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Correggere porta-batterie troppo stretti sull'Expression System Taylor
Correggere porta-batterie troppo stretti sull'Expression System Taylor
di [user #36829] - pubblicato il

Nemmeno gli strumenti di fascia più alta sono immuni da limitazioni costruttive apparentemente superficiali ma che possono rovinare la festa a un chitarrista. L'alloggio per la batteria usato sulle Taylor risultare troppo stretto per determinati tipi di pile, ma una soluzione è a portata di fai-da-te.
Dopo qualche mese di intenso utilizzo "plugged" con la mia Taylor, la settimana scorsa arriva il momento di sostituire la batteria 9v (quelle che troviamo in ogni chitarra acustica elettrificata), ma mi accorgo che, udite udite, non entra nel carrellino apposito.
Sento un brivido percorrermi la schiena.
In 15 minuti raccolgo tutte le batterie 9v che ho trovato per casa e provo a infilarle una dopo l'altra nel carrellino. Niente, tutte troppo grandi.

Inizio allora una frenetica ricerca sul web che mi porta a conoscenza del fatto che ogni produttore fa le proprie batterie un po' diverse dalle altre, perché lo standard costruttivo ha dei binari di tolleranza abbastanza larghi.

Correggere porta-batterie troppo stretti sull'Expression System Taylor

Più tardi e dopo innumerevoli altri tentativi di infilare altre battierie nel carrellino, tutto preoccupato chiamo il negozio da cui ho acquistato lo strumento. Il negoziante, rivenditore Taylor da anni, pare cadere dalle nuvole: non ha mai sentito di problemi del genere.
Infine, con poche speranze in tasca la porto dal mio liutaio. Sorprendentemente lui è ben al corrente di questo fatto ed è ormai specializzato nella sostituzione dell'impianto Taylor.

Praticamente mi informa che sono affette da questo problema tutte le Taylor: dalla più economica alla più lussuosa, basta che monti l'Expression System o l'ES-T. Verifichiamo inoltre, facendo diverse prove, che le batterie in commercio che calzano l'impianto Taylor (oltre alle Duracell con scritte cinesi che montano di fabbrica) sono grossomodo due: le Panasonic e le Sony. Giuro che trovarle a Sassari è molto difficile.
In bilico tra sostituire l'impianto e rivoltare come un guanto tutti gli esercizi comerciali di Sassari e dintorni per una Panasonic, mi imbatto in questo video.


La questione si può dire risolta, ma anche dopo questa operazione non è che entrino proprio tutte le pile di ogni marca.
Resto comunque abbastanza sconcertato da questo episodio. Viene difficile aspettarsi inghippi simili in strumenti che costano dai mille euro in su quando chitarre di gran lunga più economiche non ne sembrano mostrare traccia.
chitarre acustiche gli articoli dei lettori taylor
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di Emiliano Girolami [user #13]
commento del 05/11/2015 ore 17:44:
Confermo l'esistenza del problema, video utile!
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di bluesfever [user #461]
commento del 05/11/2015 ore 18:10:08
Ma fare il vano batterie un po' più lungo con una linguetta/molla di adattamento?
Rispondi
di Ariberto Osio [user #42]
commento del 05/11/2015 ore 23:55:25
Caratteristica presente su tutte le mie Taylor, senza contare che con le batterie di dimensioni più "cicciotte" che devono essere spinte a forza nell'alloggiamento amovibile succede spesso che lo stesso, un volta infilato nel relativo scasso, rimanga poi incastrato e sia necessaria la leva di un cacciavite per poterlo riaprire.
Ammesso e non concesso che il "fai da te" proposto nel video sia efficace il problema rimane risolto solo a metà...
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di Deadwing utente non più registrato
commento del 06/11/2015 ore 00:46:43
Si, ora per esempio monta un duracell europea(credo). non voleva entrare nemmeno dopo l operazione, infatti per farla entrare ho dovuto privarla della pellicola di plastica che la riveste
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di Ariberto Osio [user #42]
commento del 06/11/2015 ore 01:39:03
Se la pila è ricoperta da una sottile pellicola in plastica che si può facilmente rimuovere "sfogliandola" quasi sicuramente non si tratta di un prodotto originale, parlo per esperienza diretta essendoci cascato in prima persona.
Occorre infatti verificare con attenzione all'acquisto che le pile tipo "Duracell" non siano contraffatte.
Queste ultime, acquistabili solitamente presso mini market che vendono un po' di tutto "Made in PRC", si riconoscono per non avere un solido rivestimento in metallo ma solo una pellicola coprente copia dell'originale con il corpo in plastica sottostante di dimensioni comunque maggiori del prodotto autentico.
Resa e durata riscontrate sono inoltre sicuramente di qualità inferiore rispetto a "the real thing". ;-)
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di Deadwing utente non più registrato
commento del 06/11/2015 ore 14:23:28
nono è originale, sotto la pellicola di plastica c'è il rivestimento in metallo
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di dariothery [user #12896]
commento del 06/11/2015 ore 09:25:43
Perchè sfiacchirsi?Sono discrete chitarre a livello acustico ma il sistema di amplificazione di quelle economiche, ad esempio della mia Taylor 114CE è la cosa più schifosa che esista al mondo.
Taylor dovrebbe VERGOGNARSI per la bassa qualità dei loro sistemi!
Cercate in rete, e vi renderete conto di quanta altra gente la pensi come me. E se non ve ne accorgete, avete grossi problemi, credetemi. Avevo una Yamaha APX da 400 euro che suonava una bellezza, ma presi la Taylor fidandomi del "marchio" (lo so, sono un cretino).
VI dico solo che ho dovuto prendere una Godin A6 per le mie performance dal vivo.
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 06/11/2015 ore 13:00:54
Io ho una 414ce da un paio d'anni ormai e la cosa che più mi piace di questa chitarra è proprio il sistema di amplificazione.
Ora, visto che secondo te chi non se ne accorge ha dei problemi, devo sentirmi un idiota?
O forse sei tu che stai esagerando un po' e non prendi in considerazione che gusti diversi possono portare a giudizi diversi dal tuo che, solo per essere precisi eh, non è la verità assoluta?
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di Deadwing utente non più registrato
commento del 06/11/2015 ore 14:25:17
no bè, non per fare l'avvocato di nessuno ma la 114 monta l'es-t, la 414 monta l 'expression system...non son mica la stessa roba. il secondo è moooolto più performante
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 06/11/2015 ore 15:41:05
Non hai fatto l'avvocato del diavolo, anzi hai fatto benissimo a precisare questa cosa che io non sapevo.
Ritratto tutto il commento sopra, se i sistemi di amplificazione economici di Taylor non sono all'altezza del nome è giusto indirizzarsi altrove, ma l'Expression System a mio avviso rimane eccelso.
Rispondi
di dannylux [user #1107]
commento del 06/12/2015 ore 18:57:32
Ho una 114CE come la tua, effettivamente non mi piaceva molto come sistema di amplificazione e l'ho modificato inserendo sotto il ponte 3 sensori collegati in parallelo al pre della chitarra stessa.Ora suona divinamente. ...anzi meglio! spesa 3 Euro!!
Comunque il suo sistema di amplificazione non è tanto inferiore a quello di altre marche.
Secondo me hai un po esagerato con i toni della discussione.
Per trovare qualcosa di meglio bisogna che sali ai modelli superiori della Taylor. 314 - 414
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 06/11/2015 ore 13:02:10
Grazie mille!
Ho anche io questo problema e non avevo mai visto questo video.
Proverò sicuramente la modifica mostrata nel video.
Ho una domanda per i possessori di Taylor: voi sapete se c'è la possibilità di comprare il solo cassetto della batteria come pezzo di ricambio?
Sembra che sia qualcosa di introvabile...
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 06/11/2015 ore 13:22:51
www.musicalbox.com/sito2010/articolo.aspx?sez=CATALOGO&cat=000001|000014|00000056&art=TAES9VBC
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di Zango [user #42812]
commento del 06/11/2015 ore 13:31:16
Questo prova la mia incapacità di cercare articoli su internet! :-)
Grazie mille, mi sei stato d'aiuto!
Rispondi
di pimpigiallo [user #22889]
commento del 06/11/2015 ore 16:12:35
avevo lo stesso problema con la mia Taylor, usato sempre le Energizer ma costano un pochino... allora da qualche tempo uso le batterie 9v della conad ed entrano con una leggerissima pressione, certo è che con questo video la soluzione è semplicemente geniale!
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di mosca [user #31849]
commento del 06/11/2015 ore 16:54:15
Anch'io ho avuto un problema simile: uso una batteria ricaricabile Beghelli che è leggermente più grande della media (problema che a quanto pare riguarda tutte le ricaricabili). Per rimediare, ho scartavetrato con una lima una piccola parte dell'interno del carrellino, soluzione che permette comunque di mantenere la batteria ferma all'interno dello stesso e che non lo rovina troppo. Le batterie più strette entrano comunque tranquillamente, anche se stanno più larghe. Se lo fate, occhio però: il carrellino diventa con un lato più sottile e dunque più fragile, e soprattutto occhio alle polveri che si generano scartavetrando la plastica!
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di Deadwing utente non più registrato
commento del 07/11/2015 ore 10:35:54
mi hanno socnsigliato di usare le ricaricabili,pare che abbiano frequenti fuoriuscite di liquido quando sono verso la fine della vita utile.non ho mai verificato di persona però.. tu le usi da molto?
Rispondi
di mosca [user #31849]
commento del 07/11/2015 ore 11:13:39
ciao Deadwing, non so risponderti perchè le uso da poco (circa 6 mesi) e ne faccio un uso non troppo intensivo, ma se dovessi notare delle perdite ti farò sapere. In ogni caso,per evitare problemi si potrebbe lasciare la batteria inutilizzata fuori dal carrellino.
Rispondi
di dave1975 utente non più registrato
commento del 09/11/2015 ore 23:11:0
Cavolo, non sapevo.
Ho una 210 E DLX da giugno, non ho ancora dovuto cambiarla. Cercherò le batterie consigliate. La mia ha il preamp ES-2, ma penso che il carrellino di plastica sia sempre lo stesso, preamp a parte.
Grazie della dritta.
Rispondi
di Deadwing utente non più registrato
commento del 11/11/2015 ore 19:12:39
l'es-2 è di nuova progettazione, magari hanno rimediato
Rispondi
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