso materiale, sono verniciate allo stesso modo ma la Gibson costa mediamente 10 volte più della Epiphone. Solo per il logo e per il MADE IN USA stampato dietro?
Con questo non voglio assolutamente dire che le Gibson fanno schifo e la mia chitarra è la migliore del mondo, le Gibson sono senza dubbio chitarre di qualità e le mie preferite, ho voluto solo condividere l'esperienza non fare una comparativa, anche perchè mi sono rivolto a un liutaio per imparare a costruire una chitarra, non per fare una SG. Come ogni cosa però, prima di inventare una cosa nuova, è saggio sapere come sono fatte quelle esistenti e soprattutto perchè.
Ovvio che poi a chitarra fatta due conti li fai: in cosa sono veramente spesi i 1000 e passa euro per una Gibson SG, la mia può avere qualcosa da invidiare all'originale? La risposta, per me, è no.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/10/2015 ore 14:32:36
Complimenti mi sembra un ottimo lavoro.
Vorrei provarci anch'io, ma non ho ancora deciso di partire. :-)
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 14:49:20
Se vuoi un consiglio...buttati e provaci!
Se c'è qualcuno che ti segue è molto d'aiuto, soprattutto se non hai mai usato strumenti da falegname...Assicurati però che abbia realmente voglia di insegnare! La mia fortuna è stata trovare un vero e proprio corso, ho imparato davvero tanto!
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/10/2015 ore 21:51:58
Grazie del consiglio, lo farò.
Rispondi
di fabiojay [user #20826]
commento del 07/10/2015 ore 18:18:26
per curiosità è possibile sapere quanto ti è venuta a costare?
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 07/10/2015 ore 18:47:00
Complimenti per la chitarra, davvero un bel lavoro.
Questo tipo di risultato, ottimo, implica per forza l'aiuto di un liutaio, almeno all'inizio. La mia riflessione è questa: a parte la soddisfazione personale di avere un oggetto creato a 4 mani, perchè mi costruisco una SG?
A) perchè risparmio un sacco di soldi (ma ci sono ottime SG a buon prezzo)
B) perchè la mia suona meglio (ma non lo posso sapere fino a quando l'ho finita)
C) perchè ha delle caratteristiche che quelle in commercio non hanno (ma, a parte i legni, posso sempre modificare una acquistata)
Io credo che nessuna risposta ha una logica pari a quella della soddisfazione di costrire qualcosa da se.
Complimenti ancora
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/10/2015 ore 19:01:12
No, secondo me non ci sono delle gran risposte logiche ad un auto costruzione, o di "convenienza".
Questo è un gran bel lavoro, ed è in primis una sfida con te stesso, è soddisfazione personale che non si spiega e non si baratta con nulla.
Poi ha detto bene l'autore, se hai modo di sceglierti i legni e la componentistica, la differenza la senti rispetto alla produzione industriale; ti crei la tua "custom shop" in casa, mica poco.
Dev'essere fatta bene, questo è vero, ma col percorso che ha intrapreso, i presupposti c'erano tutti.
Io al momento ho completato due chitarre partendo dal body e manico grezzi, è un'altra storia rispetto a questa, ma con una spesa abbordabile ho due strumenti che paragonati ad altri risultano molto validi; e questo si somma alla soddisfazione della costruzione.
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 08/10/2015 ore 08:18:25
Guarda, il perchè costruirsi una chitarra è fondamentalmente uno: imparare!
La scelta è caduta su una SG perchè sono abbastanza fissato con le Gibson in realtà per iniziare l'ideale sarebbe un modello tipo stratocaster con manico avvitato, paletta dritta, ecc.
Ho bruciato un po' le tappe!
Come detto, è importante capire come sono costruite le chitarre in commercio e perchè. Da lì si possono valutare pro e contro costruttivi e a quel punto provare a sperimentare soluzioni diverse (ad esempio bombatura manico: spesso? sottile? tondo? piatto? Meglio una paletta inclinata Gibson o piatta Fender?)
Rispondi
di Oblio utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 19:55:45
Ottimo lavoro !! Avrai un rapporto speciale con questa bambina !! ;)))
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 09/10/2015 ore 16:33:45
E chi si stacca più!
Rispondi
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 07/10/2015 ore 20:43:53
Complimenti, purtroppo quello che hai fatto non è compatibile né con i miei tempi, né con la mia pazienza....
Rispondi
di Spacecaster [user #42955]
commento del 07/10/2015 ore 23:16:56
Io direi che è un bel lavoro...
Rispondi
di jb [user #7467]
commento del 08/10/2015 ore 10:00:39
Complimenti che bella soddisfazione,
posso chiederti dov'è questo liutaio o corso.
Rispondi
di anitradigomma [user #12816]
commento del 08/10/2015 ore 19:24:20
Complimenti!!
P.s: Quanto mi mancavano le chitarre autocostruite su Accordo... AlecB, ritorna con noi!!
Rispondi
di LeleOne1957 [user #33434]
commento del 09/10/2015 ore 13:14:44
Chi ben comincia è a metà dell'opera, e per cominciare bene intendo : 1) informarsi su internet (se non si conosce un liutaio accondiscendente) 2) verificare se si hanno tutte le attrezzature 3) avere un posto dove nessuno ti disturbi e si possa sporcare senza dover ripulire, smantellare, riordinare, (ciò farebbe rinunciare all'impresa anche il più paziente di noi) 4) non avere fretta e prendersi tutto il tempo che serve. E' un'esperienza bellissima che viene moltiplicata all'infinito quando vi si suona..........complimenti liutaio in erba hai fatto un lavoro meraviglioso ;-)
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 09/10/2015 ore 15:43:12
Grazie!
Confermo tutto, soprattutto il non avere fretta!
Ci sono dei momenti in cui la voglia di suonarla è troppa ma non bisogna lasciarsi tentare!
Rispondi
di Spiritello [user #37521]
commento del 09/10/2015 ore 15:22:39
Occhio che diventa una droga!!
La soddisfazione è talmente tanta, non solo una volta finita, ma ogni volta che la prendi in mano e la usi che ti verrà voglia di farne un altra! Soprattutto se sei uno a cui piace mettersi alla prova, perché dirai "ma perché non provare a farla interamente da solo?" e poi: "ma perché non crearmi lo strumento esattamente come lo voglio? quello mio e di nessun altro?"
Ha ragione chi dice che nell'auto costruirsi lo strumento non c'è niente di logico, anche facendo tutto da soli non si risparmia molto, anzi a volte si spende anche di più che comprarne una già fatta e rivenderla eventualmente è impossibile (ammesso che qualcuno voglia comprarla, io non venderei nessuna di quelle che mi sono costruito per niente al mondo).
Ma a mio avviso ha anche torto. Trovo che sia tutt'altro che irrazionale il mettersi alla prova: studiare come e cosa fare, quali sono gli strumenti più giusti e come usarli, confrontarsi con qualcuno più esperto per imparare o rubare qualche consiglio utile perseverare e tentare di correggere errori e sviste per giungere a un risultato: poter dire questa è la MIA Chitarra. Uno dei casi in cui l'intero vale ben più della somma delle sue parti.

Non ho dubbi che anche per te sia così!
Gran bel "Legno", complimenti!
Rispondi
di zakk_79 utente non più registrato
commento del 09/10/2015 ore 15:51:26
Eheh, verissimo, non riesci più a staccarti e soprattutto a suonarne un'altra! :D
Sull'aspetto economico puoi risparmiare forse dalla terza-quarta in poi, già solo mettere in piedi un laboratorio attrezzato è una bella spesa che con una chitarra sola non ammortizzi.
Rispondi
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