Il legno rossiccio e dalle venature profonde e variegate è lasciato al naturale sul Bubinga U-Bass, per permettere ai musicisti e al pubblico di godere a pieno dei disegni naturali e simmetrici offerti dall'assemblaggio bookmatched della piccola tavola armonica. Purfling e rosetta sono ridotti al minimo indispensabile per non distrarre dall'eleganza del legno e anche la scelta di un hardware tutto nero fornito da Hipshot, in tinta con ponticello e capotasto GraphTech, contribuisce a creare un'estetica pulita, ma tutt'altro che povera.
La tastiera bruna è in palissandro, come il ponte, e distribuisce 16 fret su un diapason di 21 pollici.
In acustico, il volume è sufficiente per accompagnare un set intimo tra amici, ma è collegando il jack al preamplificatore Shadow con equalizzatore e accordatore a bordo che l'U-Bass dà il meglio. Il timbro è profondo, con un attacco morbido ma che non disdegna lo slap o, se si preferisce, l'uso del plettro. Il sustain è generoso, anche grazie alla cassa acustica, e le capacità espressive di uno strumento così singolare restano comunque tutte da approfondire.
Il Kala U-Bass sarà disponibile a breve anche in Italia, dove a curarne la distribuzione è .