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Soldano SLO100
Soldano SLO100
di [user #9523] - pubblicato il

Partorita dal genio di Mike Soldano e discendente diretta dei migliori Fender Bassman, la testata SLO100 è tra i graal del tone chitarristico. Non è un amplificatore perfetto e il mondo dei costruttori è pieno di opinioni contrastanti, ma il suo suono continua a incantare intere generazioni.
C'è sempre qualcuno in rete che afferma di essersi cimentato nel primo montaggio elettronico della sua vita con una SLO100 di Soldano, conseguendo un esito più che positivo e mostrando con orgoglio delle foto dell'interno dell'ampli nelle quali appaiono visibili saldature impeccabili, andamento dei cavi perfetto e insomma una incredibile coerenza dell'intero point to point così grande e oggettivamente molto critico tanto da fare invidia agli esperti assemblatori della nota casa americana.
Qualcuno aggiunge che il suo clone suona meglio dell'originale. Qualcun altro evidenzia gli errori che lo sprovveduto Michael avrebbe commesso durante la progettazione e indica il modo per correggerli limitando i danni. Tralasciamo i commenti.

Soldano SLO100

Il nostro rispettabilissimo direttore mi ha pregato di dire qualcosa su questo gioiello equipaggiato con trasformatori DeYoung, componenti non eccelse ma decisamente sui generis, che vanificano qualunque tentativo di replica.

È mia convinzione, come affermato in un burrascoso articolo, che la dinamica non è dell'amplificatore ma viene impressa dall'esecutore mediante un tocco sapiente avvalendosi anche della qualità del trasduttore e dell'intero strumento, ma è l'estrema linearità dell'amplificatore a fare banco per il risultato finale, la magnifica conseguenzialità degli stadi di amplificazione nel pre, la coerenza dell'eterna relazione tra tensione, corrente e resistenza che governa qualunque apparecchio elettronico di amplificazione.

Il mito di Soldano nasce in un modesto laboratorio americano quando Michael decide di modificare un vecchio Fender Bassman cedendo poi l'apparecchio a un chitarrista amico ormai invaghitosi di quel suono.
Ne seguono altri che esaltano le agili dita di chitarristi entusiasti e poi la produzione in piccola serie realizzata ex novo e non modificando apparecchi già esistenti.

Steve Lukather ed Eric Clapton diranno meraviglie di queste macchine in grado di gestire piacevolissimi clean e distorti arroganti avvalendosi di ben cinque valvole di pre e quattro robuste finali per circa 100 watt in uscita, una potenza di tutto rispetto, magnificamente modulabile da una serie di controlli semplici e ben disposti sul frontale.

Soldano SLO100

Il circuito
Due canali, clean e lead, con equalizzazione in comune, possibilità di esaltazione del clean aggiungendo con uno switch un ulteriore stadio di guadagno al quale può essere sommata una opzione Bright ottenuta parallelando un piccolo condensatore.
Un finale molto simile a quello del Twin con una sfasatrice in "coda lunga" e quattro 5881 o 6L6 in disposizione classica con l'aggiunta di un controllo Depth che si comporta come un Loudness in HI-FI rendendo più udibili le frequenze basse a volumi modesti.
Loop difficilmente gestibile dato il già alto livello presente nel send e questa sezione del circuito ha subito numerose modifiche nel tempo, interventi più o meno validi ma certamente non in linea con la filosofia dell'ampli considerando che Re Soldano lo ha disegnato così pur essendo certamente in grado di concepirlo diversamente.

I limiti
Elevata potenza in uscita, un ampli decisamente da palco, molti accorgimenti nei controlli sono stati aggiunti per poterlo usare a volumi relativamente bassi, ma la vera espressione e il carattere deciso e magnifico dell'ampli si riscontrano solamente dopo i venti watt, quando il clean perde quei riflessi taglienti e si inebria con bassi equilibrati e piacevolissimi leggibili sulle labbra di Clapton e di chi si è beato di quei suoni su palchi più o meno importanti.
Loop di effetti spesso ingestibile per i motivi già citati.
Limitata gestione del commutatore esterno che si presta solamente alla scelta del canale.
Prezzo decisamente alto, nulla può giustificare quei soldi se non l'acquisito blasone e l'uso sapiente nel tempo da parte di ottimi esecutori in brani immortali.


Le (mie) considerazioni
Una responsabile e ottima filtratura degli elementi più salienti di apparecchi già validissimi e famosi, racchiusa in una testata che rappresenta ancora un'eccellenza nel mondo dell'amplificazione per chitarra.
Timbro bellissimo e difficilmente equiparabile, "grande espressione" come definì Knopfler quando lo scelse per il suo tour, clean da favola, distorti inconfondibili, volumi importanti e ottima trasportabilità.
Praticamente un sogno.
amplificatori gli articoli dei lettori slo100 soldano
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di Sykk [user #21196]
commento del 10/10/2015 ore 08:34:34
Vorrei fare una domanda: rispetto ai successivi amplificatori che hanno utilizzato il bias freddo su uno dei primi triodi del canale lead, si dice che lo SLO abbia una definizione molto maggiore. Questo è dovuto a qualcosa in particolare?

PS: ottima trasportabilità!!??
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 10/10/2015 ore 14:01:56
Ottima trasportabilita' IL KEMPER non una testa che necessita perforza di una cassa .... Ciao
Rispondi
di Gsus [user #43993]
commento del 10/10/2015 ore 21:36:16
Che problemi hai?

E' un pò che me lo chiedo, visti i tuoi commenti sgrammaticati da far vomitare e la mancanza di un qualsivoglia senso in essi.
Rispondi
di gwynnett [user #9523]
commento del 10/10/2015 ore 22:37:47
il KEMPER non è un amplificatore e si avvale di tecnologie DIGITALI
lo SLO di Soldano rappresenta l'AMPLIFICATORE ed è puramente ANALOGICO, non digitale

non colgo il termine di paragone
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 11/10/2015 ore 11:05:32
Anch'io non capisco il paragone, ma non riesco altrettanto ad afferrare il motivo per cui affermi che il Kemper non sia un amplificatore.
Rispondi
di gwynnett [user #9523]
commento del 11/10/2015 ore 21:11:07
'“Profiling” è una nuova tecnologia creata da Kemper, in grado di catturare il suono e il comportamento specifico di qualsiasi amplificatore valvolare per chitarra. In altre parole, Kemper Profiler Head non offre una semplice raccolta di simulazioni, bensì la riproduzione viva, dinamica e multi-dimensionale di amplificatori reali. Per eseguire una profilazione basta collegare Kemper Profiler Head all’ingresso dell’amplificatore e ad un microfono posizionato davanti al cabinet. Un apposito segnale di test verrà inviato da Kemper Profiler Head all’amplificatore e riacquisito attraverso il microfono, catturando il DNA sonoro dell’amp. Inoltre, grazie alla modalità A/B sarà possibile confrontare immediatamente il sound originale con quello appena profilato e, se necessario, ritoccarlo velocemente per renderlo esattamente uguale all’originale'.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 11/10/2015 ore 22:08:25
Questo non spiega perché non sia un amplificatore. Ci sono un segnale in ingresso ed uno in uscita, vi è un guadagno, ergo è un amplificatore. La tecnologia utilizzata è irrilevante in questo caso. Almeno stando a quello che ho studiato io, poi, per carità, c'è sempre da imparare.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 12/10/2015 ore 00:23:02
Quello che secondo me non lo rende un amplificatore, e sottolineo secondo me, è che tu puoi suonare solo quel suono che hai profilato. Cioè se tu profili una SLO100 imballata, tu puoi suonare solo quel suono con il Kemper, non è che abbassando il volume della chitarra pulisci il suono, nemmeno non puoi abbassare il gain e avere un suono meno distorto. Io la vedo così, è un emulatore di suoni. Poi concordo sul fatto che a tutti gli effetti è un ampli, ossia con un ingresso e un'uscita, quindi ci si puó suonare, divertire, fare live etc...
Rispondi
di Gsus [user #43993]
commento del 12/10/2015 ore 01:03:45
Sei fuori strada.
Se faccio una profilata con il Kemper o con L'Axe Fx di un qualsiasi ampli e abbasso il volume della chitarra il suono si pulisce eccome.
Il Kemper non si comporta al 100% come un amplificatore a differenza dell'Axe Fx, questo è vero, ma dal suono che profili di base puoi agire su tutti i controlli che vuoi e modificarli.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 12/10/2015 ore 08:16:55
La mia esperienza è stata diversa...sia durante la dimostrazione che per il periodo che l'ho avuto in prova le profilazioni non avevano dinamica. Pennavo forte, pennavo piano, abbassavo il volume della chitarra, lo alzavo, ma la pasta sonora rimaneva esattamente quella profilata, non cambiava assolutamente nulla. In ogni caso vorrei sottolineare che questa è solo la mia esperienza, non conosco a fondo il Kemper quindi non faccio testo. È probabile che tu conosca molto meglio di me il Kemper per cui se mi dici che la profilazione rispetta la dinamica io ti credo.
Rispondi
di Gsus [user #43993]
commento del 12/10/2015 ore 18:44:05
Ho scritto male infatti l'ultima parte:
Il Fractal risponde al controllo del volume, il Kemper non so dire non avendolo mai provato, ma puoi modificare i suoni. (EQ, gain)
Rispondi
di marcomo utente non più registrato
commento del 14/10/2015 ore 08:36:4
Come ti hanno gia detto se c'è un segnale di ingresso e un segnale di uscita e c'è un guadagno in mezzo è un amplificatore....
Casomai possiamo discutere che sia un pre-amp o un amplificatore completo, chitarristicamente ma anche in Hi-Fi gli ampli sono fatti da una sezione pre-amplificatrice e un finale di potenza, il pre, tratta segnali di livello abbastanza bassi e che non hanno sufficiente energia per muovere i coni, se i segnali pre-amplificati vengono poi dati in pasto a un finale di potenza lo scopo di quest'ultimo è appunto quello di fornire la corrente necessaria a muovere i coni....Per il Kemper ci sono due versioni una delle quali contiene un finale in classe D da 600W integrato quindi a rigor di logica è un amplificatore, ma lo sarebbe in senso lato anche senza finale di potenza, esattamente come il fractal, il pod o qualsivoglia diavoleria tipo pedalini analogici con emulazione di cassa che puoi attaccare direttamente all'impianto..... DETTO questo, non capisco perchè in un post dove si parla della SLO100 si debba tirare in ballo il Kemper.
Rispondi
di Gsus [user #43993]
commento del 12/10/2015 ore 01:01:19
Hai copiato e incollato la descrizione sul sito Kemper, tutto qui.
Il Kemper è un amplificatore, come lo è il Fractal, come lo è una SLO100, una JCM800.
Rispondi
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 12/10/2015 ore 11:46:18
Ha riportato la descrizione del sito proprio per sottolineare la differenza tra un profiler di amplificatori (come il Kemper) e un amplificatore.
Rispondi
di gwynnett [user #9523]
commento del 13/10/2015 ore 08:21:44
certo che ho fatto il copia e incolla
proprio per sottolineare l'identità di profiler di questo ottimo apparecchio riportando le caratteristiche citate dalla casa ideatrice

so che il Kemper è validissimo, ma so anche che puoi suonare soltanto quello che hai profilato e null'altro

forse mi sbaglio, non lo so, ma il mio scritto riguardava lo SLO, non il Kemper
Rispondi
di strato78 [user #17091]
commento del 23/10/2015 ore 10:48:50
Tecnicamente, solo il kemper dotato del finale interno è in ampli a tutti gli effetti.
Rispondi
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 23/10/2015 ore 11:13:14
In realtà credo di no, tecnicamente già il solo pre è un amplificatore, finanche un qualsiasi pedalino lo é, se poi per amplificatore intendiamo pre + finale da audiofili o chitarristi allora ok, ma rimane il fatto che il suo ruolo è quello è lo fa in maniera impeccabile.
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 13:05:22
Spiegati meglio per cortesia.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 10/10/2015 ore 08:40:40
e che cazzo di completino, che aveva clapton!
Rispondi
di Fritz [user #333]
commento del 10/10/2015 ore 09:38:5
sembra che per vestire i musicisti sul palco abbiano saccheggiato l'armadio di Paolo Bitta...
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 10/10/2015 ore 23:21:5
Haha vero!! Sembra una big babol con la fender
Rispondi
di gwynnett [user #9523]
commento del 10/10/2015 ore 10:46:00
non dimenticare che intorno al 340 avanti Cristo, in Calabria, Euclide elaborava il famoso teorema, mentre gli antenati di Clapton erano ancora sugli alberi, vestiti di povere pelli e con una comunicazione fatta di gesti e monosillabi
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 10/10/2015 ore 13:55:42
È proprio vero.... grandissimo.
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 10/10/2015 ore 14:02:58
Ahahah vero ! Sembra un confetto ! Ciao
Rispondi
di gwynnett [user #9523]
commento del 10/10/2015 ore 10:54:41
non lo definirei freddo,
ma giusto,
non tirato,
idoneo

la differenza di potenziale consente lo scorrere di una corrente pari a circa 1 mha nella 12ax7 con i valori imposti da Soldano
è l'uso di condensatori di disaccoppiamento catodico molto bassi in capacità a determinare una maggiore definizione ed a diminuire in qualche modo la mediosità della risposta
lo stesso discorso lo troviamo nel mitico ATOMIC 16 che monta un solo microfarad elettrolitico some disaccoppiamento sui catodi
eppure tira da matti

per quanto riguarda la trasportabilità è senz'altro pesante, ma molto equilibrato ed ergonomico
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 10/10/2015 ore 11:30:39
"tra i graal del tone chitarristico". Ogni altra parola risulterebbe superflua.
Rispondi
di cavern [user #16777]
commento del 10/10/2015 ore 18:14:23
Ne possiedo uno :) confermo tutto. Comunque i distorti sono ottimi anche a 0,5 di volume perché generati principalmente dalla sezione pre e per un 100w senza possibilità di attenuazione è una gran cosa ! Solo i puliti non li sento stellari , senza eventuali scoopmod.
ps la testata non è enorme più piccola di una marshall...si trasporta bene
Rispondi
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 20:44:08
Io a 0.5 di volume i distorti li trovo fuzzosissimi. È vero che suona di pre, ma concordo con l'autore sul fatto che bisogna andare oltre i 5 perché il suono Soldano venga fuori.
Rispondi
di cavern [user #16777]
commento del 11/10/2015 ore 21:22:30
vai al link
Rispondi
di pluto7304 [user #15338]
commento del 10/10/2015 ore 21:19:01
Grande ampli, vorrei menzionare anche il grande Warren Haynes degli ABB che ha dato il suo nome alla mod che lo rende un po' piu' scuro. Io me lo sono clonato, non ho l'originale, ma ogni volta mi affascina soprattutto con il canale crunch con gain a 6-7, puro rokkkke!!
Rispondi
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 11/10/2015 ore 00:08:58
Nonostante sia un amplificatore lontano dal mio gusto, la SLO100 è una macchina portentosa. Bisognerebbe provarne uno almeno una volta nella vita, con calma e nelle condizioni giuste. Io ho avuto questa fortuna e, tirato a dovere, è un'esperienza quasi mistica. I controlli di tono sono incredibili: ogni minima variazione comporta un cambio udibile, dimenticatevi i toni "fantasma" in stile vecchio Marshall o le brusche virate dei vecchi Fender, sono di una progressività disarmante.
Rispondi
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 11/10/2015 ore 07:47:07
Per me è il miglior ampli hi gain del Mondo!
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 13:07:07
Il mio ampli preferito in assoluto. L'unico per cui fare follie. L'unica cosa, non ho ancora capito che amplificatore di base ha ispirato la SLO100. C'è chi dice la JCM800, chi la Mark II e adesso leggo anche la Bassman. Sono sempre più confuso...
Rispondi
di gwynnett [user #9523]
commento del 13/10/2015 ore 12:09:22
ho detto che la modifica del Bassman è stato uno dei primi lavori di Soldano, forse il primo approccio con grandi chitarristi del tempo, non che lo SLO deriva dal Bassman

***Una responsabile e ottima filtratura degli elementi più salienti di apparecchi già validissimi e famosi, racchiusa in una testata che rappresenta ancora un'eccellenza nel mondo dell'amplificazione per chitarra***
Rispondi
di Floyd [user #143]
commento del 13/10/2015 ore 14:01:21
ho provato due testate SLO100, di amici miei. ottimi amplificatori per carità, ma non mi ha entusiasmato nè il distorto, nè il pulito. messo di fianco all'Hiwatt, nella gestione dei pedali c'era un abisso, i suoni con l'Hiwatt erano tutti di qualità superiore. Secondo me fa bene una cosa: l'
Overdrive, ma solo per verte timbriche, non lo trovo abbastanza versatile. Ovviamente il mio è un parere che si basa sul gusto personale e non sulla indubbia qualità dell'apparecchio.
Non lo comprerei insomma.
ciao
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 20/10/2015 ore 09:18:5
Scusa, ma fai un paragone tra due ampli completamente differenti. Come fai a dire che il suono dell'Hiwatt é superiore, se fai un confronto tra un amplificatore pulito ed uno higain? Ovvio che l'Hiwatt lavori meglio con i pedali, é nato per quello. L'Hiwatt ha un suono splendido, la Soldano uno splendido e 2 ottimi. Poi dire che la Soldano non é versatile... sei la prima persona che lo dice...
Rispondi
di Floyd [user #143]
commento del 22/10/2015 ore 08:55:57
è la mia personale opinione, non una verità assoluta. io la penso così.
Rispondi
di sebastian [user #3527]
commento del 17/10/2015 ore 23:03:30
Quello che secondo me , da costruttore di amplificatori, caratterizza la SLO100 è la neutralità del suono,neutro non in senso di "insulso" ma neutro nel senso di "bilanciato",non eccessivamente colorato come un Marshall (che comunque a mie piace perchè è colorato) e non freddo come molti altri. Il distorto ha il suo carattere tipico e ha comunque una certa neutralità,per esempio se fosse tagliato di più tra secondo e terzo stadio sarebbe certamente più definito e meno fuzzoso,ma non sarebbe versatile,sarebbe più hard-rock-metal . Il famoso stadio freddo è l'ingrediente segreto per creare un lead con la definizione e lo spessore di un crunch.Molti lead sono fini perchè hanno tutti gli stadi "a chiodo" ,il terzo stadio freddo oltre a generare armoniche strane ma fighe,guadagna poco,quel giusto che serve a spingere di più un crunch che si otterrebbe con 3 stadi tutti a bomba,mantendendo però lo spessore della nota singola tipica del crunch. E' tipico che molti amplificatori high gain abbiano suoni più fini sulla nota singola sui canali lead,è una cosa che sperimento tutti i giorni e che spiego spesso ai mie clienti chiedendogli se sono interessati alla botta di uscita sui soli o sul gain in senso stretto semplicemente.
Per me l'amplificatore ideale rimarrebbe comunque un preamp slo100 con più definizione (leggi = meno basse tra sec e terzo stadio) su un finale Marshall come colorazione,EL34 o 6L6 è indifferente,si possono far suonare molto simili coi giusti filtraggi e coi trasfi adatti....
Rispondi
di tittis [user #28285]
commento del 19/10/2015 ore 14:13:19
sono d'accordo con Floyd (del post appena prima). Sono ampli neutri adatti per il "rock americano standard,imho). Lo SLO100 ce l'aveva un amico, fatto arrivare apposta dagli usa ,voleva anche la firma di Soldano, ma...niet. L'ha rivenduto, perchè lo riteneva "ingestibile", comunque aveva una enorme "pressione sonora". Comunque mi aveva attaccato la fissa del Soldano e cosi mi ritrovai con HotRod 50+ . L'overdrive era ottimo ma il clean era uno schifio. Insipido era la parola giusta. Appena imbracciavo la chitarra, fatti due accordi, perdevo la voglia di suonare e allora passavo all'overdrive. Da alcuni anni ho il Lucky13 50w, tanto per stare in tema. Il clean è bello, riguardo al distorto devo dire che preferivo quello dell'HR, aveva più botta e veramente una bella pasta sonora. PS: scusa l'ignoranza, puoi spiegarmi cosa significa primo, secondo e terzo stadio di amplificazione?
Rispondi
di strato78 [user #17091]
commento del 23/10/2015 ore 12:03:53
Certo, basta un solo jfet,transistor od operazionale per poter parlare di amplificazione ed elettricamente parlando sarebbe corretto, ma potrebbe essere fuorviante per chi non conosce la materia e potrebbe pensare che qualsiasi modello di kemper sia una testata collegabile ad una cassa per chitarra. Peraltro, reputo il kemper classico con una cassa pa attiva di qualità più pratico della versione con chitarra, viste le ottime emulazioni di speaker.
Rispondi
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